Mi svegliai completamente sudato, l'unica cosa positiva era che adesso mi sentivo meglio... ma Pitch voleva attaccare il castello e non bastavamo solo io e Elsa a sconfiggerlo, tantomeno Hiccup. Uscii dal castello a cercarlo per parlargli e lo vidi seduto vicino al suo drago mentre lo accarezzava. Ad un tratto in alto dal terrazzo uscì Elsa che si affacciò dalla ringhiera e fece volare dei fiocchi di neve, Hiccup rimase a guardarla sorridendo. Io andai da lui e gli dissi che dovevamo parlare. "Hiccup, voglio fidarmi ok? Se hai un'idea per sconfiggere Pitch la ascolterò... ma se scopro che fai il doppio gioco non esiterò a ridurti una statua di ghiaccio". Dissi io. "Ho già sbagliato una volta a fidarmi di Black. Non lo rifarò!" mi rispose lui determinato. Hiccup rivolse lo sguardo verso Elsa. "Jack, ho bisogno di saperlo... Tu ami Elsa?". La domanda mi colse impreparato... le parole "sí" mi uscirono dalla bocca. "Sí Hiccup, la amo, ok? L'ho sempre amata. Da quando era piccola ho sentito che aveva bisogno di me e mi sono ripromesso che non le accadrà nulla finché io sarò al suo fianco. Lei per me è tutto, ha scaldato il mio cuore con il suo sorriso e mi ha sciolto con la sua dolcezza. Mi ha indebolito ma mi ha reso più potente allo stesso momento e sento che senza di lei non sono nulla se non... una leggenda". Non ero mai riuscito ad esprimere così i miei sentimenti... Hiccup mi guardò ma sembrava triste. Anche lui provava gli stessi sentimenti per lei... era una rivalità dentro una alleanza. "Ok Jack, sai bene quello che provo per lei, ma adesso non vale la pena diventare nemici per lei se vogliamo proteggerla. Quello che conta adesso è tirarla fuori dai guai". Per una volta ero d'accordo con lui. Il prossimo passo era chiamare più gente possibile disposta a combattere al nostro fianco. Pensai subito agli altri guardiani, sicuramente avrebbero accettato. Hiccup mi disse che sarebbe andato a chiamare gli altri vichinghi. Andammo da Elsa ad avvertirla che saremmo andati via un giorno per procurarci qualche alleato e lei accettò... non volevo rimanesse sola ma era indispensabile. Andai io per primo da lei. "Jack... giusto... non stare via molto, ho un brutto presentimento". mi disse mentre mi abbracciava. "Giuro, Elsa, che tornerò non appena avrò chiamato i guardiani. Non ti lascio sola". Le diedi un bacio sulla fronte e mi misi in disparte per aspettare Hiccup. Lui andò da Elsa. "Non avere paura, mia cara. Torneremo e riusciremo a sconfiggere Pitch". Lui si allontanò, Elsa lo fermò e gli diede un bacio sulla guancia. Andammo a chiamare i nostri alleati. Gli altri guardiani accettarono e gli diedi appuntamento per il giorno dopo. Tornai al castello e mentre tornavo vidi Hiccup con il suo drago. Atterrammo davanti al castello... ma era distrutto. Ci precipitammo a chiamare Elsa ma era sparita. Ero impaurito e anche Hiccup lo era. Cercammo in giro qualche indizio su dove fosse andata e notammo una spada... Era stata catturata e portata ad Arendelle. Corsimo nel regno, era completamente ghiacciato e una bufera avvolgeva il castello, non riuscimmo a vedere dove fosse. Ad un certo punto vidi un uomo che stava per colpire con la spada Elsa e, senza nemmeno pensarci, corsi da lei e feci per colpirlo. Anna, però, fu più veloce e lo fermò trasformandosi in ghiaccio. Rimasi shoccato a vedere Elsa piangere per Anna, diventata una statua ghiacciata, ma allo stesso tempo non potevo crederci... Anna si è sacrificata per lei. Ad un certo punto Anna si scongelò e le due sorelle tornarono insieme. Elsa allora capí come controllare i proprio poteri, con l'amore. L'uomo che cercò di uccidere Elsa venne imprigionato, Anna si mise con il ragazzo biondo che avevo visto e Elsa riuscì ad essere la regina che tutti volevano. Era felice finalmente. Ma il peggio, purtroppo, doveva ancora venire.