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Autore: OfeliaMontgomery    24/09/2014    1 recensioni
[Forbidden Love]
Raccolta di one shoot con i Missing Moment di Forbidden Love con rating variabili.
1#Stein!
2#La decisione di Victor.
3#Stupido Aaron.
4#Il ballo di fine anno.
5#Come cane e gatto.
6#Merry Xmas from the Frankenstein.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Forbidden Love.'
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Titolo capitolo: Stupido Aaron.
Fandom: Sovrannaturale
Personaggi: Caroline Frankenstein e Aaron Doan
Rating capitolo: Verde
Generi principali: Generale
Intro capitolo: Aaron continua ad insistere per uscire con Caroline, ma lei continua a dire di no. Stufa delle continue domande, accetta ma non si presenta all’appuntamento. Da quel momento Aaron smette di chiederle di uscire.
Avvertimenti: Missing Moment del capitolo ‘8’.
Numero parole usate: 591

 
«Dio Caroline perché non vuoi uscire con me? Che ti ho fatto di male?» gli domandò Aaron appoggiandosi all’armadietto della ragazza.
Caroline sbuffò seccata poi iniziò a spintonarlo per farlo spostare dal suo armadietto, «Levati che sennò arrivo tardi a lezione» disse infastidita dal comportamento del ragazzo.
«Allora esci con me e ti prometto che non romperò più» disse serio Aaron, passandosi una mano fra i capelli castani.
«No. Quindi ti prego basta…sono stanca» disse seccata Caroline, riuscendo finalmente a spostare Aaron dal suo armadietto.
Aaron sbuffò sonoramente «Cosa ti ho fatto? Non sono abbastanza bello per te?» la tartassò di domande.
Caroline roteò gli occhi «Non centra nulla. Non mi piaci e basta» ribatté sempre più seccata da questa conversazione.
«Oh, eddai solo un’uscita e poi basta» disse battendo i piedi sul pavimento sporco dei corridoi della scuola.
Caroline tirò fuori dal suo armadietto un libro poi lo chiuse con forza, emettendo un forte rumore metallico.
«Ti ho detto di no» disse svelta, per poi mettersi a camminare velocemente per arrivare in tempo nella classe di matematica. Aaron rimase lì con una faccia da pesce lesso, non avrebbe smesso di chiederle di uscire, no per nulla al mondo.
 
Ora dell’intervallo.
Quel giorno nessuno dei suoi amici si era presentato perché ‘stavano male’, ma chiaramente era una scusa per la serata che avevano avuto, in qualche lurido pub.
«Ciao Caroline» disse contento Aaron. Il ragazzo si sedette al suo fianco, sui gradini che c’erano nella parte della mensa al di fuori della struttura scolastica.
Caroline sbuffò seccata portandosi le mani fra i capelli, «Aaron ancora tu» commentò annoiata.
«Si, ancora io. Allora va bene se ti passo a prendere questa sera alle otto?» le domandò sorridendole goffamente.
Caroline lo fulminò con lo sguardo «Da quando io avrei accettato di uscire con te?» domandò lei alzando le sopracciglia.
Aaron alzò le spalle «Dai è solo un’uscita» rispose semplicemente lui. Caroline sbuffò sonoramente poi accettò di uscire con lui, ma solamente se avrebbe smesso di romperle le palle.
«Finalmente! Ti passo a prendere stasera alle otto?» le chiese ancora, questa volta contentissimo.
Caroline scosse la testa, «Incontriamoci al Les Brasseurs alle otto» gli rispose, poi prese il suo zaino e alzandosi, sorrise vittoriosa. Finalmente Aaron avrebbe smesso di chiederle di uscire. Aaron annuì mentre si alzava per poi salutarla felice e andarsene.
 
Sera. 19:56. Les Brasseurs.
Aaron continuava a guardare prima l’orologio poi l’entrata del bar, in attesa di Caroline. Il ragazzo però era inconsapevole che la ragazza che tanto aspettava, le aveva già dato buca senza neanche essere passate le 20.
Aaron iniziò ad ordinare un drink per lui mentre attendeva Caroline. Appena arrivò il suo drink, se lo sgolò in una volta sola poi ne ordinò un altro e un altro ancora.
Caroline si trovava fuori dal bar e spiava Aaron divertita. Aveva notato che lui continuava a guardare verso la porta, per poi sbuffare non vedendola arrivare. La mora tirò fuori il cellulare e scrisse un messaggio molto carino ad Aaron.
 
A: Aaron Doan
Ciao Aaron, piaciuta l’uscita? Ti avevo avvertito di lasciarmi in pace. Perdonami ma la mia pazienza era finita da un bel po’. Trovati qualcuna che sia interessata a te e mi dispiace dirtelo ma io ho un altro ragazzo per la testa.
Baci, Caroline.
 
Caroline aspettò che Aaron leggesse il messaggio per poi andarsene via vittoriosa, finalmente l’avrebbe lasciata in pace. Persino la faccia sconvolta e rattristata del ragazzo non le fece cambiare idea, anzi accelerò il passo per potersene tornare a casa al più presto.
  
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