Film > Batman
Segui la storia  |       
Autore: Darytia Rani    01/10/2014    2 recensioni
L’uomo era furioso. Prese dal taschino del suo gilet un coltellino che, con un rumore così fastidiosamente metallico da far venire i brividi, uscì dal suo manico.
Si avvicinò pericolosamente a me, puntandomi la punta del coltello sulla gola.
Ancora il suo tic.
< Vedi, non sempre si è disarmati sia a livello figurato che fisico. Per me è così e stai giocando letteralmente con il fuoco, cara. >
< Il fuoco si spegne con un soffio. > risposi soffiandogli in faccia.
Joker scoppiò a ridere aumentando la pressione del coltello sulla gola < A volte, bambolina, non si deve fare resistenza al proprio aggressore, a volte serve solo ballare con il Diavolo per uscire dall’Inferno! >
Non so esattamente cosa dire di questa storia ... essendo comunque la mia prima Fanfiction su Joker. Spero che il mio lavoro vi piaccia! Non abbiate paura di recensire e di illustrarmi tutti gli orrori presenti nella mia storia! xD Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Joker aka Jack Napier, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi rendo conto che Joker qui sia un tantino OOC, ma ... spero che vi piaccia comunque xD ah e comunque... mi dispiace per il capitolo un pò cortino :3

Joker si sentiva il viso stranamente caldo e quel calore stava cominciando ad entrare in ogni parte der suo corpo, riscaldandolo completamente. Sarebbe stata una sensazione piacevole se non fosse stato per l'aria maleodorante che gli arrivava dritto in faccia. Gli occhi gli pungevano a causa del poco sonno e fece davvero molta difficoltà ad aprirli e a mettere a fuoco l'immagine che gli si presentò d'avanti « MA CHE CAZZ ... » eclamò tirandosi su tutto d'untratto e sbattè la testa contro al muro provocandosi anche un gran mal di testa. 

Il tonfo si sentì fin in cucina, tant'è che Luna corse nella stanza per vedere cosa fosse successo.

La scena fu impagabile: un Joker impaurito si massaggiava la testa tenendo sotto controllo ogni movimento del cane
« E QUESTO COS'E'? » le chiese

Luna cominciò a balbettare a causa delle risate soffocate « Bhè, mi sembra... un...un...c-cane... pffft... » non poteva certo ridergli in faccia. Era pur sempre un pazzo criminale intimorito...da..un cane... ok, forse poteva « AHAHAHAHAHAH! »

« PERCHE' DIAVOLO STAI RIDENDO?! LIBERAMI DA QUESTA BESTIA! »

« Certo principessa, il principe è qui per salvarvi dall'enorme drago! E' vero piccolo mio? » disse facendo avvicinare il cane a sè. Questo le saltò addosso ed iniziò una vera e propria battaglia all'ultima coccola.

Nonostante il suo falso sorriso, al clown non potè che stamparsene uno vero a quella scenetta, ma poi ritornò sè stesso e aggrottò la fronte. 

Così, senza dire una parola, si alzò e si rivestì, andandosene via sotto lo sguardo di Luna, che lo osservava da lontano, senza dire una parola, tirandosi su con i gomiti.

Non sapeva cosa pensare. I suoi occhi erano tristi, ma non siccicò parola. Del resto, lei sapeva che non sarebbe rimasto. Era solo per un giorno. Per quanto quell'uomo l' affascinasse, non era suo e non lo sarebbe mai stato.

Non avrebbe più potuto studiarlo dal profondo dei suoi occhi, quelle pozze nere come la pece, che con il loro colore nascondevano profondi segreti.

A questo pensava Luna mentre guardava Joker andarsene. Ma perchè pensava tutto ciò? Dopo l'orribile incubo che stava per farle passare quella dannata notte, quando lui la catturò, probabilmente con i suoi stessi fini: sudiarla.


Il cuore del clown era rimasto in quella casa, da quel dannato giorno che decise di seguirla, quella maledetta sera in cui s'invaghì di lei. Come poteva una persona fredda come lui innamorarsi ad uno sguardo? 

Ripensò alla storia del libro che aveva letto quella notte e allora capì: lui era il leone e lei la sua salvatrice. La donna che con i suoi occhi riuscì a togliere una spina nel suo cuore. La donna che con i suoi occhi verdi e i suoi capelli neri gli aveva incatenato il core per sempre.

Per questo doveva andarsene. Vederla così, con quel bellissimo sorriso, lo aveva trafitto, come un pugno nello stomaco. Come poteva una come lei pensare solo di innamorarsi di uno come lui?

Doveva togliersela dalla testa, doveva pensare solo a Batman. Lui doveva essere la sua priorità. Niente commedie romantiche, ma solo la testa di Batman nelle sue mani. Ora come ora, non poteva fare altro che guardarla da lontano, fino a dimenticarla, lasciando dietro di se, il suo meraviglioso sorriso.

« Fanculo mondo. Fanculo tutti. » disse prima di scomparire nell'ombra.
THE END
?
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Batman / Vai alla pagina dell'autore: Darytia Rani