GOODBYE LITTLE SONGBIRD

Che cosa hai fatto?
Che cosa hai fatto stupida ragazzina?
Non capisco. Non riesco a capire.
Ho visto lo scatto, il balenio argentato delle forbici e ho udito quel rumore assordante. Ho udito lo sparo.
Poi più nulla.
Da quel momento non sono più stato me stesso, sono scivolato fuori dal mio corpo e qualcuno di più forte ha presto il mio posto.
Ho sentito gli occhi inumidirsi, non mi succede spesso, e ho alzato il braccio. Ho puntato la pistola proprio in mezzo agli occhi imploranti di quella poliziotta del cazzo e ho premuto il grilletto. Così anche la sua testa è esplosa.
Sono certo che questa sarà una delle poche decisioni di cui non mi pentirò mai.
Mi sono sentito meglio? No, affatto.
Ma dovevo farlo, era giusto farlo.
Poi ho sentito la mano calda di Carol che mi forzava ad abbassare l'arma, mi sono perso nello sguardo incredulo e ferito di Rick.
Sì, Rick, Carol, Noah e Tyreese. Io invece chi sono?
Cosa sono io?
Non lo so, la mia testa è spaventosamente vuota. Non lo ricordo più.
Ciò che ero ora giace ai miei piedi sulle fredde piastrelle del pavimento, è in una pozza di sangue che non smette di allargarsi. Ha i lunghi capelli biondi macchiati di rosso e il volto immobile, ghiacciato.
Cosa farò ora?
Sei solo, Daryl Dixon.
Lei non esiste più.
Tutto ciò che rimane di quella tua stupida ragazzina tinge di rosso sangue il pavimento.
Mi hanno strappato ogni cosa.
Non ho fatto altro che chiamarti e cercarti, eri diventata la forza che mi permetteva di trascinarmi avanti. Perché io sapevo che da qualche parte continuavi a cantare, lo sapevo e avevo giurato che ti sarei venuto a riprendere.
Ho fallito ancora una volta, perdonami.
Ti ho perduta due volte e non avrò mai una terza possibilità.
Mi odio con tutto me stesso per non essere riuscito a capire cosa avevi intenzione di fare, per non essere scattato in avanti per fermarti la mano. Dovevo prenderti tra le braccia e trattenerti lì.
Se mi fossi fatto avanti saresti ancora accanto a noi.
Sono riuscito a malapena a salutarti, a sfiorarti un braccio prima che scivolassi via ancora una volta.
Ancora lontana da me.
Per sempre lontana.
I suoni sono ovattati, ma riconosco la voce di Rick.
Dice che dobbiamo andare, è tempo di allontanarsi da questo maledetto ospedale.
Si avvicina a te, ma non posso lasciarglielo fare. Lui non può.
Devo essere io, è compito mio.
Ti prendo tra le braccia, Beth, proprio come quel giorno ormai lontano. In quella casa che per poco tempo è stata nostra. Ricordo la tua gioia mentre ti portavo in braccio nella piccola cucina dell'abitazione perché dicevo che eri troppo lenta.
Ora però non puoi ridere, è un piacere che non concederai più.
Non ci crederai mai.
Sai cosa mi manca più di tutto?
Le tue sciocche canzoncine.
Mi riempivano, lo ammetto, era uno dei pochi piaceri che mi erano concessi in quei giorni.
Grazie anche per questo, Beth.
Le lacrime non si vogliono fermare, sono un rammollito. Dovevo aspettarmelo, dovevo evitarlo.
Chi sono io?
Non sono niente, non sono più niente.
Ti tengo stretta a me mentre finalmente usciamo alla luce del sole. Ti sto portando via, sei fuori. Sei fuori da quel posto dannato.
Sei appoggiata al mio petto. Non ti lascio.
Non ti posso lasciare.
Sembri una bambola delicata, una bambola rotta. Questa immagine mi scava una voragine nel petto.
Non posso fermare i singhiozzi, non so se ne sarò mai capace.
Vedo Maggie.
E' venuta per te, Beth.
In pochi attimi la luce che accendeva lo sguardo di tua sorella si spegne. Ci ha visti.
La tua forte sorella maggiore sta crollando, hai spezzato anche lei. Visto, Beth?
Ci stai spezzando tutti.
