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Autore: PhantomSnow    13/10/2008    11 recensioni
Uchiha Sasuke, a causa di problemi finanziari, è costretto, suo malgrado,ad accettare l’offerta di Namikaze Minato. Dovrà sposare Naruto in cambio del denaro offertogli e di un futuro sicuro per propria famiglia. Naruto non renderà affatto le cose più semplici e rifiuterà questo matrimonio, soprattutto perché senza amore. Fra incomprensioni e felicità di facciata riuscirà l’ amore a trionfare, o verrà sostituito dai soli interessi? SasuNaru AU
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Traduzione, AU | Avvertimenti: nessuno
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3-I'm dying to forget you Ciao a tutti ^_____^!!! Eccoci per il 3° capitolo… ehi ehi calma non picchiatemi ç________ç, lo so che è passato molto tempo dall’ultimo aggiornamento e devo ammettere che il 3° era pronto da un pezzo, ma abbiamo avuto altri problemucci non relative alla ff che hanno influito sul ritardo... scusate =____=!!!Bene spero che il capitolo vi piaccia... buona lettura ^______^


Inconvenience of an Arranged Marriage
_I'm Dying To Forget You_

Tre mesi… Sasuke e Naruto erano sposati da tre mesi ed era come essere sposato con un perfetto estraneo. Passavano nelle stesse stanze ed entrambi evitavano di guardarsi. Il cuore di Naruto si stava spezzando e ogni giorno che passava con suo marito, freddo e privo di emozioni, gli stava strappando via l’anima. Quando Sasuke lo guardava, Naruto spesso sentiva di essere osservato senza essere visto realmente e si chiedeva se non fosse stato meglio essere già fuggito. Era sicuro che Sasuke non sarebbe andato a cercarlo, ma il desiderio di suo padre e il contratto con Sasuke erano stati molto chiari, un anno di matrimonio o avrebbe perso l’eredità. Alla fine si chiedeva se suo padre l’avesse mai amato davvero.

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Sasuke, Naruto e Mikoto cenavano, in silenzio, come sempre.. Mikoto tentava di includere Naruto nella conversazione sua e di Sasuke, ma lui si limitava ad accennare o sorridere e mangiava con lo sguardo fisso sul piatto. Non poteva permettersi il rischio di guardare Sasuke e divorarlo con lo sguardo affamato d’amore.

Mentre mangiavano il campanello suonò e uno dei domestici andò velocemente ad aprire la porta. Qualche minuto dopo “lui” fece la sua apparizione. Avendo gli occhi sul piatto, Naruto si perse l’entrata dell’uomo, ma Sasuke e Mikoto si alzarono brutalmente con gli occhi fissi sullo straniero. Naruto sentì un formicolio sul retro del collo, così alzò la testa per osservare cosa aveva stupito Sasuke e sua madre. L’uomo che stava dietro a lui era familiare; assomigliava molto a Sasuke, era alto all’incirca 1,78, aveva i capelli lunghi e scuri con qualche sfumatura blu sulle punte e gli occhi neri come la notte. In una parola, era stupendo.

“Bene, non siete contenti di vedermi?” disse con voce piena d’ironia.

Gli occhi di Naruto si spalancarono riconoscendolo e fece una cosa che sorprese molto le altre due persone nella stanza. Si alzò e corse verso l’uomo, abbracciandolo.

“Itachi!” Naruto gridò felicemente.

Itachi abbracciò Naruto e lo strinse saldamente. “E’ bello vederti, piccolo” disse rivolgendo un sorriso a Naruto. Fu dopo che Mikoto si mosse come in trance, fece un passo esitante verso suo figlio e poi anche lei fu avvolta dalle sue braccia. Entrambi stavano abbracciando Itachi e non notarono quando Sasuke lasciò la stanza.

Mikoto e Naruto parlarono ad Itachi per molto tempo ed era ormai tardi quando Naruto salì per andare nella sua stanza. Adesso era la sua stanza da quando Sasuke non dormiva più lì con lui e doveva ammettere che gli sguardi curiosi che i domestici gli rivolgevano lo facevano sentire a disagio, ma lui se ne fregava. In primo luogo non era stata una sua l’idea di dividere la stanza e certamente non era stata colpa sua se Sasuke aveva deciso di andarsene dopo il loro piccolo confronto sul cavallo e il suo spogliarello. Si sentiva solo e spesso si ritrovava ad affondare il naso nel cuscino di Sasuke che adesso aveva solo un debole odore dell’uomo. Aprì la sua stanza, con un sorriso sul volto e non notò l’uomo seduto nel buio finché non cercò la luce, illuminando la stanza.

