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Autore: SniperShy    22/10/2014    1 recensioni
Sono tempi difficili per la magica terra di Equestria, da quando una devastante frana ha distrutto il monte Canterlot, portando con sé il centro nevralgico della politica Equestre. Ma una misteriosa corporazione, venuta da un altro mondo, si è offerta per dare una mano a ricostruire, portando però con sé altri problemi. Gli eroici elementi dell' Armonia vengono semplicemente inglobati da questo flusso di eventi, e a me, Fluttershy, si può dire che sia toccata la mansione più improba all' interno della corporazione: mi sono posta negli zoccoli di un discutibile medico parascientifico per assolvere al mio compito nella maniera più efficiente, cambiando irreversibilmente il mio modo di pensare, di agire, di atteggiarmi. Adesso sono determinata, calma e totalmente immersa nel mio nuovo lavoro: ora sono una cacciatrice, un mercenario della Mann Brothers Corporation.
Genere: Azione, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri, Fluttershy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Furry, Violenza
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SniperShy Prologo: Amicizia e Guerra, Pt. 3: Mann Brothers Corporation
In effetti Snowdrop era in grado di volare abbastanza bene, anche se non troppo velocemente; raggiungemmo la cappanna alla terza Lunare, e quando aprii la porta alla piccola, ci accolse lo sguardo duro di un Angel molto in apprensione. Ma subito la sua durezza mutò in sorpresa quando il suo sguardo si posò sulla candida puledra accanto a me. Il coniglietto mi rivolse uno sguardo interrogativo, abbassando un orecchia e piegando la testa da un lato.
"Lei è Snowdrop. non vorrei che questo ti crei fastidio, ma ha bisogno che io... cioè, noi la ospitassimo per qualche tempo qui, nella nostra capanna. Sempre che, ovviamente, a te stia bene"
Il batuffolo bianco emise uno sbuffo seccato, e si allontanò verso le scale, muovendo la zampa anteriore con tono insofferente.
"Grazie, Angel, grazie davvero! Ma tu, piccola, cosa fai ancora lì davanti la porta? Ti prego, entra, così ti faccio vedere il letto dove dormirai!"
incitai la giovane pegaso, e la diressi verso la mia stanza. Ma una volta salite le scale, quando mi ricordai della cecità della mia nuova amica, mi voltai, solo per trovarla dietro di me, in cima alla rampa.
"Hei, ma come... voglio dire, come sei riuscita a salire le scale, senza vederle?" esclamai, rivolta alla puledra.
"Non mi serve vedere; La mia mamma mi ha insegnato a far vibrare le ali per 'sentire' i contorni delle cose. A proposito: ho 'sentito' un solo letto nella capanna; io non voglio dormire sul tuo letto, Fluttershy!" protestò Snowdrop.
"Oh Celestia, nonono piccola, non ti devi preoccupare per me, io posso dormire sul divano, ma stai solo attenta ad Angel quando ti svegli, domani mattina;ha il sonno pesante, ma è solito dormire fino alla quarta Celestiale, e diventa davvero irritabile quando qualcuno interrompe il suo sonno, specialmente dopo una giornata pesante come oggi" le sussurrai alla fine.
"Io dormirò sul divano, al piano di sotto. Se a te serve qualsiasi cosa, ti prego di non esitare a chiedere, ok?"
"Va bene, Fluttershy" rispose mogia lei. Mi avviai di sotto, e mi sdraiai sul divano. Con gli occhi al soffitto mi misi a ruminare su tutte le cose strane e terribili che erano accadute in quella ventina di ore.
Innanzitutto c'era l' assurdo sogno di quella mattina; non poteva essere un caso l' apparizione in esso di alcuni pony da me conosciuti. Oltre al fatto che sia la Principessa Luna che Discord erano soliti entrare nei sogni di certi pony, modificandoli per consigliarli -o avvertirli-, anche solo per farsi due risate sugli strani sogni di alcuni; se il mio sogno non era stato spontaneo, la risposta sarebbe potuta essere negli zoccoli di uno di loro due.
All' inizio pensavo fosse strano il non aver sentito la montagna franare; ma ero ubriaca e davvero molto stanca. I tuoni della tempesta potevano aver tranquillamente coperto ogni valanga, nello stato in cui mi trovavo la notte precedente.
