Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Lice_n_Catz    06/11/2014    1 recensioni
Crystal: ragazza inglese dal passato travagliato, per sopravvivere alla dura vita dell'orfanotrofio si è rifugiata nella musica. Ora sta iniziando una nuova vita a Londra con Destiny, ma non immagina di incontrare proprio un membro della band che le ha cambiato la vita, gli One Direction. Sarà amore?
Eliana: ragazza italiana con la passione per la scrittura. Lei ha creato Crystal e anche lei ha qualcosa da dire.
Realtà e fiction si accavallano fondendosi in un tentativo di meta-letteratura.
Genere: Demenziale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

8 - Abbiamo chiuso

Il telefono aveva squillato almeno mezz'ora prima ma Eliana era ancora attaccata alla cornetta del cordless. Sua madre non era una persona particolarmente appiccicosa ma l'idea di essere ormai da una settimana lontana dalla sua bimba Eli non la lasciava più tanto tranquilla.
"Sí...sí mamma, sta tranquilla che non muoio di fame."
La signora MammaDiEliana aveva in cuore il terrore che la figlia per pigrizia cadesse nei meandri della malnutrizione auto imposta. Evidentemente non ricordava di avere i coni Sammontana in frigorifero. Il succo della chiamata però era ben altro.
"Eli... Noi pensavamo di tornare entro giovedì. Per te non è un problema rimanere da sola due giorni in più?"
"Ma figurati, ma'! Dimmi solo se c'è bisogno di qualcosa in particolare."
"fare la spesa penso rientri nei tuoi normali - la signora MammaDiEliana rise in maniera pseudo isterica, in modo tremendamente simile alla figlia - mi spiace lasciarti sola così."
"Ho qui con me Lenticchia..." E anche uno spirito di nome John...ma  quello evitò di accennarlo.
"Chiudi sempre tutte le porte e metti l'allarme di notte. Ricordatelo!"
"Siiiiii mamma, tranquilla mamma. Non sono in pericolo."
O meglio il pericolo non veniva dall'esterno. La conversazione surreale che si era svolta il giorno prima con JOHN, lo spirito che abitava la sua casa, aveva innescato in lei una serie di pensieri poco rassicuranti che l'avevano indotta a prendere dalla libreria il suo vecchio libro di miti e mitologia e a leggere tutto il disponibile sugli spiriti. Forse era per questo motivo che sul volto di Eliana campeggiava qualcosa che assomigliava alla disperazione. Ancora due giorni di solitudine non l'avrebbero di certo disturbata in una situazione non paranormale. Chiudendo la chiamata dopo qualche accorato saluto alla famiglia si mise a sedere, tesa, su una sedia, tenendosi strette le tempie come se non volesse lasciar uscire quel poco di sanità mentale che sentiva le era rimasto in corpo. Calde lacrime iniziarono a rigarle il viso.

"guardala come piange...Oriana. Sono così dispiaciuto per lei."
Oriana non rispose a Stephen, era impegnata a strappare tanti piccoli pezzi di carta da un foglio, con rabbia. Dopo la giornata di ieri nessuno, nemmeno Lenticchia, riusciva a stare tranquillo. Umberto e Lenticchia stesso erano di guardia alla libreria da dove le tre malefiche  erano intente a organizzare la tavola dei ranghi della libreria, per quando avrebbero preso il potere, mentre Tolkien era seduto sul tavolo del computer. Aveva spiegato a tutti che in anni di inattività aveva avuto tempo di conoscere bene il suo vicino di posto, un manuale di informatica a livello professionale.
"rispondimi per favore. Siamo tutti tesi, lo riconosco, ma questo silenzio non ci fa bene. Farci vedere così abbattuti é fare il loro gioco."
"l'unico gioco che intendo giocare con loro é 'Palla Morte' anche se dubito avrebbero il fegato di giocare con me."
"Sai che non giocherebbero lealmente."
"me ne frego, Stephen! - rispose lei com tanta rabbia che non si sarebbe pensato un libro potesse contenerne tanta - vedi come l'hanno ridotta?! Solo tre giorni fa scriveva senza troppi pensieri, leggeva...invece da quando quelle donne hanno deciso di fare perno su quell'aborto di Crystal...Eliana si sta come spegnendo!"
King rimane in silenzio davanti alla dura realtà dei fatti. Sarebbe stato un infelicissimo scherzo dsl destino se Crystal si fosse trovata a essere oi più viva di Eliana. Ma non fece in tempo a rispondere che Oriana prendendo una pallina la lanciò contro di lui.
"non guardarmi con quello sguardo da libro tascabile! Un po' di spina dorsale. La situazione fa paura a tutti ma se non siamo noi a contenerla, presto diverrà un fiume in piena e non saremo in grado di arginarlo. Vogliono la guerra, e noi di guerre ne abbiamo combattute."
"l'unica cosa che ora mi sento di sperare é che Eliana trovi la forza di prendere in mano di nuovo il racconto."
"ma sei pazzo?! Così facendo sarebbe solo peggio!"
"é qui che sbagli. Crystal é una creatura della mente di Eli. Lei può riprenderla in mano, lei può riportarla all'ordine."

