Lo so che è presto per postare.. ma domani non so se avrò tempo per farlo.. perciò aggiorno oggi sperando di fare cosa gradita.. visto che sarà un capitolo tutto alla Edward Cullen..
Devo dire che tutto mi aspettavo tranne che arrivare a 48 persone che hanno messo questa fic tra i preferiti, rimando senza parola! GRAZIE!
Helen Cullen:  Grazie Elena sono molto contenta che ti sia piaciuto questo capitolo..vedrai che Jasper glielo dirà prima o poi "TI AMO", ma se non lo vedremo dal suo punto di vista sicuramente lo noterà qualcun altro. Spero che anche questo cap ti piaccia..
JuliRikaKira: Una nuova commentatrice.. eheheh.. grazie per aver lasciato il tuo pensiero. Sì capisco che possa colpire la situazione tra Jasper e Alice, credimi si amano, solo che sono duri a dimostrarlo. Edward sarà ancora più bestiale quando andiamo avanti.. forse più umano di come dovrebbe.. ma mi piace così. Lo ammetto.. sono molto contenta che tu legga questa storia. GRAZIE!
Fin: oilààà..meno male, il verdetto quindi è positivo?? Ho sconvolto molti, ma era tutto calcolato, avevo già scritto i capitoli. Bene ecconti accontenta.. Edward Cullen è tornato!!! ;-P
stefy_81: Arteeeeeeeeeeeeee!!! Mamma che onore ogni volta che mi leggi..e sono strafelice che ti piaccia questa storia..veramente. E sono contenta che ti trasmetta qualcosa, vuol dire che non ho fallito nel mio intento. GRAZIE!!
Rosa Blu: GRAZIE Rosa sono contenta che questa storia ti piaccia.. spero anche questo cap. Fammi sapere!!
Padfoot_07: Syria sei molto gentile.. si all'inizio magari ho ricevuto commenti negativi, ma mi sono divertito. Sapevo già la fine e comunque è un bel lieto fine.. almeno spero! ;-P In questo capitolo Bella non ci sarà.. però spero lo stesso di non deluderti. Speriamo!!
saraligorio1993: Oilààà! Bene.. siamo giunti di nuovo ad Edward come da me promesso, ma non ci sarà Bella.. lo troviamo in una situazione un po' "Imbarazzante".
Aki_:  Piaciuto il cap? Menomale!!!! Ora fammi sapere che pensi di Edward!!! Speriamo che ti faccio fare qualche risata..

Edward Cullen: Kiss and Sex.

Mi misi seduto sulla poltrona dell’ampio salone di casa mia, mancavano cinque giorni al mio matrimonio. L’agitazione cominciava a farsi sentire. Quella mattina sarei dovuto andare da Bella, ma non avevo la forza di uscire da quella porta. I pensieri non la smettevano di frullarmi nella testa.
- Ed..- Jasper mi passò davanti accennandomi col capo e io lo guardai mentre si sedeva al mio fianco, rilassando le gambe e le braccia.
Lo vidi sorridere divertito.- Noi la chiamiamo paura prematrimoniale..- se ne uscì puntando gli occhi nei miei.
- Noi?- sussurrai confuso. Non avevo proprio voglia di mettermi a leggere nella sua mente, rifiutavo ogni tipo di contatto. Ero nel panico.
- Io e Emmett. Ma nel tuo caso pensiamo che sia quella che gli umani chiamano ansia da prestazione-. Scoppiò a ridere quando mi aggrappai con la mano al bracciolo stringendolo fino a romperne un pezzo.
- Calma, fratello.. ci penso io a te..- “Fratello?”, “ci penso io a te?”. Lo osservai come se non l’avessi mai visto. Cosa diavolo era successo? “Alice..” sorrisi, doveva aver sbriciolato qualche altra barriera dentro di lui. Quei due erano una coppia assurda.
- Non vedo l’ora..- storsi la bocca per nulla sicuro che nelle sue mani avrei combinato qualcosa di buono.
- Non ti fidi?- mi domandò alzando le sopracciglia, apparentemente offeso.
- Jasper, detto tra noi. Non è che tu sia proprio l’uomo perfetto per queste cose, guarda con Alice. Sei pur sempre un soldato..- forse avevo esagerato. Ma non avevo proprio voglia di comportarmi da bravo ragazzo uscito per trasformare la vita di ognuno in una favola.
Scoppiò a ridere così fragorosamente che mi ritrovai a ringhiare.
- Sesso, Edward. Apri gli occhi, smetti di credere che un principe azzurro si debba comportare come un ghiacciolo sfornato per la propria donna. Tu, caro mio, sei l’esempio lampante di vampiro che evita il contatto fisico..-  continuò a sghignazzare per dieci minuti circa prima di tornare serio.
- Lei mi vede così ormai..- chiusi gli occhi appoggiandomi allo schienale. Per Bella ero il vampiro senza macchia e senza paura, pronto a tutto pur di farla felice. Ma il ragazzo che era in me.. quello non poteva farsi vedere, avevo paura, stramaledetta paura.
- Sì, ti capisco. Comprendo la tua paura, hai il terrore che Bella scodinzoli dietro al cane..ti devi dimostrare migliore-. Colpito e affondato.
- Che devo fare?- questa volta ero sincero, non sapevo proprio dove andare a sbattere, correvo alla cieca.
- Uccidilo..- mi rispose. Sospirai, che senso avrebbe avuto.. così l’avrei persa.
- Ok, ok- Mi capì al volo – ricostruiamo i fatti. Tu sei il principe che la salva, lui quello che si mette in mezzo quando tu la lasci per amore. Tu sei quello che lei sceglie, ma l’altro è quello che lei cerca per sapere come sta. E dulcis in fundo.. lei vi ha baciato entrambi. Tu baci come una signorina.. lui come un licantropo bollente che ha una tempesta ormonale. Secondo te come andrà a finire..?- si sistemò in modo da poter parlare tranquillamente, ma io avevo già i nervi a fior di pelle.
- Jasper..- facevo fatica a controllarmi. La voglia di ammazzarlo seduta stante stava diventando qualcosa di incontrollabile. “Se non l’ho fatto per Alice, non significa che non ti posso eliminare perché ti odio”. Gli mostrai i denti e alzai una mano pronto per afferrargli la gola.
- Ed..- continuò- rilassati. Tu hai bisogno di una bella scopata, altri ottant’anni così e mi diventi un vampiro verginello-. Era troppo tranquillo, sapeva esattamente quali fossero i miei punti deboli, era inutile cercare di farlo stare zitto.
- Con lei è diverso. È un’umana e.. è così fragile, piccola.. rischierei di farle male..e di ucciderla-. Ma perché stavo confidando a lui tutto questo? Mi sentii agitato.
- Ed, posso essere sincero?- mi diede una pacca sul ginocchio e io gli fui grato per avermelo chiesto. Annuii.
- Sono sempre stato bravo a capire i sentimenti degli altri, quanto un imbranato i miei. Tu lo sai, puoi leggere la mia sincerità. Però stavolta permettimi.. le tue sono solo scuse.. la vuoi? È tua prenditela, sei un vampiro, fratello, non un cane, se lui la scalda e le dà passione, tu devi fare qualcosa di più..- mi guardò negli occhi con un sorriso vago.
- Per farla ghiacciare? Hai solamente idea di come mi senta quando le sono vicino e lei rabbrividisce, oppure trema?- Jasper alle mie parole si portò le mani sul viso e se le passò tra i capelli biondi. Scosse il capo con vigore.
- Non ci siamo. Lei non trema per il freddo, Ed! Lei rabbrividisce perché ti vuole..- sussultai.
- Fin dove vi siete spinti..- non era curiosità la sua, cercava veramente di aiutarmi.
- Non l’ho mai toccata, l’ho solo baciata- gli risposi il più schietto possibile. Mi guardò con terrore.
- E tu ti lamenti che lei voglia il lupacchiotto? Alice aveva ragione, non sei così perfetto e controllato come dai a vedere..- sorrisi tristemente.. già..
- Pensi che Bella ti rifiuterebbe se tu la accarezzassi? Anzi no.. meglio. L’hai mai baciata veramente? Sono sicuro che con te bisogna cominciare dall’inizio..- si alzò dirigendosi verso il tavolo, non capii la mossa, finchè non vidi Alice attraversare il corridoio superiore. L’aveva fatto per guardarla. Sorrisi.. in questo non era cambiato, gli piaceva soffermarsi a osservarla da lontano in modo che lei non lo notasse.
- Baciata veramente?- un punto interrogativo probabilmente si visualizzò sopra la mia testa.
