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Autore: Jortinileonetta99    16/12/2014    3 recensioni
"Me diste alas para volar."
"Bene..ora sai volare da sola..io non ti servo più."
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Me diste alas.

 

Ora era una cosa assurda. Quel messaggio. Mbha...chi lo avrebbe mai potuto inviare. Chiudo il cellulare e mi siedo sul letto. Osservo la mia cameretta. Pareti rosa, e mobilia bianca. E' tenera da un certo punto di vista. Il rosa e il bianco sono stati sempre colori che mi trasmettevano tranquillita. Sospiro pesantemente. Cos'ho di sbagliato ? Cos'ho fatto per meritarmi questa vita ?. Mi stendo sul letto guardando il soffitto. I miei genitori sono morti quando io ero molto piccola. Ricordo poco e niente di loro, ma..mi mancano. Mi sento morire quando vedo le famigliole felici che passeggiano per il parco o che vanno a fare compere. Mi manca, quella persona con cui confidarsi e fidarsi. Quella che da consigli sempre giusti e che ti ama sopra ogni cosa. Si, l'unico rimasto al mio fianco è Francisco. Mio fratello che è tre anni più grande di me. Lui è stato ed è molto protettivo nei miei confronti. E' dolce, affettuoso e bravo. E' un bravo fratello, cerca sempre di non farmi mancare niente. Sfortunatamente, si è ammalato. Ha un tumore al cervello. I dottori dicono che non è poi così grave ma..io non vedo questo. E' li da quattro mesi. E da quattro mesi in quell'ospedale. Ed è sempre più magro. Non ha forze, non riesce a fare niente. Sono andata a trovarlo soltanto le prime due settimane, poi non ne ho avuto più il coraggio. Perchè in fin dei conti il mio coraggio, era lui. La terza settimana ero sola a casa. Una ragazzina ingenua. Una ragazzina contro il mondo. Che..si è fatta trascinare da cattive compagnie..la compagnia di LUDMILLA. E' una ragazza alta, slanciata con un fisico perfetto. Lunghi capelli biondi, e col braccio pieno di tatuaggi. Tatuaggi con rose e spine e con tatuaggi tribali. Ha un pearcing sul sopracciglio destro. E..se il detto diceva 'l'abito non fa il monaco'....di Ludmilla non si poteva dire per niente che era una brava ragazza nonostante tutto. Mi ha praticamente costretta a far parte di quella banda. Facendomi litigare con tutti i miei amici. All'inizio non mi dispiaceva fare parte di questa banda,ma adesso si. Mi sono resa conto che sono sola. Perchè in quella compagnia non mi ha mai capita nessuno. Ho fatto stare male i miei amici, amici di una vita. Ricordo ancora il primo giorno che gli ho conosciuti. Era il primo giorni di scuola materna. Era una scuola coloratissima e piena di giochi, un sogno per i bambini di quell'età. Ricordo..la mia classe era la prima F. Entrai in quella classe e mi sedetti in una di quelle piccole sedioline accanto ad una ragazza con dei lunghi capelli rossi e ricci. Era bellissima, li aveva raccolti in una coda alta. Aveva delle piccole lentiggini sul viso e un sorriso enorme. 'Io sono Camilla,e questa è la mia amica Dolli' si presentò la bambina, per poi presentare anche la sua bambola con i capelli rossi come i suoi. 'Io sono Violetta..e non ho nessun amico' risposi io, tristemente guardando quella bambola. 'E' tua adesso' rispose sorridente Camilla, dando la bambola alla piccola Violetta. Poco dopo arrivo invece vicino a noi, una bambina con i capelli neri lunghi sino alle spalle e degli occhioni verdi. 'Ciao io sono Francesca!' esclamò lei sorridendo. 'Io sono Violetta e lei è Camilla' risposi indicando prima me e poi la rossa. 'Forte, voi sarete le mie migliore amiche' esulto la nera, contenta. Era un ordine ? O era una previsione del futuro ? Da lì non ci siamo mai separate, fino a quando non mi feci rovinare la vita da Ludmilla. Un tenero sorriso si formo sul mio volto, al ricordo di quei momenti. Ricordo anche quando conobbi Leon. Ero sempre a scuola, forse qualche giorno dopo, per colpa di quelle palline colorate caddi a terra e scoppiai in un pianto senza fine. Subito vidi arrivare un bambino tutto occhi. Erano enormi quegli occhi verdi, che appena li guardi smisi di piangere e presi a fissarli. 'Ti sei fatta male?' mi chiese subito lui,premuroso gia allora, mi porse la mano e mi rialzai. Scossi la testa per un no. 'Mi chiamo Leon e tu sei bellissima' mi disse occhioni verdi, ero ancora incanta a guardarlo, era un bambino bellissimo. Il ciufettino in alto, e il sorriso perfetto. 'Io sono Violetta non bellissima' risposi ingenuamente. Lui scoppio a ridere e li che capì che non lo avrei dimenticato così facilmente. BAM. Il mio migliore amico. Era diventato il mio tenero migliore amico. Anzi, lo era. Prima che mi abbandonasse. Me lo aveva promesso una volta. 'Non ti lascerò mai. E' una promessa'. Certo. Dove sei ora che ho bisogno di te ?. Ora ho deciso di cambiare, di recuperare l'amicizie di tutti. Di lasciare la compagnia di Ludmilla e di tornare la vecchia me. Ma ho bisogno di uno stacco. Del tempo per pensare lontano da tutto e tutti. Un viaggio ! Ovvio, è quello di cui ho bisogno. Andrò da zia Angie, in Francia. Rimarro lì il tempo per far calmare le acque. Ho deciso chiamo zia Angie e parto.

