40 preferiti.. :-P NON HO PAROLE! Grazie dico solo questo! Sono felicissima! So che magari gli ultimi capitoli sono stati un po' forti, ma credo che ora vada un po' meglio. Avviso che saranno ancora due i capitoli su Jasper e Alice e poi si ricomincia con Edward e Bella e ne vedremo di divertenti vi assicuro!!!
Intanto continuo a ringraziare tanto chi mi commenta:
saraligorio1993: Meno male che ti sei ricreduta su Jasper!! A me piace tanto, mi spaventa la sua sofferenza, ma Alice è molto forte.. chissà che succede.. leggi questo capitolo e poi magari fammi sapere se ti è piaciuto. Grazie della fiducia che hai in me come scrittrice..GRAZIE MILLE!
stefy_81: Artteeeeeeeeeeeeee!!! Ma che onore!! Sei venuta a commentare questa fic nonostante non conoscessi la storia. Sei così gentile! E mi fa piacere che fino ad ora quello che hai letto ti sia piaciuto. Certo forse è un po' difficile da capire senza aver letto il libro, però mi fa piacere che tu ti sia interessata. Però è vero quello che dici.. quando si tocca il fondo non si può far niente altro che risalire, sicuro che ci riesce a esprimere quello che prova!!
Noemi91: Jasper per me è proprio completo così.. sofferente, dolce ma fuori un bastardo.. e  Alice lo sa, lo sa..e lo ama.  E lui la ama.. lo sanno entrambi ma lo rifiutano.. per paura. Grazie del bravissima.. me molto contenta di piacerti!!! GRAZIE!!
Fin: No macchè bruscaaaaa...!!! Mi sono divertita anzi, perchè mi fa capire che qualcuno fa critiche costruttive. Le tue constatazioni sono ben accettissime e mi fa piacere che per ora mi sono salvata dal linciaggio. Spero che continuerai a seguirmi anche se ti ho fatto arrabbiare.. :-PP GRAZIE anche a te!
Padfoot_07: Syria.. tranquilla che fra un po' tornano Bella e Edwar.. e riderai secondo me.. ho fatto un capitolino su Edward carino carino. Cmq altri due capitoli su Jasper e Alice, spero ti piacciano. GRAZIE dei tuoi commenti.
Helen Cullen: Ele.. meno male che sono salva (ih ih ih). Sono contenta che si capisca perchè jasper è così, sì è vero che percepisce i sentimenti di Alice, ma quando sei cocciutooo..sei cocciuuttoo.. dai spero che il prossimo capitolo ti piaccia ancora di più!! Fammi sapere.
__BIGIA__: Mi fa tanto piacere sapere che per te sono una brava scrittrice.. non mi annoi sicuro se me lo ripeti. Anzi ti devo ringraziare che lasci i tuoi commenti!! E sono molto felice che ti piacciano i pensieri di Jasper!!!
Aki: Non le ho peggiorate... WOW! Allora ti è piaciuto questo capitolo! Sono molto contenta.. GRAZIE dei tuoi commenti, ci sentiamo il prox capitolo!
Eilinn: Alice soffre sì.. perchè Jasper è importante per lei. Ma credo che ancora più importante sia la felicità dell'uomo che ama. GRAZIE che mi segui, sono molto contenta!

Alice Cullen: Only for you.


La pioggia continuava a cadere su di noi, ma io ero decisa, non lo avrei mai lasciato solo, a costo di sembrare ai suoi occhi una puttana o una stupida innamorata. Gli avevo chiesto di farlo ancora, di fare sesso, era l’unico modo per farlo calmare, non farlo pensare, riportarlo da me, vicino a me. Ero disperata, avrei fatto qualsiasi cosa per lui.
- Jasper..- non mi rispondeva. Forse lo avevo disgustato, forse davvero non provava nulla per me.
Non riuscivo ad arrivare al suo viso se non in punta di piedi, doveva aiutarmi! Se non mi avesse aiutato sarei riuscita a malapena a sfiorargli le labbra. No!
“ Fa qualcosa reagisci..!!” Ero scoraggiata, terrorizzata. Tornò a respirare, era già un buon segno.. e mi accarezzò un braccio leggermente. Mi trasmise calma e serenità. “Non voglio stare calma..no!”. Mi sentivo intorpidita, come se fosse tutto un sogno, se lui non fosse realmente lì. Ma io non volevo questo, volevo che lui stesse bene. Mi lasciai cadere in ginocchio abbracciandogli le gambe, tornando lucida.
