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Autore: James Percy Holmes    09/11/2014    6 recensioni
Non fatevi domande....
La storia prende atto durante il settimo ed ultimo anno dei Malandrini e il protagonista principale è Sirius; accadrà qualcosa di mooolto spiacevole a qualcuno che ha osso toccare qualcosa di suo...
Non so cosa dire.
Leggete e lasciate qualche recensione anche solo per insultarmi pesantemente.
Ps. Al raggiungimento delle 4/5 recensioni pubblicherò un altra di queste demenziali sperando che vi lascino almeno un sorriso..
Pps. Fatto il misfatto
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Remus Lupin
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'I Malandrini'
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" JAMEEEES!" 
L'urlo di Sirius Black si levò alto dal dormitorio maschile dell'ultimo anno 
" dimmi Sirius" 
L'interessato aprì la porta del bagno e ne uscì con un asciugamano avvolto attorno alla vita e con la massima noncuranza scrutò il suo migliore amico
" chi ti ha dato il permesso di prenderti la mia maglietta preferita Sirius?"
Black si guardò e vide c'è indossava ancora la maglietta nera di James, quella con su scritto " I'm sexy and I know it" sopra, quella stessa maglietta che non bisognava mia mettersi se non si voleva incappare nella furia omicida di James Potter; ma al momento non gli interessava
" dove hai messo Mary?"
Gli disse ignorando bellamente la prima domanda
" chi ti ha dato il permesso di metterti la mia maglietta?!"
James si passò una mano fra i capelli ancora bagnati iniziando ad arrabbiarsi
" dov'è Mary?!"
Rispose Sirius il quale iniziava ad avere un tic piuttosto preoccupante all'occhio sinistro; a questo punto James Potter capì che a breve suo fratello si sarebbe macchiato di Potterocidio se non gli avrebbe risposto immediatamente
" Sarà con Lily, no?"
Sirius assunse una tonalità leggermente rossa
" non fare il finto tonto con me, non intendo Mary Mary ma l'altra Mary"
James stette zitto per qualche secondo cercando di capire a chi alludesse il suo migliore amico 
" Ah! Intendi la tua scopa! È poi lì, sul tuo letto"
Il viso di Sirius assunse una tonalità di rosso-rabbia ancora più intensa
" JAMES POTTER! SEI SCEMO O COSA? NON MARY MARY, NON MARY LA SCOPA MA MARY LA MIA RISERVA SEGRETA DI DOLCI!"
" Ah intendi quella ladro di maglie!"
James si prese di nuovo qualche secondo per pensare e alla fine rispose 
" Non ne ho la più pallida idea"
Questo segnò la sua morte; con uno scatto fulmineo Sirius gli fu addosso e insieme caddero sul pavimento
" Tu vorresti dirmi che non sai dove si trova la mia preziosissima collezione di confezioni deluxe di cioccorane e di barrette di tutti i tipi di cioccolato che vendono a Mielandia compreso il super pacchetto di cioccolato tutti i gusti + 1 che mio zio mi ha portato dalla Svizzera?!"
Chiese sfiorando i livelli di isteria di una ragazzina in pieno ciclo 
" Si"
Rispose James al quale probabilmente era sfuggito questo piccolo e vitale dettaglio
" IO TI UCCIDO CERVIDE DELLA MALORA!"
Sirius stava per afferrare la bacchetta dalla tasca posteriore dei pantaloni quando qualcuno aprì la porta della stanza.
" Cia... Oh-oh" 
Remus Lupin si accorse della presenza di Sirius nella stanza quando ormai era troppo tardi 
" TU!"
Con un grido belluino il giovane Black si lanciò sul povero Lupo Mannaro 
" Come mai hai la bocca sporca di cioccolato e come mai emani odore di cioccolato al caramello e fragole e come mai hai in tasca l'incarto di una delle mie preziosissime barrette?! RISPONDI"
Gli occhi di Remus si spalancarono a dismisura e l'ultima cosa che riuscì a dire prima dello Stupeficium di Sirius fu solo una:
" Sono morto"
E tutto si fece nero.

                                     ********************

La mattina seguente....

James e Sirius stavano ancora ridendo per la sorte toccata al " povero Remus " altresì detto "attentatore di scorte di cioccolata"  e pensandoci James, sempre troppo buono e clemente, decise che uno dei suoi migliori amici non poteva morire di fame
" Vuoi un pancake Remmy?"
Gli chiese nascondendo un ghigno e alzando lo sguardo; una voce dall'alto gli rispose
" No grazie James! Ma per quanto ancora dovrò fluttuare a testa in giù per la Sala Grande vestito in questo modo ridicolo?"
Fu Sirius a rispondergli
" finché non mi sarò stancato del tuo vestitino a pois" 
Con la faccia di chi ha perso le speranze una volta per sempre Remus Lupin continuò a vagare per la Sala Grande.


  
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