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Autore: Claireroxy    02/11/2014    3 recensioni
Anno 21XX. Il mondo è in continuo progresso: i giornali e i libri sono sempre più lasciati da parte, e la tecnologia è diventata una colonna importante della nuova società.
L'esempio più eclatante è quello di Frenetic City... Come? Non sapete cos'è?
Allora entrate a scoprirlo...
[Menzionata speciale Ylvis agli Oscar Efpiani 2016]
Genere: Generale, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tratto da "Guida alle città del nuovo secolo online", post pubblicato il 20 marzo 21XX
[...]
Dai Social Network è chiamata "la città dell'eterno movimento" e mai paragone fu più azzeccato.
I suoi abitanti, fin dalla nascita, sono sempre in movimento, o col corpo o con la mente o con le nuove tecnologie: nella mattinata, se non corrono, ripassano per un importantissimo esame che devono dare per passare al successivo, oppure dormicchiano, e nel dormiveglia sognano le attività del giorno. Esse, come ben saprete, sono divise secondo l'età, il sesso e le capacità di una persona, e l'orario della giornata. I ragazzi dai due ai venticinque anni (prima sono allevati dalle "Madri", che gli danno tutto ciò di cui hanno bisogno, come biberon con la faccia del loro cartone animato preferito o cuffiette anti-germi) sono mandati negli Istituti, in cui non solo imparano le basi della nostra società, quali chattare o usare correttamente tutti i programmi di un portatile, ma anche la complicata arte del non stare mai fermi, mai rilassati, né col cervello né col corpo. Ciò è molto importante per vivere qui a Frenetic City.
Se ti fermi, muori. 
Al compimento dei venticinque anni, essi affrontano il test che determina l'impegno da seguire fino a quando la loro città non deciderà di cambiarlo, e essa potrà farlo ogni volta che vorrà.
Lì gli impegni sono molti e di gran peso sulla società. Alcuni esempi sono autista, innamorato, prostituta, drogato, madre, poeta, bipolare, attore, nerd, cantante, persona difficile, volontario, gay, appassionato di film, violinista, politico (molto esclusivo: c'è n'è solo uno, e cambia una volta ogni cinquant'anni. Attualmente, è Richard Davis, ventinove anni, a ricoprire questo ruolo celebre per la stupidità dei rappresentanti) [...] e tanti altri.
Essi sono da seguire fino ai settantasette anni. Dopodiché, l'ormai inutile essere si ferma e muore, per lasciare spazio ai più giovani come i salmoni che, nello dare alla luce i loro figli, fanno un lungo viaggio per poi lasciarsi uccidere dalla fatica.
Tuttavia, a differenza dei pesci sopracitati, ci sono stati alcuni casi di persone che si fermavano prima del tempo a Frenetic City, e hanno sempre suscitato molto clamore. Poi la notizia più popolare diventava la relazione tra Tal cantante e Tale presentatore o l'inatteso cambio d'impegno di Quel personaggio, e la gente rideva, s'emozionava e applaudiva. Ritornava a essere felice, che è il motivo per cui questa città esiste, e dimenticava le cattive notizie.
Alcune, però, lasciavano una nota d'insicurezza nelle persone, specialmente nelle più piccole e immature, per alcuni giorni. Il caso di Johnny W. fu tra questi.
Johnny W. aveva trentasette anni, e per quasi tutta la sua V.I. (Vita Impegnata, ovvero dai venticinque anni in poi) aveva avuto uno degli impegni più ambiti, quello di "Scienziato"; c'era stata una pausa a ventinove anni, quando aveva ricevuto l'impegno di "Innamorato di Susan Backins". Purtroppo, lei aveva l'impegno "Fidanzata con Oswald Liverpool", quindi non aveva funzionato.
Johnny stava percorrendo le vie di Frenetic City con il naso immerso nel progetto di calcolo dell'energia lunare contenuta nel sole, che sarebbe servito a dimostrare la sua inesistenza. Stava andando al laboratorio quando inciampò sul bordo del marciapiede e rischiò di andare a finire sotto un auto che andava a tutta velocità.