Altro punto dei miei pensieri erano gli strani fumi che esalavano dalle rovine di Cantrelot: re Sombra aveva attaccato l' Impero Cristallo con un gas simile, ma quello aveva la capacità di condensarsi sotto forma propria, mentre l' incendio che divampava tra le macerie doveva essere soltanto fumo;sempre pericoloso, ma sempre un gas inanimato. Mi tornarono alla mente le parole cospiratorie di Pinkie Pie. Sì, non sempre Pinkie Pie pensa a quello che dice, ma per impedire l' indagine ad un elemento dell' Armonia doveva esserci qualche tipo di segreto -o di pericolo- di livello Celestia; un altra cosa su cui avrei dovuto indagare con i diretti interessati, possibilmente mentre rimangono a portata di zoccolo.
Infine c' era la ex Principessa Celestia. La sua abdicazione forzata porterà molti cambiamenti nella politica di Equestria: Twilight Sparkle era la sua erede diretta nella catena reale fin dalla sua metamorfosi da semplice unicorno ad Alicorno, ma era moralmente a pezzi dopo la perdita della sua maestra di magia d' infanzia e dopo che suo fratello era detto disperso tra le rovine. Mi assopii con il pensiero rivolto a Snowdrop, la puledra di ghiaccio che riposava al piano di sopra. Ci sarebbe stato molto da fare nei giorni seguenti.

La chiamata di Twilight Sparkle arrivò la settimana successiva; ci ritrovammo tutte e cinque davanti alla porta della casa-albero alla seconda Celestiale. La risacca dell' inondazione era terminata solo un paio di giorni prima, e le strade erano ricoperte di fango e microscopici frammenti di vetro, che grattavano dolorosamente gli zoccoli e riempiendoli di minuscoli taglietti, facendoci rischiare una brutta infezione.
Dopo un momento ci aprì la porta Twilight. Sorelle Regali Arrapate. La giumenta color lavanda era in uno stato orribile: la sua criniera era scarmigliata e ricadeva in parte sui suoi occhi viola, sotto a quali c' erano delle borse grandi come se non dormisse da almeno mezza settimana. Il suo manto era sbiadito, e vi spiccavano sopra delle macchie di caffè, mischiate a sangue rappreso alla base degli zoccoli. Le sue grandi ali non erano conserte, richiuse sui suoi fianchi, ma afflosciate e strusciavano sul pavimento. Il suo Cutiemark era coperto da una bardatura da lavoro, nella quale si alternavano strumenti medici e meccanici. Oltre ad un sandwich, mangiato a metà ed assicurato chissà come sopra la sua coda, che era stata tagliata circa a metà della sua lunghezza naturale e legata a malo modo per farle occupare meno spazio possibile. Spaventata, mossi un passo all' indietro, e mi salirono le lacrime agli occhi. Fui costretta a guardare da un altra parte, sconcertata dallo stato terribile in cui si trovava il grande elemento della Magia. Tutte le altre non furono così scioccate, e le si fecero più vicine, facendole tutta una sfilza di domande diverse, sovrapponendo le loro voci. "Vi prego, amiche, calmatevi. Entrate, svelte, e avrò cura di rispondere ad ogni vostro interrogativo" le interruppe lei con voce stanca.
Allora entrammo, e demmo un occhiata alla casa dell' Alicorno. Il grande squarcio creato dalle macerie in caduta sul versante nord del grande albero era stato rattoppato alla bell' è meglio con delle lunghe assi di legno scuro, che assieme ai bordi divelti della corteccia erano marciti per l' umidità, e i chiodi che le tenevano insieme erano mezzi arrugginiti. All' interno non era tanto meglio: il puzzo di marcio era penetrante, e c' erano mucchi di foglie decomposte negli angoli, facenti parte forse della vecchia chioma della casa. Gli scaffali a ridosso delle alte pareti erano vuoti a metà, ma sul pavimento e sui leggii era aperta una grande quantità di libri, che dalle illustrazioni sulle pagine dovevano parlare di medicina, botanica, meccanica ed elettronica. Appuntati sul legno delle pareti vi erano addirittura alcuni fogli di astrofisica e geofisica.
Sedute attorno ad un ampio tavolo ricoperto di fogli consunti e vecchi libri di magia aperti a metà, cominciammo una alla volta a farle ogni domanda che ci saltava in mente.
