Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: SignorinaS    01/10/2014    3 recensioni
La vicenda si svolge due anni dopo il film. Ad Arendelle regna la pace grazie alla regina Elsa. Tutto va per il verso giusto finalmente, ma un giorno uno strano varco spaziale compare ai confini di Arendelle. Tocca ad Elsa, in qualità di regina, e alla sorella Anna, con gli inseparabili Kristoff, Sven e Olaf, scoprire dove porta il varco. Una volta oltrepassato si ritrovano in una città esattamente uguale ad Arendelle, con una piccola piccola differenza: tutti i suoi abitanti sono gli stessi della città a loro conosciuta, ma di sesso opposto. È qui che Elsa fa la conoscenza di Elson (il suddetto personaggio non mi appartiene, è ripreso dalla FF “Frozen alla conquista della Queen” di Le Cicche, io ho solo apportato delle modifiche, eliminando la parentela con Elsa), con il quale stringerà un fortissimo legame che andrà ben oltre l’amicizia. Al fianco di Elson troveranno Andy, fratello minore di Elson , la sua fidanzata Kristeen, la renna Silvy e Olly, un piccolo pupazzo di neve femmina. Elsa troverà in tutti loro dei nuovi e grandissimi amici. Però un altro mondo non vuol dire solo nuovi amici, ma anche nuovi nemici.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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POV ELSA
Una ragazza alta e slanciata si alzò dai gradini sui quali era seduta, scuotendo la testa e passandosi una mano nei lunghi capelli castani/rossicci, districando i boccoli.
-Mi sei mancato sai, Elson?-
-Hanne, cosa ci fai qui? Ti avevano riportato nelle Isole del sud-
Hanne? Isole del sud? Qualcosa mi disse che lei era l’alter-ego di Hans, avevano anche la stessa bellezza affilata, attraente e letale allo stesso tempo.
-Si è vero, ma ora sono tornata! Non sei felice?- disse lei aprendo le braccia e sfoderando un sorriso tagliente.
-Non mi presenti la tua amica?- Hanna mi squadrò come fossi un ammasso di rifiuti. Elson mi scostò con un braccio nascondendomi dietro di lui.
-non sono affari che ti riguardano. – La ragazza si incupì torcendosi le mani.
-due anni fa non mi avresti mai risposto così-
Cosa stava succedendo? Non ci capivo assolutamente niente. Elson guardò Hanne come se avesse voluto incenerirla con lo sguardo.
-Lasciaci in pace! Vattene!-
-così mi ferisci Elson! Ma anche io ho un nuovo amico!-
Hanne si allacciò le mani dietro la schiena e si spostò di lato piroettando con grazie, facendo svolazzare leggero il bordo del suo cappotto azzurro. Alle sue spalle, comparve scendendo le scale un ragazzo. Il mio cuore si fermò in petto, facendomi boccheggiare per lo spavento.
-Buongiorno Elson, è un immenso piacere fare la tua conoscenza. – Per la prima volta da quando tutta questa assurda conversazione era iniziata, trovai la forza per parlare.
-non è possibile! Tu cosa ci fai qui?- Il ragazzo mi osservò sorridendo maligno, tirando le labbra sottili.
-Regina Elsa, quale onore la sua presenza tra noi! –
-Hans! Tu come ci sei arrivato in questa dimensione?-
-Esistono altri modi differenti da quello con cui siete arrivata voi? Ho usato il portale, ovviamente!-
Hans si posizionò al fianco di Hanne e incrociò le braccia al petto sospirando soddisfatto. Era davvero molto felice di avermi preso alla sprovvista, farabutto!
Elson strinse i denti e domandò adirato – Che cosa volete? –
-Vendetta! Cominceremo da voi, poi i vostri amati fratelli, i due montanari, quei dannati pupazzi di neve fastidiosi…-
No! Nessuno può insultate Olaf, nessuno!
-Poi ci prenderemo Arendelle, ma non ci accontenteremo di una, le sottometteremo entrambe, per poi distruggerle.- Poi Hans ci sorrise maligno; un sorriso che Elson ricambiò come gesto di sfida.
-e come avreste intenzione di fare? Voi siete due semplici umani, noi abbiamo i nostri poteri, come pensate di batterci da soli?-
-Da soli?- Ridacchiò Hanne – ma non siamo soli-
Dalla porta del castello fece irruzione un vero e proprio esercito che ci circondò senza lasciarci via di fuga. Il panico mi fece da padrone, ma anche nella confusione che avevo in testa riconobbi due degli uomini che ci avevano accerchiati. Erano i tirapiedi del duca di Weselton, gli stessi che avevano tentato di uccidermi.
-Maledizione!-
Mi girai verso Elson che prontamente aveva teso una mano in avanti, pronto a difendersi se qualcuno lo avesse attaccato.
-Che facciamo?- gli domandai. –Dobbiamo avvertire Andy e tutti gli altri-
-Non riusciremo mai a fuggire da qui!-
-no, non insieme! Io ti copro, tu corri al castello e allerta tutti quanti! –
-Cosa no! Non ti lascio qui da solo!-
Lui non mi ascoltò. Lanciò un getto di ghiaccio sui soldati che aveva davanti. Alcuni si spostarono evitando il colpo, altri, non altrettanto svelti, finirono per rimanere bloccati dal ghiaccio. Elson continuò a colpire. Era evidente che riusciva a controllare i suoi poteri molto meglio di me.
-corri!-
Annuì e uscii dal castello. Gli occhi mi pungevano per le lacrime, non volevo lasciare Elson da solo, avrebbe significato la sua fine, ma se non lo avessi fatto a rimetterci non sarebbe stata solo una persona. Mi asciugai gli occhi –stai attento Elson!- Poi ripresi a correre verso Arendelle, senza mai voltarmi indietro.
 
