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Autore: Nefer    04/11/2008    10 recensioni
FANFIC CONCLUSA. ANNO IN CUI E' STATA SCRITTA: 2006
RIECCOMI! SONO TORNATA! E così dopo tanto ripubblico French Kiss! La trama: Dopo tante peripezie e avventure riuscirà James a dare il tanto atteso bacio alla francese a Lily e a conquistare il cuore della rossa?
---Lily raggiunse le carrozze giusto in tempo per vedere Angy salire a razzo su quella sulla quale era appena salito Remus e Izzie seguirla perché sulla stessa carrozza vi era anche Sirius.
Lily non poteva credere che le amiche l’avessero abbandonata per seguire i loro idoli.(…)
“Brave, brave! Poi facciamo i conti!” pensò Lily e salì sulla prima carrozza che le capitò. Rimase pietrificata quando vide che su quella c’era anche James Potter…
Lily fece subito per andarsene, ma la carrozza partì in quel momento, costringendola a sedersi per non cadere.
Notò il ghigno soddisfatto di James. Perfetto… ora le toccava anche fare tutto il tragitto fino ad Hogwarts con lui!---
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Raccolta: French Kiss & Nine Months'
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Ringrazio per aver commentato lo scorso capitolo:
Germana
Vampirellafra
Lovegio92 (grazie per la correzione! Avevo il dubbio che fosse "ma" invece di "mon"!)
Kisha Dattebayo
Akira_chan
redRon
piccola_puffola

CAPITOLO XXII
Angy aprì gli occhi. Si sentiva stordita e le faceva male la testa.
Si guardò attorno e vide Sirius seduto accanto a lei.
 - Ehi! – fece lui prendendole la mano – Come ti senti?!
 - Mmmh… rimbambita – ammise lei – Dove sono?
 - Nell’infermeria dell’albergo. Hai avuto un calo di pressione, nulla di preoccupante, ma… mi hai fatto venire un colpo – fece Sirius abbassando la voce e lo sguardo.
Angy sorrise teneramente – Mi dispiace…
 - Vado a chiamare Lily! Credo che vorrà assalirti! Era preoccupata! – Sirius si alzò dopo averle dato un bacio.
Lasciò l’infermeria e poco dopo ne entrò Lily che corse dall’amica.
 - Oh Angy! Stai bene?! – chiese.
 - Si… va un po’ meglio… - disse Angy – Mi sento solo un po’ stanca.
 - Forse è il viaggio e il freddo… magari hai l’influenza… - disse Lily.
Angy si morse il labbro inferiore – Lily… Lily ho paura che non sia un’influenza…
 - Che vorresti dire? – fece Lily corrucciando la fronte.
 - Ho un ritardo… - disse Angy con labbra tremanti – Di una settimana…
Lily rimase in silenzio… attonita. Non sapeva che dire. I suoi neuroni erano momentaneamente andati a farsi benedire. In poche parole la sua migliore amica le stava dicendo che probabilmente era incinta.
 - Non so che fare, Lily…
Fu quella frase, appena sussurrata da Angy a ridestare Lily. La ragazza la guardò decisa e le prese una mano.
 - Angy, hai me, chiaro? E hai Sirius e Charlie e Izzie. Non devi avere paura!
 - E se Sirius mi lascia? Se non ne vuole sapere?! – gli occhi di Angy si riempirono di lacrime alla sola idea.
 - Non voglio sentirti dire certe cavolate! Tu sottovaluti troppo Sirius! Lui ci tiene davvero a te! – disse Lily severa.
Angy abbassò lo sguardo.
 - Comunque… non puoi essere certa che si tratti di una gravidanza. – aggiunse Lily. – Dovremmo andare in quella farmacia giù al paese, vendono dei test di gravidanza… sai cosa sono?
Non poteva essere sicura che Angy lo sapesse dato che veniva da una famiglia completamente magica, ma l’amica annuì lentamente.
Forse era l’unica cosa da fare.
 - Ci andremo domani. Diremo ai ragazzi che vogliamo fare un giretto al paese per vedere com’é.
 - D’accordo… Grazie, Lily…

