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Autore: Malia_    01/11/2008    15 recensioni
“Hai paura?” I suoi pensieri giunsero nella mia testa per torturarmi, sinceramente non volevo rispondere, non volevo sapere cosa sarebbe successo, ero terrorizzato.
Mi dimenticai di respirare per un attimo che mi sembrò interminabile e cercai di scacciare le immagini che stavano invadendo la mia mente. Bella indifesa seduta su un letto che mi guardava implorante, Bella che cercava di spogliarmi, Bella che non aveva paura di me.. Bella, Bella, Bella..
(Seguito di Eclipse)
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Più libri/film
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Perdonatemii..... chiedo scusa a tutti..
Allora ringrazio tutti i vostri commenti.. e risponderò al più presto.. ma vado di fretta. Ho pensato che comunque un capitolo vi avrebbe fatto piacere... che dire.. mi raccomdando non mi abbandonate..
Questa volta tocca ad Edward!! lo so lo so, dovrei ringraziarvi come si deve ma.. rischio di non postare anche oggi.. e poi mi uccidete definitivamente immagino.. domani risp a tutti giurooooooooooooo!!!
E comunque.. questo cap vi piacerà almeno spero... eheheheheh FATEMI SAPERE!!!!!

Edward Cullen: I want you, now.


“Questo non sono io”. Mi guardai stringere il corpo di Bella al mio infierendo su quella carne dolce e fragile. “Devo proteggerla!” continuavo a ripetermi nel buio della mia mente, ma nulla, nulla era più forte della sete..della passione, di lei..
“Solo mia”, ripetei a me stesso mentre percorrevo la sua pelle con le labbra. Pregai.. pregai di non farle del male, perché se fosse successo il mio cuore non avrebbe avuto più nessun motivo per vivere.
“Controllati”, ma era inutile. La guardavo e la volevo.. la violenza scaturiva da me istintiva, forte come lo scorrere del suo sangue nelle vene.
La sentivo.. il suo corpo era in estasi per me, il suo abbandono era totale, io ero l’essere che più desiderava.. io, un vampiro.. era fin troppo eccitante pensare a cosa avrei potuto farle.
- Edward..- gemette quando le leccai i capezzoli. “ Non mi basta, voglio di più”.
Inspirai con forza e il profumo della sua eccitazione mi entrò nelle viscere. Odore di donna, odore di lei.. così calda.. “Chissà che sapore ha..forse dolce come il suo sangue”.
Per la prima volta non c’era nessuna barriera tra noi, neanche me stesso poteva più fermarmi. Le accarezzai le cosce risalendo fino al ventre. Sussultò più volte a causa di quella carezza.. era bollente e bagnata, per me..
Ringhiai accecato dal desiderio e divaricai le sue gambe con curiosità animalesca.
“ Ora voglio sentirti gridare..”
Avvicinai il naso al suo inguine e cominciai a torturarne la pelle candida. Il profumo femminile acidulo, che mi entrò forte nelle narici, mi fece girare la testa e dovetti abituarmi per riprendere coscienza di ciò che stavo facendo. Scossi leggermente il capo prima di affondare le mie labbra al centro di quegli umori e udire le sue urla. Sorrisi trionfante..non mi ero mai sentito così, neanche dopo aver bevuto sangue umano.
Mi concentrai sul suo sapore..dolciastro e denso, e capii che sarebbe diventata una droga, forse peggiore della voglia che avevo di morderla.
- Ti prego..- la sentii sussurrare. Affondai maggiormente in lei, toccandole punti con la lingua dove istintivamente sapevo che avrebbe provato piacere. E ancora mi deliziò con le sue grida.
- Dimmi cosa vuoi..- mi scostai leggermente per farle riprendere fiato, ma le sue mani corsero veloci tra i miei capelli attirandomi di nuovo tra le sue cosce.
Presi tra le mie labbra la sporgenza che sentivo pulsare calda e deliziosa tra le sue gambe e la succhiai, allargando con due dita la sua femminilità e leccando assetato  il liquido viscoso che ne usciva. Stavo impazzendo.
“Controllati..” Mi imposi riprendendo fiato.
- Bella..- avevo la voce roca, completamente irriconoscibile.
Alzò il viso per guardarmi. Rimasi senza fiato.. gli occhi vitrei e lucidi, le labbra semiaperte, le guance rosse e accese.. Ero stato io a darle quel piacere? A farla sentire viva? Il desiderio divenne una necessità e provai dolore. “Fa male..”. Poche volte in vita mia avevo sentito dolore fisico.
