IL DRAGO ADDORMENTATO NELLA FORESTA PROIBITA





Da parecchi mesi ormai, gli abitanti della foresta erano costretti a subire le angherie di una creatura non ben identificata.
Decisero quindi di comune accordo di inviare il prode cavaliere Hagrid.
Tutti sapevano che costui non temeva nulla anzi amava qualunque creatura e mostro, speravano quindi che sarebbe riuscito a riportare la pace nelle loro case.
Il coraggioso cavaliere, armato con la sua enorme balestra, si addentrò nel folto della foresta che conosceva anche meglio delle sue tasche.
Un rumore improvviso lo fece voltare, e una freccia soporifera venne scoccata accidentalmente. L'enorme creatura, punta dal dardo maledetto, cadde addormentata al suolo facendo scappare gli animali del bosco.
Il povero Hagrid, accortosi dell'errore commesso, scoppiò in lacrime e subito cercò in tutti i modi di risvegliare la creatura.
Gli diede una leggera spintarella, gli rovesciò un secchio di acqua gelata sul viso, gli tirò anche la coda ma i suoi tentativi risultarono vani.
Passarono così 100 anni.
Il drago continuava a dormire nonostante il cavaliere provasse a risvegliarlo ogni giorno.
Dopo tutti quegli anni passati a prendersi cura della bestia, ormai il coraggioso mezzogigante aveva cominciato a provare un profondo desiderio d'amore.
Era già da qualche giorno che sentiva dentro di se un'irresistibile voglia di baciarlo. Assecondò il suo istinto e il dannato bacio venne posato su quelle labbra rugose.
Subito il drago riprese vita ma, non avendo apprezzato il brusco risveglio, divorò Hagrid in un solo boccone. E con un sola fiammata rase al suolo tutta la foresta.
E da quel momento vissero tutti bruciati e fiammeggianti.