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Autore: elekus483    07/10/2014    3 recensioni
Immaginate: una sorella per Dean e Sam, un ciondolo avente una maledizione e un grande potere, una profezia scritta nel lontano medioevo, magia, angeli, misteri...e tanto tanto amore fraterno.
se vi siete incuriositi e volete saperne di più, dateci un' occhiata!! e naturlamente lasciate un commentino, tanto per sapere cosa ne pensate:)
Genere: Drammatico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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CAP. 31

Non dovettero attendere molto l'arrivo dello stregone. D'un tratto la porta si spalancò, e la stanza fu investita da un vento molto forte, come se vi fosse una tromba d'aria all'esterno. Dean si parò davanti ai suoi fratelli, per proteggerli fino alla fine. 
Lo stregone si ergeva all'entrata, occupando tutto lo spazio dove prima vi era la porta. Indossava ancora quella specie di tunica lunga, con una corda alla vita; sembrava più un frate che uno stregone. Il cappuccio gli copriva il viso, ma a parte la barba lunga, i tre fratelli potevano ben vedere i suoi occhi: erano rossi, sembravano di sangue.
"Come hai fatto a trovarci?” chiese Sam, con la voce che tremava.
"E' stato molto difficile, devo ammetterlo. Quella sensitiva è stata molto furba a darvi quell'olio speciale; ma non sapendo chi fossi veramente ha sbagliato qualcosa. Per trovarvi però, ho comunque usato gran parte della mia energia”
Mentre parlava si avvicinava sempre di più; le sue mani era congiunte davanti al viso. Lo sguardo era fisso davanti ai tre fratelli ma non li guardava realmente; anzi sembrava che per lui Dean e Sam fossero invisibili. Vedeva solo Ele, o meglio quello che portava al collo.
Ele strinse con forza la mano sinistra sul ciondolo, come se riuscisse da sola ad allontanare la morsa di quello stregone, ma inutilmente. Era troppo forte. Sapeva che era la fine, e anche i suoi fratelli lo sapevano nel profondo.
Ele pregò che qualcuno venisse a salvarli, pregò che quella dama medievale che l'aveva salvata nella grotta venisse ad aiutarla anche in quella situazione così drammatica. E poi all'improvviso, come se fosse stata veramente ascoltata, qualuno comparve dietro di lei.

Ele potè sentire un calore confortante alle sue spalle, girò il viso a tre quarti e potè vedere una persona, le ispirava fiducia e sembrava un angelo, venuto apposta per salvarli.
"Horian”
Dean e Sam si girarono spaventati, ed Ele sussurrò loro:
"Tranquilli  è con noi”
E così dicendo li condusse verso i letti, lontani dallo stregone e dal nuovo arrivato.
Dean e Sam erano meravigliati, non sapevano che cosa stesse succedendo ma si fidavano di Ele.
"Tu!” fece lo stregone rivolto al loro salvatore “Che cosa ci fai qui?”
"Dovrei chiederti lo stesso, non trovi?” rispose il ragazzo, con la voce stranamente calma.
Lo stregone il cui nome era Horian indietreggiò e per quanto sembrava ai tre fratelli, era spaventato. Il ragazzo che era comparso all'improvviso sembrava molto tranquillo e i fratelli poterono vedere un piccolo sorriso sul suo volto, quasi come si stesse divertendo. Anche lui indossava un vestito strano, una tunica marroncina, tendente al beige che gli lasciava una spalla scoperta e arrivava fino a sopra le ginocchia. A prima vista sembrava provenisse dall'antica Grecia o anche dall'antica Roma, tanto quella tunica era caratteristica di quei periodi. E differentemente dallo stregone che indossava un paio di sandali, il ragazzo era scalzo e aveva una pelle bianchissima, che contrastava molto con il colore dei capelli, neri come una notte senza luna. Gli occhi erano di un azzurro intenso, come se in essi si rispecchiasse il colore dell'oceano. Non aveva segni particolari, era un ragazzo semplice ma dallo sguardo che aveva e dal suo atteggiamento nei confronti dello stregone, i tre fratelli poterono capire che era un ragazzo molto potente.