- Smettila, smettila. Non cambierà se non ti convinci che le cose possono essere diverse!- Urlai con tutto il fiato che avevo in gola.
- Io non sono bravo come Edward..- gridò rabbioso.
- Io non voglio Edward, voglio te.. maledizione voglio te!- alzai la testa, cercando in lui qualche reazione. Ma non si mosse e non fiatò.
“ Qualcuno mi aiuti.. da sola non ce la faccio, da sola non posso!”
Non mi rimaneva che giocare un’ultima carta.
- Farò tutto quello che vuoi, ma lascia che mi avvicini a te..- sussurrai, appoggiando la fronte ad un suo ginocchio. Non l’avevo mai fatto prima d’ora, non ero mai venuta meno al mio apparente orgoglio con le parole.
- Faresti tutto?- mi domandò.
- Quello che vuoi..- supplicai, alla ricerca di qualcosa che mi permettesse di stargli accanto.
- Sei patetica..- un nodo mi si strinse alla gola. Chiusi gli occhi e lasciai che le lacrime scorressero ancora, singhiozzando.
Si allontanò da me e il vuoto mi colpì ancora. “Non andartene” pensai. Pazza, ero una folle e completamente in suo potere. Ma era così che avevo scelto.
Percepii le sue braccia circondarmi e le sue mani attirarmi a sé. La mia fronte sul suo petto scottava.. si era chinato per abbracciarmi.
-Jasper..- un moto di felicità mi invase, non se n’era andato! Si era solo inginocchiato per me, per stringermi!
- Sei felice?- era sorpreso da quella mia reazione.
- Basta poco sai?- avevo timore di parlargli, non potevo prevedere nulla in quel momento, benché meno le sue reazioni.
- Ah..- ammutolì come suo solito e io lo osservai di sottecchi, sorridendo. Lui era così, non sarebbe mai cambiato.
Mi distesi sull’erba bagnata e mi voltai cercandolo.
- Mhh..sotto la pioggia..- portai le braccia sopra il corpo e mi mossi leggermente cercando di essere seducente.
Sapevo di avere il vestitino incollato a me come una seconda pelle. L’avevo indossato  proprio per farmi notare da lui,  l’avevo comprato per lui.
Si distese accanto a me e mi passò un braccio intorno ai fianchi. Ma non si mosse, né fece nulla per toccarmi o accarezzarmi…aveva chiuso gli occhi.
Mi girai su un fianco e appoggiai la mia fronte alla sua, rilassando le palpebre. Il rumore della pioggia che cadeva su di noi era quasi musica.
- Sei Bella..- mi sembrò quasi un sussurro impossibile quello che arrivò alle mie orecchie.
Sussultai..- Jasper..- portai una mano tra i suoi capelli completamente fradici e feci aderire il mio corpo al suo. “ Non posso vivere senza di te..”.
Mio marito tirò giù una delle bretelline sottili del mio abito e lo sistemò in modo da far scoprire una parte del mio seno.  Sbuffò e io capii immediatamente. Mi tirai leggermente su e lasciai scivolare il vestito in modo che si fermasse sulla vita, poi mi ridistesi.
- Abbiamo alle spalle un po’ di esperienza matrimoniale eh?- era sarcastico, ma mi guardava avidamente e con desiderio.
Sorrisi. Vederlo disteso mi faceva sentire serena.
- Dovremmo sposarci ancora..-azzardai. In fondo era divertente.
- Non credo lo vorresti..- mi rispose teso.
- Io credo di sì- ribattei immediatamente. Non osavo immaginare qualcosa di più bello nella mia vita.
- Sì.. sei proprio patetica..-rise subito dopo. Era una conversazione quella? Erano circa 25 anni che non parlavo così con mio marito e vederlo ridere di gusto mi fece dimenticare di stare respirando. Era così raro vederlo ridere che.. “Ti amo Jasper Hale Cullen”, pensai sopraffatta dalle emozioni.
Forse un giorno sarei riuscita a dirglielo.
Mi portai le sue mani sul seno, ma lui le ritrasse scuotendo la testa. Lo fissai preoccupata..cosa stava pensando? Sperai non male di me.