"Dicci, Twilight cara, come stai?" iniziò Rarity.
"Oh, io sto davvero molto bene, ragazze. Tutto considerato. Ci sono davvero tante cose di cui aggiornarvi" rispose Twilight, a mezza voce.
"Aò Twi mìa, ma tù fratello cum' està? Chie ti ciè à fuggì vìa dà 'a ushpità chie paeva c'è stava Celestia cò ù corno sù int' à suott' ocoda tù1" domandò Applejack.
"Ah già, mio fratello... beh, quando l' abbiamo trovato aveva un grosso blocco di cemento da quattro tonnellate proprio sul Cutiemark, ed era già in coma. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di sollevare il masso, aveva già perso troppo sangue. La colonna vertebrale era polverizzata, entrambi i reni erano una frittata, e tutte le ossa dal torace in giù erano diventate farina. Sono rimasta ad osservare l' ex capitano delle guardie reali di Canterlot mentre si dissanguava e respirava per l' ultima volta" disse lei, con lo sguardo perso nel vuoto. Mi avvicinai alla mia amica, e le cinsi le spalle con lo zoccolo.
Stavo quasi piangendo più di Twilight per la pena che mi faceva in quel momento; aveva davvero perso troppo, in una volta sola; tutte noi abbassammo il capo. Applejack si sfilò il grande cappello da cowbuck2 in segno di rispetto.
"Oh ma ci sono anche buone notizie! Vi ricordate quando ho detto che avrei 'progettato' una buona soluzione per la principessa?"
"...e ci rivedremo quando queste acque dannate da Sombra non si saranno calmate!" scimmiottò Pinkie Pie con tono perplesso "Perchè? Ci sei riuscita?"
"Oh, sì sì, certo! Venite, vi faccio vedere!" esclamò allora l' Alicorno lavanda. Si alzò dal tavolo e si diresse verso una libreria mezza vuota; ne levitò fuori magicamente un grosso tomo kaki, che lanciò a gran velocità verso il soffitto. Il libro colpì una protuberanza nella corteccia, che emise un leggero sibilo. Allora la giumenta raccolse tra i vari incartamenti ammucchiati sul pavimento un voluminoso fascicolo rilegato in legno di Tek. Lo aprì dove indicava il segno, e rivelò un grande pulsante rosso; quando lo premette, la libreria si sollevò lungo la parete con un ronzio, mostrando una camera rivestita di metallo e vetro; il loculo era illuminato da una inquietante luce violetta, e sembrava grande a malapena per contenere tutte noi. Entrando nell' angusto ambiente l' Alicorno si girò verso di noi con sguardo fiero.
"Che state aspettando? Forza pony tutte, non posso farvi vedere cosa sta sotto, se non ci andiamo"
"E addove, là ddentro? Shtamme a sentì, bbella mì, mò shtarei anchie a 'ffà n' à cossa à sei, pierò a mì duvresti comprènde, chie a mì nun pà proprio ù mumìent' de ciede à certi voluntà3" ribattè Applejack, perplessa.
"Ma che hai capito, sciocca puledra4? Non è questa la sorpresa, serve soltanto a RAGGIUNGERE la sorpresa! Entrate, che vi spiego" replicò la giumenta; allora ci stipammo tutte in quello stanzino. Quando fummo tutte dentro, la libreria ridiscese sull' apertura, e un pannello di vetro scorse verso il basso, sigillando la scatola.
Una volta che fù tutto chiuso, divampò un lampeggiante rosso dal pavimento semitrasparente, strappando un urletto a me e Rarity, e una risatina a Pinkie Pie; Applejack aparve soltanto perplessa, mentre Twilight Sparkle doveva esserci abituata. Quando si spense, risuonò una voce palesemente sintetica da un microfono nel soffitto:
"ANALISI IMPRONTA ZOCCOLARE COMPLETATA. RILEVATI SEI PASSEGGERI AUTORIZZATI CON UN PASS DI LIVELLO TRE. ACCESSO CONSENTITO. RILEVATO PASS SPECIALE DI LIVELLO 3+. RILEVATO ELEMENTO DELL' ARMONIA DELLA MAGIA. BENVENUTA, TWILIGHT SPARKLE."
