03/10/2014
2 recensioniAutore: Liberty89
Genere: Introspettivo, Generale
Rating: Verde
Personaggi: Roxas
Avvertimenti: Flash-fic, Missing-Moment
Note dell'autrice: Buondì! Scusate il ritardo, ma l’università è ricominciata a pieno regime e proprio per questo d’ora in poi i miei aggiornamenti slitteranno tutti al venerdì e/o al weekend. Ma passiamo alla fic, ambientata dopo gli avvenimenti di 358/2 Days e collegata a doppio filo a “Living Legacy”. Per il titolo, ho voluto mantenere lo stesso della canzone, non per altro, ma perché mi sembrava perfetto così. Spero che vi piaccia :3
Per ultimo, ringrazio Lizzie Sora per aver messo la raccolta tra le seguite, che l’altra volta non ho avuto tempo per farlo xD Detto ciò, buona lettura e buon ascolto!
The Promise
After the night he died
I wept my tears
Until they dried
But the pain stayed the same
I didn't want him to die all in vain
I made a promise
To revenge his soul in time
I'll make them bleed at my feet
Dopo la notte in cui morì
Ho versato le mie lacrime
Finché si sono asciugate
Ma il dolore è rimasto lo stesso
Non ho voluto che morisse invano
Ho fatto una promessa,
Di vendicare la sua anima in tempo
Li farò sanguinare ai miei piedi
Within Temptation - The Promise
I wept my tears
Until they dried
But the pain stayed the same
I didn't want him to die all in vain
I made a promise
To revenge his soul in time
I'll make them bleed at my feet
Dopo la notte in cui morì
Ho versato le mie lacrime
Finché si sono asciugate
Ma il dolore è rimasto lo stesso
Non ho voluto che morisse invano
Ho fatto una promessa,
Di vendicare la sua anima in tempo
Li farò sanguinare ai miei piedi
Within Temptation - The Promise
Nonostante le sue parole, Roxas ricordava ancora qualcosa. Con quelle sue ultime parole e quella fragile conchiglia, il pupazzo era riuscito a lasciare un frammento di sé nei suoi ricordi. Era qualcosa di vago e fumoso, come uno spettro malinconico che non aveva cuore di lasciare ciò che gli era stato caro in vita.
Raccolta la conchiglia e piante le proprie lacrime, la Chiave del Destino si ritenne pronta. Non doveva aspettare, non poteva lasciar passare troppo tempo, c’era il rischio che quel fantasma svanisse da un momento all’altro dalla sua mente e non poteva permetterlo. Le aveva fatto una promessa: doveva impedire a Xemnas di portare avanti il suo piano, doveva liberare quel falso Kingdom Hearts che era riuscito a mettere in piedi, e per fare tutto questo doveva andarsene, anche se significava lasciare lui. Faceva tutto ciò perché loro tre potessero tornare insieme.
Li avrebbe distrutti tutti, dal primo all’ultimo con le sue stesse mani. L’aveva promesso a lei e non intendeva venire meno alla parola data, anche se ormai non ricordava più il suo nome.