Capelli spettinati, pelle sudata, occhi lucidi. passione, sincerità, armonia, questo vedeva Harry nell’uomo che aveva davanti a se, quello stesso ragazzo che aveva conosciuto tre anni fa, lo stesso di quello show , lo stesso di quei provini,lo stesso col quale faceva l’amore dopo ogni concerto, l’unico che potesse amare. Era così felice e soddisfatto di aver riconosciuto da subito la sua anima gemella in Louis Tomlinson che aveva voglia di urlarlo al mondo intero ma, il mondo intero ,orma l’aveva capito, è fatto di compromessi. E’ per lui, per il loro amore, che Louis era costretto a mentire…era così buffo guardarsi senza occhi indiscreti pronti a riprenderli, a fotografarli. Si guardavano con occhi sognanti ed ogni giorno baci focosi accompagnavano la loro buonanotte, ripercorrendo la loro storia sui corpi tatuati con l’intento di creare un unico corpo. “it is what is it”, gli uccelli, la farfalla, il cervo, il cuore sulla spalla di uno, un cuore nella parte superiore del braccio dell’altro, la nave, la bussola...Louis aveva tatuato il braccio destro, Harry il sinistro ed ecco gli amanti più innamorati della suite 23.
“ti amo Lou”
Glielo disse con una voce tranquilla ma forte, come se con quelle parole avesse potuto far apparire una cupola dorata nella quale poter proteggere tutto quello che provavano l’uno per l’altro. Lou gli lasciava candidi baci, formando una scia sul suo petto, per poi arrivare al collo per baciarlo e guardarlo con aria sognante, con quegli occhi con i quali l’assetato giunge alla fonte, con quelle mani con le quali il cercatore della felicità ha raggiunto il suo obiettivo più ambizioso,con quei movimenti lenti propri solo ad uno sposo devoto all’amata; per poi tramutarsi in gesti maliziosi, in uno sguardo presuntuoso che Harry conosceva bene…
“ovvio che mi ami, sono il più bello del pianeta Hazz!”
Harry non riuscrì a trattenersi dalle risate, dopo 3 anni Lou era ancora in grado di uscirsene nel bel mezzo del loro rapporto con una delle sue, come poteva non amare uno così?
Lou riportò il suo viso accanto a quello del suo ragazzo.
“ ormai sei mio, per sempre ” possessivo, geloso,affettuoso, dolce, divertente ed estremamente fedele; La loro relazione era nata per volere di Louis, era lui che aveva insistito, lui che l’aveva capito,difeso, inseguito, corteggiato, protetto,amato e…perdonato. Con lui aveva imparato ad amare, bastava che lo guardase negli occhi e sapeva già di cosa avesse bisogno, con lui era per sempre, gliel’aveva promesso. Si baciavano come se facessero parte l’uno dell’altro, come se fossero due pezzi di puzzle perfettamente coincidenti e loro questo lo sapevano.Si baciavano come volersi annullare l’uno nell’altro.
-Hazz…
La voce del compagno lo dissolse dai suoi lieti ricordi, fissò lo sguardo nel suo e sorrise perché era felice, come sempre con Lou, per sempre con il suo Lou.
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Aveva preferito rimanere nella sua stanza d’albergo in compagnia di un centinaio di fogli bianchi ed una matita, compagni fedeli di una vita e chissà se anche stavolta lo avrebbero aiutato ad uscire da quel tunnel nel quale si era rifugiato. Orgoglio, si trattava di uno stupido e fottuto sentimento naturale che gli impediva di reagire. Il cuore aveva sopraffatto la mente e rimaneva solo il vuoto, l’amarezza, il rancore...---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Chiuse gli occhi e con le dita si massaggiò le tempie. Doveva liberarsi da tutto quel pessimismo che lo circondava, fortuna che c’erano i ragazzi: gli amici che non aveva mai avuto a causa del suo carattere menefreghista, strafottente e…orgoglioso. Ma questi nuovi amici che ormai aveva da ben 3 anni avevano fatti molto per lui, avevano ascoltato i suoi silenzi e lo avevano capito. Un sorriso involontario s’impossessò delle sue labbra, era felice con loro ma…per quanto avrebbe resistito? Harry e Louis spesso si ritiravano nella loro suite per poter recuperate il tempo perduto davanti le telecamere, Liam aveva sentito l’esigenza di tenere accanto Sophia, Niall era sempre inspiegabilmente felice riuscendo a mascherare la solitudine che lo accompagnava per la maggior parte delle volte, e lui, Zayn Malik iniziava a sperare che da un momento all’altro tutto potesse finire per riabbracciare sua madre, le sue sorelle e…magari avrebbe potuto abbracciare LEI, come prima, più di prima…
Improvvisamente avvertì un gran baccano proveniente dalla camera accanto la sua: doveva essere Niall. Guardò l’orologio, erano le 14,15 e Niall stava dando il suo buongiorno al mondo in diretta dalla città di Las Vegas. Evidentemente quella mattina il biondino aveva deciso di distruggere la camera e proprio mentre Zayn decise di alzarsi dal pavimento abbandonando i suoi disegni, si accorse di come quella furia dell’irlandese fosse, suo malgrado, dietro la sua porta.
-devo andare a fare compere Zayn e tu vieni con me…Mark si è dovuto allontanare, credo non si senta molto bene ed è libero solo Josh, quindi tu vieni con me!
L’entusiasmo l’allegria e le fossette rosse irlandesi parvero convincerlo. Dopotutto Niall era sempre pronto ad ascoltarlo, glielo doveva.
Arrivati in una via di Las Vegas piena di negozi, Zayn fu attratto dalla vetrina di una libreria ma Niall lo aveva gia’ sorpassato per fermarsi chissà dove. Decise di inviargli un messaggio comunicandogli d’essersi fermato. Se non avesse avuto la fortuna di fare il cantante, avrebbe di certo fatto l’insegnante; aveva poco tempo per leggere, per completare la sua istruzione ma forse un buon libro lo avrebbe aiutato…
Inspiegabilmente i suoi piedi si mossero da soli nel reparto musica ed il suo sguardo non potè che finire su una copertina rosa con una foto centrale: era il libro delle Litlle mix.
Perrie, non riuscivano a vedere altro i suoi occhi.
Perrie.
Alla vista di quel volto ,il suo cuore tornò nuovamente a battere forte, sino a voler spaccare la gabbia toracica, gli mancava il respiro e sentiva di respirare appena. E come quella sera di alcuni mesi prima, si ritrovo con le mani sugli occhi. Piangeva. Zayn Malik piangeva per Perrie Edwards.
SCUSATEMI!
So che avevo promesso di aggiornare subito ma per problemi di salute non ho potuto…
Sperando che mi abbiate perdonato…allora?? Vi piace il pezzetto Larry?? Io credo davvero che abbiano voluto creare un unico corpo, come se un giorno, magari in un’altra vita, potessero riconoscersi e appartenersi per quei segni, oltre la morte, sino l’inferno…
Zayn ha grossi problemi con il suo <3…mmh…secondo voi? Cosa sarà successo tra Perrie e Zayn?
A presto, spero…
Baci&baci
Cleofex