Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: RedDisposition    25/10/2014    2 recensioni
Ho unito la mia passione per i romanzi della Rowling e la passione per le mie due monelle preferite di glee, e ho creato una storia che, boh, non so come definirla. Pezberry con accenni Brittana e Finchel, il mio stile insomma.
#Dal Testo
–lo so che sei sveglia- sbuffò e si girò verso la ragazza –che c’è Berry? Sono le cinque di mattina, domani ho le audizioni per la squadra di Quiddic, squadra di cui fai parte anche te, lasciami dormire- la guardò, con la testa poggiata sul cuscino mentre fissava il soffitto con la sua gatta in mano, trovò per la prima volta quegli occhi, così concentrati a fissare qualcosa che neanche esisteva, per la prima volta scoprì la bellezza che celava sotto quella facciata egocentrica –perché non riesci a dormire?- le chiese la ragazza ebrea iniziando ad accarezzare il gatto –non è ora di fare conversazioni Berry- Santana si rituffò fra le coperte –io lo so che non sei così- .
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Finn Hudson, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Si, lo so, lo so. Uccidetemi pure, cioè sono in ritardo e non poco.
Avevo le idee stampate in mente, ma con altre tre storie e la scuola non ci capisco più niente. 
Ci sentiamo "giù".



 
CAPITOLO 12
-Buongiorno- Rachel aprì di poco gli occhi ritrovandosi la sua nuova ragazza a qualche centimetro dal suo viso –hei- mugugnò per poi girarsi dall’altro lato –andiamo alzati- Santana la scosse per un braccio –lasciami dormire- Rachel sbuffò spingendola via –va bene, vorrà dire che a lezione ci vado con Brittany- Santana sorrise malignamente, Rachel si alzò di scatto avvicinandosi alla ragazza, la bloccò per un braccio facendola girare –tu non ti muovi di un passo- Rachel sorrise maliziosamente avvicinandosi alla ragazza, facendo aderire i loro corpi –mi stai minacciando?- Santana sorrise prima che Rachel si avvicinasse e iniziasse a baciarla –buon mesiversario- pronunciò Santana appena si furono staccate –credevo te ne fossi dimenticata- Rachel sorrise e saltellò –andiamo a lezione- Santana intrecciò le sue dita a quelle di Rachel e si avviarono.
 
-che lezione noiosa- Rachel sbadigliò ormai fuori l’aula di storia della magia –dai non ci pensare, fra un po’ inizia l’estate e poi finalmente l’ultimo anno e non andremo più a scuola- Santana si appoggiò al muro sospirando felice –già, l’ultimo anno e poi tutto finisce- aggiunse Rachel a tono basso –cosa vuoi dire?- Santana le si avvicinò sorridendole teneramente –niente, andiamo, abbiamo gli allenamenti, domani c’è la finale- Rachel prese la sua ragazza per mano e si avviarono al campo da quidditch.
-Santana c’è qualcuno per te e Rachel- Kurt si avvicinò alle ragazze con la pluffa in mano vedendo Brittany da lontano, le due ragazze si guardarono e Santana alzò gli occhi al cielo –non essere cattiva Santana- Rachel le sorrise quando furono ad un passo da Brittany.
-ciao ragazze- la ragazza aveva lo sguardo fisso a terra, mentre Rachel era scesa dalla scopa e la fissava, Santana si era limitata a rimanere seduta sulla sua scopa a mezz’aria –ciao Brittany, devi dirci qualcosa?- Santana si stupì del tono calmo e tranquillo di Rachel, avrebbe dovuto urlarle contro, invece si stava comportando diversamente da come doveva-io, ehm, si, volevo chiedervi scusa ad entrambe, mi dispiace davvero molto, Santana aveva ragione in tutto quello che diceva, io però non vorrei perdere la vostra amicizia- Rachel le sorrise, invece Santana rimase impassibile –chi ci dice che non è un modo tuo per farci dividere?- la latina parlò per la prima volta tenendo le mani incrociate al petto e un sopracciglio alzato –San..- Rachel sussurrò ma Brittany la fermò –hai ragione, è una cosa stupida essere amica con la tua ex, ma io voglio farvi vedere che potete fidarvi di me, ve lo dimostrerò- Brittany alzò lo sguardo verso Santana che annuì –come vuoi- disse solamente, ma le lasciò un sorriso confortante mentre tornava a volare sulla scopa –scusami Britt ma devo andare ad allenarmi- la ragazza bionda annuì –vado anche io- disse prima di darle le spalle e camminare velocemente verso l’ingresso del castello.
Rachel tornò al fianco di Santana, che in quel momento stava coordinando i movimenti dei due battitori – credi che la perdoneremo mai?- Santana si girò verso Rachel –certo- Rachel sorrise e dopo che si furono schioccate un bacio presero  ad allenarsi per la finale del giorno seguente.
 
