Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: Just Izzy    18/11/2014    5 recensioni
"Bene... Vi starete chiedendo perché queste cassette siano arrivate proprio a voi. Semplicissimo, siete una delle tredici ragioni del mio suicidio. Non allarmatevi, nulla di grave. Ogni volta che vi vedrete vi guarderete in cagnesco e poi vi imbarazzerete perché siete colpevoli anche voi e chissà cosa avrà sentito l’altra persona su di voi. Nulla di personale."
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Quasi tutti, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Traccia settima.
 
Buio.
 
 
 
 
 
Luce.
 
 
 
 
 
Buio.
 
 
 
 
 
Luce.
 
 
 
 
 
Sono in paradiso?
 
 
 
 
 
-John?-
 
 
 
 
 
È una voce familiare. Sherlock?
 
 
 
 
 
Buio.
 
 
 
 
 
No. Sherlock è morto. Eppure ...
Luce.
 
 
 
 
Gli occhi bruciano. Lacrime o la troppa luce? Non lo capisco.
-John?-
La voce è più calma e preoccupata adesso.
No. No. Non è Sherlock. Lo so.
Mi asciugo gli occhi con la manica del maglione.
Sì, ho pianto, ma non penso sia questo il motivo per il bruciore agli occhi.
Apro gli occhi completamente.
Lestrade. Di nuovo.
-Greg.-
Mi aiuta a rialzarmi e barcollo. Preoccupato mi tasto le tasche dei pantaloni cercando l' iPod e per fortuna lo trovo.
Guardo l'ora.
 Le quattro e mezzo del mattino e la batteria è al 60%.
 -Cosa ci fai ancora per strada? Mi sembravi un barbone ...-
Faccio un mezzo sorriso. Ho veramente un aspetto tanto trasandato?
-Perchè tutti si stupiscono nel vedere me, fuori, a quest' ora e non loro stessi? Anche Mycroft mi ha fatto questa domanda- provo ad alludere a Mycroft ma sinceramente non lo faccio con cattiveria, sono solo curioso.
Vedo la mano di Greg tremare non appena dico il suo nome.
-Oh, Mycroft, certo ..-
 Lo vedo temporeggiare e tormentarsi le mani.
Ho scoperto che quella luce era la luce di una torcia che mi stava puntando addosso per farmi svegliare.
 -Allora, bell' addormentato, ti va di svegliarti completamente o sei ancora da "5 minuti, mamma"?-
Greg prova a scherzare, ma è l'unico a ridere alla sua stessa battuta.
Lo guardo con uno sguardo da cane bastonato perché, sinceramente, non sono proprio in vena.
Faccio per andarmene ma lui mi ferma, mettendomi una mano sulla spalla.
-Ehi, so cosa vuol dire. Sherlock era anche un mio amico.-
Sembra piuttosto addolorato, per questo gli sorrido leggermente e lo seguo verso la macchina posteggiata di fronte "Angelo's".
 Il locale è chiuso ma con la luce dei lampioni riesco ad intravedere di sbieco l'insegna del locale.
Butto un'occhiata alla macchina.
Certo non è una Lamborghini o un Alfa Romeo, anche se non mi intendo di macchine visto che non so guidare, ma è una Macchina con la M maiuscola.
 Placcata nera, lo stemma sul cofano, 4 posti. Ha il tettuccio detraibile perché al momento è come se non esistesse.
-Salta su.-
 Salgo sulla macchina e lo aspetto. Non appena sale anche lui e chiude la portiera, cala il silenzio.
-Cosa aspetti ad ascoltare Sherlock?- mi chiede come se fosse la cosa più naturale del mondo.
-Seriamente? Pensavo vorresti parlare con me o ... Che ne so, vantarti di quanto va veloce questo "gioiellino"- dico roteando gli occhi e virgolettato in aria, ironizzando sui film americani. Lui mi guarda e ridacchia sommessamente, sistemandosi sul sedile.
 -Fa finta che io sia un autista e che tu sia su un taxi. Un pó come hai fatto tu questa sera facendo il pendolare, girando per Londra- mi dice con tutta la semplicità che un solo uomo possa possedere.
Prendo l' iPod e le cuffie, premo il tasto PLAY e ascolto Sherlock.
PLAY.
Lestrade.
Allora, il D.I Lestrade ed io abbiamo un'amicizia ... Si dice davvero così? Amicizia?
 
