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Autore: Evil_Sah    07/12/2014    3 recensioni
Dal testo: "Del resto si sa: 'Le Regine Cattive Sono Solo Principesse Che Non Sono State Salvate'. Non ancora...
Emma dice a Regina che le cose sarebbero più semplici se svelassero la loro relazione ma Regina, non vuole, ha paura, ha paura del giudizio degli altri e ha paura che qualcosa possa andare male, ha paura di tutto!
SWANQUEEN
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ok...non uccidetemi! vi spiego tutto nelle note a fine capitolo. 

 


“Maledizione!”
Regina buttò l’ennesima torta di mele nel cestino, quando era nervosa faceva fatica persino a cucinare.
“COSA?!” disse Emma correndo in tutta fretta nella cucina.
Regina era ancora di spalle e quando sentì la ragazza urlare si girò di scatto, fece cadere le mani lungo i fianchi e chinò la testa.
“Sono un disastro…” disse la voce bassa e quasi spezzata dal pianto. Emma sorrise notando la quantità di bucce di mele e vassoi sporchi sul tavolo.
“Regina…” disse Emma avvicinandosi a lei e mettendo la mano sotto il mento della donna così da poterla guardare negli occhi.
“Emma! Ho buttato cinque torte di mele. CINQUE DELLE MIE DELIZIOSISSIME TORTE DI MELE SONO FINITE NELL’IMMONDIZIA!” disse il sindaco evidentemente stizzito. Dopo un po’ prese un respiro profondo e ridusse gli occhi a due fessure.
“Ed è solo colpa tua, Swan!” disse infine mettendo il broncio.
Emma inizialmente si intenerì a vedere il viso di Regina, poi si rese conto di ciò che le avesse appena detto.
“Colpa mia?! Ma se ero di là ad aiutare Henry!” rispose spalancando gli occhi e aggrottando la fronte.
“Si, colpa tua. TU hai invitato i TUOI genitori a cena, a casa MIA!” disse Regina quasi urlando.
Sbuffò e si calmò.
“Almeno tua madre porterà Neal…” disse Regina sorridendo.
“Aaaaaw…allora ti sei affezionata al mio doooolce fratellino?!” disse Emma facendo la voce di una bambina.
Regina non rispose, si limitò a roteare gli occhi.
“Regina?” disse Emma dopo qualche minuto di silenzio.
“Mh?”
“Stavo pensando una cosa…” continuò Emma.
“Ommioddio! Chiamate i giornali!” affermò Regina ridendo. “Notizia Shock: Lo sceriffo Swan ha iniziato ad usare il cervello!” continuò imitando il tono dei giornalisti quando annunciano le notizie. 
“Ehy!” Emma corrugò la fronte e mise il broncio.
Regina le sorrise e le prese il mento tra le dita. Si avvicinò a lei e la baciò. Mentre Emma le circondò i fianchi con le braccia.
“sentiamo…a cosa stavi pensando?”
“aaaloora…Neal è mio fratello…”

“si..” disse Regina stranita
“E quindi è figlio di Snow.”
“Gia!”
“Tu sei la matrigna di Snow quindi, in un certo senso, saresti.”

“SWAN NON TI PERMETTERE!”
“mia.”
“SWAN”
“Nonna!” finì Emma sorridendo.
Regina si infuriò e si staccò dall’abbraccio di Emma. Un vaso dietro di Emma si ruppe e la ragazza sobbalzò!
“Stavo scherzando!”
Regina spalancò gli occhi, mentre il suo petto si alzava e si abbassava in modo irregolare. Si avvicinò di fretta alla sua compagna e le accarezzò il viso.
“Oddio, Emma! Scusami! N-non so che mi sia preso…”
Emma le sorrise e le spostò una ciocca di capelli dal viso.
“Ehi…calmati. È tutto apposto”

Regina le sorrise, poi Emma voltò leggermente il viso e guardo i cocci che giacevano sul pavimento.
“Tranne il tuo vaso!” disse facendo una specie di smorfia.
Regina rise e baciò Emma.
“Tesoro” iniziò accarezzando le braccia della sua fidanzata “che ne dici di andare a comprare un paio di vaschette di gelato?”
“Gelato?!”
“Non ho intenzione i mettermi a preparare altre torte!”
“Ooooook! Gusti?!” disse sorridendole.
“Quello che vuoi!”
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°
Dopo cena Regina, Emma, Snow e il piccolo Neal si rifugiarono in salotto, davanti al camino. Mentre Henry e ‘nonno Charming’ erano nella camera del ragazzo a giocare ai videogames.
Si…il principe azzurro sapeva giocare ai video giochi, ma nessuno era forte come Henry!

Regina entrò in sala con un vassoio tra le mani. Due tazze di tè bollenti e una di cioccolata calda, rigorosamente con panna e cannella, si posavano su di esso. La donna poggiò il vassoio sul tavolino in vetro e si sedette sul divano accanto a Snow.
La ragazza le mise il bambino tra le braccia e lei iniziò a cullarlo.
Sia Emma che Snow non poterono fare a meno di sorridere alla vista di quella scena. Regina aveva una vera e propria adorazione nei confronti di quel bambino.