È una causa di morte così comune che l'esatto numero di deceduti non è mai reso pubblico, temendo di annoiare le persone con notizie monotone e sempre uguali. Johnny riuscì a restare in piedi, ma uno dei suoi fogli gli cadde a terra.
Lo raccolse velocemente, pronto a rimettersi in marcia, quando la sua attenzione fu catturata da un luccichio.
Era un frammento di una bottiglia di birra, come ce n'erano tante in giro. Forse qualche "Ubriaco" lo aveva gettato a terra, o il "Netturbino" non l'aveva notato. Tuttavia, non fu quello a catturare l'attenzione di Johnny, ma ciò che esso rifletteva.
Sembrava essere un'enorme arancia luminosa, ma se la guardavi troppo ti bruciavano gli occhi. Grazie al suo enorme bagaglio di cultura, Johnny sapeva perfettamente che le bottiglie di birra non erano composte di arance luminose, però riflettevano le cose. Quindi, doveva esserci uno di quei grossi frutti sopra di lui.
Lo scienziato alzò lo sguardo e, per la prima volta nella sua vita, rimase senza parole, con la mente fissa su un unico oggetto.
Il sole.
Era sì coperto dalle nuvole e non era molto visibile, ma c'era e dava calore. Johnny era proprio al centro di uno dei suoi raggi, ed era emozionato come non lo era mai stato. Non solo aveva capito immediatamente, grazie al calore che sentiva sulla sua pelle, che non c'era alcuna energia lunare in esso, ma aveva persino visto l'oggetto dei suoi studi in prima persona, e non in un ologramma del laboratorio come era abituato! E splendeva proprio sopra di lui, non era lontano anni-luce come aveva sempre immaginato!
"C'è il sole!" Si era messo a gridare lo scienziato, entusiasta della sua scoperta, alla folla che gli scorreva intorno. Ma nessuno gli badò: erano tutti troppo occupati a vivere per diventare rilassati e felici.
Felicità... A Johnny era sempre stato detto che si trovava seguendo gli impegni e non prendendo mai un attimo di pausa; però lui stava facendo l'esatto contrario, e si sentiva così pieno di gioia che sarebbe potuto scoppiare!
"Perché?" Si chiese, continuando ad ammirare la sua scoperta con un sorriso stampato in faccia "Perché non possiamo mai smetter di seguire i nostri impegni per rilassarci un po' e guardarci intorno? A chi giova il sistema attuale?"
La mente di Johnny, unica parte del suo corpo ancora in movimento, si fermò a riflettere.
La strada sotto i suoi piedi tremò.
Immediatamente lo scienziato abbassò lo sguardo, per poi capire. Disperato, provò a prendere il suo cellulare e a connettersi alla rete, mentre si allontanava dal punto fatidico.
Ma la folla non lo lasciava passare e il suo smartphone non riusciva a beccare nemmeno una delle innumerevoli reti Wi-Fi distribuite in tutta la città, evento che lì era solito precedere la morte.
Fu in quel momento che Johnny capì di essere spacciato.
L'asfalto tremò ancora. All'improvviso, incapace di fare qualsiasi altro movimento, Johnny alzò lo sguardo, e vide uno degli occhi della città (quelli che una volta, prima che le città prendessero coscienza e iniziassero a nutrirsi della frenesia dei suoi abitanti, erano chiamati telecamere) fissarlo. Fu anche certo di sentire una voce metallica provenire dal suo smartphone, che diceva qualcosa di simile a: "Eliminazione virus in corso".
Poi il terreno si spalancò. E Johnny precipitò nelle fornaci dell'enorme essere, nell'indifferenza della folla attorno a lui. Si sarebbe agitata solo quando la notizia sarebbe apparsa sugli schermi dei loro orologi, costantemente aggiornati tramite [...].
Questo è tutto quello che vi serve sapere su Frenetic City. Se volete visitarla per trasferirvi e immergervi nel suo stile di vita, allora cliccate sul tasto qui sotto. In caso contrario, avete perso tempo: tornate subito al vostro impegno, e dimenticatevi di queste inutili informazioni per lasciare spazio a più proficue.
O volete morire?
  
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