La mattina dopo i quattro si organizzarono per scendere giù al paesino, dove si sarebbero anche fermati a pranzo.
Con una scusa le ragazze riuscirono a convincere Sirius e James ad aspettarle al ristorante mentre loro correvano alla farmacia prima della chiusura. Lily disse che doveva comprare delle pasticche per il mal di gola che le era venuto quella mattina.
Cosa assolutamente non vera. Stava benissimo.
Mentre camminavano lungo una piccola stradina verso la farmacia Angy sospirò.
 - Mi vergogno – ammise, arrossendo.
Lily ne fu leggermente stupita. Angy non si vergognava mai di nulla, non le importava nulla di ciò che pensava la gente, ma forse era una situazione difficile per lei.
 - Lo chiederò io, Angy, non preoccuparti – disse.
Angy la guardò riconoscente, ma comunque vergognosa.
Le due entrarono nella farmacia.
Nel frattempo, stanchi di aspettarle, Sirius e James decisero di raggiungerle per poi tornare tutti insieme al ristorante.
Erano quasi arrivati alla farmacia quando videro uscire le due ragazze da essa, fecero per chiamarle, ma Lily tirò fuori dalla busta che teneva in mano una strana scatola.
 - Non sembrano pasticche per la gola… - fece Sirius corrucciato.
James sussultò e lo afferrò trascinandolo dietro un muro.
 - Oh cazzo! – gemette.
 - Ma che ti prende?! – fece Sirius.
 - Lily ha comprato un test di gravidanza! Uno di quei cosi Babbani che usano le donne per sapere se sono incinte o no! Cazzo… l’ho messa incinta, Sirius!


 - James… rilassati - disse Sirius mentre entravano nella hall dell’albergo, tornando dal pranzo – E’ successo solo due giorni fa, non può già sapere di essere incinta!
 - Ma… ma allora… perché ha comprato quel test?! - fece James con voce strozzata. Era nel panico più totale. Com’era potuto accadere? Era stato attento, per la miseria!
 - Forse è solo molto apprensiva - rispose Sirius. Poi ci pensò, gli diede una pacca sulla spalla e disse sghignazzando – Comunque, se così fosse, mi dispiace per te!
 - Finiscila, non mi prendere per il culo! - sbraitò James.
 - Senti, io dico che hai bisogno di una partita ai videogiochi per calmarti - e così dicendo Sirius afferrò l’amico e lo trascinò via.

Angy e Lily entrarono nella stanza di quest’ultima. Si chiusero in bagno e tirarono fuori la stecchetta dalla scatola.
 - Come funziona? - chiese Angy.
Lily lesse il foglio illustrativo – Devi metterlo nella pipì - rispose infine.
 - Che? - strillò Angy.
Lily ebbe un accesso di risate. Finì lunga distesa sul pavimento del bagno.
 - Smettila, Lily! Non c’è niente da ridere! - esclamò Angy. Ma l’idea della pipì la fece sorridere.
 - D’accordo, scusami… - disse Lily. Continuò a leggere il foglio illustrativo – Dopo bisogna aspettare un paio di minuti. Se questo riquadro… lo vedi?… diventa rosso, è negativo, quindi non sei incinta, se diventa blu… be’, è positivo!
 - Ok… posso farcela, non è così difficile… - disse Angy.
 - Esco, quando hai fatto dimmelo… - fece Lily.
 - Un momento… ma a me non scappa la pipì!

