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Autore: Diana924    28/09/2014    0 recensioni
Raccolta di daddy!Huntbastian. So che tra loro c'è molta tensione sessuale, e io e il fluff non andiamo d'accordo, così questa è una piccola sfida con me stessa, scrivere fluff su una coppia che tutto è furchè fluff
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hunter Clarington, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Daddy e papinou erano andati al concerto della zia Natalia e si erano fidati di lei e dalla sua assicurazione che sarebbe andato tutto bene, e soprattutto di badare a Cameron. Come se fosse difficile: non faceva altro che mangiare e dormire, sarebbe stato facilissimo.
Peccato che dopo appena mezz’ora lei avesse cominciato ad annoiarsi, e se c’era qualcosa che Isabelle Clarington – Smythe  odiava era annoiarsi.
Dunque doveva trovarsi un passatempo, un passatempo divertente per le prossime due ore. Vedere un film non era divertente, giocare con Puss non lo era se Puss decideva di non voler giocare con lei e i compiti li aveva già fatti, non che quelli fossero divertenti ma erano pur se una distrazione.
Poi le era venuta l’idea, mentre si stava mettendo il pigiama, lei era una bambina grande e si vestiva da sola, non poteva ancora scegliersi i vestiti da sola ma prima o poi quel giorno sarebbe arrivato, di questo era sicura, zia Elisabeth e zia Mamie vestivano come volevano e prima o poi sarebbe stato anche il suo turno.
Non quella sera si era detta prima di cercare i suoi pastelli a cera e posizionarsi di fronte a uno specchio e iniziare a lavoraci su: come diceva daddy se bisognava fare qualcosa allora bisognava farla bene, e per farlo lei al momento si era servita di uno sgabello, era sì una bambina grande ma non così tanto.
Ecco, il suo volto era perfetto, inoltre si lavava facilmente dunque nessuno dei due avrebbe potuto sgridarla si disse prima di dirigersi verso al cucina e prendere la tovaglia bianca che usavano quando avevano ospiti di un certo livello come i superiori di daddy o colleghi di papinou; e drappeggiarsela addosso come aveva visto fare nel film, non era perfetta ma andava bene.
Doveva sbrigarsi si era detta prima di correre nella stanza di Cameron che come sempre stava dormendo nel lettino, ma i bambini piccoli non facevano oltre a dormire a mangiare?
<< Cammy? Svegliati Cammy! >> disse prima di strattonarlo e suo fratello aprì gli occhi e poi scoppiò a piangere, stupido bambino di due anni si disse Isabelle mentre si sforzava di cercare le parole adatte. << Vuoi giocare con me Cammy? Facciamo un bel gioco se smetti di piangere >> gli chiese prima di prenderlo in braccio, Cameron era pesante si disse ma per la scienza questo è altro., per fortuna Cameron risolse la cosa iniziando a seguirla trotterellando dietro di lei, si sarebbe divertito anche lui, di quello Isabelle era sicura.

 

 

Portare qualcuno che a malapena conosce la differenza tra violino e violoncello ad un concerto sinfonico era qualcosa di paragonabile ad una tortura medievale, Hunter Clarington almeno la vede così mentre cerca di non addormentarsi. Se ha accettato di sottoporsi ad una cosa simile è solo in previsione di quello che accadrà dopo, a casa, in camera da letto, solo lui e Sebastian, il quale Sebastian per una volta sembra più interessato a seguire la musica che a lui.
Inoltre Isabelle è entrata in quella fase in cui è meglio controllarla … vi è entrata quando aveva due anni e non sembra voglia uscirne ma questi sono dettagli si ripete, lasciarla solo con Cameron è stato un azzardo, le telecamere a circuito chiuso che usano all’ambasciata sono ottime, c’è solo quella faccenda della privacy ma è la privacy è sopravvalutata.
<< Quanto manca? >> chiede, ben cosciente di avere il tono di un bambino stanco, ma tutto quello per lui è troppo, sempre la stessa musica, il massimo è stato l’assolo dell’arpa, saporifero anche quello ma in maniera più lenta. << Manca il tempo che manca, ora zitto che è quasi finito >> è la risposta dell’altro, a volte Hunter pensa che lo faccia apposta, fosse stato per lui potevano rimanere a casa, o andare al cinema, non certamente a quel concerto dove lui sta cercando di sbadigliare senza farsi sentire, anche se la signora accanto a lui lo sta guardando male dall’assolo dell’arpa.
<< Isabelle, abbiamo lasciato una bambina di otto anni a casa, da sola, con un bambino di due e un gatto >> è l’ultima possibilità si dice mentre Natalia inizia a suonare, qualsiasi cosa pur di andarsene il prima possibile. << Io a otto anni stavo tranquillamente a casa da solo la sera, e quel tuo orrendo gattaccio si sa guardare da solo >> è la risposta. << Prima o dopo che hai rischiato di cadere dal terzo piano? Tuo cugino Alistair mi ha raccontato tutto >> domanda e risposta, è l’unico modo per vincere con Sebastian Smythe, lui lo sa bene.
<< Hai vinto, ma solo perché mi arrendo, comunque tra venti minuti sarebbe finito, solo per informarti >> è al risposta sarcastica dell’altro, ci vuole pazienza si ripete, pazienza.

 

 

Quello che li accoglie quando tornano a casa oltre al silenzio quasi innaturale è la voce di Isabelle che viene dalla cucina. << Popolo di Tikal, siamo qui riuniti oggi per celebrare il sacrificio rituale di questa vittima. Oh grande Serpente Piumato, accetta questa mia offerta … >> e siccome la classe non è acqua, una rondine non fa primavera e blabla è meglio correre … .
Di certo quella scena non la dimenticheranno facilmente si dice  Sebastian Smythe prima di prendere un tranquillante, vedere tua figlia che si sta producendo nell’imitazione di Apocalypto e tuo figlio … beh, per lo meno hanno evitato un probabile omicidio anche se i coltelli da cucina non sono così tagliente, ma è meglio non saperlo. Per fortuna Cameron non dovrebbe avere traumi permanenti da quello, o almeno così si augura, in quanto al resto, per come la vede lui poteva andare peggio, non sa come ma poteva andare peggio.
<< Poteva andare peggio >> dice dopo la cena, isabelle in punizione Cameron che nell’incoscienza non ha capito nulla. << Come? Non poteva andare peggio >> è al replica di Hunter Clarington prima che la porta si apra rivelando Isabelle.
Ancora dieci anni e poi sarà adulta, solo dieci anni e poi i suoi guai passeranno ad altri.

 

 

 

Ed ecco l'ultimo capitolo delle OS " cacon ", dalla prossima, a cui sto lavorando da un anno alla ricerca di informazioni, seguiranno le OS AU, ne ho in mente una decina, come sempre i sugegrimenti sono ben accettati.
C'è poco da dire su questo capitolo, tranne che si ricollega al primo, in una sorta di " anello ideale ".

   
 
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