Annusò l’aria e rimase estasiato da qualcosa, non seppi cosa finchè non mi alzò con due dita il lembo leggero di stoffa che mi copriva appena sotto le cosce. Mi guardò negli occhi ancora, questa volta per rubare tutte le sensazioni che c’erano nella mia anima. Faceva quasi male.
- Hai messo questo vestito per me..- oddio! Non volevo che lo scoprisse.. “Certo sciocca non hai niente sotto.. cosa ti aspettavi che ti dicesse -come mai Alice non hai il tuo solito perizoma di marca?-Stupida”.
Non risposi in preda al totale imbarazzo. Dovevo contenermi, lui poteva percepire ogni mia vibrazione ed emozione. Era pericoloso, così abbozzai solo un accenno bofonchiando parole senza senso. Quando provai a lanciargli uno sguardo mi lasciai sfuggire un piagnucolio lamentoso, in questo modo cercavo di fargli capire che volevo coccole.
Mi accarezzò una coscia nuda fino ad arrivare al fianco e ripetè il gesto più volte sfiorandomi appena. Ero felice.. chiusi gli occhi e pensai che questa volta sarebbe stato diverso, dolce e unico. Sognare non mi costava nulla. Averlo così vicino a me con il cuore era già un miracolo che aspettavo da tempo.
- Mi farò perdonare..- mi disse continuando a toccare con il dito la tenera carne bianca del mio inguine. “ Non vedo l’ora”, sospirai emozionata e in attesa.
La pioggia era cessata finalmente, solo poche gocce ancora e ci saremmo trovati distesi sul fogliame bagnato e completamente gonfio di acqua piovana. Nemmeno quando fantasticavo su di lui come avevo fatto quella sera avevo osato scegliere un posto così.. da innamorati. Con lui era un piacere veloce e violento, consumato in piedi oppure sopra qualche mobile. Decisi che quella notte sarebbe stata la mia luna di miele, il mio più bel ricordo di noi.
- Alice..- mi chiamò con un tono di voce che mi fece sollevare da terra. Mi misi seduta e lo fissai intensamente. Mi seguii e lo trovai così vicino a me che tra le mie cosce sentì chiaramente pulsare la necessità e il bisogno che Jasper fosse dentro di me.
Per la prima volta nel corso di tutti quegli anni, sporsi le mani tremanti verso il suo petto e con i polpastrelli sfiorai la sua muscolatura. La maglietta bagnata lo rendeva seducente e pericoloso e io rabbrividii a quel contatto. Mi feci audace e cercai di togliergli quell’ostacolo.
Pensai che mi fermasse e che si spogliasse lui velocemente come al solito, ma non lo fece e anzi mi guardò come se mi vedesse per la prima volta. Annuì con la testa, alzò le braccia e si fece svestire
da me. “ E’ un sogno non ci credo, è bellissimo”. Strinsi le gambe.. non ce la facevo più a stargli lontana, ma questa volta sarebbe stato realmente diverso, la mia voglia avrebbe dovuto aspettare.
-Sì, dille di aspettare..- mi sussurrò con voce candida e vellutata, innocente e ironico.
- Stronzo..- anche io avevo capito il suo bisogno di me, era estremamente eccitato, come mai prima d’ora.
- Puttana..- scoppiai in una risata sarcastica. Mi piaceva questo nuovo gioco, decisi di starci.
Non ce la feci a resistere, gli saltai addosso facendolo cadere all’indietro e riempii il suo viso teneramente di baci e leccatine, proprio come una novella sposa che ritrova suo marito dopo una giornata di lavoro. Mi afferrò saldamente e iniziò a ridere cristallino, in modo così splendido che risuonò tutt’intorno.
-Strega..- mi disse mentre succhiavo avidamente le sue labbra e strusciavo la mia guancia sul suo collo.
Toccai adorante le sue mascelle e i sui zigomi, passando più volte le mani tra i suoi capelli. Era bellissimo..mi sollevai quel tanto che bastava per guardarlo negli occhi e osai dire una cosa che prima non avrei mai avuto il coraggio di esprimere, ma che pensavo da sempre. – Hai la bellezza di un dio della guerra, come.. Marte..- riflettevo, senza pensare che lui mi stesse ascoltando, e notai le sue pupille sconvolte puntarsi su di me.
- Scherzi..- scrutò le mie iridi, ma non trovò nulla che potesse trovarci menzogna e mi baciò con una passione tale da farmi dimenticare ogni dolore.


A voi i giudizi.. come vi sembra???