Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |       
Autore: lapoetastra    20/10/2014    2 recensioni
La storia di due grandi amici, Albrecht e Shmuel, separati a causa della Seconda guerra mondiale, che faranno di tutto pur di tornare insieme.
Genere: Guerra, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
25 Luglio 1930
< Tanti auguri, Shmuel! >, esclamò Albrecht.
< Grazie, Alb. >, rispose il festeggiato, sorridendo felice.
< Ehi, ormai hai 11 anni, sei un uomo! >
< Sì, proprio come te. >.
Shmuel era particolarmente contento. Quel giorno era diventato a tutti gli effetti coetaneo dell'amico, nato pochi mesi prima di lui.
< Devi esprimere un desiderio. >, disse Albrecht.
< D'accordo. Allora... vediamo un po'... sì, ci sono: desidero che io e te non ci separeremo mai, neanche una volta, per tutta la vita. >
< Ma Shmuel, di questo non ti devi preoccupare. Anzi, consideralo già esaudito. Io ti prometto sul mio onore che non ti lascerò mai. Non permetterò mai che ti accada qualcosa di male. Staremo sempre insieme, ed io mi prenderò cura di te, per sempre, fosse l'ultima cosa che faccio. Te lo giuro. >
< Croce sul cuore? >
< Croce sul cuore. >




1° Settembre 1939
I due amici, ormai ventenni, stavano passeggiando lungo il fiume, vicino alle loro case.
Non parlavano.
Ciascuno era perso nei proprio pensieri.
< Ho ricevuto una lettera, oggi. >, disse improvvisamente Albrecht, rompendo il silenzio.
< Ah sì? E cosa diceva? >, domandò sottovoce Shmuel.
Aveva paura della risposta.
< Io... devo partire. Sono stato reclutato. Devo... devo andare in guerra. >, rispose l'altro, senza guardarlo.
Era ciò che Shmuel temeva.
Era scoppiata la Seconda guerra mondiale.
Hitler aveva chiamato nell'esercito tedesco tutti i nati ariani, come era Albrecht.
< E quando dovresti partire? >, gli chiese, cercando di non far trasparire il tremito incontrollabile nella voce.
< Stasera stessa. Sono qui per salutarti. >
< Ah. >
Camminarono in silenzio ancora per un po'.
Ma il tempo trascorreva veloce, inesorabile, ed arrivò l'inevitabile ora dei saluti.
Albrecht si fermò in mezzo alla strada.
< Addio, Shmuel. >, mormorò.
< No, non dire così. Non è un addio. Ricordi? Mi avevi giurato che non mi avresti mai lasciato, che saremmo rimasti insieme per sempre. Avevi anche fatto la croce sul cuore, me lo avevi giurato... >, sussurrò Shmuel, con le lacrime che già gli rigavano le guance pallide.
< Certo che me lo ricordo. Non potrei mai dimenticarlo. Ed ho intenzione di fare tutto ciò che mi è possibile per mantenere quella promessa. Tornerò da te, Shmuel, quando la guerra sarà vinta. Vedrai, tornerò. >
I due ragazzi si guardarono.
Entrambi soffrivano, in silenzio.
I loro sguardi si incrociarono.
Nessuno dei due resistette più.
Si gettarono uno delle braccia dell'altro, dando sfogo alla disperazione che li pervadeva.
Albrecht piangeva.
Perchè doveva partire, per andare ad uccidere ragazzi come lui, forse anche più piccoli.
Perchè non sapeva se sarebbe tornato.
Perchè aveva paura, tanta.
Perchè non voleva lasciare il suo migliore amico.
Shmuel piangeva.
Perchè era deluso del fatto che lui non potesse combattere accanto ad Albrecht.
Perchè mentre l'altro rischiava la vita, lui sarebbe stato a casa, comodo, tranquillo, al sicuro.
Perchè temeva per la sua vita.
Perchè non voleva essere lasciato dal suo migliore amico.
Dopo minuti interminabili, si separarono.
Si guardarono negli occhi, inondati di lacrime, forse per l'ultima volta.
< Tornerò, Shmuel. Mi prenderò cura di te. Te lo giuro. >, sussurrò Albrecht, cercando di sorridere.
< Croce sul cuore? >
< Croce sul cuore. >
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra