12/11/2014
0 recensioniAutore: Liberty89
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Personaggi: Kairi, Sora
Avvertimenti: Flash-fic
Note dell'autrice: Salve a tutti! Eccoci con l’ultima fic della raccolta, ambientata all’inizio del primo Kingdom Hearts. Personalmente, non mi convince molto… sarà perché questa canzone l’avevo già usata per una song-fic RiSo, sarà perché io Kairi non la sopporto, sarà perché le SoKai non le so scrivere… boh xD A voi il giudizio finale!
Buona lettura e buon ascolto!
With me
If I tell you
Will you listen?
Will you stay?
Will you be here forever?
Never go away?
Se te lo dico
Ascolterai?
Rimarrai?
Sarai qui per sempre?
Non te ne andrai mai?
Will you listen?
Will you stay?
Will you be here forever?
Never go away?
Se te lo dico
Ascolterai?
Rimarrai?
Sarai qui per sempre?
Non te ne andrai mai?
-Tutto bene?- chiese il castano, guardandola di sfuggita.
Ripensandoci, perché doveva partire? Perché dovevano partire tutti e tre?
Quello ossessionato e impaziente di lasciare l’isola era Riku, lei e Sora non c’entravano nulla. Kairi non sapeva da dove fosse arrivata, ma non le importava. Le Destiny Islands erano la sua casa e non le avrebbe sostituite nemmeno se le avessero offerto un paradiso in cambio.
La ragazza non aveva tutta questa smania di partire, le bastava stare con Sora. Lui, però, avrebbe seguito il suo migliore amico ovunque.
-Sora, prendiamo la zattera e andiamocene! Solo noi due!- esclamò, ottenendo un verso confuso. -Sto scherzando!-
Già, forse era lei a essere cambiata. All’inizio aveva avuto paura di quell’impresa enorme e della voglia di partire di Riku, che era cambiato profondamente con l’avvicinarsi della partenza, ma Sora non sembrava essersene accorto. Lui per fortuna, era rimasto lo stesso. No, ora non aveva più paura, dopotutto Sora era con lei, al suo fianco, e lo sarebbe sempre stato.
-Non importa dove andrò o cosa vedrò, so che potrò sempre tornare qui. Giusto?-
-Sì, certo!- rispose prontamente il ragazzo, guardandola alzarsi subito dopo, confuso.
-Sora, non cambiare mai.- disse, sperando che l’amico esaudisse quella sua piccola celata richiesta.