"Ah, giusto: quando dovrete entrare qui, e per qualche motivo non dovessi essere presente, avrete da portare con voi il vostro simbolo dell' elemento, e dovrete esibirlo al display che apparirà adesso, dal muro" ci avvisò Twilight. Subito, su una parete apparve un pannello di metallo, sul quale erano presenti un tastierino numerico ed appunto un display, dal quale si dipanava un alone azzurrino. Twilight premette con lo zoccolo il tasto con lo zero tre volte, e subito dopo un pulsante verde.
Nell' aria si sentì un forte tubare. Dopo un pò il suono si interruppe, per lasciare posto alla voce di un allegro operatore, dall' accento intellettuale.
"Centralino operativo Mann Brothers Corporation: uccisioni su richiesta, vendita di cappelli e gingilli porta a porta, e molto altro. Per conoscere l' elenco delle nostre-"
"Taglia corto, Moonlight Morning" lo interruppe bruscamente Twilight.
"Gentile come sempre, principessa Twilight Sparkle. Desidera?" riprese scherzosamente lo stallone.
"Livello Due, grazie" replicò lei, in tono cordiale.
"Per il Livello Due avanti tutta, sìsSignorCapitano!" Sentenziò allora l' operatore con tono pomposo. Percepii una diminuzione di peso mentre l' ascensore veniva sparata a tutta velocità verso il basso. La voce del centralinista venne sostituita da una vecchia ballata, riprodotta a basso volume ('For-za dia-moci da fa-re, ques-to li-bro ci di-rà, che la stoo-ria di noi po-ny...'5).
"Accidenti a Moonlight Morning, odio questa canzone. Sa di impegno sprecato6" bofonchiò l' Alicorno.
"Comunque, vi dovevo parlare della 'soluzione' per la Principessa. Allora, al giorno del ricambio dell' Acquagemma, ho trafuga- trasferito il corpo dalla Clinica di Ponyville al livello due, dove l' ho messo in una cella frigorifera per limitare le sue attività biologiche. In seguito mi sono diretta alla biblioteca comunale, per trovare un' ispirazione. Invece ho trovato molto di meglio: lì, un certo pony doveva comprare per una certa corporazione un certo terreno sulle rovine di Canterlot. Terreno nel quale era situata la sala del portale per il mondo degli umani7"
"Uuuuh, quel Qualcheposto dove sei andata a riprendere la tiara dell' elemento della Magia, dico bene? Dico bene?" la interruppe Pinkie Pie.
"Esatto Pinkie. Comunque, io l' ho presa in disparte, e gli ho chiesto come mai le interessasse quel terreno. Lei, avendomi riconosciuta come l' erede della principessa Celestia, decise per mia fortuna di rendermi partecipe dei piani della sua corporazione, la Mann co. Corporazione che, volendo distribuire aiuti 'umanitari' nel nostro mondo per farsi pubblicità, aveva bisogno di un quartier generale il più vicino possibile al portale. Il livello Due del sotterraneo di casa mia è collegato direttamente alla sala in questione, perciò sono entrata nella rappresentanza della filiale di Equestria della Mann Brothers Corporation alla chetichella"
"Beh, tutto questo è grandioso Twi, ma cosa centra tutto questo con la Principessa?" ribattè Rainbow Dash, perplessa.
"Ah beh, come rappresentante Mann co, posso usufruire a mio piacere della tecnologia della corporazione, che si da il caso sia molto progredita nelle arti mediche. Perciò ho lavorato su dei 'miglioramenti' su Celestia stessa" disse Twilight, con tono triste.
"S-scusa se ti interrompo, Twilight. Questo significa che... voglio dire, hai ristabilito le condizioni della principessa?" tentai io, preoccupata.
"Purtroppo non esattamente, amiche mie. Ma vedrete con i vostri occhi quando raggiungeremo il Livello Due. Ormai non manca molto" replicò l' Alicorno color lavanda, con tono fiducioso.
Infatti, dopo un paio di minuti l' ascensore sbucò in una grande grotta sotterranea. Una buona metà dello spazio era occupata da alte colonne di massiccie casse, serrate da pesanti catene e targate con dei pratici caratteri numerici; in un angolo vi era un' apertura, che conduceva ad un tunnel lastricato con piastre metalliche. Un' intera parete era occupata da molteplici display che monitoravano i segni vitali di una vasca cilindrica riempita di un liquido luminescente azzurro, alla quale erano collegati un gran numero di cavi che portavano a un eguale numero di apparecchiature. Davanti alle tastiere sottostanti i monitor armeggiava indaffarata una unicorno acquamarina in camice corto, il cui Cutiemark era una lira. Riuscivo a notare da dov' ero due strani rigonfiamenti sotto il camice, sui suoi fianchi.