Angy e Lily fissarono la stecca con apprensione. Ancora, inesorabilmente bianca…Angy aveva cominciato a mangiarsi le unghie, cosa che non faceva mai, perché ci teneva a tenerle lunghe e curate. Ma ora era nervosa.
 - Ma quanto ci mette! - sbottò.
 - Calma… è passato solo un minuto - disse Lily.
Angy posò la stecca sul lavandino e si sedette sul bordo del bidè. Improvvisamente la stecca scivolò nel lavandino e finì dritta nel tubo. Lily e Angy sbiancarono. Poi si lanciarono tutt’e due sul lavandino.
 - Oh merda! È finita in fondo! - gridò Angy – No! Maledizione! - provò a mettere la mano nel tubo ma riuscì solo a spingere la stecca ancora più giù.
 - No! No! Ti prego! Torna su! - gemette Angy. – Lily, provaci tu, hai la mano più piccola della mia!
Lily mise la mano nel tubo, poi il suo viso si illuminò – Presa! - esclamò.
 - Perfetto! Tirala fuori!
 - Emh… sono rimasta incastrata…
 - Che cosa? Come sei rimasta incastrata! No, Lily, non me li fare questi scherzi!
 - Non sto scherzando! Aiutami, forza! - esclamò Lily.
Angy afferrò il suo polso con entrambe le mani e iniziò a tirare. Tira, tira, tira… e la mano non usciva.
 - E ora come facciamo?! – urlò Angy.
 - Prova col sapone! Forza! – fece Lily.
Angy afferrò il sapone liquido e iniziò a versarlo sulla mano di Lily. Poi ricominciò a tirare.
Improvvisamente la mano di Lily venne fuori. Le due caddero all’indietro. Poi scoppiarono a ridere.
 - Oh, Lily! Ti sei fatta male? - chiese Angy.
 - No, ma questa me la paghi! - fece Lily e ricominciarono a ridere.
Poi di colpo divennero serie. Lily le porse il test – Coraggio - le disse.
Angy lo prese e guardò – Blu… - riuscì a dire con un filo di voce. Guardò Lily mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
 - Mio padre mi ucciderà… e mi cacceranno da scuola…
 -Silente non ti caccerà mai da scuola e tuo padre capirà…
 - Cosa deve capire, Lily?! Che sua figlia si “dà da fare” e non sta nemmeno attenta?!
Lily l’abbracciò –Su, Angy non fare così…
 - Sirius mi lascerà! - disse Angy tra le lacrime – E io non voglio che mi lasci…
 - Sirius non ti lascerà… - disse Lily seria – Coraggio, vieni, hai bisogno di prendere un po’ d’aria e di una cioccolata calda! - gettò il test nel cestino e lei e Angy uscirono.

James uscì dalla sala giochi sentendosi leggermente meglio di quando vi era entrato. Lui e Sirius salirono alle loro camere e James entrò nella propria, cercando Lily.
 - Lily? - la chiamò, ma la stanza era vuota.
Allora aprì la porta del bagno per vedere se era lì, ma anche in bagno non c’era. All’improvviso l’occhio di James cadde sul cestino. Vi era la scatola del test vuota e accanto la stecca… usata.
 “Cavolo… già l’ha fatto…” pensò. Prese la stecca. Blu. Già, ma che cavolo significava? Poi trovò anche il foglio illustrativo e per poco non ebbe un infarto.
Corse da Sirius che stava uscendo dalla sua stanza, senza aver trovato Angy, e lo afferrò rispingendolo dentro.
 - E’ incinta! - esclamò James – Ho trovato il test! Era positivo!
 - Oh… cazzo… - disse Sirius.
 - Già! Ma perché non me lo ha detto? - James si mise le mani nei capelli e si lasciò cadere sul letto. Ma Sirius stava pensando che non era possibile che Lily sapesse già di essere incinta. Cioè… lo avevano fatto solo la sera prima! Che cosa strana… be’, comunque quei test non erano affidabili.
 - E io ora che cosa faccio? Non posso mica dirle che ho trovato il test nel secchio del bagno! Penserà che la stavo spiando! E… e… ehi! Tu potresti parlare con Angy!
 - Con Angy?
 - Ma sì! Sono migliori amiche e Angy è la tua ragazza. Se sa qualcosa te lo dirà sicuramente!
 - Va bene… si può fare… - acconsentì Sirius.