"Vattene Horian” disse il ragazzo con voce autoritaria “La ragazza e il ciondolo sono nostri adesso” continuò.
“E tu pensi che io me ne vada così facilmente? Non credo proprio; ho ricercato molto quel ciondolo, mi sono dovuto affidare ad un branco di demoni da quattro soldi per cercare quella ragazza e avvicinarmi al ciondolo e adesso che ne sono così vicino, non ho nessuna intenzione di andarmene via!”
La voce di Horian era bassa e roca, come i tre fratelli l'avevano già sentita da Bobby ma in quel momento esprimeva molta rabbia. Ele pensava che di lì a poco ci sarebbe stato uno scontro tra quei due strani personaggi e non sarebbe stata una cosa molto piacevole. Si scambiò uno sguardo con i suoi fratelli e anche loro pensavano lo stesso al riguardo. Non sapevano cosa fare. Lo stregone occupava il passaggio della porta, quindi non potevano uscire, e non c'erano altre finestre accanto a loro da cui poter scappare. Fortunatamente il ragazzo che era venuto a salvarli aveva già pensato a cosa dover fare.
"In questo caso sarò costretto a mandarti via con la forza” disse in quell'istante il ragazzo, la sua voce era sempre molto calma. Si girò verso i tre fratelli e con solo la forza del pensiero li trasportò fuori, lontani dal motel.
Ele, Sam e Dean si ritrovarono improvvisamente all'esterno della stanza dove prima erano; si guardarono spaesati e non sapevano esattamente cosa dire o fare.
"E' stato quel ragazzo?” chiese Dean con la voce che tremava.
“Penso di si...” rispose Sam, meravigliato.
“Ci ha prima guardati e solo con lo sguardo ci ha portati fuori” disse Ele, pensando a voce alta. “Sono proprio curiosa di sapere chi è realmente”
“Ma anche no...io vorrei solo che questa storia finisca al più presto. Non ce la faccio più” disse Dean con la voce distrutta.
Sam ed Ele non poterono biasimarlo, nemmeno loro ce la facevano più; non fecero in tempo a rispondere a Dean che all'improvviso sentirono un boato e un fischio talmente forti che dovettero tapparsi le orecchie. Il motel dove prima alloggiavano esplose letteralmente ma lo stregone e il ragazzo ne uscirono illesi, anzi erano avvolti da due sfere di luce rispettivamente una rossa e una azzurra. Era come se dei raggi di queste due luci uscissero dalle mani e anche dal corpo dei due personaggi, e andassero ad abbattersi contro le sfere che li circondavano.
I tre fratelli guardavano quello spettacolo di pura magia a bocca aperta, mai avevano pensato di assistere ad una cosa del genere, nemmeno nei loro sogni.
Il ragazzo dagli occhi blu era molto concentrato, i muscoli erano tesi e il viso arrossato; lo stregone nonostante fosse impegnato nel lanciare il suo incantesimo non si era mai tolto la tunica e il cappello che indossava. E continuava ad avere la testa china, ma non aveva abbastanza forza da sconfiggere il ragazzo. Ne aveva sprecata già abbastanza per trovare i tre fratelli, abbattendo quella barriera che era stata costrutita dal potere di quell'olio speciale e in quel momento non aveva molta energia per superare il potere del ragazzo. Era troppo forte.
Con sollievo dei tre fratelli a poco a poco la sfera di luce che circondava lo stregone iniziò a restringersi  sempre di più fino a scomparire del tutto e con un ultimo boato il ragazzo scagliò tutta la sua forza e il suo potere sullo stregone che così esplose senza lasciare la minima traccia. Il ragazzo si inginnocchiò a terra, completamente sfinito.
Ele si alzò da dove era seduta e si protese per correre incontro al ragazzo ma Dean la bloccò. Ancora non si fidava di quel ragazzo e non sapeva se fosse realmente tutto finito. Inoltre intorno a loro stava succedendo qualcosa.