"Non vorrei che... no, non può essere" mormorai sotto voce, tra me e me...
Quando l' ascensore raggiunse il pavimento del livello Due, ritornò l' allegra voce di Moonlight Morning.
"Plin plon. Livello Due raggiunto, grazie per avere fatto la spesa da noi, tornate presto!8" annunciò lo stallone.
Quando il pannello di vetro si fu aperto, Twilight trottò verso gli schermi, facendo levitare magicamente una tazza di caffè di mais ormai freddo da un tavolo lì vicino; l' Alicorno sussurrò qualcosa nell' orecchio dello strano unicorno, che ci diede un occhiata diffidente tirandosi indietro la scarmigliata criniera azzurra e bianca con uno zoccolo. Twilight trasse un piccolo sorso dalla tazza che teneva nel campo telecinetico. per sputarlo via subito dopo, e guardando disgustata la tazza la fece levitare di nuovo verso il tavolo. Si udì attutita la sua voce, mormorare verso la giumenta "Magari questa la riscaldiamo dopo, eh?" e si girò verso di noi, facendoci cenno con lo zoccolo di avvicinarci.
"Amiche mie, la Mann Brothers Corporation è fieramente orgogliosa di presentarvi Lyra, il primo messaggero permanente tra la Terra ed Equestria, nonchè il primo Alicorno artificiale della storia di Equestria!" annunciò l' Alicorno lavanda, con tono grandioso. La giumenta si sfilò il camice con un gesto teatrale, per andare a svelare un maestoso paio di ali, che dall' acquamarina del suo manto andava a sfumare in un elegante bianco color delle nuvole. Tutte noi sbarrammo gli occhi, scioccate. Tutte a parte Pinkie Pie, che prese a saltellarle intorno con aria felice.
"Yaaaaay! Un' altra Alicorno! Sono così nervocitata, anchio voglio diventare un' Alicorno!!!" esclamò impaziente lei.
"Con la magia potrei volare mooolto più veloce! Dove ci si iscrive per questa cosa?" Domandò Rainbow Dash, chiaramente interessata.
"Calmatevi, signore. Essere un Alicorno non è una cosa per ogni pony. Ad esempio, un pony di terra verrebbe distrutto sia mentalmente che fisicamente da tutto questo potere in una volta sola; delle ali polverizzerebbero sbattendo ogni osso della cassa toracica, e l' impatto della magia di un corno sulla sua mente lo farebbe impazzire, o peggio riempire di tumori. Per un pegaso o per un unicorno la storia potrebbe essere più semplice, ma avrebbe da affrontare una lunga e faticosa riabilitazione, con il rischio costante di pericolose complicazioni" avvertì Lyra.
I suoi penetranti occhi dorati passarono su ciascuna di noi, con uno sguardo grave. Pinkie si fermò a mezz' aria, e abbassò lo sguardo con aria concentrata; Rainbow Dash prese a volteggiare avanti e indietro, con gli zoccoli conserti dietro la schiena, a rimuginare. Ma lo sguardo del nuovo Alicorno si fece improvvisamente vivace.
"Molto bene. Adesso che abbiamo chiarito questo punto, possiamo passare al prossimo, nella nostra conversazione! Come già saprete, la qui presente principessa Twilight è passata via raccomandazioni alla rappresentanza della filiale Mann co. di Equestria. Purtroppo stiamo vivendo una ingente carenza di carne da macell- personale in compiti di estrema importanza. Noi due più Moonlight Morning e un altro paio di stalloni non bastiamo a fare tutto, e voi capirete sicuramente che non possiamo mettere documenti segreti e progetti vari negli zoccoli di un pony qualsiasi. Dunque ne ho parlato con la principessa (sguardo perplesso di Twilight) ed ho ottenuto il permesso di sorteggiare tra voi altre cinque i vostri futuri compiti"
"Aò ssuccherìno mì, ar chè vvò ddì 'futuri compiti'9?" la interruppe Applejack, perplessa.