Angy si rigirò la tazza tra le mani. Era ancora piena di cioccolata. Non l’aveva bevuta per niente.
 - Angy. - fece Lily – Angy, non fare così…
 - Ma, Lily… sono incinta! Che dovrei fare? Saltare dalla gioia? Scusa, ma in questo momento non sono così felice, sto ancora pensando al modo per dirlo a Sirius senza ucciderlo!
 - Ragazze! Ciao!
Le due si girarono. Jean e Andrè– Come state? - chiese.
 - Bene - mentì Lily con un sorriso.
 - Possiamo sederci con voi? - chiese Andrè.
Lily guardò Angy che annuì distrattamente. I due si sedettero al loro tavolo. Iniziarono a chiacchierare e Andrè con le sue battute riuscì a far sorridere Angy. Quel ragazzo era molto divertente.
Poi si fece ora di cena e le due decisero di tornare all’albergo per cenare, ma prima salirono in camera a togliersi le tute che ancora indossavano.
 - Ci rivediamo qui fuori appena abbiamo finito - disse Lily prima di entrare.
Angy annuì e entrò nella propria camera.
 - Angy, sei tu?
Sirius uscì dal bagno, strofinando i capelli con un asciugamano. Era completamente nudo, a parte per un altro asciugamano attorno alla sua vita. Si avvicinò a Angy e l’abbracciò. Lei ricambiò l’abbraccio e lasciò che lui la baciasse.
Poi si tolse la tuta e indossò un paio di jeans e un maglioncino rosa.
 - Sai, Angy… - iniziò Sirius dal bagno, mentre si cercava di togliere quel poco di barba che aveva, davanti allo specchio del bagno – James ha trovato un test di gravidanza…
Angy inciampò nella gamba del letto e per poco non cadde a terra. Sbiancò. Era la fine!
 - Era positivo. È di Lily vero? Non credevo che si potesse scoprire così presto se si è incinte o no! - continuò Sirius.
 “Oddio… pensano che sia di Lily…”
 - Sirius…
 - A James è venuto un infarto - Sirius rise – Ma è normale, no?
 - Normale? - ripeté Angy.
 - Be’… diventare padre a diciassette anni… non è il massimo, sai? Personalmente non so che farei… tu? Ehi… mi stai ascoltando? - Sirius si voltò verso di lei – Perché piangi?
 - Sei uno stupido, Sirius! Tu e James siete due cretini! Non avete capito niente! Quel test non era di Lily! Era mio! - strillò Angy.
 - TUO?! - gridò Sirius tagliandosi con il rasoio – SEI INCINTA?
 - Sì, ed ora sono sicura che non te ne importa un cazzo e che mi lascerai!
Angy lasciò la stanza. Sirius fece per seguirla, ma si ricordò all’improvviso che era mezzo nudo. Imprecò e tornò in stanza. Si vestì velocemente e corse a cercare Angy, ma la ragazza era sparita. Sperò di trovarla da Lily così bussò alla stanza della ragazza. Lei aprì.
 - Lily! Angy è qui? - chiese Sirius.
 - No… - Lily lo scrutò, poi capì – Te lo ha detto?
 - Sì, ma… è successo un casino…  - gemette Sirius.
 - Che cosa le hai detto? - chiese Lily preoccupata.
 - Noi credevamo che il test fosse tuo…
 - Aspetta un momento… noi chi?
 - Io e James. Abbiamo visto che compravi il test e poi James lo ha trovato nel vostro bagno…
 - Siete due stupidi! - esclamò Lily, poi gridò – JAMES! VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!!
 - Che succede? - chiese James raggiungendoli.
 - Sei un idiota! Quel test era di Angy! - sbottò Lily.
 - Angy? Come di Angy?
Lily tornò a fissare Sirius – Cosa le hai detto? - chiese di nuovo, seria.
 - Ecco… James mi aveva detto di scoprire qualcosa da Angy, così le ho detto che avevamo trovato il test nel cestino e che James era sconvolto e che anch’io lo sarei stato al posto suo… perché… perché diventare padri a diciassette anni non è proprio il massimo… ha iniziato a piangere ed è corsa via. L’ho cercata per tutto l’albergo, ma non l’ho trovata…
 - Sirius Black, sei un perfetto idiota! - sbottò Lily. Era fuori di se – Andiamo a cercarla, forza!
Sirius e James annuirono. Se non era nell’albergo, doveva essere per forza uscita. Con quel buio e quel freddo, e indossando solo quel maglioncino.