Una nebbia stava iniziando a sollevarsi da terra, inghiottendo tutto quello che incontrava al suo passaggio. E assieme ad essa un silenzio surreale stava arrivando.
Il motel era completamente distrutto e non solo il loro, anche gli altri motel accanto ad esso; eppure sembrava che la gente al loro interno fosse rimasta immune allo scontro. Anzi sembrava che la gente non ci fosse neppure più.
Tutto stava scomparendo, avvolto dalla nebbia.
I tre fratelli si trovarono improvvisamente circondati dalla nebbia, uno strato spesso bianco opaco. Si presero per mano, impauriti e all'erta. Non vedevano più niente, né il loro vecchio motel, né la loro Impala. Tutto era sparito, a malapena si vedevano loro tre.
"Che sta succedendo?” mormorò Ele, stringendo di più la presa nella mano di Dean. Quest'ultimo non rispose e girava da un lato all'altro la testa per vedere se qualcuno fosse arrivato. Ma non c'era nessuno.
“Stiamo entrando in un limbo temporale”
Tutti e tre sussultarono al sentire questa voce; Sam si girò e si trovò davanti quel ragazzo che li aveva salvati, quel ragazzo che aveva ucciso lo stregone.
"Un limbo??” chiese Sam.
“Chi sei tu??” chiese Ele.
Il ragazzo non rispose subito, si limitò a fissarli; era come se li stesse studiando attraverso lo sguardo. Per ultimo guardò Ele, e lo sguardo poi cadde sul ciondolo.
"Ecco la prescelta” disse con voce bassa e pensierosa. Poi rialzò lo sguardo e si inchinò davanti a lei.
Ele non seppe che cosa dire e aspettò. Sam e Dean lo guardarono sorpresi ma poi Dean si riscosse subito e gli domandò: “Scusa...si può sapere chi sei??”
"Il mio nome è Castiel, sono il messaggero del tempo del dio Fharlerm.” rispose come se fosse la risposta più semplice del mondo.
I tre fratelli lo guardarono a bocca aperta e ci misero del tempo per capire la sua risposta.
"Un messaggero.... di un dio?” chiese Sam.
“Chi è questo dio?”
“E' il dio viaggiatore. Insiste sul fatto che le persone hanno bisogno di viaggiare e di provare nuove esperienze, indipendentemente dalla loro destinazione e da come vi giungono. Vale anche per i viaggi dopo la morte. E' venerato per questo dai viaggiatori, dai mercanti, dai messaggeri e anche dai bardi.”
“Bardi??” chiese Dean, con tono scettico.
“Sono musicisti magici” sussurrò Ele in risposta.
Dean e Sam si voltarono meravigliati. Ele in risposta disse loro che si era documentata un po' sulle creature magiche del Medioevo, giusto per essere preparata a tutto.
Castiel annuì, soddisfatto della sua risposta.
Sam ritornò a guardare il ragazzo e gli chiese: “E tu saresti un messaggero? Di questo dio?”
“Esattamente. Non tutti i messaggeri di questo dio hanno la mia stessa abilità; vi sono quelli che aiutano le persone a viaggiare, li accompagnano nel loro viaggio sia nella vita che nella morte, ma io mi occupo di viaggiare nel tempo. Sono una specie di tramite tra presente, passato e futuro”
“Wow...” l'unica risposta che seppe dare Sam a tutto ciò.
“Hai detto che siamo in un limbo temporale?” chiese Dean, ancora scosso da quanto aveva sentito.
Castiel assunse un'aria un po' più seria.
“Si..d'ora in avanti il vostro mondo e voi con esso non esisterete più”
“C-cosa??” chiese Sam con voce strozzata.
“Come sarebbe a dire??” chiese Dean con rabbia.
Castiel parve non ascoltarli e invece rivolse tutta la sua attenzione su Ele.
