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Autore: stardust94    17/10/2014    1 recensioni
una famiglia con sette guardiani?
una ragazza misteriosa che non sa nulla di mafia e combattimenti.
e se il nostro Tsuna candidato a Decimo boss dei Vongola
avesse una nuova incredibile guardiana?
e se la ragazza possedesse un tipo di fiamma speciale?
riuscirà Himeko a sconfiggere le sue paure e a diventare una guardiana Vongola?
ma sopratutto riuscirà a conquistare il cuore di un certo disciplinare?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'la guardiana della neve'
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 CAPITOLO CINQUE

la decisione di Himeko.

 

Himeko: o...q-quindi noi saremmo una squadra??

sorrisi al' ragazzino camminavamo ormai da due ore diretti verso il parco. improvvisamente si fermo Tsuna era davanti a me e sembrava piuttosto dispiaciuto gli altri erano usciti ad allenarsi e per ordine di Reborn Tsuna era rimasto con me...

non che questo non mi facesse piacere però continuavo a chiedermi perché io perché proprio adesso e soprattutto in cosa consisteva il mio compito... nessuno mi aveva spiegato niente e la tensione mi rendeva nervosa.

Tsuna: ehm...credo che tu voglia sapere cosa sta succedendo vero?

Himeko: si..grazie...

Tsuna: ecco..è un po difficile da spiegare..

Himeko: potresti cominciare col dirmi perché Takeshi era ferito e perché non fa più parte dell' club di baseball?

Tsuna: o....Yamamoto....

Himeko:  uhm..non importa...se non puoi dirmelo..allora spiegami solo cosa significa questo anello e perché sono io la guardiana?

Tsuna: non volevo...non volevo che si arrivasse a tanto....

 

improvvisamente guardando quella sua espressione triste non provai che una grande pena..quindi gli sorrisi alzando lo sguardo.

nel' aria si diffuse un dolce profumo di lavanda...sorridere in quel' momento era l' unica cosa che potevo fare.

non volevo far stare in pensiero ne Tsuna ne gli altri e soprattutto volevo cercare di capire per quale ragione il mio amico Takeshi era rimasto ferito.

 

Himeko: stai tranquillo...Yamamoto-chan se la sa cavare....scusa se ti ho chiesto di raccontarmi quello che successo...non riesco a immaginare cosa tu abbia dovuto passare..però...devi capire che sono preoccupata per lui...vedi Yamamoto è il mio unico amico...

dissi quelle parole arrossendo leggermente credo che in quel' momento mi fossero venute direttamente dal' cuore.

Tsuna: Himeko....scusa non volevo coinvolgerti in tutto questo...

Himeko: no...non è colpa tua...Tsuna...

Tsuna: ecco...i-io sono in un gran bel' guaio...e ho bisogno..del tuo aiut..

lo guardai per un istante dopo di che stringendo forte l' anello nella mia mano sorrisi alzando con noncuranza le spalle...vedere i miei amici in difficoltà mi aveva fatto riflettere quindi dopo aver trovato il coraggio che mi mancava lo guardai negli occhi nocciola e sorrisi.

Himeko: uhm...ok..ti darò una mano...gli amici servono a questo no? ah,ah,ah.

Tsuna: s-SEI SICURA!?

Himeko: ... ...si.

Tsuna: O!....grazie!

era al' settimo cielo e anche io ero felice tuttavia non riuscivo ancora a capire quanto fosse pesante il ruolo di guardiana della neve e non riuscivo ancora a immaginare quante sfide durissime da li a poco sarei stata costretta ad affrontare.

tornammo verso la casa di Tsuna e salimmo al' piano di sopra...deserto gli altri dovevano essere ancora fuori ad allenarsi.

Himeko: quindi tu sei destinato a diventare un boss della mafia?

Tsuna: più che destinato direi "obbligato"...AH!..ora conosci tutta la storia...

Himeko: e come sono questi tipi..insomma quale aspetto anno i varia?

Tsuna: in una parola... ... spaventosi e fortissimi non sembrano neanche u-umani.

Himeko: wow...un bel' guaio...

proprio in quel' istante fece capolino nella stanza Gokudera urlando al' impazzata.

Gokudera: DECIMO DECIMO SONO ARRIVATI!

Tsuna saltato in piedi sulla sedia cominciò a strillare più dell' guardiano della tempesta era parecchio preoccupato.

Tsuna: ma c-come non dovevano venire tra dieci giorni...ught...REBORN D-DOVE SEI?

in quel' istante comparve nella stanza il tutor che tenendo lo sguardo basso diede un calcio allo stomaco dell' povero Tsuna.

Reborn: calmati Tsuna....non eravamo preparati a riceverli cosi in anticipo però ormai non ciè niente da fare...dobbiamo combattere.

Himeko: combattere!?

Reborn: uhm.." Xanxus cosa stai tramando?..."

Himeko: Tsuna...i-io non capisco...cosa sta succedendo?

Reborn: andate a scuola e cercate di trattenerli..Tsuna prendi!

il bambino lanciò a Tsuna un paio di guanti di lana bianchi con un grosso ventisette scritto sopra.

in un momento i guanti si trasformarono diventando due bracieri ardenti e sulla fronte di Tsuna comparve una fiamma simile a quella della mia lettera. i suoi occhi erano diventati arancio e la sua espressione si era fatta più seria e fredda. era diventato un altra persona.

