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Autore: kimsherd    08/11/2014    0 recensioni
Ti sei mai chiesto cosa significa vivere? Vivere davvero.
Pensieri sulla vita e le stelle di ragazzi dalle lingue taglienti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STELLE
 
Ti sei mai chiesto cosa significa vivere? Vivere davvero.
Probabilmente non lo sa nessuno. Forse lo sa solo Dio, se un Dio esiste.
Siamo circondati da fumo, una foschia spessa e grigia che ci impedisce di vedere la realtà. Anche su questo tetto, dove siamo adesso, non riusciamo a vedere davvero.
Ci sembra di sapere tutto, con le nostre birre ghiacciate in mano, con le nostre lingue taglienti e le nostre idee superiori.
In realtà il fumo attornia anche noi. Circonda tutto quanto, tutta la terra, anche i luoghi più reconditi e nascosti. Nessuno può sfuggirne.
E quest’acre nebbia ci impedisce di vedere le stelle.
Le stelle. Quelle a cui affidiamo i nostri desideri più profondi, quelle che osserviamo nei momenti bui e tristi o nei momenti in cui ci serve conforto. Così lontane eppure così vicine.
Riempiono di magia e bellezza canzoni e ballate, ma le stelle non si vedono più. Sono nascoste e non vogliono uscire, ridono degli umani stupidi. Ridono di noi con le nostre birre ghiacciate in mano e delle nostre belle parole perse nel vuoto.
Non importa cosa diciamo o cosa facciamo, il fumo, il grigiore, la noia, l’omologazione, la società … ci seguiranno ovunque.
Non ci è possibile scappare. Non siamo speciali fiocchi di neve, siamo uguali a tutti gli altri. Siamo uguali ad altri due ragazzi con le lingue taglienti e birre ghiacciate su un tetto, che tentano di vedere le stelle ma non possono perché le stelle, splendide e perfette, non ci vogliono più.
Gli uomini non sognano più, non affidano più niente alle stelle, non le vedono più come luccicanti diamanti nella volta celeste, per gli uomini le stelle sono diventate sferoidi luminosi di plasma e la magia non c’è più. Andata.
E se non c’è più magia nel guardare le stelle, cosa ci rimane della nostra stessa vita? Può essere magica anche quella? O siamo costretti a seguire regole mai scritte inventate da chissà chi per fare un favore al resto del mondo?
Se ti guardo forse smetto di pensare. Se ti bacio forse tutto questo cambierà. Se stiamo insieme forse il malinconia non ci prenderà.
Forse potremmo dire “ce l’ho fatta”. Potremmo dire di aver seguito il nostro cuore, di aver alimentato la nostra mente, di aver deciso, di punto in bianco, di smettere di portare la cravatta e iniziare a respirare aria pura.
Quindi, ti sei mai chiesto cosa significa vivere?
Forse significa solamente essere felici. E se anche incontri ostacoli, superali e fregatene di tutto e di tutti. Perché noi siamo fatti di stelle.
Non importa se esse non ci guardano più, se i nostri occhi sono oscurati da regole stupide, noi non siamo nati per essere mediocri. Non siamo nati per stare seduti ad una scrivania 40 ore a settimana, non siamo nati per fare qualcosa solo perché è socialmente accettato e raccomandato da tutti.
Siamo nati per sorprendere e sorprenderci.
Con le nostre birre ghiacciate in mano e le nostre lingue taglienti, noi viviamo.
Forse finiremo come tutto il resto del mondo, forse queste parole si perderanno nella nebbia grigia che circonda questa triste vita, ma per ora noi siamo infinito.
   
 
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