Ridacchio sommessamente e lo guardo con la coda dell'occhio mentre lui infila le chiave e mette in moto correndo a vele spiegate per la strada.
 
Dicevo, io e il D.I Lestrade abbiamo un'amicizia veramente ... Storica.
Ci conosciamo da quando ho iniziato la mia carriera e mi sono sempre fidato di lui, in tutto e per tutto. Lui era come il mio spacciatore.
 Mi procurava i casi che erano la mia alternativa alla droga e io lo ripagavo risolvendoglieli.
 
Mi gira un momento la testa e solo ora mi accorgo che Greg sta correndo su una strada abbandonata.
No, non sta correndo.
Sta, letteralmente facendo il forsennato e starà sicuramente infrangendo le regole della strada a go go.
Ho la nausea, ma non penso che la colpa sia di Greg che si sta divertendo parecchio.
No, forse non è divertimento ... Forse è dolore ... Forse è rammarico, non lo capisco.
 
Però, a volte, coloro che erano i suoi "amici spacciatori", dubitavano di me, delle mie capacità per invidia. Già, invidia.
Dissero che ciò che mi aveva permesso di risolvere il caso, quella volta, non erano state le mie abilità, ma il fatto che probabilmente avevo rapito i due bambini, in quanto la ragazzina, vedendomi aveva cominciato ad urlare.
 Moriarty avrà sicuramente utilizzato qualcuno di molto simile a me per poi ucciderlo e utilizzare questo avvenimento per mettermi tutti contro.
E il povero Lestrade c'è cascato.
C'è cascato davvero e mi ha arrestato.
La cosa che mi ha colpito e mi ha fatto male è stato il fatto che lui ha creduto ciecamente a quei due idioti che non riescono mai a combinare nulla, diversamente da me che ho sempre garantito a lui la risoluzione dei casi, la mia amicizia ... Io mi fidavo di te, Lestrade.
E adesso ... Non so più cosa fare.
PAUSE.
 
 
Lestrade corre per la strada e dandogli un colpetto con il braccio sul gomito gli chiedo di fermarsi.
Lui lo fa e io scendo velocemente dimenticandomi di chiudermi la portiera alle spalle.
Cammino il più lontano possibile e, mettendo le mani sulle cosce, facendo leva sui ginocchi, vomito sul marciapiede.
Vomito tutto.
Vomito tutto quanto e quando smetto mi sento vuoto, smorto ... Cosa sono adesso?
Mi sento completamente svuotato e sembro un mollusco che cammina per la strada, senza più voglia di vivere, di fare.
Come se la mia vita fosse stata rigurgitata insieme a tutto ciò che avevo nella pancia.
È orribile.
Non pensavo e non avrei mai immaginato questa sensazione di vuoto totale.
Greg si avvicina e mi aiuta, ha la faccia di uno che capisce, che comprende e si limita a sorridermi bonariamente e annuire come per dire "Sì, ci sono passato anche io, puoi parlarmene."
È uno degli amici migliori che si possano desiderare.
 -Greg ...- faccio per scusarmi, ringraziarlo, ma poi sussulto e riprendo a vomitare e lui è semplicemente lì, ad aiutarmi, come se lo sapesse, come se fosse stato preparato per questo preciso momento.
Mi mette una mano sulla schiena e mi aiuta a riprendermi dopo che ho vomitato anche l'anima.
Mi asciugo un angolo della bocca col maglione e ci sediamo a terra, sull' erba, con la testa e la schiena appoggiate alla macchina di Greg.
Siamo sfiniti.
O meglio io sono sfinito.
 Greg mi guarda, preoccupato.
-Devi ancora ...?-
Scuoto la testa, ridacchiando.
-No, per oggi ho finito. Grazie.-
Lui sorride e guarda davanti a se, piega la gamba e ci poggia sopra il braccio, prendendo dalla tasca una scatola di sigarette per poi prenderne una ed accendersela.
 Sospiro esasperato e indico il pacchetto.
 -Hai ricominciato?- gli chiedo e lui mi fa un segno con la mano mentre prende una boccata e indica l'MP3
-Su continua.-
Gli concedo un'occhiata scettica prima di mettermi una sola cuffia e premere PLAY.
PLAY.