“Sasuke!” disse un po’ sorpreso di vederlo. Naruto lo guardò con occhi preoccupati; vide negli occhi scuri la rabbia di suo marito e quasi scappò fuori dalla stanza.

“E’ tutto apposto?” Naruto domandò, dondolandosi avanti e indietro sui suoi talloni. Sasuke sembrava essere di cattivo umore.

“Ti ho mai detto che il mio caro fratello maggiore prese i pochi soldi che mio padre ci lasciò e scappò?” domandò distendendo il suo lungo corpo sulla sedia dove era seduto e Naruto involontariamente fece un passo indietro.

Il biondo avvertì che Sasuke non era dell’umore adatto per le sue insubordinazioni, così rimase in silenzio e aspettò una sua mossa. Sasuke camminò verso di lui con uno sguardo divertito sulla faccia normalmente priva d’espressione e Naruto improvvisamente si sentì accaldato e mise le mani di fronte a sè in agitazione.

“Sasuke, sono molto stanco, così qualunque cosa vuoi gridarmi contro, non può aspettare domani?” domandò con uno strano tono. Sasuke adesso era così vicino a lui che poteva sentire il suo respiro. Era imbarazzante, specialmente da quando l’unica cosa che si vedeva di lui era il viso che spuntava dalla clavicola dell’uomo.

Trattenne il respiro quando sentì le mani di Sasuke ai lati del suo volto. Sentì le sue vene andare a fuoco e il suo respiro affannoso. Sasuke inclinò il viso di Naruto verso di sé e poi si piegò in avanti, le sue labbra sfiorarono lievemente quelle di Naruto, che mise le mani su quelle di Sasuke e provò a spostarle dalle proprie guance in fiamme.

“Non farlo!” mormorò, lottando per regolarizzare il suo respiro, ma il calore della pelle di Sasuke sotto i suoi palmi fece accelerare il battito del suo cuore incurante del volere della sua mente.

“Non farlo?” Sasuke alzò un sopracciglio. “Non farlo? Poco tempo fa, Naruto, volevi che ti toccassi, volevi che ti prendessi e adesso non vuoi?” la sua voce era profonda e roca per la passione. Naruto fece un passo indietro, ma Sasuke gli andò dietro, avvicinandosi, bloccandolo e non lasciando andare le guance rosse del biondo. Naruto fece scivolare le sue mani fino ad afferrare i polsi di Sasuke.

“Non voglio questo, Sasuke! Non voglio questo solo perché tuo fratello è qui e tu senti il bisogno di possedere un corpo per aiutarti a dimenticare come lui ti ha tradito” Naruto strattonò la presa di Sasuke.

Sasuke lasciò cadere le sue mani lontano da Naruto e il biondo fece altrettanto, un po’ riluttante. Diede a Sasuke un sorriso diffidente e camminò intorno a lui per andare verso la cassettiera. Prese il pigiama e la biancheria intima pulita prima di dirigersi verso il bagno per farsi una doccia.

Una volta dentro la stanza, Naruto si appoggiò indietro contro la porta, chiudendo gli occhi e facendo forza su se stesso per non correre indietro e prendere quello che Sasuke gli aveva offerto. Una volta che sentì la porta della sua camera aprirsi e poi chiudersi, rabbrividì e si impose di camminare su gambe tremanti verso la doccia. Sentì così finalmente il rumore di quella porta che si chiudeva.

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Itachi stava aspettando Sasuke nell’ufficio, il mattino successivo. Era seduto sulla sedia dell’ufficio di Sasuke e osservava la stanza. Aveva passato molto tempo in quell’ufficio che un tempo apparteneva a suo padre. Sapeva di avere ferito la sua famiglia, ma era tornato per sistemare le cose e per offrire le sue scuse a Sasuke, così come i soldi che aveva preso per interesse dato che non gli servivano più. Itachi aveva ormai avviato i suoi affari ed aveva un’agenzia di moda a New York che stava andando abbastanza bene. Si alzò appena entrò Sasuke.

“Sasuke, dobbiamo parlare” disse, facendo cenno a Sasuke di sedersi, ma il fratello rimase comunque nella sua posizione.

“Non sono la mamma, Itachi, non ti perdonerò tanto facilmente” Disse facendosi avanti nella stanza.

