21. Cooking
Regina
rimise il coperchio sulla pentola e mormorò un’imprecazione, togliendosi il
grembiule e poggiandolo su una sedia della cucina. Quel gesto che stonava con
la consueta routine culinaria della donna, attirò immediatamente l’attenzione
dell’uomo che interruppe per un momento il monologo sulla sua giornata al
porto, monologo che il sindaco aveva smesso di ascoltare già da un po’.
“Ci
vorrebbe un po’ di vodka nella salsa” spiegò lei distrattamente, avviandosi già
verso la porta, poi sembrò ripensarci e tornò indietro “Da’ un’occhiata al
fuoco ma non toccare niente!”
Hook
annuì solennemente a quel comando ma un sorriso malandrino si formò sulle sue
labbra non appena l’effetto dell’occhiata glaciale lasciò insieme a lei la
stanza. Si avvicinò lentamente alla pentola e gettò un rapido sguardo al
contenuto, per poi far scivolare la mano sotto la giacca.
Vodka?
No, lui aveva qualcosa di meglio…
**
“E’…
Sì, è molto buono”commentò Biancaneve, posando con eccessiva lentezza la
forchetta nel piatto.
Ma
la sua voce era stata particolarmente acuta e il sorriso troppo forzato perfino
per una persona come lei. La principessa non era mai stata brava a mentire, ma
la regina non comprendeva il motivo di quella bugia: non era la prima volta che
preparava pasta e salmone del resto ed era sempre uscito a meraviglia.
Lo
sguardo sul volto di David rifletteva il finto entusiasmo della moglie, mentre
l’insolita inespressività su quella del pirata tradiva una certa agitazione,
eppure fu solamente dopo aver assaggiato ella stessa la pietanza che Regina finalmente
comprese.
Quella
salsa aveva un sapore decisamente troppo
alcolico e troppo dolciastro.
**
Killian sventolò la
mano in aria e Regina continuò a sorridere finchè i
due coniugi Nolan non sparirono dalla visuale e la
porta della villa fu richiusa lentamente.
“Allora,
vuoi dirmi cosa diamine hai combinato?”
La
padrona di casa con le mani sui fianchi e gli occhi ridotti a due fessure,
attendeva una risposta e mai attesa era stata mai più preoccupante. Tuttavia,
il pirata sembrava tutto fuorché spaventato, anzi piuttosto se si doveva
allegare un aggettivo alla sua espressione, quello sarebbe stato “divertito”.
“E’
divertente” mormorò infatti, trattenendo a stento una risata.
A
quel commento apparentemente fuori luogo, Regina alzò un sopracciglio e sembrò
spazientirsi ancora di più.
“Cos’è
divertente? Che sono arrabbiata o che hai rovinato il mio pranzo?”
Hook
scosse la testa e si finse pensieroso per qualche istante.
“Vediamo… Hai tentato per anni di avvelenare Biancaneve e io
ci sono quasi riuscito solamente con un pasto… Sì, è
divertente”
La
donna alzò gli occhi al cielo e si avviò senza aggiungere altro verso la
cucina.
“Idiota”
mormorò tra i denti, una volta rimasta sola.
E
poi ridacchiò ripensando alla scena.