-gran bella partita! Abbiamo vinto il campionato- Rory alzò la coppa avvicinandosi a Rachel –per sette anni di fila- la ragazza sorrise stringendo la coppa che le aveva passato Rory –allora Rachel che ne dici di andare a festeggiare solo io e te- il ragazzo sorrise con fare suadente e si avvicinò alla ragazza –io..io- Rachel balbettò prima che qualcuno la prendesse per le spalle –mi dispiace ma Rachel è già impegnata- Santana sorrise alla sua ragazza e lanciò uno sguardo di sfida al ragazzo –va bene, allora ci sentiamo- il ragazzo andò via sbuffando –abbiamo vinto!- Rachel si girò verso Santana saltellando per poi saltarle addosso, la latina la prese al volo –placa l’entusiasmo Berry- le due scoppiarono a ridere –andiamo a darci una ripulita- Santana si guardò la divisa sporca d’erba –sei sicura che quel bolide non ti abbia fatto niente?- Rachel le sorrise quando furono arrivate negli spogliatoi –sicura- Santana sorrise posando la sua scopa –vado a farmi una doccia- la latina si sporse e le lasciò un bacio –Rachel!- Quinn entrò negli spogliatoi quando la ragazza si era seduta sulla panchina a riposarsi -hei Quinn- la ragazza ebrea sorrise leggermente chiudendo gli occhi un attimo –faticosa la partita eh?- Quinn scoppiò a ridere sedendosi accanto alla ragazza –si abbastanza- Rachel le sorrise –ma?- Quinn alzò un sopracciglio –ma cosa?- Rachel deglutì –cos’è che ti tormenta?- Rachel si guardò intorno –è Santana, ho paura che alla fine di tutto questo noi non saremo più niente- Quinn sorrise sedendosi accanto alla ragazza –non devi avere paura, non succederà, se ho imparato a conoscere Santana ho capito che non rinuncia facilmente alle cose a cui tiene, ma a proposito dov’è la latina?- Rachel indicò le docce da dove proveniva il rumore dell’acqua e si sentiva qualcuno cantare –canta sempre sotto la doccia?- Rachel soffocò una risata annuendo –come mai siete le uniche ragazze che stanno in questo spogliatoio?- Rachel fece spallucce –fanno la doccia nei dormitori la maggior parte- Quinn annuì –Fabrey che ci fai negli spogliatoi delle grifondoro?- Santana uscì in quel momento dalle docce con solo l’asciugamano a ricoprirle il corpo bagnato, Rachel deglutì a quella visione –ero venuta a farvi i complimenti e a parlare un po’ con Rachel, ora vado Puck mi starà aspettando, ci sentiamo- Quinn sorrise e uscì dallo spogliatoio ricevendo un sorriso da Santana, Rachel non fece neanche caso a Quinn, era troppo impegnata a guardare Santana che andava davanti e dietro per la stanza a cercare i suoi vestiti –hai visto la mia cravatta?- la latina guardò la sua ragazza ancora imbambolata, si chinò e le schioccò le dita davanti alla faccia –si, cosa? Io ehm, stavo guardando quel muro- Rachel la guardò ancora scossa –va bene, hai visto la mia cravatta?- Santana scoppiò a ridere –s..si, o no, non mi ricordo- Rachel si grattò una nuca sorridendo –Rachel ma che ti è successo?- Santana rideva ancora, la ragazza ebrea alzò un sopracciglio e indicò l’asciugamano di Santana che si era tolta poco prima per indossare la camicia, Santana rise e si avviò all’armadietto di legno –se vuoi te la faccio incorniciare- la latina non riusciva a frenare le risate, ma sussultò quando il suo armadietto si chiuse violentemente –che fai mi prendi in giro- Rachel aveva le braccia incrociate al petto, con la bacchetta stretta fra le mani, Santana rise e alzò le mani in segno di resa –ho trovato la tua cravatta- Rachel sorrise tendendo la bacchetta, a qualche metro di distanza c’era la cravatta d’oro e rossa della latina a mezz’aria che si muoveva a seconda del modo in cui Rachel muoveva la bacchetta –dammela- Santana alzò un braccio ma Rachel fece alzare la cravatta, la latina sbuffò saltando per cercare di prenderla, quando spiccò un salto abbastanza alto e la prese sorrise malignamente alla ragazza, ma Santana si stupì perché Rachel era scomparsa, si guardò intorno e sussultò quando la vide dietro di lei –non puoi smaterializzarti per farmi questi scherzi- Rachel rise e le allacciò la cravatta, trovandosi vicina alla ragazza, si guardarono un attimo negli occhi , Santana le poggiò una mano su una guancia  e si chinò per lasciarle un bacio, bacio che fu approfondito immediatamente da Rachel, la ragazza ebrea si ritrovò contro gli armadietti in un attimo, con Santana che le teneva una mano su un fianco e l’altra contro il legno dell’armadietto all’altezza della sua testa, Rachel si aggrappò alla ragazza con le gambe sui suoi fianchi e le braccia allungate dietro al collo della ragazza, Santana le morse un labbro e la sua mano entrò sotto il golfino a dell’altra arrivando all’altezza del pantalone super attillato della divisa di Rachel, quest’ultima le slacciò la camicia e iniziò a baciarle il collo, Santana strinse il suo labbro fra i denti per non lasciare che qualche strano suono le uscisse dalle labbra, sfilò il golfino rosso e d’oro a Rachel lanciandolo sulla panchina vicina –io devo dirti una cosa- Rachel si staccò dalla ragazza, che la fissò stranita –no vabbe, può anche aspettare- la ragazza ebrea tornò a baciare Santana che sorrise leggermente, in breve tempo si ritrovarono a godere entrambe del piacere dell’altra.
-ora dovrò farmi un’altra doccia- Santana sbuffò iniziando a rivestirsi, Rachel rise –ecco perché io ho aspettato- la latina le diede una spallata andando verso la doccia, le due si lavarono intonando qualche canzone e sorridendosi spesso –allora di cosa dovevi parlarmi- Santana si asciugò i capelli con un asciugamano – è meglio parlarne da un’altra parte- Rachel sorrise ormai pronta –va bene, aspetta che mi asciugo i capelli- Santana  prese la bacchetta e con uno strano incantesimo dalla punta della bacchetta uscì un flusso di aria calda –è stato fantastico- Rachel la guardò sorridendo –ne dubitavi?- Santana scoppiò a ridere ricevendo una spallata dalla sua ragazza –dico per davvero San- la latina le sorrise accarezzandole una guancia –è questo che si prova quando lo si fa con chi si ama- la latina scosse la bacchetta per interrompere l’incantesimo e si avviò alla porta con Rachel alle calcagna che sorrideva come un ebete.
 