Itachi sapeva che parlare con Sasuke non sarebbe stato tanto semplice, ma doveva tentare e riparare il danno che aveva arrecato alla sua famiglia. Sorrise e si sedette. “Quando mai le cose sono state semplici con te, fratellino?” commentò. “Congratulazioni, ad ogni modo, per il tuo matrimonio” guardò con interesse, mentre Sasuke si irrigidiva.

“Non sei felice, Sasuke?” domandò improvvisamente non sapendo se il matrimonio fosse stato fatto per amore o per interesse.

“No, io non amo Naruto. L’ho sposato per il soldi che mi ha offerto suo padre in modo di salvare la nostra casa, fratello!” la parte finale la disse ringhiando. Itachi si portò un dito sulla bocca con fare pensoso, toccandosi le labbra in contemplazione. “Questo non va affatto bene per il piccolo, non trovi?” disse.

Sasuke camminò verso suo fratello, furioso e lo afferrò per la camicia “Ingiusto! ingiusto per Naruto! È stato ingiusto per ME!” gridò. La sua faccia era scura per la rabbia e la sua bocca si contorceva “Ho dovuto sacrificare la mia vita, la mia felicità e vendere la mia anima per salvare quello che nostro padre e poi tu stesso avete cercato di distruggere!” Sasuke spinse Itachi, lasciandolo con disgusto.

Itachi lo guardò con occhi tristi e incuriositi “Mi dispiace per essermene andato e mi dispiace che nostro padre sia morto lasciandovi nel bisogno, ma sono qui per cambiare quello che è stato.”

“Com’è possibile cambiare tutto questo?” Sasuke sibilò contro di lui. Avrebbe voluto sbattere Itachi a terra a pugni. Avrebbe voluto prendersi qualcosa che per Itachi fosse importante, come quando Temari fu strappata a lui, ma più di tutto voleva che il suo adorato fratello facesse diventare le cose migliori come faceva quando erano ancora bambini. Sasuke guardò con occhi sospettosi, mentre Itachi cercava nella tasca superiore della giacca e ne tirò fuori un busta bianca per poi offrirla a Sasuke, che la strappò con violenza dalle mani del fratello.

Quando vide l’ammontare della cifra, i suoi occhi si allargarono “E’ sufficiente per chiedere scusa per tutti questi anni di infelicità, Sasuke?” Itachi domandò.

Sasuke incassò l’assegno con sorriso beffardo “E’ un inizio” disse. “Ora, tutto quello che devi fare è aiutarmi a sbarazzarmi di Naruto e sarai perdonato” camminò fuori dall’ufficio.

“Come desideri, fratellino, come desideri.”

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Naruto rabbrividì mentre camminava verso le stalle. Sapeva che Kyuubi lo stava aspettando impazientemente. Sorrise, il cavallo era diventato il suo unico amico da quando Kiba, Sai, Sakura e tutto il resto dei lavoratori della tenuta Uchiha stavano lontano da lui. Sasuke li aveva avvertiti di stare alla larga e così negli ultimi tre mesi Kyuubi era stata la sua unica compagnia.

Raggiunse le stalle solo per trovare il box di Kyuubi vuoto. Naruto guardava con occhi spalancati nella stalla pulita e si spaventò molto quando Sai parlò alle sue spalle.

“Mi dispiace, Uchiha-san, ma suo marito ha venduto Kyuubi ieri” disse il ragazzo sorridendo normalmente. Naruto lo fissò stupidamente. Sentì piccole lacrime nel retro dei suoi occhi, ma le scosse via. Perché? Perché Sasuke lo odiava così tanto? Sasuke aveva i soldi di suo padre e anche la sua terra. Naruto non possedeva nulla e sembrava che Sasuke volesse togliergli tutto! Corse indietro verso il palazzo, asciugandosi le lacrime che finalmente avevano iniziato a cadere mentre correva verso la porta.

“Sasuke! Tu BASTARDO!” urlò spaventando due dei domestici.

Mikoto si precipitò fuori dalla libreria “ Naruto, tesoro, cosa succede?” domandò con preoccupazione, che traspariva ad ogni parola.

Naruto si buttò tra le sue braccia e singhiozzò. “L’ha venduto! Sasuke ha venduto Kyuubi!” cercava di dire tra i singhiozzi. Guardò verso di lei, i suoi occhi bagnati dalle lacrime, le guance segnate altrettanto e Mikoto sentì come se il suo cuore si fosse rotto insieme al suo.