Le accarezzai i capelli con foga e attirai a me il suo viso coprendola di baci. Sorrise a quel gesto e ricambiò con passione.
- Ti voglio, ti voglio...- mi disse senza timore – fa qualcosa..-.
La strinsi a me e cercai di ignorare la sete.. avevo la gola secca e il palato asciutto.
- Sei.. sei sicura?- “Falla tua..stupido”.
Mi mordicchiò il collo e seguì la linea delle mie spalle con le dita..gemetti e rabbrividii.
- Edward..- le sue mani scesero sul mio petto e mi accarezzarono l’addome dolcemente. Sospirai..
“Dove vuole arrivare?”. Trattenni il respiro.. “No..”.
Lo prese tra le sue mani e cominciò a toccarmi incuriosita.
Un ringhio mi sfuggì dalle labbra mentre cercavo di trattenere la voglia di sbatterla a terra e entrare dentro di lei. “Cazzo..”.
-Bella.. no..- la rimproverai senza alcuna convinzione. “Toccami..”.
- Non vuoi? Non ti piace?- Non risposi. Era la cosa in assoluto più eccitante che avessi mai vissuto. Un’intimità che avevo sempre rifiutato. Chiusi gli occhi rapito nel sentire una sua mano calda accarezzarmelo. Gemetti quando si mosse più decisa.
- Sei bellissimo..- socchiusi le palpebre rabbrividendo e mi accorsi di non stare affatto respirando. Sfiorò e accarezzò con le dita la cappella morbida e liscia, per poi riprenderlo completamente tra le mani, questa volta muovendosi ritmicamente.
Sentivo pulsare la voglia di lei.. così forte che il dolore all’inguine divenne costante e insopportabile.
“Calmati… respira regolarmente”.
Cercai di rilassarmi e concentrarmi su altro, ma lei non me lo permise torturandomi con una curiosità per nulla timorosa. Dovetti resistere per non cedere alla tentazione di ansimare ed esplodere..  
- Posso..?- mi baciò lentamente inginocchiandosi di fronte a me.
Fu improvviso.. le sue labbra si chiusero intorno alla mia cappella leccandola e succhiandola, poi lo prese interamente in bocca. Digrignai i denti e un ruggito esplose dalla mia gola.
Le afferrai una coscia stringendola e percepii un gemito di dolore.. lasciai la presa sconvolto dalla mia reazione impulsiva, ma lei non si ritrasse, prese la mia mano e se la portò tra le gambe.
“Basta, falla smettere.. stai perdendo il tuo orgoglio”.
- Bella..non..- dimenticai ciò che volevo dirle. La sua bocca si muoveva sensuale su di me, avevo la mente annebbiata e riuscivo a pensare solamente a quale calore e dolcezza avrai provato se fossi scivolato e venuto dentro il suo corpo.
“Oddio..”. Se qualcuno mi avesse detto che nel mondo c’era qualcosa di più potente della voglia di sangue umano gli avrei dato del folle..eppure ora mi trovavo succube e debole abbandonato a lei, un’umana.. completamente in suo potere.
Il piacere mi stava uccidendo.
Percepii le sue labbra muoversi sempre più veloci e imprigionarmi..ero sull’orlo del baratro, non potevo più farcela.
“Scopatela e uccidila..guarda come gode morendo. Ti piacerà”.
I miei istinti presero il sopravvento e il desiderio divenne furia, violenza.. la afferrai e la gettai sotto di me, mordendole ripetutamente il collo candido e percependo i miei canini farsi largo nella sua carne. Le sua gambe divaricate pronte per accogliermi vibrarono, e io mi sistemai per prendermi ciò che era mio.. lei..
“Sangue e verginità.. non trovi sia esaltante?”
-No..-. La spinsi via da me, scattando il più lontano possibile da lei. Ansimai e cercai di focalizzare dove mi trovassi. I muscoli e le mascelle contratte.. il sangue che mi impastava la bocca, non volevo rendermi conto di quello che stava succedendo. Mi voltai cercandola e la vidi  stesa a terra, immobile.
“Cosa ho fatto..”.
Cercai di avvicinarmi a lei, ma l’odore del suo sangue mi colpì e la sete tornò a farsi sentire prepotente.
“ Mordila.. fa scorrere il suo sangue..lacera la sua carne tenera”.
Scossi la testa cercando di riprendermi e mi inginocchiai accanto a lei. Il suo seno si alzava e abbassava irregolarmente. Era bellissima..nuda e bellissima.
- Bella..-
Rimasi scioccato nel vedere la sua pelle solcata da rossori e lividi.. e la sua spalla perdere sangue.
“ Sono un mostro..”.
Alzò un pugno e lo accostò alla mia guancia.
