MAGICHE O BABBANE, SEMPRE FAMIGLIE SONO

Ciao ragazze, sono tornata questa volta da sola e voglio cimentarmi in qualcosa di completamente diverso.

A partire da questa settimana, affronteremo il tema della famiglia vista dagli occhi di quasi tutti i protagonisti della saga.

Spero che questo progetto possa ottenere il vostro favore e che mi regaliate la vostra presenza, così come avete fatto sempre in passato.

Ringraziandovi anticipatamente, vi do appuntamento a sabato prossimo.

Un bacio Lorian.

P.S. VISTA LA CHIUSURA DI TINYPIC, RIEDITERÒ TUTTE LE STORIE ELIMINANDO LE FOTOGRAFIE 

Draco Lucius Malfoy - Un amore freddo come il ghiaccio

Parlarvi del rapporto che ho con i miei genitori? Che stupida pretesa!

Noi Purosangue non ci abbassiamo a perdere tempo con quelle sciocche cose che sono i sentimenti ma visto che ai lettori queste insulsaggini piacciono parecchio, credo che per questa volta farò un eccezione.

Mia madre, la gelida Narcissa Black in Malfoy è un fulgido esempio di perfetta moglie Purosangue.

Una che ognuno di noi vorrebbe al suo fianco.

Lei è obbediente e sottomessa, così come dovrebbe essere e per quanto ne abbia memoria io, non si è mai ribellata al volere di mio padre né si è mai opposta alle decisioni del suo consorte.

E' sempre stata un passo indietro a lui e non hai mai preso iniziative di testa sua.

In verità, visto che mi è stato chiesto di essere sincero, devo dire che una volta l'ha fatto e mentre il suo sposo era ad Azkaban, si è rivolta al mio professore Severus Piton per chiedergli di proteggermi.

Ha finito con il fare con lui un patto infrangibile, chiedendogli di vegliare su di me.

Si, voi direte che lo ha fatto per amore ma secondo il mio parere, ha agito così per preservare il suo unico figlio.

Certo se prendessimo come esempio quei babbanofili dei Weasley, credo che nei vostri microscopici cervellini babbani si creerebbe un bel pò di confusione.

Io però vi spiegherò la fondamentale differenza: le vere donne Purosangue, sopratutto quelle di nobile lignaggio, mettono al mondo un solo figlio per evitare di far nascere lotte intestine e di dover frammentare il patrimonio di famiglia.               

Anche loro sono Purosangue ma indegni di calcare il suolo magico, così come invece fanno da anni senza il minimo pudore.

Santo Salazar mettere al mondo sette figli per poi non riuscire a fornirgli che lo stretto indispensabile è davvero una cosa idiota.

Va beh che con lo stipendio da impiegato del capostipite di quella famiglia, anche se ne avevi uno facevi fatica a dargli il minimo.

Basti vedere in che razza di casa abitano, i libri di seconda, terza e quarta mano che usano i suoi adorati pargoli, per non parlare dell'abbigliamento che si sono passati di fratello in fratello.

Probabilmente, l'unica di loro che può vantarsi di indossare abiti nuovi è l'ultima della nidiata, per ovvie ed evidenti ragioni.

Infatti non avendo avuto sorelle più grandi di lei, ha avuto la possibilità di vestirsi individualmente.

Certo sarebbe stato ridicolo, vederla andare in giro con gli abiti dei suoi fratelli.                                    

Tornando all'argomento in questione, io posso ragionevolmente dire di essere orgoglioso di mia madre, perchè con un enorme sprezzo del pericolo ha mentito al Signore Oscuro, dicendogli che Potter era morto mentre era ancora vivo.

Ecco ci risiamo! Lo so in questo momento mi state guardando con un sorrisetto di scherno e con il sopraciglio alzato mentre dite: " L'ha fatto perchè ama suo figlio!" e io stavolta, a rischio di farvi beccare un coccolone, non voglio negare.

Si, mia madre mi ama tantissimo, anche se spesso non lo fa vedere.

Da che ho memoria non ho mai visto Narcissa Malfoy perdere il suo aplomb, manco fosse fatta di marmo.

Nulla la toccava o la inquietava.

Con molta probabilità lei avrebbe voluto essere una madre più partecipe ma ha dovuto sottostare ai voleri di suo marito, che le ordinava di non vezzeggiarmi per non farmi diventare un debole.

Perchè secondo i comandamenti della famiglia Malfoy ci sono delle regole che non devono mai e poi mai essere contraddette.

Ve ne cito qualcuna, giusto per farvi comprendere che tipo di mentalità aveva il mio augusto genitore:

1)   Un Malfoy è sempre superiore a tutti gli altri.

2)   I Malfoy non sanno amare e non sprecano il loro tempo prezioso dietro una nullità come i sentimenti.                                                                                                                                                                                                                                                                     

3)   I babbani e i mezzosangue non sono degni neppure di lustrarci le scarpe e andrebbero uccisi tutti, uno ad uno.

4)    Il potere si conquista con il pugno non con le carezze; basta mettere paura alle persone e presto ci saranno un milione di burattini, pronti a farsi comandare.

5)   Un Malfoy non piange, non chiede scusa né ringrazia.    

6)  Se vuoi una cosa, basta allungare una mano e prendersela.          

7)  Obbedienza, deferenza e servilismo solo verso il Signore Oscuro e i propri genitori mentre per gli altri, ci dovranno essere solo ordini.                 

8) Un Malfoy non necessita di coccole e smancerie, per evitare di crescere come un molliccio.

Visto che belle regole che mi impartiva il mio caro paparino?

Il potente Lucius Abraxas Malfoy è stata per me la delusione più grande della mia vita.

Se oggi sono costretto a camminare con un tatuaggio impresso sul braccio sinistro, lo devo solo a lui, alla sua smania di potere e alla sua smisurata vigliaccheria, che era di poco superiore alla mia.

Anche a costo di sembrare senza cuore, devo affermare che non ho versato neppure una lacrima quando lo hanno condannato al bacio dei Dissennatori.

Fa quasi ridere pensare al fatto che la sua era stata l'ultima condanna inflitta in quel modo, perchè poi il Ministero aveva propeso per abolire una pratica così barbara.

Quel giorno io non andai ad assistere alla sua morte al contrario di mia madre, che fu lì con lui fino all'ultimo.

Quando le chiesi perchè ci fosse andata, lei mi rispose: " Era il mio dovere!" poi si chiuse nel suo mutismo per una settimana.

Disperavo di vederla reagire poi all'improvviso una mattina, scese in sala da pranzo e dopo avermi salutato con un bacio per la prima volta, si sedette a tavola e disse: " Figlio mio, da questo momento ci dovremo rimboccare le maniche, perchè voglio e pretendo che il cognome dei Malfoy venga ripulito da tutte le nefandezze che ha compiuto tuo padre!".

Ricordo che rimasi a guardarla con la bocca spalancata, per cinque minuti buoni poi deglutendo mi rimisi a mangiare.

Dentro di me pensavo che non ci saremmo riusciti, invece nel giro di due anni mi dovetti ricredere.

Narcissa Malfoy aveva tirato fuori le unghie e aveva stretto i denti, riuscendo a compiere un vero e proprio miracolo e adesso a dodici anni dalla morte di Lucius, io sono sposato con Astoria e mi trovo fermo accanto all'Hogwarts express mentre mia moglie saluta nostro figlio Scorpius che si prepara a partire per il suo primo anno di scuola.

La gente ci saluta e ci sorride e tutto questo lo devo solo a Narcissa Black in Malfoy, che non si è mai arresa alle traversie della vita.