- Ed..!!! Oddio, quando la baci, ti sei mai lasciato andare?- era inorridito da quello che stava sentendo.
- E come faccio, così rischio di ammazzarla!- Gli urlai contro.
- Allora non hai speranze, preparati.. il cane avrà la meglio..- puntualizzò.
Continuava a non guardarmi, ma a fissare Alice passare fischiettando da una stanza all’altra. Probabilmente in preparazione matrimonio.
Sbuffai, odiavo Jacob Black. Con tutte le mie forze.
- Alice?- quando la chiamò soffocai un moto di stupore. Non l’aveva mai fatto, almeno non in presenza di noialtri.
La vidi sussultare e avvicinarsi alla balaustra per guardare di sotto. I suoi occhi esprimevano una felicità che non le avevo mai visto, se non il giorno del suo matrimonio. Si fissarono come loro solito. Lei gli sorrise e scese senza fare domande. Nella mia mente percepivo le parole d’amore sgorgare come un fiume in piena e quando si avvicinò a lui, lo salutò con la solita freddezza. Sentivo che doveva andarci piano con lui, le cose erano migliorate ma potevano ricadere di nuovo nel baratro. Ero molto contento.. avevo avuto paura che la situazione tra loro non si potesse sbloccare, ma Alice per come avevo imparato a conoscerla non si sarebbe certo fatta sconfiggere dalle difficoltà.
- Vorresti baciarmi..?-in quel momento io e lei ci guardammo con stupore. “ Edward..”, la sentii chiamarmi come se avesse bisogno di aiuto per affrontare quel bacio. Le feci un cenno, doveva fare ciò che riteneva più giusto.
- Va bene..- deglutì avvicinandosi a suo marito, che la afferrò e la trasse a sé gentilmente.
- Ora guarda..- mi disse lui piuttosto serio. Era agitato, i suoi pensieri si stavano confondendo. Non lo trovai strano, era la stessa sensazione che provavo vicino a Bella.
Li fissai, mentre le loro bocche si sfioravano. Una scarica elettrica passò tra i loro corpi. Lui non aveva alcuna intenzione di baciarla immediatamente, le sfiorava le labbra, tenendola per.. “Cazzo, la sta accarezzando..”. Faceva in modo di spingerla sul suo bacino e farla gemere, mentre con una mano le stringeva il fondoschiena, in modo da schiacciarlo totalmente nella sua mano “No, questo no”. Quando si decise lei era visibilmente scossa e completamente alla sua mercè. Le soffocò un gemito e morse quella bocca come un assetato, facendole reclinare la testa. Alice mugolava e l’attrazione tra loro salì alle stelle. Non aveva finito.. vidi Jasper forzare con la lingua le labbra di lei che le dischiuse immediatamente lasciandolo entrare. Il bacio divenne fuoco e si approfondì immediatamente. Le loro lingue si incontravano e si lasciavano con violenza diventando gonfie e tumide. Alice era completamente in estasi, aveva chiuso gli occhi già da alcuni minuti. Dal canto suo lui non era da meno, muoveva la testa in modo che lei lo cercasse e lo seguisse, tanto che spesso percepivo dei mugolii di protesta. La lasciò lentamente facendo in modo che lei potesse riaprire le palpebre e la fissò intensamente senza mai lasciarle un secondo di tregua. Le gambe le cedettero, ma fu lui a sorreggerla. Si mi se seduto e la portò con sé. Altro atteggiamento strano, quei momenti di affetto non erano permessi di fronte alla famiglia. Mentre poggiava la testa di Alice sulla sua spalla, alzò la testa per guardarmi.
- Allora..?- la voce era leggermente roca, ma l’intento era perfettamente riuscito.
- Sono spacciato..- risposi in un lamento.
- Non dire stronzate.. non si bacia così qualsiasi persona, tu con Bella ce la puoi fare..- Soffocai un altro moto di sorpresa. Era una confessione quella? Feci finta di niente. Forse.. forse c’era veramente speranza che Jasper si lasciasse il suo passato alle spalle e che diventassimo veramente fratelli, amici.
“Edward, dimmi che quello che ha detto non l’ho sentito solo io..” la voce di Alice mi rimbombò nelle orecchie. Sorrisi. Finalmente quei due stavano dimostrando un po’ di maturità. Peccato che io non avrei mai saputo baciare così.