Greg, però c'è una cosa che devi fare, per me ... Una specie di ultima volontà ...
Vedo Greg poggiare la testa sulla macchina, quasi fosse stufo e tirare un'altra boccata.
Devi ...
 
-... Prenderti cura di John-
... Prenderti cura di John.
PAUSE.
 
Lo guardo stupefatto.
Chissà quante volte avrà sentito questo pezzo.
Prende un'altra boccata e io mi sistemo sull'erba e lo guardo.
-Tu sapevi ...?- non mi da il tempo di finire la frase che annuisce e elimina la cenere in eccesso dalla sigaretta in maniera svogliata.
-Non sapevo che Sherlock stesse per suicidarsi. Solo che ... Quando ho sentito le tracce, le mie motivazioni e tutto il resto ... Non ho nemmeno continuato ad ascoltare. Ho mollato tutto e sono corso a casa tua con la scusa delle cianfrusaglie di Sherlock. Sapevo che tu prima di Sally e Anderson avresti dovuto ascoltare per renderti conto di tutto quello che Sherlock ha fatto per te. La mia "missione" parte proprio da questo, da queste tracce- prende un'altra boccata prima di riprendere il discorso.
Credo che queste sigarette lo rilassino, come se avessero un effetto calmante su di lui, più dei cerotti alla nicotina che utilizzava anche lui.
-Non è stato un caso trovarti fuori dallo Speedy's e salvarti da quel pestaggio. Non è stato un caso aiutarti, ora. Sherlock mi ha dato un compito ed è giusto che lo svolga, ha fatto tanto per me- sul viso ha un sorriso amaro.
Credo che sia davvero dispiaciuto di essere una delle motivazioni.
Dopo altre poche boccate finisce la sigaretta e si alza.
Saliamo in macchina e mi porta a Scotland Yard. Il viaggio è piuttosto silenzioso.
 -È questa la prossima tappa. Quando hai bisogno di aiuto io ci sono- mi sorride prima di vederlo premere il piede nell’ acceleratore e scomparire, nel buio.
Mi guardo intorno, è piuttosto inquietante e decido di premere di nuovo PLAY.
PLAY.
Philip Anderson. Ciao idiota.
 
 
 
 
 
 
Note dell’ Autrice.
Ehilà! Okay, devo scusarmi con voi perchè non ho una “data di consegna” e perché non ho pubblicato “presto” come vi avevo promesso ma ho iniziato il Liceo (come ho già accennato nel precedente capitolo) e ha preso tutto il mio tempo, non riesco proprio ad organizzarmi.
Anyway, dicevo, spero solo che il capitolo vi piaccia e che sia nelle vostre aspettative.
Siete diventati tantissimi, ho notato una certa affluenza e, personalmente, spero che quest’ affluenza cresca sempre di più, ecco.
So, volevo ringraziare la mia beta Inathia Len che nonostante tutto è riuscita a ritagliarsi un po’ di tempo per me e per betare questa storia che sembra non finire mai ew. Ti adoro sweetie.
E adoro voi, sweeties, ma questo dovreste saperlo. Dove sarei senza di voi? A crogiolarmi nello hiatus (e nel latino ew).
Se avete qualche domanda potete farla nelle recensioni o nel profilo Facebook completamente dedicato a questo profilo (che metterò di nuovo a fine capitolo perché sono una persona sueg (?) ).
Se posso rispondervi lo farò, se proprio non posso perché sono domande inerenti a certe parti dell’ epilogo dovrete aspettare un po’. Quindi se avete domande non esitate a chiedere!
Vi adoro tutti, ve l’ho già detto?
Alla prossima (non so quando, ma ci sarà una prossima volta, questo non è un addio, anche perché non penso proprio a lasciare questa storia, e quella di cui vado più fiera uuh.)
With so much love,
BAZINGAA!
https://www.facebook.com/profile.php?id=100007162518683&fref=ts
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Just Izzy