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Autore: Mellivan01    30/11/2014    1 recensioni
Storia scritta mentre guardavo il finestrino della macchina.
Dal teso:
"E quello spirito felice ed allegro che una volta viveva all'interno del mio corpo, era come una goccia che con il tempo è scomparsa"
Spero di avervi incuriositi :)
P.S.
Se recensite per vari consigli vi vorrò bene per tutta la vita XD
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia...
Sempre pioggia...
Solo pioggia...

Osservavo le piccole goccioline scendere lentamente al di fuori del finestrino... Erano tantissime, tutte fitte, ed alcune si fondevano le une con le altre formando un'unica grande goccia che poi scendeva fino a raggiungere la fessura dove il vetro nasceva...
L'unica cosa che adoravo fare con quelle gocce era immaginare che ci fosse una gara per la gocciolina più veloce, e vinceva quella che prima raggiungeva la fessura scura, gommosa assomigliante alla pece, che quasi si staccava...
Si poteva dire che mi divertivo, almeno sul viso avevo uno sguardo con un piccolo accenno di sorriso, ma all'interno ardeva un grande incendio alimentato dalla noia, una noia incolmabile che era accompagnata da una tristezza nata per un motivo ignoto, e che presto mi fece scomparire dal viso anche quel piccolo sorriso che poteva trasmettere una lieve sicurezza che io stessi bene...
Ma dentro stavo male, troppo male per nascondere tutto e presto un'amara lacrima che rappresentava tutta la sofferenza, la noia, la tristezza e la malinconia sarebbe nata offuscandomi la vista per qualche secondo, e poi sarebbe scesa formandomi sulla guancia rosea decorata da lentiggini una scia umida...
Non ce la facevo più, volevo scappare, volevo abbandonare tutto; la famiglia, gli amici, la scuola, la vita sociale, il mio amore, persino mia sorella Kate, l'unica che riusciva a farmi dimenticare tutto per qualche istante, e buttarmi tutto dietro le spalle... 
Ma ciò non era possibile, perché sapevo che avrei ferito mamma e papà, che si sarebbero preoccupati se non addirittura disperati se io sarei scappata, o scomparsa senza dire loro un ultimo addio, lasciare un ultimo abbraccio...
Ero obbligata a soffocare tutto al mio interno, a fare soffrire la mia anima... Avevo voglia di urlare almeno per togliermi una parte del grande peso che portavo sulle spalle, ma non potevo perché mi avrebbero considerato una pazza...
Così soppressi tutti, ma sapevo che un giorno sarei esplosa; ero una bomba ad orologeria. 
E quando questo sarebbe successo, sarebbe stata la fine.
E quello spirito felice ed allegro che una volta viveva all'interno del mio corpo, era come una goccia che con il tempo è scomparsa.
 
 
Angolo autrice
Weila!!!!!
Sono ritornata dopo secoli a scrivervi un testo che rappresenta (in parte) il mio stato d'animo di questi giorni, che piove sempre... Fra un po' do di matto!!!!
Se la OS fa schifo ditemelo perché così la cancello... Lo so che non è una delle migliori, sono 4 righe però dai. 
Se devo dirvi la verità, la OS che ho scritto, è stato per me come fare un libro, perché il mio stile di scrittura è "mi alzo, mi vesto, vado a scuola, torno a casa e dormo XD".... Recensite, così sapró cosa è come scrivere la prossima volta
Ora vi lascio
Ciao people
 
-Melly :D-
  
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