"Ah, sì! Chi più affidabile degli altri rimanenti Elementi dell' Armonia per custodire dei pericolosi segreti di corporazione? E i vostri compiti saranno sorteggiati tramite il più imparziale sistema sulla Terra, alla maniera della Mann Brothers Corporation: coi post-it nel cappello! Devo solo trovarne uno... tu intanto, Twilight Sparkle, vorresti fare vedere ai nostri ospiti la famosa cosa, perfavore, mentre io cerco una chiave per aprire una cassa della serie... diciamo #35?" domandò infine lei all' altra Alicorno, in tono cordiale.
"Ma certo Lyra, voi amiche, seguitemi: vi devo mostrare Celestia!" esclamò lei, orgogliosa.
Ci dirigemmo verso la vasca cilindrica. I cavetti che avevo notato attraversavano i vetri blindati, per collegarsi direttamente ad una sagoma indistinta all' interno del contenitore. Twilight prese ad armeggiare tranquillamente sulle tastiere dei monitor, mentre noi ci facevamo intorno allo strano strumento medico; notai sugli schermi anche delle file di dati relative al nostro sole, con uno schema in tre dimensioni ed un grafico, che spiccavano con caratteri verdi sullo sfondo nero dello schermo. L' Alicorno violetto si avvicinò a noi caracollando. si sentì rumore di legno infranto in lontananza. "ecco fatto, dovevo diminuire il livello di saturazione di Bonk nell' acqua, altrimenti non avreste potuto vedere la grande Principessa Celestia!" annunciò Twilight Sparkle. Piano piano il liquido si schiarì, andando a rivelare il corpo sospeso del più potente Alicorno della storia di Equestria, bloccato in posizione fetale con un gran numero di tubicini endovenosi attaccati ai suoi arti e al suo collo. I suoi occhi erano chiusi, ma le sue palpebre oltre che il suo corno brillavano della loro consueta luce magica azzurrina,e coloravano il liquido nel quale era immersa.
"Affascinante, vero? E' fisicamente paralizzata, non si può muovere di uno zoccolo. Ma mentalmente non è mai stata così attiva. Non dovendo sprecare energia per deambulare, come Alicorno può redirigere l' apporto di zuccheri, sangue ed ossigeno al solo sistema nervoso centrale, e usa tutto questo materiale in più per pensare, fare calcoli. Un qualsiasi problema che noi gli poniamo può essere risolto da questo calcolatore vivente in un tempo relativamente breve. E visto che la magia in un corno è collegata direttamente all' attività celebrale, può modificare l' attività solare a lei solitamente correlata con la sua unica volontà. Immaginate adesso le applicazioni pratiche: lavori di fine inverno della durata di mezz' ora. Raccolti più efficienti.. al solo pensarci un brivido mi attraversa la schiena. Certo, adesso ha i muscoli atrofizzati dopo solo una settimana di inattività, e dopo un pò le rimarranno soltanto il cervello e gli organi interni, per fortuna non dovranno più servirle" mormorò Twilight Sparkle, con aria sognante.
"Incredibile, tesoro. sei davvero riuscita a salvare la Principessa Celestia!10" esclamò Rarity, meravigliata.
"Avevi qualche dubbio, Rarity?" chiese Twilight, sorniona.
"No Twili cara, nessuno" la rassicurò la unicorno bianca, con un sorriso carico di tenerezza.
"Bando alle ciance, ciancio alle bande, tu devi parlarci di quegli innesti di ali e di corni! O di Alicorni!" strillò Pinkie Pie, presa da una improvvisa smania di conoscienza. "Ecco, io-"
"Rieccomi qua, ho trovato un cappello adatto per fare la conta!" Lyra si avvicinò trottando allegramente. nel suo campo telecinetico color acqua teneva un secchio bucato da dei fori di proiettile. una sottile striscia di sangue rappreso era colata dal bordo esterno, creando un macabro contrasto con il colore metallico dell' alluminio. Rarity si ritrasse, inorridita.
