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Autore: Alexander_Supertramp    29/09/2014    2 recensioni
Secondo voi l'ingegnoso incantesimo "Waddiwasi" com'è stato scoperto dal prode Remus Lupin?
Io l'ho immaginato così.
A volte affidarsi al caso porta fortuna.
[Settima classificata al "Flash-Contest II Edizione" indetto da Leti-Lily sul forum di EFP]
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Pix
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Waddiwasi!
 
Settima classificata al  Flash-Contest II Edizione  indetto da Leti-Lily sul forum di EFP.
Disclaimer: i personaggi e il mondo in cui si muovono non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling e di chiunque ne possegga i diritti. Questa storia è stata scritta senza scopo di lucro.
 

«Ci siamo, l’abbiamo completata!» sussurrò Remus, eccitato, mentre con i suoi tre migliori amici fissava estasiato la Mappa del Malandrino, appena sigillata con una particolare magia di loro creazione.
I quattro non potevano essere più soddisfatti, perché il frutto delle loro fatiche era finalmente concluso.
La Mappa, oltre a mostrare ogni angolo del castello e del parco di Hogwarts e tutti i passaggi segreti per uscire da esso, aveva un’altra caratteristica che la rendeva unica.
Grazie a un Incantesimo Homunculus, gettatole sopra da James, la Mappa mostrava ogni persona presente nell’edificio e i suoi spostamenti all’interno dello stesso. Quel potere la rendeva straordinaria, il vero orgoglio dei suoi quattro creatori.
«Adesso avremo Hogwarts veramente ai nostri piedi» bisbigliò Sirius, facendo un ghigno malefico.
«Chissà quanti nuovi scherzi ci permetterà di mettere in atto» esalò James, sognante.
«Già, chissà cosa state tramando, Malandrini» esclamò all’improvviso una vocetta canzonatoria, che fece sobbalzare i quattro adolescenti.
Si trovavano nel bagno delle ragazze al secondo piano, che era abbandonato da quando lo spettro di una ragazza malinconica, Mirtilla Malcontenta, vi aveva preso la residenza.
Ma quella non era la voce di Mirtilla…
«Ecco, ci mancava Pix» borbottò Peter, preoccupato.
Pix era il poltergeist della scuola, uno spiritello scherzoso e incredibilmente rumoroso, la cui unica attività era combinare guai.
Lo spirito si affacciò sopra il cubicolo dove erano nascosti i ragazzi.
«Ooooh, questi marmocchietti stanno escogitando qualcosa» declamò malignamente, librandosi in cerchio sopra di loro. «Forse è il caso che li rinchiuda fino all’arrivo delle autorità, per il loro bene, s’intende» aggiunse.
Peter sbiancò, mentre gli altri tre presero a fissare furiosamente il poltergeist.
«Non hai nessun altro da importunare?» domandò James, arrabbiato.
«Qui stiamo lavorando» aggiunse Sirius, acido.
Pix fece una sonora pernacchia. «I ragazzini dicono a Pix cosa fare, AH! Devo proprio andare a chiamare Filch, lo faccio per voi» la sua voce era un concentrato puro di malevolenza.
D’improvviso, Pix iniziò a urlare, librandosi in aria. Prese, da non si sa dove, una gomma masticata, e la mise sulla toppa della porta del cubicolo, bloccandola, dopodiché prese a ridere sguaiatamente.
Sirius e James cercarono di aprire la porta, sia a mano che con incantesimi, ma fu tutto vano.
«Accidenti, ci ha bloccati dentro!» esclamò James, in preda al panico.
Peter si passò le mani sul volto, pallido. «E ora che facciamo?» mormorò, afflitto.
«Fatemi pensare» disse Remus, cercando di trovare una soluzione. Scosse la testa, disperato. «Oh, non so, non so…» esalò.
D’improvviso, prese la bacchetta e la puntò sulla serratura. «Waddiwasi!» esclamò, facendo uscire la gomma masticata, che come un proiettile attraversò la stanza e si conficcò nella narice destra di Pix, ancora impegnato a sbeffeggiarli.
Il poltergeist si portò le mani sul naso e volò via dal bagno, maledicendoli.
I quattro ragazzi aprirono la porta del cubicolo, e si guardarono per un attimo, ammutoliti.
«Waddiwasi?» domandò James a Remus, inarcando un sopracciglio.
Questi fece un largo sorriso. «Ho improvvisato» dichiarò.
Una risata di gruppo suggellò la loro ennesima avventura.
 


Angolo dell’autore:
Chi non è mai stato incuriosito da Waddiwasi?
Questa è la mia versione demenziale della “scoperta” di quest’ingegnoso incantesimo, null’altro che un tentativo di Remus, incredibilmente azzeccato!
L'ultimazione della Mappa del Malandrino mi è servita solo come sfondo per la storia, ci dovremmo perciò trovare durante il sesto anno dei Malandrini a Hogwarts.
Che dire, spero qualcuno riesca ad apprezzare questa storiella, non credo di riuscire molto bene con le flash-fic. XD
Alla prossima,
Alessandro
  
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