 

Sono in piena crisi esistenziale. Come posso dipendere da una ragazza ? Ancora mi meraviglio di come ha cambiato la vita quella biondina. E' stata una pazzia quella di innamorarmi della mia migliore amica. Federico aveva ragione, sarebbe finita male. In effetti.. Ogni mattina mi alzo per anadare a scuola sperando di trovarla li, esco di casa sperando di incontrarla. Sono completamente diventato pazzo. Ahimè. Beato Federico, che è felice con Francesca. Lei non ha nessun tipo di problema. Non che..Violetta ne abbia. Cioè si..no...! Lei è stata una stupida. Si è fatta coinvolgere dalla banda di Ludmilla e di quei burattini odiosi. Non so se essere arrabbiato, deluso da lei o da me, per averla lasciata sola. Ho passato i momenti più belli della mia vita con Violetta. Eh adesso, avevo messo fine a tutto. La vibrazione del mio cellulare mi distoglie dai miei pensieri. Alllungo il braccio per arrivare a prendere il cellulare dal comodino. Lo affero, e lo porto vicino al viso. Oh, è un messaggio del gruppo di Whatsapp. E' il gruppo dei miei amici, dove parliamo di tutto e di più, ci organizziamo per uscire o altro. 'Friends till the end' il gruppo di chiama così. Amici fino alla fine.

FRIENDS TILL THE END.

Cami -Ragazzii ! Non so voi ma io avrei voglia di uscire tutti insieme questa sera-

Fede -L'idea non è male..voi che dite ?-

Marco -Si, a me piace-

Fran -Si, piace anche a me-

Brod -Per me è ok-

io -non lo so ragazzi...-

Fede -Dai Leoon, non puoi fare così!-

Cami -giusto ! Se quella se ne è andata non è colpa tua! Lo so ci stiamo male tutti ma, basta.-

Brod -Si..manca anche a me Vilu, ma non è il centro della nostra vita, ok?-

Fran -Ragazzi..dai per favore, Vilu è nel gruppo lo sapete ! Non parlate così.-

Cami -Che legga pure ! Non si è mai degnata di rispondere a niente! Sono stanca più-

Maxi -Quoto Camilla ! Ma anche un pò Francesca ! Violetta è nel gruppo, dovremmo toglierla..tanto non scrive mai-

io -a me non sembra giusto...il gruppo si chiama amici fino alla fine..dovremmo esserlo con tutti, vero?-

Cami -si, noi abbiamo cercato di esserlo ma lei si riufiuta ! Leon ricordi anche tu com'è andata a finire la tua ultima discussione con lei ! O devo ricordartelo ?-

Fede -CAMILLAAAA BASTA STAI ESAGERANDO ADESSO-

Vilu -no..ha ragione Camilla..io ho creato soltanto problemi, e continuo a farlo..mi scuso per tutto il male che vi ho fatto ma cercate di capirmi e se non riuscite, non fa niente perchè non riesco a farlo neanch'io..mi sono resa conto di aver sbagliato, è stato un errore andare col Ludmilla nel suo gruppo, lo ammetto. Ma vorrei rimediare, vorrei cercare di essere migliore, sia per voi che per Fran. E vi capirò se adesso vorrete cacciarmi via dal gruppo, o non parlarmi più. Chiedo ancora scusa. Violetta.-

Fran -Violettaa!!! Mi stai facendo piangereee!! Non so gli altri ma io ti aiuterò, te lo giuro. Mi manchi tantissimo, non sono come tu abbia potuto fare certe cose come farti trascinare via in quel gruppo di drogati! Ma io ti perdono vilu, non posso stare senza di te!!-

Fede -Violetta, ciao! Come stai? Ammettere i propri errori è gia un passo avanti per cercare di essere migliore! E poi, non hai mica ucciso qualcuno..personalmente ammetto di essere stato male, per il tuo cambiamento, e sono molto contento di questa tua nuova decisione, sappi che per qualunque cosa io ci sono!-