-allora cosa c’è?- le due si ritrovarono sopra il tetto della torre dei gufi, da quando stavano insieme spesso andavano a guardare le stelle o semplicemente  a stare insieme senza nessuno che le disturbasse, sui tetti delle torri –io ho una cosa in testa da un po’ che mi tormenta- Rachel si mise a sedere guardando difronte  a sé con sguardo triste –sai che puoi dirmi tutto, sono tua amica oltre ad essere la tua ragazza- Rachel sorrise asciugandosi una piccola lacrima –ora perché piangi?- Santana le si avvicinò –è tutto fantastico, tu, noi, questa scuola, il cielo, ma quando tutto finirà, noi cosa faremo? Cosa saremo?- Santana sorrise alla domanda della ragazza e le asciugò una lacrima –chiudi gli occhi- Santana sorrise –cosa? Noi stavam..-  Santana scosse la testa –chiudi gli occhi- Rachel un po’ scossa li chiuse –ora immagina, sei a casa tua nel tuo attico di New York, hai appena finito di creare una pozione rigenerante quando la porta del tuo laboratorio si apre e una splendida bambina ispanica dagli occhi nocciola e un’adorabile neo su una guancia ti si avvicina e ti canta una canzoncina, sorridi e prendi in braccio la bambina, che si chiamerà, ehm- Rachel sorrise –Barbra- Santana alzò un sopracciglio ma poi sorrise –si Barbra, prenderai in braccio la bambina e la porterai in cucina a prepararle un tè, sarà vegana proprio come sua madre, all’improvviso però sentirai un botto provenire dal tuo camino e una donna comparire dal fuoco verde –la mamma più figa è tornata- urlerò appena sarò comparsa, ti lascerò un bacio e stringerò nostra figlia, e tu dirai..- Santana stava per finire la sua frase quando Rachel lasciò un’altra lacrima e sorrise –non sono mai stata felice come oggi- Rachel aprì gli occhi sorridendole –sarà questo il nostro futuro- Santana le sorrise stringendole una mano –ti amo Santana- Rachel le sorrise baciandola –anche io- Santana sorrise ricambiando il bacio.





Va bene, va bene, a me non è piaciuto, spero che per voi non sia lo stesso. Comunque avrete capito che è la fine della storia, non so però se scrivere un epilogo o lasciarla così, voi che dite?
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: RedDisposition