“Mi dispiace Naruto, mi dispiace!” lo abbracciò stretto e Naruto sfregò la faccia nel suo petto.

“Perché? Perché mi odia?” domandò distrutto.

Itachi guardava la scena tra sua madre e il piccolo. Non avrebbe mai creduto che suo fratello potesse essere così crudele. Sorrise tristemente. Si sentiva un po’ in colpa per quello che stava preparando, ma doveva essere fatto per rendere suo fratello felice.

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Quando Sasuke tornò a casa, notò immediatamente l’assenza di Naruto al tavolo della cena, ma non disse nulla. Sua madre, tuttavia, lo guardò male.

“Qualcosa non va madre?” Domando mentre si sedeva, non preoccupandosi di suo marito. Naruto probabilmente non aveva accettato il fatto che avesse venduto Kyuubi.

“Perché hai venduto il cavallo?” domandò finalmente, dopo un lungo silenzio. Sasuke sollevò lo sguardo dalla sua zuppa, sorpreso.

“L’ho fatto per il suo bene” Sasuke non andò nei dettagli. Mikoto tirò il tovagliolo sul tavolo e si alzò.

“A volte, Sasuke, sei troppo avventato” gli diede uno sguardo di disapprovazione e se ne andò.

Itachi e Sasuke continuarono a mangiare in silenzio, ognuno di loro pensando ai proprio affari.

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Naruto decise che ne aveva abbastanza. Velocemente impacchettò i vestiti che aveva portato con sè, prese i soldi che Mikoto gli aveva dato negli ultimi tre mesi e si arrampicò sulla finestra. L’albero accanto era abbastanza vicino per saltarci sopra e scendere giù. Non aveva un piano, ma aveva una destinazione e con quella in mente percorse la lunga strada verso casa sua. Villa Uzumaki sarebbe andata bene per ora, finchè non avesse trovato un modo per sfuggire a questo matrimonio.

Sperava di avere un caldo benvenuto nella sua casa d’infanzia o almeno trovare qualcuno che fosse famigliare a prendersi cura della sua casa. Non si aspettava di fissare due pistole in mano ad una ragazza bionda molto arrabbiata.

“Fermati, stai trapassando! Questa è una proprietà privata. La mia proprietà” insistette la ragazza.

Naruto era arrabbiato e assottigliò gli occhi verso la ragazza “Mi dispiace, ma l’ultima volta che la vidi questa era ancora la proprietà Namikaze e io sono Namikaze-Uzumaki Naruto, figlio di Namikaze Minato ed Uzumaki Kushina!” disse irritato. I suoi occhi fiammeggiavano di rabbia, prima Kyuubi e adesso questa ragazza diceva che la sua casa di infanzia le apparteneva.

Il bastardo centrava sicuramente qualcosa in tutto questo. Strinse le sue mani a pugno, pronto a colpire la ragazza e poi i suoi occhi persero tutta la rabbia, mentre la ragazza prendeva il cellulare iniziava a parlare.

“Sasuke-kun” disse dolcemente al telefono, facendo venire a Naruto voglia di vomitare. Ascoltò mentre lei informava Sasuke di lui e trasalì quando sentì l’esclamazione dura di suo marito. Quando la ragazza finì di parlare al telefono lo guardò e apri i cancelli.

“Sasuke vuole che tu lo aspetti in casa” disse. Naruto strinse gli occhi, ma non disse nulla perché si stava risparmiando per Sasuke.

Naruto si sedette su un divano davvero scomodo e si chiese dove il mobilio di sua madre fosse finito. Incrociò le braccia davanti a sé e mise il broncio, mentre la ragazza bionda, che non si era presentata, sedeva lontano da lui su una poltrona lanciandogli pessime occhiate. Lo guardava con rabbia; avrebbe voluto dirle che quell’espressione rendeva il suo volto più brutto di quello che era, ma desistette… per ora.

Il campanello suonò e lei si alzò per fare entrare Sasuke, e Naruto sobbalzò indietro con timore, ma tenne i suoi occhi fermi su suo marito, che era venuto a prenderlo.

Notò che Sasuke indossava una vestaglia blu e pantofole, i suoi capelli erano disordinati e i suoi occhi scuri lasciavano intravedere rabbia in ogni lato. “Che stai facendo qui, Naruto?” gracchiò andando di fronte a lui, ignorando completamente la ragazza bionda.

“Sasuke-kun, ha reclamato questa proprietà come sua” la bionda lo informò gentilmente, facendo aumentare l’irritazione di Naruto.