 
POV ELSON
Mi stavo difendendo in tutti i modi possibili, ma gli uomini sembravano non finire mai. Non avrei potuto continuare per molto. Hans e Hanna non erano più sulle scale di ghiaccio, mi guardai attorno agitato per scorgerli. Quando lo feci fu tardi. Hans mi colpì al volto con l’impugnatura della spada, procurandomi una ferita alla tempia che oltre a farmi perdere l’equilibrio annebbiandomi la vista, mi fece sgorgare un rivolo di sangue. –Sogni d’oro vostra altezza!- Un colpo più forte mi colpì la testa facendomi collassare al suolo. Il freddo del pavimento di ghiaccio mi si irradiò nella guancia, solo quello ricordai prima di perdere i sensi.
 
Mi risvegliai più tardi, non so esattamente quanto dopo, legato ad una sedia imbottita. Ero in una stanza piccola e mal illuminata. La muffa stava iniziando a invadere gli angoli dei muri diffondendo un odore di chiuso e umido. Strizzai gli occhi nel tentativo di allontanare il male alla testa. Sentivo il taglio sulla tempia bruciare. Mossi le mani legate per riuscire a ghiacciare le corde e liberarmi, ma capii subito che non avrebbe funzionato. Sentivo qualcosa ricoprirmi le mani e voltandomi giusto il necessario per fissarle mi resi conto che portavo un paio di guanti. E ti pareva! Ironico, i guati erano stati la mia sola fonte di protezione per anni, ora invece mi stavano impedendo la libertà…anche se a pensarci bene era sempre stato così.
La porta si aprì con un fastidioso cigolio metallico e sulla soglia apparve Hanne. – come stai? Dormito bene?-
-Cosa mi hai fatto?-
-Niente, assolutamente niente! Anzi, ho impedito ad Hans di ucciderti subito.-
-Perché mai lo avresti fatto?-
-Tu puoi aver rinnegato tutto quello che c’è stato, ma io non l’ho fatto.-
Mi si sedette sulle gambe poggiandomi un braccio sulla spalla e tracciandomi il contorno del mento con un dito. –Come siamo finiti ad odiarci, Elson? Un tempo io ti amavo.-
Deglutii a vuoto stringendo i pugni. – anche io ti amavo, ma poi tu hai fatto quel che hai fatto. Non posso perdonarti per aver quasi ucciso Andy. –
-se è solo per quello, ho anche quasi ucciso te.-
-si, ma sai bene che tengo molto più a lui di quanto tenga a me stesso.-
-Anche questa è una cosa che amo di te.-  mi strinse il labbro inferiore tra i denti, prima di baciarmi con quel suo insolito modo, dischiudendomi le labbra con le sue e leccandomi i denti prima di baciarsi davvero. Mi aveva sempre fatto impazzire di piacere, ma ora non potevo lasciarmi sedurre in quel modo. Strattonai la testa liberandomi. Lei, da prima sconcertata, mi sorrise afferrandomi una ciocca di capelli tra le dita. –Dimmi un po’, quella Elsa ha per caso preso il mio posto?-
-Che intendi dire?-
-semplicemente spero di no, perché altrimenti le renderò il poco che le resta da vivere un inferno. Tu sei solo mio!-
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE
Ciao a tutti cari! Scusate il ritardo, ma ho avuto parecchio da fare. Però vi presento il capitolo nuovo. La lotta contro il male sta cominciando. Riuscirà Elsa ad arrivare ad Arendelle? Elson riuscirà a liberarsi? E che fine hanno fatto tutti gli altri?
Leggete e scoprite!
Volevo ringraziare tutti quelli che hanno inserito Cuori di ghiaccio tra le storie seguite!
Baci
SignorinaS
 
   
 
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