6. See you on friday

LUNA POV

"Ciao Lu! Allora, come va?" mi domandò tutta sorridente Sam tramite la webcam.

"Bene! Sono davvero felice di sentirti...ultimamente abbiamo parlato pochissimo rispetto ai nostri standard." Da quando io ero a Londra e lei a New York, ci chiamavamo meno spesso. Lei aveva da fare all'accademia e io avevo sempre turni improponibili al ristorante.

"Lo so, mi dispiace d'averti trascurato. Poi in questi giorni sono abbastanza nervosa. E intrattabile."

"Si avvicina il giorno dell'audizione, vero?"

"Dopodomani. Sono agitatissima, non so come farò a uscirne viva." disse scherzando.

"Sono sicura che ce la farai! Sei la persona più determinata che conosca. Quando vuoi una cosa, riesci sempre ad ottenerla."

"Non sempre, ma spero che questa volta tu abbia ragione..."

"Mi piacerebbe poter essere lì con te a sostenerti, ma putroppo il lavoro non me lo permette." spiegai tristemente.

"Lo so e non ti preoccupare!"

"Magari potrei dirlo a Ash e agli altri, visto che sono lì a New York.." proposi.

"No, grazie. Meglio di no..." disse interrompendomi.

"Ah, per via di Adam?" Sicuramente lui sarebbe stato lì e se si fosse incontrato con Michael, beh sarebbe stata una cosa imbarazzante.

"No, non è per quello. Adam in questi giorni è fuori per lavoro...E' che preferisco che non ci sia nessuno. Probabilmente mi agiterei ancora di più."

"Capisco. Adesso ti devo proprio lasciare! Comunque in bocca al lupo, ti voglio bene!"

"Crepi! Appena avrò i risultati, sarai la prima a saperlo. Ti voglio tanto bene anche io. A presto." disse congedandosi.

MICHAEL POV

"Arrivo, arrivo!" urlai uscendo dalla doccia. Presi l'asciugamano che avevo posato sul letto e me lo avvolsi intorno alla vita. Andai ad aprire la porta.

"Buongiorno!" esclamò Luke entrando in camera mia.

Lo salutai con la mano.

"Non pensavo di trovarti già sveglio. Riesci sempre a soprendermi!" disse sedendosi sul mio letto.

Lo guardai in silenzio. Non so perchè ma mi sembrava strano.

"E' proprio una bella giornata!" esclamò alzandosi, avvicinandosi alla finestra.

"Devi dirmi qualcosa, o sei qui solo per informarmi sul meteo di oggi?" chiesi sarcastico, mentre mi infilavo i pantaloni.

"Eh? No, volevo dirti che ci hanno fissato delle nuove interviste nei prossimi giorni..."

"Ok. C'è altro?" Lo capivo da come si comportava che mi stava nascondendo qualcosa.

"Beh si, ecco...Dovrei darti una cosa." spiegò frugandosi nelle tasche dei jeans neri.

Estrasse un bigliettino che mi consegnò.

"Bene, ora che ho fatto il mio lavoro posso andare. Ci vediamo giù a colazione." disse uscendo dalla stanza.

Sul foglietto non c'era scritto da parte di chi era, ma appena riconobbi la calligrafia sorrisi come un idiota.

<<60 Lincoln Center Plaza. Venerdì ore 9.30.>>

Era una sorta d'appuntamento? Non sapevo bene il significato di tutto questo, ma non mi sentivo pronto a rivederla. Cioè avrei voluto, ma come mi sarei comportato?

Presi il cellulare e andai su internet. Trovai che quello era l'indirizzo della Juilliard.

Voleva incontrarmi all'accademia? Per quale motivo?

LUKE POV

"Allora?" chiese curioso Calum, appena misi piede nella hall dell'hotel.

"Fatto." risposi sedendomi sul divano vicino a lui.

"Ma..cosa c'era scritto nel biglietto?" domandò bisbigliando.

"A differenza di qualcuno, io mi faccio gli affari miei!" risposi fingedomi offeso dalla sua insinuazione.

"Sì, certo. Forse hai inziato dopo aver origliato la conversazione tra me e Jess."

"Quante volte te lo devo dire? Passavo di lì e ho sentito, non è stata una cosa intenzionale. Comunque dovresti chiamarla."

"Non è il momento. Ora dobbiamo pensare a Mick e Sam! Lo vedi com'è ridotto quel ragazzo. Non è più quello di prima da quando l'ha lasciata." disse tristemente Cal.

"Già. E anche Sam non ha l'aria di una persona felice. L'ho trovata diversa."

"Heilà ragazzi! Di cosa state parlando?" chiese Ashton raggiungendoci.

"Mick e Sam. Dobbiamo aiutarli a farli rimettere insieme." spiegò Calum serio.

"Ottima idea! Avete già qualche piano?"

"No ma ho chi potrebbe aiutarci a trovarne uno." dissi sorridendo per poi prendere il cellulare.

SAM POV

"Dovresti riposarti un attimo, non credi?" disse Vanessa avvicinandosi al piano.

"Forse hai ragione, ma ho troppa paura di non passare la selezione." Erano settimane che ,appena avevo un attimo di tempo, provavo e riprovavo la canzone.

"Dovresti credere di più in te stessa Sam. Sei brava e non c'è alcun motivo per il quale non ti possano prendere." affermò sicura.

"Lo dici solo perchè sei un'amica." risposi sorridendo.

"Può darsi! Ma lo sai meglio di me che non dico una cosa a meno che non la pensi davvero."

"E' vero. Posso dirti una cosa?" domandai guardandola incerta.

"Si, penso di si."

"In questi giorni mi sembri diversa. Sei più, come dire..allegra!"

"No, sono sempre la solita Vanessa..."

"Ma certo, Luke!" esclamai schioccando le dita.

"L-Luke cosa?" chiese perplessa.

"Tra te e Luke c'è qualcosa...l'ho capito subito. Come ti guardava. Si si, ne sono sicura. Lo conosco troppo bene."

La mia coinquilina arrossì violentemente e non disse nulla.

"Sono davvero contenta! Luke si merita una brava ragazza come te." dissi abbracciandola.

"Scusa, mi sta squillando il cellulare. Devo rispondere!" disse allontanandosi di qualche passo. Guardò lo schermo e sorrise, per poi chiudersi in camera.

SPAZIO AUTRICE

Ecco il nuovo capitolo (scusate il ritardo!)

Allora, il messaggio di Sam è arrivato a destinazione. Secondo voi Mick andrà all'appuntamento? 

E cosa ne pensate di questa "relazione" tra Luke e Vanessa? A me piacciono un sacco! (Nei prossimi capitoli vedremo come si evolverà la situazione.)

Un enorme grazie a chi continua a seguire la storia <3 

Sarei contenta di sapere il vostro parere, in modo da poter migliorare/sistemare la ff. Quindi non siate timide e lasciatemi una piccola recensione (anche nei messaggi, come preferite!)

A presto!

Un abbraccio 

xX