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Autore: ___Lils___    06/11/2014    2 recensioni
Avverto tutti che seguirò i film, semplicemente perchè necessito di Azog e perchè nel sogno da cui deriva questa storia c'era anche Tauriel.
Spero comunque che vi piaccia, si parla di una presunta figlia di Thorin che non è proprio una Nana, a voi la lettura per scoprirlo.
Grazie mille a chi lo farà.
Baci
_Lils_
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bilbo, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Vi avverto dicendo che sarà corto, il tempo per scrivere ancora non c'è ed inoltre è un capitolo intermedio, tutto succederà nel prossimo capitolo...
Spero vi piaccia comunque
Un bacio
_Lils_



“Stai bene!”
Sambril buttò le braccia intorno al collo del padre, questo la strinse a sé: “Dubitavi forse?”
Thorin scostò velocemente sua figlia per andare a controllare gli altri membri della compagnia, la giovane Nana alzò gli occhi al cielo: la compagnia prima di tutto, i doveri prima dei piaceri.
Si voltò di scatto e trovò due occhi azzurri a fissarla: “Non una parola, Fili”
“Su cosa non dovrebbe dire una parola?”
La voce di Kili fece fermare il cuore di Sambril, era logico: dove c’era uno c’era anche l’altro. Fili trattenne a stento una risata e la cugina gli rifilò un’occhiata minacciosa.
“Non sono affari tuoi, Kili”
“Oh andiamo!”
I tre iniziarono a ridere mentre Bilbo guardava verso di loro spaventato, Sambril gli rivolse un occhiolino amorevole, ma subito dopo i cugini tornarono all’attacco: “Ti prego, Sam. Dimmi”
Fili ghignò soddisfatto: “Perché tenere un segreto al tuo amato cuginetto, Sam?”
Sambril si voltò di scatto e diede un pugno dritto nello stomaco al cugino: “Non sono affari vostri!”
La giovane vide Kili cominciare a ridere mentre Fili era piegato su se stesso a metà fra le risate e le lacrime, ma la gioia può finire improvvisamente proprio come inizia. Kili si accasciò a terra con un gemito di dolore, Sambril sgranò gli occhi e cercò di attenuare la caduta dell’altro, ma con scarso successo.
“Che diamine sta succedendo?”
Fili si avvicinò e vide la ferita del fratello: “Una freccia degli orchi”
“Sto bene…”
“Non mi sembra proprio, Kili”
La giovane Nana strinse la mano del cugino, Sambril vide suo padre voltarsi verso di loro: “Dobbiamo sbrigarci”
“Padre, Kili è ferito”
Un’ombra passò sul volto del Re Esiliato: “Medicatelo, ma sbrigatevi! Non abbiamo molto tempo”
Bilbo si avvicinò di corsa ai tre seguito a ruota da Oin: “E’ una brutta ferita, ragazzo”
“Sono sopravvissuto a cosa ben peggiori”
Kili tentò invano di ridere, Fili e Sambril si guardarono preoccupati, si allontanarono di poco: “Andrà bene, Sam”
“Ti arrabbi se ti dico che non ci credo?”
Il cugino la strinse forte a sé : “Oin lo sta bendando, vedrai che poi tutto tornerà come prima. Ricordi? Siamo la linea di Durin, non siamo facili da spezzare”
La giovane esplose in una risata mentre si asciugava una lacrima solitaria. Sì, ricordava.
 
***
 
“Ancora una volta, Balin! Ancora una volta!”
L’anziano Nano rise di gusto nel vedere quei tre piccolini implorarlo di raccontare loro, per l’ennesima volta, la storia del loro eroe preferito.
“Avevate promesso che poi sareste andati a dormire”
“Ti prego, Balin”
All’ennesima supplica della Nana, Balin si ritrovò a ridere nuovamente mentre si sedeva di nuovo alla fine del letto della piccola, questa uscì da sotto le coperta e arrivò gattonando fino a lui ed appoggiò la testa sulle sue gambe.
“In quei tempi…”
“No, non da qui! Parlaci di quando lo zio ha affrontato Azog! Dicci come quel verme strisciò via e morì da solo”
“Zitto Fili, io voglio sentire tutta la storia!”
I due fratelli ricominciarono a litigare come al loro solito, Balin li guardò divertito mentre la più piccola dei tre alzò gli occhi al cielo: “Non cambieranno mai”
Il Nano rise nel sentire la serietà nel tono della piccola: “Credo che tu abbia ragione, Sambril”
I rumori provenienti dalla loro camera fecero affacciare sulla soglia Dis, impegnata ad asciugarsi le mani bagnate sulla sua veste: “Siete ancora svegli?”
I tre piccoli la guardarono colpevoli, ma la Nana non sembrava arrabbiata come al solito, anzi, sembrava essere quasi sollevata dalla notizia: “Ci dispiace tanto, mamma”
Quest’ultima alzò le spalle: “Non sono io quella a cui dovete dare delle giustificazioni”
I tre sorrisero dalla gioia quando riconobbero la figura che si ergeva dietro la Nana, subito scesero dai letti e gli corsero incontro. Lo strinsero forte a loro e Thorin si beò del loro odore.
“E’ tardi ed è ora che voi andiate a dormire”
“Agli ordini, zio!”
I due piccoli Nani corsero subito nei loro letti mentre la piccola rimase lì a fissare il padre, questo la prese in braccio e la portò personalmente al suo letto, le tirò su le coperte e le diede un bacio sulla fronte: “Mi sei mancato”
“Domani ti porterò con me alla riunione, Sambril”
Gli occhi della Nana si illuminarono: “Davvero?”
“Davvero”
Il Nano si allontanò verso la porta, ma la voce del piccolo Fili lo bloccò: “Puoi dirci quella frase zio?”
Dis rise seguita da Balin, Thorin si voltò e scosse divertito la testa: “La diciamo insieme, volete?”
I tre annuirono emozionati e , appena Thorin aprì la bocca, iniziarono ad urlare: “E quel giorno scoprì che la stirpe di Durin non era così facile da spezzare!”
Procurarono una risate nei tre adulti, dopodiché Thorin si voltò e portò un braccio sopra le spalle della sorella: “Sono felici che tu sia tornato”
“Lo sono anche io, Dis”
 
***
 
Fili voltò lo sguardo di corsa e Sambril fece lo stesso, quando vide un uomo con l’arco puntato verso suo cugino non ci pensò due volte e si posizionò di fronte ad esso: “Scocca quella freccia e ti troverai con la testa mozzata!”
“Un’altra parola e morirete tutti!”
Balin e Thorin trasalirono proprio come tutti gli altri, il più anziano della compagnia si avvicinò all’uomo: “Siamo dei semplici mercanti, voi chi siete?”
“Non è affar vostro”
Il Nano si mise di fronte alla giovane: “Abbassate l’arco, non siamo nemici di nessuno, vogliamo semplicemente raggiungere Pontelagolungo e quella chiatta mi sembra un ottimo modo, abbiamo dell’oro”
Una luce passò negli occhi dell’uomo, abbassò l’arco e fissò i Nani con uno sguardo intriso di una strana scintilla: “Devo semplicemente riportare questi barili, non voglio immischiarmi con i vostri affari”



Avete visto il trailer? *-* Voglio dire è fantastico *-*

 
  
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