"Ma che, stai scherzando, sciocca puledra? Tu vuoi farci davvero infilare gli zoccoli in quella compatta trappola mortale? Ma quand' è stata l' ultima volta che avete lavato quella tana di virus? E all' interno sarà tutto arrugginito! Io non so proprio come osi chiamare quel coso un 'cappello'11" protestò la elegante giumenta bianca. Lyra guardò a fondo nel secchio. Dopo averlo ispezionato attentamente lo lanciò a Twilight Sparkle, che lo levitò a mezz' aria fino a sè, e vi mise dentro cinque foglietti colorati.
Twilight Sparkle rilanciò il triste contenitore alla neo Alicorno, che ce lo porse, guardandoci fiduciosa.
"sono assolutament- ...abbastanz- ...quas- sono sicura che non ci sia alcun pericolo nel toccare il nostro cappello del sorteggio. Adesso prenderete un biglietto ciascuna e leggerete quello che c' è scritto sul fronte del biglietto; non leggerete invece le istruzioni sul retro ad alta voce, dovrete soltanto eseguirle per iniziare ad adempiere al vostro compito" detto questo, Lyra appoggiò il secchio-cappello in mezzo a noi altre. quando ognuna di noi ebbe pescato un biglietto, iniziammo a leggere.
"Addetta alle vendite" sentenziò Applejack.
"(Bleah), Pubbliche relazioni" mormorò Rarity, schifata.
"Annunci e avvisi vari *squee*" canticchiò Pinkie Pie.
"Oooh yeah, cazzeggio!" esclamò Rainbow Dash, figa come al solito.
"O-oh, quello è per prestare soccorso a qualche membro della corporazione, nel caso si dovesse trovare in un qualche estremo caso di pericolo mortale" spiegò Lyra. "Forza, elemento della Gentilezza, tocca a te" mi incitò la neo Alicorno. Piano piano svolsi il mio biglietto, timorosa.
"E-esecuzione contratti" stentai io, a voce bassa.
Girammo i nostri foglietti, e leggemmo ciascuna il proprio; dunque l' Alicorno acquamarina ci congedò, avviandosi verso i maxischermi.
"Andate, e portate in tutta Equestria la nostra parola, elementi dell' Armonia!" disse lei. Tutte si avviarono verso l' ascensore, e Twilight le accompagnò.
Tutte tranne me. 'Parla con Lyra' c' era scritto sul post-it; mi avvicinai con cautela a lei.
"Avevo quasi sperato che toccasse a te quel biglietto, elemento della Gentilezza" la giumenta si voltò verso di me, con un ampio sorriso. I suoi grandi occhi dorati avevano uno sguardo penetrante, ed erano parzialmente coperti dalla sua criniera azzurra e bianca. Nel complesso mi faceva una certa impressione, come se quello che stessi facendo in questo momento fosse totalmente sbagliato. Ma a dirla tutta... avevo paura a tirarmi indietro.
"Adesso vieni con me" mi si fece vicina Lyra "Ci sarà da divertirsi, con i nostri 'lavoretti'" mi sussurrò all orecchio la neo Alicorno, con voce sensuale. Un brivido percorse la mia schiena quando la giumenta me lo mordicchiò. *Squee*.

1 Applejack esprime la sua apprensione verso il fratello disperso di Twilight. Non so voi, ma io Applejack l' ho sempre immaginata con un violento accento terrone, che mi fa tuttora sbellicare.
2 Cowboy/Cowbuck (buck in inglese è lo stallone)
3 Applejack esprime la sua disponibilità a fare un orgia a sei, ma che non le sembra il momento
4 In inglese era 'Silly Filly', un altra assonanza relativa ai pony che adoro
5 Per la pallosissima musica da ascensore ho scelto 'La Ballata dell' Impero Cristallo'. Non ho niente contro quella canzone in particolare, è anzi una delle mie preferite.
6 Questa FF è uno spoiler di sè stessa. Tranquilli, poi si spiega tutto.
7 Equestria Girls, ricordate? Sì, mi sono ricordato solo adesso che la stanza stava sotto al palazzo dell' Impero Cristallo, ma fate finta che sia come l' ho scritta io.
8 Oh, Celestia, adoro quegli annunci random alla Aperture Labs (V. Portal 2).
9 Applejack chiede delucidazioni sul significato di 'nuovi compiti'
10 Macabrissimo l' entusiasmo di Rarity di fronte al quasi-assassinio della principessa Celestia, vero?
11 E ancora più macabro come reagisce al 'Secchio di Cervella' (cappello di Team Fortress 2)
   
 
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