Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Nora_93    16/11/2014    0 recensioni
Anche i cani pensano e fanno i loro ragionamenti, soltanto che hanno punti di vista diversi da noi umani, e chi l'ha detto poi che i loro non siamo più sani ed intelligenti dei nostri?
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

DAGLI OCCHI DI UNA CAGNOLINA

 

Si sta così bene sotto le coperte del mio lettone insieme alla mamma e non vorrei mai scendere, almeno finchè non sento il profumo della brioche al cioccolato. Mi chiedo perchè bisogna scendere, qual è il motivo, si sta tanto bene. La mamma scende e sono dispiaciuta, ma continuo con il mio sonnellino. Poi arriva una cattiveria grande grande: mammina apre la finestra e arriva un'aria freddissima nella stanza e le lenzuola vengono scoperchiate e io sono costretta, con uno sbuffo e una sgrullatina, a scendere. Allungo le mie zampine, stiro il collo e faccio un balzo sul lettino della mia sorellina e mi acciambello su di lei fra le sue gambe. Mi chiedo perchè mamma scende presto mentre sorellina no, ma non importa, meglio così, perchè ho la possibilità di continuare a schiacciare un altro pisolino.

Poi anche sorellina scende e la guardo supplicando di rimanere ancora perchè non c'è fretta di scendere, ma sono ormai costretta ad andarmene anche da lì perchè io da sola non ci voglio stare, non voglio stare sola da nessuna parte. Appena sento la porta aprirsi divento così felice che la mia codina lunga e sottile inizia a scondinsolare a più non posso senza più fermarsi. Faccio quello che devo fare: mica ho capito perchè mamma e sorellina possono fare le loro cose dentro casa e io no. E' un' ingiustizia fare la pipì mentre piove e mi bagno tutta. Però è bello andare fuori: faccio una corsetta al parco di fronte casa, abbaio ai cani che vedo passare, scaccio i gatti vagabondi che non devono stare nel mio territorio, e guardo gli uccellini e quando è estate inseguo le lucertole. Poi via di corsa sulle scale a fare la pappa: un po' di latte e un pezzetto di merendina squisita e ancora una volta sono felice, anche se la giornata è iniziata da poco tempo. Invece sorellina e mamma già sono agitate, corrono di qua e di là, talvolta urlano e io ho paura e mi nascondo. Io queste cose non le capisco. Io abbaio quando vedo un altro cagnolino per salutarlo o per fare le feste a qualche persona che conosco perchè sono felice di vederla. Non mi arrabbio facilmente, neanche quando vado a trovare il mio amico Dodò che mi ruba la pappa e mi dà fastidio. Io non mi arrabbio con Dodò perchè so che ormai è un cagnolino molto anziano e devo portare pazienza e continuare a volergli bene come lui ne ha voluto a me quando sei anni fa mi ha accettata in casa sua. Invece le persone tra loro si urlano e aggrediscono sempre, e io non lo so il perchè e anche se mi sforzo di capirlo non ci riesco. Alcuni si danno anche le botte e si fanno la bua. Tra noi cani è diverso, c'è una gerarchia da rispettare e l'odio non sappiamo cos'è. Io sono molto fifona, vengo dal canile e sono stata ritrovata da una signora con tutti i miei fratellini e la mia mamma cagnolina vicino al cassonetto dell'immondizia. La signora ci ha portati al canile più vicino: quella io la reputo una brava persona, e le mie padroncine lo sono ancora di più, poiché mi hanno adottata, anche se sono strane. Impiegano tanto tempo mettendosi addosso tante cose strane, sempre diverse, mentre io porto sempre un bellissimo collarino rosa con un animaletto chiamato Titty il canarino. Penso che se lo conoscessi diventerebbe un mio amichetto, anche se fare amicizia con me è difficile a causa dei tanti traumi che ho subito in passato da cucciolina. Gli altri bau bau mi fanno paura, infatti quando vado a spasso e ne vedo uno inizio a tirare forte forte. Però ho una grandissima amica di nome Pink ed è una gattina dolcissima piccola piccola e morbida morbida. Non è vero che cani e gatti non possono essere amici, è una bugia bruttissima. Si è ammalata, non lo so di cosa, prende la medicina, io le sto vicino perchè le voglio tanto tanto bene. Lei è forte e sono sicura che la sua bua presto non ci sarà più. Il mio passatempo preferito è passeggiare, oppure allungare tutti muscoletti del mio piccolo corpicino. Le mie padroncine mi chiamano con un soprannome strano: “cagnolina fitness”, o qualcosa del genere, e non so cosa significa ma come nome suona bene e mi piace. In realtà sono Maggie ma non mi ci chiama nessuno, ma lo so quando si riferiscono a me, lo percepisco perchè sono sensibile. Io sono molto felice della mia vita da cagnolina, e si lo ammetto, sono molto viziata, e per questo sono due volte più felice. Non mi manca nè l'affetto, né la pappa e neppure i lenzuolini profumati dove fare la nanna. Inoltre sono contenta di essere Maggie la cagnolina perchè anche se non capisco le cose degli umani io ne so altre più profonde che loro, anche se studiassero tutti i libri del mondo non capirebbero mai.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Nora_93