“La proprietà è mia, brutta pezzente!” soffiò irritato. Era arrabbiato, se Sasuke voleva tenere un amante avrebbe fatto bene a non farlo nella sua casa d’infanzia.

“Yamanaka-san, la prego, scusi mio marito” disse brevemente Sasuke, facendo il solito sorriso che era abituato a rivolgere agli ospiti e questo fece tacere Naruto.

“Suo marito?” domandò lei basita.

Naruto sorrise, alla fine la puttana aveva saputo che Sasuke era impegnato e avrebbe smesso di tentare di flirtare con lui. Ma per la sorpresa di Naruto, lei si aggrappò al braccio di Sasuke e gli diede un occhiata di compassione.

“Poveretto!” esclamò, sbattendo le sue finte, lunghe ciglia. Naruto sapeva che erano finte perché era corsa a metterle prima che arrivasse Sasuke.

Naruto tirò fuori la lingua in modo infantile e ruotò gli occhi. Sasuke sorrise leggermente all’ovvia antipatia di Naruto per la donna ed educatamente la tolse da sè.

“Yamanaka-san, Ino, potresti lasciarci soli?” disse facendole il suo sorriso migliore e Naruto sbuffò. Ino lo guardò, mentre lui la guardava innocentemente.

“Lasciaci subito! Non vedi che sta cercando di buttarti fuori?!” Naruto fece un sonoro sciò e Sasuke sentì il bisogno di sorridere per la seconda volta quella notte e questo lo fece sussultare. Il sorriso cadde dal suo volto e si passò una mano sul volto mentre Ino lasciava la stanza.

“Che diavolo stai pensando?” disse guardando Naruto, che sobbalzò nervosamente sul divano trattenendo il respiro.

“Ti sto lasciando” Disse con voce ferma evitando gli occhi di Sasuke.

“Lo vorrei!” Sasuke rispose senza pensare.

La parole rimasero sospese per aria e Naruto si sentì come se una tonnellata di mattoni l’avesse colpito sullo stomaco. Cercò di trattenere le lacrime, ma Sasuke le vide, sospirò e si sedette vicino a Naruto, che si allontanò repentinamente da lui.

“Naruto, mi dispiace” cercò di scusarsi, ma Naruto spostò il suo volto lontano. “Bene, Naruto comportati pure da bambino, ma noi ce ne andiamo adesso!” si alzò, prese Naruto tra le braccia a mo’ di sposina e uscì dalla casa. Naruto non protestò, perché era troppo stanco, troppo arrabbiato e troppo infelice per curarsene. Poteva ancora sentire le lacrime sgorgargli dagli occhi e scendergli sul collo.

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Naruto si addormentò sulla via di casa, Sasuke lo tirò fuori dalla macchina e lo portò dentro.

Mentre lo trasportava notò, accigliandosi, che il peso di Naruto era ormai pari a zero, poi gentilmente depose il ragazzo dormiente sul letto, gli tolse le scarpe e i pantaloni per renderlo più confortevole. Dopo avergli rimboccato le coperte, non seppe cosa glielo fece fare, ma si abbassò e impresse un bacio leggero sulla fronte del biondo e rabbrividì quando Naruto si agitò.

“Sasuke” borbottò nel sonno, mentre un piccolo, triste sorriso ornava il suo volto.

Sasuke sobbalzò e lasciò la stanza cercando di negare a se stesso che Naruto aveva smosso qualcosa di profondo dentro di lui.

Continua...

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Ehehe bene, bene ^________^… è arrivato ITACHIIIIIIIII che bellooooooo ^___^, lo adoro in questa ff, è semplicemente mitico ( è mitikooooo, vero pollonuccia??? N.d Shinku ) ( OçççO Itachi-kun.... NdPollon) (O________O Oddio la pazza... NdItachi)!!! Scusate lo sclero ù____ù... comq. come avete visto Sasuke continua a fare il teme e Narutino continua a soffrire poveretto, chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo O________O??? Volete saperlo??? Bene, continuate a seguirci allora ^_____^ e se volete lasciateci un commentino per l’autrice così almeno abbiamo qualcosa da inviarle. Shinku66&Pollon138