 

Rileggo ancora una volta quel messaggio. Non ci posso credere. Nel bel mezzo di una discussione è sbucata così dal nulla, cogliendomi di sorpresa. Non ho il coraggio per risponderle, al contrario di Francesca la sua migliore amica, e Federico. Che subito l'hanno perdonata o almeno hanno accettato il suo ritorno nel gruppo. Gli altri non rispondono non so cosa stiano facendo, ma io non ho il coraggio di scriverle cosa penso veramente,adesso. Noto che lei non risponde e così clicco sul suo nome facendo aprire il suo profilo whatsapp. Ha un'immaggine di profilo vecchiotta. Ha ancora i capelli lunghi, e sorride all'obbiettivo. Ha una coroncina di fiori rosa in testa. E' bellissima. Il suo stato è cambiato infatti c'è scritto aggiornato pochi minuti fa. "ME DISTE ALAS PARA VOLAR". Un colpo al cuore, mi venne in mente quel giorno. Quel fottutissimo giorno in cui io la lasciai. Li, sola. Era passato quasi un mese ormai. Sotto il suo nome, compariva ogni tanto 'Sta scrivendo..' pero il messaggio non arrivava mai. Intanto Camilla aveva risposto nel gruppo.

FRIENDS TILL THE END.

Cami -Cara Vilu, mi dispiace per te! Per i tuoi errori e tutto. Ma non posso perdonarti così facilmente! Io non sono Francesca o Federico che sono così ingenui da fidarsi di te, dinuovo! No cara mia. Dovrai conquistartela dinuovo la mia fiducia.-

Vilu -Hai ragione Cami, perfavore parliamone in chat privata..-

Cami -per te, Camilla. E poi no. Non abbiamo niente da dirci, VIOLETTA.-

 

Chissa ma me lo aspettavo proprio un messaggio del genere di Camilla. Poverina, un pò mi irrita il fatto che la tratti male. Sono veramente sorpreso dal fatto che Cami non l'abbia subito perdonata. Mentre rileggevo il messaggio di Cami, compare la scritta sul mio cellulare. 'Vilu ti ha inviato un messaggio' Subito apro la sua conversazione.

VILU

Vilu -Ciao Leon, sono io Violetta. Non so se hai cancellato il mio numero, quindi ho scritto il mio nome. Allora, da dove iniziare..be dal principio credo. Ho sbagliato. Lo so. Avevate ragione voi, avevi ragione tu su Ludmilla e il suo gruppo. Sono stata una stupida a farmi trascinare da loro. Sono cambiata me ne rendo conto,ma adesso voglio rimediare, lo giuro. Voglio tornare a essere quella di prima. Mi mancate. Mi mancate tutti. Mi manchi tu. Mi manca il mio migliore amico, quello che mi ripeteva ogni volta che il mondo crollava addosso 'va tutto bene', voglio lui che mi coccola ogni sera. Mi manca. Sono terribilmente sola. E ti capisco se non vuoi rispondermi o avere più niente a che fare con me, ma almeno leggi questo messaggio, avevo il bisogno di dirti quello che sento. Ho preso anche un altra decisione, forse la più importante, quella di partire per la Francia da zia Angie. Ora sono li, perchè mi serve del tempo per pensare. Per pensare un po a me e ai miei sbagli,per pensare a voi e al male che vi ho fatto e per pensare a Fran. Perchè Fran, Fran sta morendo Leon. Eh io...io non ce la faccio. Mi dispiace non riesco piu a continuare, anche se trovo nuove parole non ce la faccio perchè ormai sono scoppiata in un mare di lacrime e niente ha piu senso. Scusami Leon. Scusami per averti fatto stare male.-

 

Finisco di leggere il messaggio di Violetta con le lacrime agli occhi fino alla fine. Certo che la perdono, cazzo. Appena però, arrivo alla decisione di partire per Francia. E che è già lì, le mie mani iniziano a tremare, ho un brutto presentimento. Continuo a leggere, FRAN STA MORENDO, cosa ? Faccio cadere il cellulare sul letto ormai con la faccia piena di lacrime. Mi asciugo goffamente il volto con le mani. Non ci posso credere, guardo fisso avanti a me. La porta della mia cameretta si apre. Una ragazza bassina con i capelli rossi, e gli occhi azzurri, si fa largo nella stanza. Mi sorride e si dondola da un lato all'altro. "Ciao Leon" mi saluta muovendo la mano. Sono confuso, la notizia di Fran mi ha scombussolato. E non poco. Chiudo gli occhi a due fessure. "Che ci fai qui Stephie?".

 

 

N.A:

Ciaoo, ho finito il capitolo wii. E siccome sono a casa da scuola, perchè non mi sentivo tanto bene..ho deciso di postarlo adesso! Yep, cosa ne pensate ?

  
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