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Autore: _ Arya _    10/11/2014    2 recensioni
CaptainSwan spelling:
Scrivere flashfic o oneshot partendo dai seguenti prompt, la pubblicazione può avvenire in qualsiasi momento, l’unica regola consiste nel rispettare la sequenza senza saltare lettere.
C Prompt Chocolate&Comfort
A Prompt Alcool&Angry
P Prompt Pants&Passion
T Prompt Trick&Trust
A Prompt Accord&Apologize
I Prompt Internet&Interest
N Prompt Night&Need
S Prompt Storm&Sadness
W Prompt Wood&Warmth
A Prompt Arms&Ache
N Prompt Neck&Neck
Iniziativa creata da: Alexies, CSLover, Alexandra_Potter, Lely_1324, Clohy e Pandina.
-Può contenere spoiler per chi non segue la diretta originale-
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Un po' tutti
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Captain Swan [Alcool&Angry]


-Statemi lontano, vi prego!- agitata per quella magia che non riusciva a controllare, non riuscì a impedire che le sue mani scaturissero quelle ondate argentee che spezzarono un palo della luce che fece per dare addosso alla sua famiglia. In un attimo, suo padre aveva spinto via David, ed Emma per terrore di fargli del male era riuscita a deviare la direzione della caduta, senza rendersi conto che ora quell'enorme palo era diretto dritto verso di lei.
Killian però se n'era accorto, e dopo un attimo lei si era trovata a terra, mani e ginocchia sbucciate, l'aveva spinta via appena in tempo per salvarla.
Lui giaceva immobile, braccia ancora avanti, con le gambe sotto il palo.
Aveva pianto, aveva urlato, aveva sollevato dal suo corpo quel peso con la sua magia, poi aveva perso i sensi.
 

-Tesoro, sei sveglia...- sentii la voce di mia madre come un rimbombo, mentre lentamente aprivo gli occhi.
-Hai battuto la testa, ma il dottore ha detto che non è grave, devi solo riposare un po'. E oltre a questo hai solo qualche graffio...- sorrise accarezzandomi la fronte, mentre cercavo ancora di focalizzare su dove mi trovassi.
-Do...dove sono?
-All'ospedale- fece preoccupata, scrutandomi con attenzione.
Chiusi gli occhi nel tentativo di far tornare a galla i miei ricordi, storditi da qualche antidolorifico che mi avevano iniettato.
-Killian!- realizzai improvvisamente, scattando a sedere tanto velocemente che la testa mi girò, ma la ignorai.
Mia madre mi guardò mordendosi un labbro, di nuovo preoccupata.
-Come sta Killian, dov'è!- gridai quasi.
-Tesoro devi riposare, torna sdraiata e...
-DIMMI COSA SUCCEDE!- stavolta non mi trattenni e scattai in piedi barcollante.
-È vivo Emma, sta tranquilla. Sdraiati, poi chiederemo al dottore.
La guardai: non stava mentendo, non avevo perso il mio potere di capire quando mi mentivano, ma mi nascondeva qualcosa. Qualcosa di poco piacevole.
-Va... bene. Killian ti ha salvato, tu... se non fossi intervenuta così in fretta non ce l'avrebbe fatta probabilmente... ma, Emma...- mi guardò, aspettando una mia reazione prima di continuare, quindi cercai di mantenere la calma -Quindi?
-Non si è ancora svegliato. Non sappiamo che genere di danni potrebbe avere avuto, ha battuto forte la testa...
A quel punto scoppiai a piangere, non potevo sopportare il pensiero di perderlo.
Ed era solo colpa mia. Colpa della mia orribile magia che non ero stata in grado di controllare neanche per salvare l'uomo che amavo.
-Mi aveva promesso che sarebbe sopravvissuto- singhiozzai, sedendomi e stringendo con rabbia le lenzuola. Me l'aveva promesso, non può farmi questo, non può andarsene! È un uomo d'onore, non può infrangere una promessa!

Mi alzai nuovamente, e nonostante le proteste di mia madre, stavolta non mi arresi e uscii da quella stanza, e infine dall'ospedale.

***

Mi trascinavo quasi in trance, fino a che non entrai da Granny.

Per fortuna invece di sua nonna, trovai Ruby, che consapevole dell'accaduto non mi negò di ubriacarmi, almeno fino a che non scagliai una bottiglia contro il muro rompendola in mille pezzi e spaventando vari clienti.