RISPOSTE AI COMMENTI:
Dark Soul: OçO Lo sho, la scena finale mi ha fatto correre a prendere una bacinella per la bava *sbav* e, finalmente sia Naru che Sasu si sono dati una bella mossa anche se, c’è voluta una bella dose di sfacciataggine da parte del biondo. E l’ idea di trasformare Kyuubi in cavallo era davvero la prima volta che la sentivo anch’io... però bisogna ammettere che ci sta proprio bene ^___^ alla prossima!! Byebye Pollon
Ladyvale: Ciao ^________^ !!!grazie del commento, sono felice che la storia ti piaccia io l’ho semplicemente adorata la prima volta che l’ho letta ^________^!!! Sasuke è stato un vero bastardo, ma non temere Naruto gliene combinerà di tutti i colori ahahhahah *_________*!!!Byebye Shinku
Suicidal_love: Heheh, concordo Mikoto è una grande U________U Però povero Naru tra le braccia di Sai nuuuuuu ç________ç Lui deve stare con Sasuke, (anche se il teme in effetti non se lo merita!) E le foto di Sasuke.... puoi tenere almeno quelle imbarazzanti? Sai com’è, poi ci facciamo i volantini e le lanciamo in giro per Konoha... ^O^ Sasu: provateci e non sarete più vive per raccontarlo... O___________O. Byebye Pollon
Nana89: ciau ^____^!!!Nanaaaaaaa è tanto che non ci sentiamo sigh ç______ç, ultimamente ho poco tempo in chat ufff!!! Comq. grazie per i complimenti,  sono felice che la storia ti piaccia e per quanto riguarda Sasuke hai ragione è proprio un teme di prima categoria e in questa ff lo dimostrerà più volte ù____ù!!! Narutino invece è un amore poveretto, ama il teme così tanto che non riesce neanche ad odiarlo ç__________ç…poveretto!!! Spero continuerai a seguire alla prossima ^_______^!!!Byebye Shinku
Nisha_7: Grazie! Siamo contente che ti sia piaciuta, speriamo di non averci messo troppo ad aggiornare, e grazie! ^_____________^. Byebye Pollon
Yuko chan: ciau^____^!!! Prima di tutto grazie per il commento ^________^ e poi veniamo alla risposta ^____^… allora hai perfettamente ragione, in questa ff \Sasuke è un vero bastardo e continuerà a farlo per un po’ te lo assicuro, ma per quanto riguarda Temari non devi preoccuparti... Sasuke non la toccherebbe mai appunto perché è la moglie di Neji!!! Mikoto invece io la adoro e credo piacerà molto in questa ff ed è molto intuitiva!!! Sasuke nei riguardi di Naru appunto sembra quasi un padre apprensivo, ma ti assicuro che poi farà di peggio ahahha... farà anche una cosa non facile da digerire più avanti, ma non posso dirti altro ù_______ù!!!Naruto invece io trovo che sia mitico in questa ff perché nonostante soffra non si arrende mai e chi lo sa forse poi la sua persistenza verrà premiata!!!Byebey Shinku
Tensai86: Concordo OççççççO che visione ragazzi... Eh, per averci sotto Sasuke dovrai aspettare.... un bel pò mi sa ^O^ E a Sasuke mi sa che se non la smette di guardare Temari qualcuno presto o tardi glie li caverà quegli occhi... Eh, è un Uchiha... lì solo le donne si salvano... (nemmeno Itachi è poi tanto santo qui! XD) E ancora grazie per il commento! ^_____^. Byebye Pollon
Akichan83: Akanucciaaaaa ciauuu ^O^!!!Che bello leggere il tuo commento, sono troppo happy che ti piaccia il capitolo ^_________^!!!E’ si il teme è proprio un demente come diresti tu ehehehe e come sempre farà parecchi casini prima di darsi una bella svegliata ù______ù!!! La parte di Naru che cavalca nudo è piaciuta molto e anche io quando la lessi rimasi così _______OçO ahahhaha!!! Comq. Grazie per i complimenti per la traduzione ^_______^ e spero di sapere cosa pensi anche di questo cap. ^______^!!!Byebye Shinku
Ryanforever: Grazie, lo sappiamo che siamo brave XD Scherzi a parte, Naruto è proprio l’ unico così pazzo e così grande da cavalcare come mamma l’ ha fatto su un cavallo praticamente indomabile, ma si sà, fare quello che si propone di fare è il suo credo Ninja! Per Sasuke non ho davvero parole, anzi, solo una : TEME. Si, anch’ io non avevo mia sentito la coppia Neji e Temari... e neanche Temari e Sasuke se è per questo.... U_____U Vabbè, alla prossima *kisu*. Byebye Pollon



  
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