Tutti.
Eri un raggio di speranza.
Luminosa.
Avevamo bisogno del tuo calore.
Ora tutto si sta spegnendo attorno a noi.
Maggie cade e grida, grida con tutta la voce che le rimane, il resto della nostra disastrata famiglia di sopravvissuti non emette un suono e piangendo osserva il tuo corpicino spezzato.
Io continuo a tenerti, non ti lascio.
Non ti lascio.
Non ti lascerò.
Nessuno mi ha mai trattato come hai fatto tu. Nessuno lo farà più, nessuno canterà per me o mi farà sperare convincendomi della bontà delle persone.
Mi hai rimesso in piedi e ora mi hai lasciato solo.
E' tutto finito.
E non sono neppure mai riuscito a dirti quanto in realtà mi piacesse la tua voce, che quel gioco alcolico non era poi così male, che non potevo immaginare nulla di più bello che rimanere insieme in quella casetta bianca e, sopra ogni cosa, che avevi ragione dicendo che non era vero che non mi importava di nulla.
Mi importava da morire di te, ma non te l'ho mai detto. Non lo saprai mai.
Non sarai mai solamente un'altra ragazzina morta, Beth.
Hai portato un sorriso a tutti noi, hai accudito Judith, sei stata vicina a quella roccia di tua sorella e una prima cotta per il piccolo Carl. Inoltre hai salvato da se stesso un burbero cacciatore impaurito.
L'hai davvero salvato.
Addio ragazzina.
Mi mancherai da morire ora che non ci sei più.
















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angolo autore: Alla fine mi sono decisa e l'ho fatto anch'io, ho buttato giù qualche parola e mi sono sfogata. Beth era uno dei personaggi che preferivo, amavo il fatto che sin dall'inizio mostra una personalità per nulla adatta al nuovo mondo. E' fin troppo ingenua, solare, ottimista. Poi rimane da sola con lui e per la prima volta si fa avanti, tiene testa a Daryl, gli urla addosso la verità sempre senza smettere di sperare. Viene portata via e all'ospedale la piccola Beth Greene diventa una donna forte, pronta a combattere per quello che crede. 
Poi hanno deciso di mettere fine a tutto questo.
Ad un personaggio che  portava qualcosa in più alla storia, un personaggio cresciuto in maniera meravigliosa, un personaggio a cui tutti, chi più chi meno, ci eravamo affezionati. Come si poteva evitare di cedere davanti a quel sorrisone?
L'ho trovata una scelta criticabile e non lo dico solo perché amavo il personaggio. Penso che sia stato fatto nel momento sbagliato e, soprattutto, nel modo sbagliato, ma non è giusto parlarne qui.
Ho chiuso la schermata del computer dopo aver visto la puntata con una forte tristezza addosso, faccio spesso l'errore di affezionarmi ai personaggi e con Beth è finita malissimo, l'hanno eliminata in maniera davvero brusca. Proprio perché è da quando ho visto il finale di metà stagione che ci penso, riguardo video della quarta stagione, leggo tutte le fan fiction che mi capitano sotto mano e mi "dispero", ho deciso di non aggiornare come al solito la mia long ma di inserire questa piccola OS.
Daryl vive i momenti successivi alla morte di Beth e le parla, finalmente le parla col cuore. E' proprio questo che mi ha messo tristezza sopra ad ogni cosa (oltre alla reazione di Maggie) il fatto che un personaggio del genere sia stato eliminato senza aver provato alcuna gioia. Non ha visto che sua sorella era sopravvissuta, non ha sentito mai dalla bocca di Daryl quello che lui realmente pensava, non ha riabbracciato Judith di cui era tanto innamorata, non ha rivisto tutto il suo gruppo vivo, quel gruppo che lei credeva essere troppo forte per essere morto.
Scusate per il papiro che ho scritto, prima o poi mi riprendo, giuro.
Se avete avuto la pazienza di arrivare a leggere fino qua vi ringrazio tanto (e vi faccio i complimenti), fatemi sapere cosa pensate della storia o, se volete, potete semplicemente disperarvi un po' con me.
Un piccolo grazie anche all' Amc per averci regalato la piccola Beth Greene, è stato un piacere seguirla in questi anni. Mi mancherà tanto.
A presto!