-Emma!- si avvicinò lei, prendendomi le mani per fermarmi prima che ne distruggessi un'altra -ti ho lasciata bere perché ne avevi bisogno, ma basta!
-RUBY IO NON NE POSSO PIU', FACCIO DEL MALE A TUTTI QUELLI CHE AMO. ANCHE A UN PIRATA GRANDE E FORTE! SONO ORRIBILE!- gridai incontrollata, senza pensare minimamente alle persone che avevamo intorno.
-Emma, smettila per favore... lo sai che Killian ce la farà, e invece di bere dovresti essere da lui.
-NO IO DEVO SOLO STARE LONTANA DA LUI, PER NON FARGLI ALTRO MALE SEMPRE CHE SI SALVI!- scoppiai a piangere, e la mia amica con cautela mi portò in cucina per avere un po' di privacy.
-Emma, ascoltami. Posso capirti più di chiunque altro, io ho ucciso l'uomo che amavo per il mio potere incontrollato del lupo... ma perché non ero consapevole di essere io! Tu sai di avere i tuoi poteri, puoi controllarli. Chiedi anche a Elsa... l'amore non farà che aiutarti a riuscirci. E Hook non si è buttato per salvarti perché tu lo abbandonassi.
A quel punto rimasi in silenzio, non potevo darle torto. Lui era inerte su un letto, e io non ero lì a tenergli la mano.
-C'è un problema. Sono ubriaca.- dissi infine.
-Ti faccio un caffé bello forte, poi ti accompagno all'ospedale. E lavati la faccia, forza...

***

Mezz'ora più tardi ero all'ospedale, ancora un po' stordita dall'alcol ma abbastanza lucida grazie al caffé di Ruby; i miei mi videro ma sorrisero senza fare domande, probabilmente la mia amica li aveva già chiamati.
Il dottor Whale mi accompagnò alla stanza di Hook, e mi fece entrare raccomandandosi di non disturbare.

Mi avvicinai, e prima che me ne rendessi conto lui aprì gli occhi.
-Swan. Stai bene allora...
-Killian! Io sì, grazie a te... ma tu... tu... allora tu stai...
Si alzò a sedere con mia grande sorpresa, e mi fece cenno di avvicinarmi, quindi andai a sedermi accanto a lui.
Portò la mano dietro la mia testa, e avvicinandomi delicatamente mi baciò.
-Ho avuto paura di perderti, Emma. Quando ho visto quella cosa deviare...
Lo zittii con un bacio io, stavolta.
-IO ho avuto paura di perderti. Non hai idea di come mi sono sentita, con te lì a terra... quando sono corsa via dall'ospedale dicevano tu fossi più morto che vivo e...
Mi abbracciò, e io lo lasciai fare, ne avevo bisogno. Avevo bisogno di scaldarmi tra le sue braccia forti e confortevoli.
-Pensavo Regina te l'avesse detto...- sussurrò.
-Dirmi cosa?- alzai lo sguardo, interrogativa.
-È stata qui. È stata lei, con la magia... a rimettermi in sesto, per quanto possibile. Dovrò riposare un po' pare ma nulla di che. Ha detto che non poteva privarsi del divertimento di prendere in giro la coppietta “occhi dolci”.
-Pensavo mi odiasse- borbottai -invece ti ha... devo ringraziarla...
-Ok, ma non ora... resta qui.
Annuii e lo strinsi ancora, sentirlo tra le mie braccia, sentire il suo cuore battere, era la sensazione più bella che potessi provare. Sarei rimasta lì per sempre se avessi potuto.

-A proposito, posso anche tornare a casa... e preferirei, piuttosto che stare qui e mangiarmi quelle orribili gelatine verdi.
-Tu non andrai a stare da solo in una camera da Granny finché non ti sarai ripreso del tutto, chiaro?
-E dove dovrei andare, scusa? Se ricordi non ho una casa mia.
-Verrai da me.- dissi semplicemente, guardandolo.
-Ma siete già in tanti, non c'è posto per me...- cominciò a dire, sorpreso.
-Oh avanti, per un paio di giorni Henry può andare a dormire da Regina... lo devo anche a lei. Così posso prendermi cura del capitano che mi ha salvato la vita...
-Se la metti così, non posso rifiutare, Swan... soprattutto se con “prenderti cura” vuoi dire finire quel che avevamo iniziato, ma stavolta senza essere interrotti...
-Hook! Sei un pervertito... pure in questo stato non sai pensare ad altro. Sei assurdo.
-Stavo scherzando dai! O forse no.

Silenzio. Lo guardai e basta, felice di averlo ancora con me.
-Ti amo Killian- mi lasciai sfuggire così, senza un reale motivo. Mi portai le mani alla bocca, sconvolta quasi più di lui per ciò che avevo detto.
-Ti amo anch'io Emma. E a proposito, i tuoi baci al rum sono fantastici.






Angolo dell'autrice;
Eccomi qui col secondo prompt, ci ho messo meno del previsto :P comunque, mi sono ispirata al breve Sneak Peek che è uscito, e questo capitolo potrei definirlo un "What if"... cosa succederebbe se fosse andata così? E ho immaginato che Killian non avrebbe mai permesso che lei si facesse del male... e ovviamente lei si sarebbe odiata per quel che è successo, si sarebbe arrabbiata con se stessa tanto da andarsi a ubriacare per la disperazione... e qui ho usato Alcool&Angry.
Spero vi sia piaciuto abbastanza, anche se io non ne sono del tutto soddisfatta (non lo sono mai in effetti, però dettagli.)
Alla prossima!

 

   
 
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