Himeko: s-sei tu Tsuna?

Tsuna: uhm...si...vieni andiamo a scuola.

Himeko: ok.

ci dirigemmo verso la scuola...Tsuna al' mio fianco sembrava come improvvisamente rinato si fermò e si voltò verso un ragazzo.

biondo i capelli gli coprivano gli occhi rideva in modo molto strano.

improvvisamente mi sorrise e comincio a lanciare verso Tsuna dei coltellini ferendolo leggermente. io mi nascosi subito dietro un bidone dell' immondizia lasciandolo da solo a combattere.

ero paralizzata qualcosa mi impediva di aiutarlo..nella posizione in cui mi trovavo potevo solo guardare il mio amico combattere contro lo strano ragazza.

improvvisamente da dietro l' angolo fece capolino Gokudera che lanciando dei candelotti di dinamite fece esplodere tutto.

quando il fumo si diradò intravidi subito le sagome di Tsuna e Gokudera.

Himeko: ..RAGAZZI!... 

ero cosi felice di vederli che non mi trattenei da uscire dall' mio nascondiglio.

in quel' momento però alcuni coltelli mi passarono accanto dividendosi subito in due pezzi come tagliati da qualcosa.

alle mie spalle senti una voce famigliare e mi voltai  ritrovandomelo dietro le spalle sorridente come al' solito il mio amico Takeshi teneva tra le mani una katana che splendeva come una fiamma azzurra. era stato lui a salvarmi.

gli sorrisi sollevata nel' vedere che stesse bene.

Yamamoto: scusate il ritardo ragazzi....Hime stai bene non sei ferita vero?

Himeko: n-no...grazie mi hai salvata...

proprio in quel' istante comparve un ragazzino sembrava Reborn al' apparenza ma in realtà era ben diverso da lui.

al' collo portava un ciuccio di color indaco e aveva il viso quasi completamente coperto dal' cappuccio della divisa.

Gokudera: decimo e Ogawa andate a quello ci penso io!

Tsuna: si..vieni andiamo avanti lasciamoli combattere.

Himeko: stai attento Gokudera-kun. ....anche tu Yamamoto-san.

Yamamoto: non preoccupatevi per noi ciela caveremo..pensate solo a trovare Xanxus.

Himeko: ...o..."Yamamoto"...

ci allontanammo lasciando Gokudera e Yamamoto indietro.

più correvo più pensavo fosse un errore e credevo che fosse un sogno o perlomeno desideravo fosse solo un incubo.  mentre stringevo nella mano il mio anello mi continuavo a domandare..."perché non riesco a combinare mai niente..sono cosi debole..maledizione"

proprio in quel' istante mi fermai osservando Tsuna..il suo corpo come quello degli altri guardiani era ricoperto di tagli e ferite...fu proprio quello a condurmi all' idea più logica quindi mi voltai verso Tsuna che mi guardò confuso.

Himeko: s-scusa i-io...

avevo il cuore in gola e dagli occhi scendevano lacrime trasparenti fredde e tristi come mi sentivo io.

cercavo di non piangere ma anche provandoci in tutti i modi non riuscivo a sembrare meno triste debole e soprattutto spaventata. e alla fine crollai inginocchiandomi a terra continuavo a singhiozzare e a sentirmi spaventata tremavo come una stupida.

 Himeko:  ciò provato m-ma sono inutile...Rebor...Reborn deve essersi sbagliato..io non s-sono la tua guardiana..non posso essere io..guardami...sono solo una bambina inutile che non sa combinare niente sono crollata in meno di d-dieci secondi...quindi...s-scusa...

 

alzai il capo abbozzando un sorriso tirato dopo di che lasciai cadere per terra il mio anello e supplicai Tsuna con lo sguardo chiedendogli di lasciarmi indietro.

lui si avvicinò e dopo essersi inginocchiato vicino a me mi abbracciò cercando di farmi sentire all' sicuro.

in quel' momento senti un calore e una sensazione mai provata prima e mi calmai..nel' frattempo lui mi parlava con dolcezza cercando di rassicurarmi.

Tsuna: non ti lascerò mai indietro..sei una mia amica..e..e ti prometto che sconfiggerò Xanxus e torneremo alla vita di prima...non so cosa debba significare essere un boss della mala..ma una cosa è certa nessuno deve morine per colpa mia...io troverò la forza per proteggere tutti.

 Himeko: Tsuna?

Tsuna: però...ho bisogno di te...so che non ti piace combattere e anche io la penso allo stesso modo..però non abbiamo altra scelta...Himeko...cosa vuoi fare?

Himeko: ...io...

fu in quel' momento che mene resi conto..i miei amici Tsuna e Reborn contavano tutti su di me..loro combattevano per poter tornare alla vita di un tempo.

e io come un egoista stavo gettando la spugna come se niente fosse importante.

improvvisamente dopo essermi asciugata le lacrime alzai lo sguardo e presi tra le mani l'anello della neve.

poi dopo essermi rialzata indossai quel' simbolo che da li a poco sarebbe diventata la mia sola certezza e mi legai i capelli in una coda di cavallo.

il mio sguardo era più forte e soprattutto io ero più consapevole dell' mio destino.

Himeko:...Tsuna....andiamo..andiamo avanti!

Tsuna: si.

....... ............. .............

  
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