Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: lapoetastra    28/10/2014    1 recensioni
Io non sono mai solo.
Ogni minuto, ogni giorno c'è sempre lui, con me.
Io mi chiamo Albert.
E lui è Roy.
O forse...
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io non sono mai solo.
Ogni minuto, ogni giorno, c'è sempre lui con me.
Io mi chiamo Albert.
E lui è Roy.
E' il mio migliore amico.
Non mi abbandona mai, mi sta vicino.
E' come se fosse continuamente nella mia mente.
Da quando è entrato nella mia vita, circa un anno fa, è diventato una parte di me.
Condividiamo tutto, io e Roy.
Pensiamo le stesse cose, a volte.
Ci somigliamo molto, anche.
Ma solo fisicamente.
Perchè lui è molto più forte di me.
Io sono debole, mi lascio ingannare facilmente.
Non riesco ad oppormi ai soprusi che subisco spesso.
Menomale che però in quei momenti arriva lui.
Quando prende la parola, tutti ammutoliscono, di colpo.
Poi se ne vanno, di corsa, scappano, guardandolo con sospetto e paura.
Perchè lui è un grande.
E sono onorato di averlo come migliore amico.
So che non mi tradirà mai, che ci sarò sempre e solo io per lui.
Come per me esisterà unicamente lui, per tutta la mia vita.
Noi facciamo parte l'uno dell'altro.
E' così, e basta.
Sono felice di questo.
Una volta, più o meno sei mesi fa, ho consultato uno psicologo.
Non riesco neanche a ricordare il perchè, forse mi avevano costretto i miei genitori.
Niente di importante, comunque.
E poi quello strizzacervelli non era nemmeno bravo.
Mi ha detto che Roy non esiste, che è solo nella mia mente, che soffro di disturbo dissociativo della personalità.
Insomma, sostiene che ho la doppia personalità, Roy appunto, che è il modo in cui il mio cervello cerca di salvarmi nei momenti di difficoltà, quando con la mia debolezza non riesco ad agire autonomamente.
Ha anche detto che arriverà il momento in cui io non saprò più chi sono davvero, mi confonderò con lui.
Ma come può dire una cosa del genere?
Forse è lui il pazzo, non di certo io.
E' ovvio che Roy esiste.
E' una persona viva e vegeta, reale, proprio come me.
Mi basta guardare nello specchio e lo vedo.
Lui è lì, e mi sorride.
Mi assomiglia tantissimo fisicamente, a dire il vero.
Sembra me.
Ma non lo è.
Perchè io sono Albert.
E lui è Roy.
O forse io sono Roy e lui è Albert...
Non ne sono più tanto sicuro.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: lapoetastra