A quel punto lo sceriffo si alzò dal divano e andò a prendere la macchina fotografica di Regina.
Fece un paio di foto alla sua fidanzata e a suo fratello senza che lei se ne accorgesse. Sua madre le fece cenno con la mano di avvicinarsi per farle vedere. Erano meravigliosi. Se si metteva un bambino tra le braccia di Regina, la donna, diventava ancora più radiosa e sorridente del solito, persino più di quanto non fosse con Emma. Dopo qualche secondo la bruna si ridestò e alzò lo sguardo dal bambino per osservare le donne che aveva difronte. Entrambe la osservavano con uno strano sorriso.

“Che c’è?” chiese Regina guardandole stranita.
“Siete adorabili!” disse Snow col sorriso stampato in faccia.
Regina sorrise e si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Emma non resistette e le posò un bacio sulle labbra. Bacio che, ovviamente, venne ricambiato all’istante. Snow sorrise ancora di più a quella scena. Emma e Regina non si baciavano quasi mai se c’era qualcuno a guardarle, ma il fatto che lo avessero appena fatto, poteva significare due cose: 1. Si erano totalmente dimenticate di lei. 2.non gli dava più fastidio che qualcuno le vedesse e che di conseguenza le giudicasse.

Quando si separarono Regina strappò la macchina fotografica dalle mani di Emma e guardò le foto.
Sorrise, erano venute abbastanza bene. Ma, essendo Emma una totale imbranata per quanto riguardasse la fotografia, le foto erano leggermente sfocate.

“Eppure ti ho spiegato mille volte come fare!” disse Regina posando la macchina fotografica sul tavolino.
Lo sceriffo si passò una mano dietro la nuca e arrossì leggermente.
“Scusa, non volevo perdere un momento del genere!”
Regina sorrise e scosse leggermente la testa.
“D’accordo Swan! Questa volta ti perdono.”
“Regina!” disse Emma in modo minaccioso e riducendo gli occhi a due fessure.
“Cosa?!”
Emma non rispose e incrociò le braccia al petto.
“Oooooh! Scusa…Emma!” ci mise un po’ a pronunciare il suo nome.
“Così va meglio!” disse facendo un sorriso soddisfatto e buttandosi sul divano.
“Scusate?! Temo di essermi persa qualcosa.”
Regina rise.
“A tua figlia dà fastidio essere chiamata per cognome!” rispose poi tornando a coccolare Neal.  
“Oh…” disse Snow, era sorpresa. Solitamente si faceva chiamare per cognome, ma non diceva niente.

Passarono qualche minuto in silenzio.

Regina continuava a guardare Neal.
Emma rimase letteralmente incantata con gli occhi puntati su Regina.
Lo sguardo di Snow, invece, saettava da sua faglia alla sua matrigna.


“Allora…” iniziò Snow rompendo il silenzio che si era venuto a creare.
“è ufficiale! Quando pensi di iniziare il trasloco?” chiese poi.
Regina alzò lo sguardo e lo puntò incuriosita su Emma. Avevano parlato del trasloco di Emma a casa sua, ma il sindaco non pensava che ne avesse già parlato con Snow.
“Già…Emma! Quando inizierai a portare qui le tue cose?!” chiese poi con un sorriso meraviglioso. Non vedeva l’ora che Emma si trasferisse da lei, avrebbero passato molto più tempo insieme.

Da quando stavano insieme la bionda si fermava spesso a dormire lì. Una notte, dopo aver fatto l’amore, Emma se ne era uscita con “sarebbe bello se potessimo stare tutte le notti così!” Regina ci mise un po’ per capire, ma quando lo fece il suo sorriso illuminò la stanza completamente buia. “Tu-tu vorresti…?” “Sarebbe bello! No?!”
Regina annuì e baciò ripetutamente le labbra di Emma. Da quel momento ne avevano parlato sempre più spesso, fino ad arrivare alla conclusione che Emma sarebbe andata a vivere da lei. 

Capitolo 16. Non uccidetemi, sul serio. Sono stata giorni a fissare la pagina bianca, ma davvero non sapevo cosa scrivere >-< 
Non è stato un periodo semplice, tra casa, scuola, corsi per patentino e '''''corsi di canto'''''
(che ho frequentato per davvero pochissimo perchè non avevo tempo e.e ma almeno il foglio rosa l'ho preso xD) 
Aaallora...non ho molto da dire, tranne che chiedervi UMILMENTE scusa per il TREMENDO ritardo con cui ho pubblicato questo nuovo capitolo (ma se andate a vedere sull'account ci sono 3 One-Shot :D)  
Beh...basta, adesso vado a nascondermi T_T mi scuso se il capitolo non è il massimo, ma io V.V.B quindi voi mi perdonate!
Vero?! 
Vero! 
 
Taaaanti Bacini zuccherosi, ovviamente fatemi sapere che ve ne pare! 
          Sarah         

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