- Non provare a farti venire i sensi di colpa Edward Cullen..- mi sorrise tenera e aprì gli occhi puntandoli nei miei.
- Meno male.. stai meglio..- sospirò e richiuse le palpebre poggiando la testa a terra.
- Non dovevo..-. Non riuscivo a parlare, le avevo fatto del male.. io che non avrei mai voluto, che avrei sempre voluto proteggerla, tenerla con me.
- Smettila.. non è così..- faticava a parlare.
“ Veleno..”. Pensai di getto. Ma come avevo fatto a non pensarci prima? La alzai tra le braccia e la portai sulle coperte. Osservai con attenzione la profondità del mio morso e sospirai di sollievo. Non era niente di grave.. avrei potuto romperle il collo. Dovevo pulirle la ferita, prima che entrasse in circolo.. sospirai. Avrei pensato dopo ai miei sensi di colpa.
- Edward..- mi bloccò una mano prima che potessi fare qualsiasi cosa.
Non ebbi il coraggio di parlarle.
- Ti amo.. – mi disse sorridendo ancora.
Sospirai.. possibile che pensasse sempre prima a me? Non ero degno di quella fiducia incondizionata..non dopo quello che le avevo fatto.
Fu una corsa contro il tempo, ma presto il sangue tornò a scorrere normale e a colorire le sue guance. Non ero Carlisle, ma due lauree dovevano pur servire a qualcosa. Mi sentii sollevato..il suo corpo era freddo, ma tutto sembrava normale, sperai che si riprendesse presto. Io non potevo scaldarla.
- Quanto tempo è passato?- Mi domandò con la bocca impastata.
- E’ quasi l’alba..- le risposi atono.
- Ho freddo..- disse semplicemente.
- Ti ho messo sotto le coperte.. già da un po’..- i sensi di colpa tornarono prepotenti.
“ Lo faremo dopo il matrimonio, non la toccherai, la proteggerai da te stesso..”. Quelle frasi mi rimbombavano nella testa, le mie promesse.. le mie assurdità.
- Non mi hai vestita..- il suo tono era calmo, per nulla agitato.
- Sei piena di lividi non volevo farti male..- “E’ colpa mia..!!”.
- Facciamo un bagno..?- ridacchiò voltandosi verso di me osservandomi divertita.
- Non hai da scherzare Bella..- distolsi lo sguardo da lei, pietrificato.
- A volte mi piacerebbe farti leggere i miei pensieri..- la guardai di nuovo assorta mentre si rimboccava le coperte. La luce della torcia si era spenta, ma era quella dell’alba ad illuminarci.
- Anche io vorrei.. cosa pensi di me adesso?- La paura mi sommerse. Perché le avevo fatto quella domanda?
Sorrise..- Che sei fantastico..-.
La osservai stupito- Io ti ho..-.
Mi interruppe – Tu mi hai fatto vivere la notte più bella che abbia mai vissuto fino ad ora..ecco cosa hai fatto Edward..-.
- Bella io..- anche per me era stato così. Non avevo mai provato nulla del genere.
- Tu? Pensi sia stato un errore vero? Pensi di dovermi proteggere.. Edward, non mi sono mai sentita così- mi fece cenno di avvicinarmi, mi accostai e mi stesi accanto a lei.
Le sue mani accarezzarono i miei capelli mentre mi guardava assorta..- Sei talmente bello, oscuri persino il sole..- la strinsi a me con troppa foga.
Mi morse il collo ridacchiando e un po’ mi rilassai. Feci lo stesso con lei..le succhiai la base del collo e la sentii gemere. Ci guardammo negli occhi. Lei arrossì visibilmente.
- Ho voglia di te..- mi confessò tremante.
Sospirai nel suo orecchio – Bella..-. Il solito rimprovero. “Anche tu hai voglia di lei..”.
- Vorrei toccarti ancora..- continuò poggiando la mano sul mio viso. “ e tu vuoi sentire ancora il suo sapore..ammettilo Cullen”.
- Bella..- questa volta la mia voce era roca, già priva di controllo.
- E anche tu lo vuoi.. questa notte me l’hai dimostrato..- Mi poggiò un pollice sulle labbra accarezzandole.
- Ho rischiato di ucciderti..-. Le feci notare..
- Non è quello che io ricordo..- arrossì ancora visibilmente e mi poggiò la fronte bollente su una spalla.
- Ricordo le tue mani sul mio seno, la tua bocca tra le mia gambe.. la tua voglia di me..-
Gemetti frustrato– Mi vuoi uccidere?- Dissi scosso dall’eccitazione.
- Ricambio il favore..- mi sussurrò maliziosa.

Non posso mettere neanche lo spoiler ma.. ne vedremo delle belle.. eheheheheheh... il prossimo cap si intitola Alice's story.. è sempre il punto di vista di Bella..

Allora che ne pensate?????

   
 
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