Angy si strinse nelle spalle e sbuffò. Il suo respiro si trasformò in nuvolette. Non riusciva a smettere di piangere. Ecco… tra lei e Sirius era finita ormai…
Raggiunse il retro dell’albergo e si appoggiò contro il muro. Sentiva freddo, ma non le importava. Non voleva tornare dentro. Non voleva vedere Sirius.
Cazzo… lui non lo voleva quel bambino…
Pianse ancora di più.
 - Angy?
Angy sussultò e smise di piangere. Sollevò lo sguardo. Per un attimo aveva creduto che fosse Sirius, ma era solo Andrè.
 - Cos’è successo? - chiese il ragazzo.
 - N-niente… - mormorò Angy asciugandosi le lacrime.
 - Hai litigato con il tuo ragazzo? - chiese Andrè appoggiandosi anche lui al muro, accanto a lei.
Angy annuì.
 - Dai, sarà solo uno stupido litigio
 - No… non è uno stupido litigio…
 - Ehi, ma tu stai gelando! - esclamò Andrè e le cinse le spalle con un braccio, stringendola a se.
Angy corrucciò la fronte. Ma che diavolo stava facendo?
Cercò di stare calma. Era un perfetto sconosciuto, di certo non ci avrebbe provato con lei…
Eppure si sentiva inquieta…
Stettero così, in silenzio. Poi d’improvviso Andrè provò a baciarla. Angy si scansò e lo guardò seria. Che gli era saltato in mente?
 - Dai, Angy… - fece lui afferrandola per un braccio.
 - Lasciami - disse Angy cercando di essere il più fredda possibile. Iniziava ad avere paura.
 - Non dirmi che anche tu non vuoi divertirti con me? - fece Andrè.
 - No… non voglio!
 - Non essere timida…
Andrè la spinse contro il muro e la bloccò – Lasciami! - ripeté Angy, ma non riuscì a liberarsi dalla sua stretta. Serrò gli occhi quando lui iniziò a baciarla sul collo e le mise una mano nel maglione.
Provò a respingerlo, ma non ci riuscì.
Poi all’improvviso sentì che la lasciava andare. Riaprì gli occhi.
Sirius aveva afferrato Andrè e lo aveva scostato violentemente, poi gli aveva dato un pugno, facendolo finire lungo disteso.
 - Quella è la mia ragazza, stronzo! - sbottò Sirius – E non osare più metterle le mani addosso!
Andrè si alzò e corse via. Sirius si voltò verso Angy che era rimasta immobile, con le lacrime che le rigavano le guance. Abbassò lo sguardo.
Sirius le si avvicinò e l’abbracciò. – Mi dispiace, Angy, mi dispiace tanto! - esclamò – Sei una pazza a pensare che io ti lasci!
Angy spalancò gli occhi sorpresa.
 - Io non ti lascio, capito?! - esclamò Sirius.
A quel punto Angy lo abbracciò a sua volta e scoppiò in lacrime. Rimasero abbracciati ancora qualche minuto.
 - Torniamo dentro, qui fuori si gela! - disse Sirius e le diede la propria giacca. Angy la indossò, e abbracciati tornarono in albergo.

 - Angy! - gridò Lily quando li vide entrare. Corse dall’amica e l’abbracciò. Angy ricambiò l’abbracciò.
 - Mi hai fatto preoccupare! - esclamò Lily e guardò l’amica per controllare che fosse ancora intera.
 - Scusami, Lily… - fece Angy.
Lily guardò Sirius e James. I due si scambiarono un’occhiata, mortificati.
 - Ci dispiace - disse James – Non volevamo creare tutto questo scompiglio. Il fatto è che… credevamo davvero che il test fosse tuo, Lily…
 - Non importa - disse Lily – L’importante è che si sia sistemato tutto…
Angy abbracciò Sirius e lui le carezzò dolcemente i capelli.
 - Andiamo a cena? Avrei fame… - disse Angy sorridendo. Tutti annuirono e si diressero al ristorante dell’albergo.
 - Senti, James… - disse Lily a bassa voce – Se quel test fosse stato davvero mio…
 - Prima mi sarei autopunito, poi mi sarei preso le mie responsabilità… stavo già pensando al modo migliore per… per chiederti di sposarmi…
Lily arrossì e anche James arrossì.
 - Ma penso che sia meglio aspettare ancora qualche anno, no? - disse Lily.
 - Già, forse è meglio
I due si sorrisero.

La mattina dopo Angy si svegliò con un buon profumo di cornetti caldi. Aprì gli occhi e vide Sirius avvicinarsi a lei con un vassoio.
 - Colazione a letto - disse il ragazzo con un sorriso.
Angy si mise seduta e lo baciò. Lui le mise il vassoio sulle gambe – Uau… che bello! - esclamò Angy. Aveva una fame!
 - Sirius… non è che potresti andarmi a prendere anche della marmellata di fragole? Mi piacerebbe metterla sulle fette biscottate - disse poi.
 - Certo! - disse Sirius.
 - Ah! Anche del burro! - gli gridò dietro Angy.
Sirius tornò con burro e marmellata e tutta contenta la ragazza li spalmò sulla fetta biscottata.
 - Vuoi qualcos’altro? - chiese Sirius.
 - Emh… sì… magari del succo d’arancia… - disse Angy facendo gli occhi dolci.
 - Perfetto! Torno subito
Angy ridacchiò e addentò la fetta. Quel nuovo Sirius un po’ servizievole era troppo divertente.
CONTINUA
  
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