Stephen era profondamente convinto di ciò, molto più di Oriana e molto più della ragazza stessa, intenta a sfogare la propria presunta impotenza davanti al soprannaturale. Fu proprio in quel momento che si vide comparire dalla porta, quatto quatto, Umberto, ricoperto di pezzetti di carta, ansante e malconcio...aveva addirittura un angolo della copertina strappato. Boccheggiò un secondo il prima di lasciarsi cadere a terra senza forze, lasciando che alle sue spalle si delineasse la figura minacciosa della James. Sopra la sua faccetta maliziosa campeggiava una mascherina nera dall'aspetto poco rassicurante. Camminava tronfia verso il povero libro steso  sul pavimento, crudelmente atteggiata a vincitrice di una impari battaglia. La sua vocetta stridula rimbombò sgradevole alle orecchie, ormai assordare dalla rabbia, di Oriana. Stephen gonfiò la copertina con fare minaccioso, avevano passato il segno.
"L'abbiamo trovato nel nostro territorio sopra il secondo scaffale della libreria, questo é solo un avvertimento. Il prossimo passo sarà il camino. Chiaro?"
"Non dovevi farlo, James!"
"James...? Chi é questa James? - chiese la mascherata smascherata fingendo di nulla - Io sono la Vendicatrice Mascherata. Non so chi sia questa James!"
"Lascia stare Stephen, é partita di cervello."
"Io, in quanto protettrice della nuova libreria, vi avverto! Non fatevi più trovare oltre il secondo scaffale, o sarò costretta a Punirvi nel nome della giustizia!"
Con una posa da Sailor Moon,  concluse il suo discorso la Vendicatrice Mascherata, ridendo allegra e stridula, mentre a stento Eco arrancava verso i suoi compagni...troppo lentamente per sfuggire a un nuovo colpo di frustino della sua torturatrice. Fu a quel punto che Oriana non ci vide più e, armata delle sue palline di carta, avventò furiosa contro il libro nemico, strappandole la maschera di dosso e colpendo senza remore con gli angoli della copertina ben stretti. Se é raro vedere due donne che si accapigliano, sappiate che é ancora più raro vedere due libre che si accapigliano. Non possono strapparsi i capelli, non possono insultarsi i vestiti, e proprio per questo gli scontri sono ben più violenti. Prese le palline di carta infatti, la Fallaci, cercava di cacciargliele in bocca.
"ti piacciono tanto le torture vero! Bene! Soffocatici!"
Non si riusciva a capire cosa stesse succedendo, tutto era un movimento di pagine e frusciare di copertine, non si sentiva che lo strepitare iroso ora dell'una ora dell'altra. Solo quando la Vendicatrice James riuscì a sfuggire alla presa della Guerresca Oriana il tutto ebbe improvvisamente fine come se non fosse successo nulla. Stephen intanto aveva portato in salvo Umberto dietro la cuccia di Lenticchia.
"Stai tranquillo Eco...non è niente di grave..."
Stava ancora parlando quando il ferito gli prese la copertina quasi artigliandolo, occhi spaventosamente allucinato fissarono quelli di King.
"Io ho visto, Stephen! Ho visto!"

"no ma seriamente Cry...HAI VISTO?"
Alzo lo sguardo dal mio caffè lungo. Ieri sono stata tutta la notte al locale a parlare con i ragazzi, Zayn mi ha presentato tutti i suoi amici.
"che c'è Des????"
“Hai visto i giornali?!”
Vedo che tiene in mano un giornale dove spunta la mia foto e di Harry mentre ci presentiamo e un titolo scioccante: “LA NUOVA FIAMMA DI HARRY”. MA NON E’ VERO!!!
Mi va di traverso il caffè e scoppio a piangere. E se Zayn vedesse la foto e pensasse male? Sarebbe la fine! Tornerei alla tristezza dei tempi dell’orfanotrofio, proprio ora che mi sentivo toccare il cielo con un dito.
Dopo tutto l’amore che avevo condiviso con lui...non poteva finire così.
“Cry, ma cosa è successo?”
“Giuro, Destiny! Io lo stavo solo salutando...non stavo facendo nulla!”
“Sei in un enorme casino, Cry. ENORME, non hai visto i giornalisti?!”
“NO! Non ci ho proprio pensato...come...come hanno potuto farmi questo!”
“Ora sei famosa, devi sempre stare attenta.”
Non faccio in tempo a finire di parlare che sento il mio iPhone squillare, sblocco lo schermo che è una foto mia e di Zayn. E’ lui. La sua voce è arrabbiata.
“COSA C***O HAI FATTO CON HARRY, CRYSTAL?! Pensavo di potermi fidare di te!”
Incredula...

Incredulo Stephen guardava Umberto delirante, ormai sordo alla battaglia che si svolgeva alle sue spalle.
“Io ho visto cosa hanno fatto! Bisogna...Bisogna subito chiamare Tolkien! E Oriana e anche Lenticchia!”
“Ma cosa è successo, parla!”

Incredula scoppio o piangere al telefono.
“Zayn è stato un terribile malinteso!”

“Ci siamo sbagliati, le abbiamo sottovalutate. Che Malinteso...che Malinteso!”

“Non voglio sentire nemmeno una parola da te. Ho chiuso. Sentito Crystal? ABBIAMO CHIUSO!”

“Hanno un esercito, Steve. Sono tante fanfiction, più di quante io ne abbia mai viste...tante e agguerrite. Abbiamo Chiuso, Steve – la voce gli mancò per un attimo – hanno qualcosa contro cui noi non possiamo combattere.”

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lice_n_Catz