“E' il momento Eleanor. Devi venire con me, e adempiere al tuo destino”
Ele era spaventata. Nel profondo aveva sempre saputo che quel ragazzo non era venuto solo per salvarli, ma pensare di doversi separare dai suoi fratelli era molto più doloroso di quello che aveva immaginato. Oltre tutto dal momento in cui lei sarebbe andata via con Castiel, i suoi fratelli sarebbero scomparsi assieme al suo mondo. Come se non fossero mai esistiti.
Dean si frappose tra sua sorella e il ragazzo e con voce ferrea disse: “Se vuoi che lei venga con te, devi prendere anche noi, o almeno solo io”
Castiel lo guardò ma con indifferenza; le parole che Dean aveva detto sembravano non provocare alcun effetto sullo strano ragazzo. Sembrava che a quest'ultimo non importasse niente del legame che univa i tre fratelli, sembrava che non riuscisse a sentire quanto forte fosse. E infatti l'unica cosa che disse a Dean fu:
“Lei è la prescelta, lei solo deve venire con me. E ora fatti da parte se non vuoi fare la stessa fine del chierico.”
Sotto lo sguardo minaccioso del ragazzo, Dean indietreggiò e un brivido lo scosse.
Ele aveva ancora le sue mani in quelle dei suoi fratelli, non voleva lasciarle per nulla al mondo, non voleva lasciarli. Non voleva che scomparissero. Aveva terribilmente paura di non poterli rivedere mai più. Non voleva perderli. Ma non poteva permettere che quel messaggero li uccidesse davanti a lei. Non poteva.
Così chiamò i suoi fratelli che si voltarono e disse loro: “Va tutto bene ragazzi. Me la caverò” sorrise leggermente mentre gli occhi le diventavano lucidi.
Sam la abbracciò, non seppe resistere.
“Torna da noi presto eh?” le sussurrò sulla spalla, con la voce roca. Le diede un bacio sulla guancia e poi si scostò.
Dean si passò una mano sul viso. Non aveva altra scelta, non poteva andare con lei, non poteva affrontare quel ragazzo, doveva lasciarla andare e il suo cuore doleva a quel pensiero. Non sapendo che dirle fece l'unica cosa che in quel momento valeva più di mille altre: la strinse forte tra le sue braccia ed Ele nascose il viso sul suo petto, incapace di trattenere le lacrime.
“Non perderti, ritorna da noi quando tutto questo sarà finito. E so che ce la farai. Devi farcela.” le sussurrò accarrezzandole la testa.
“Dobbiamo andare” una voce alle sue spalle lo ridestò e lasciò andare la sorellina.
Ele aveva gli occhi arrossati ma i suoi fratelli poterono leggere in essi determinazione e voglia di ritornare da loro. Sorrise tra le lacrime e disse rivolta al ragazzo messaggero : “Sono pronta”
Castiel le porse la mano ed Ele la prese. Era fredda e perfettamente liscia. Ele guardò per un'ultima volta i suoi fratelli e poi si volse completamente verso il ragazzo. Quest'ultimo aveva occhi solo per lei e per il ciondolo, e senza dire niente, le mise due dita sulla fronte e inseme scomparvero, lasciando completamente soli e sofferenti Sam e Dean che senza accorgersi di niente, iniziarono  a sparire lentamente anche loro, inghiottiti dalla nebbia.



NdA: Hola...:P chi poteva essere quel misterioso ragazzo se non Castiel? ahahah :D 
Lo scontro tra lo stregone e Cass mi è sembrato molto lo scontro tra Silente e Voldemort in HP 5 ahahahah  :D
Avrei voluto mettere una separazione più tragica tra i tre fratelli ma mi è venuta in mente solo questa hahhaha :P spero comunque che sia riuscita a trasmettere bene il loro legame anche in questo caso e che vi sia piaciuto come capitolo :P fatemi sapere che cosa ne pensate :):) Grazie mille a tutti quelli che hanno la pazienza di aspettare gli aggiornamenti di questa storia ahah :) Grazie a cin75 che ci sei sempre :* 
Alla prossima :):) 

 

  
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