Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: ethy    17/12/2014    4 recensioni
(Possibile spoiler 4) questa storia mi girava da un po' nella testa, e chissà se in una futura stagione vedremo mai
la prole dei CS... intanto..
Era il giardino di Emma, c'erano solo fiori blu.. solo fiori azzurri, tutte le gradazioni del cielo e del mare,erano racchiuse in quel giardino.. era il suo modo per non dimenticare..
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio, Regina Mills, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


-allora abbiamo radunato tutti?-
-si, abbiamo preso tutto, e tutti coloro che vogliono tornare nella foresta sono qui-
-ok allora dobbiamo solo prendere il largo e...-
-e noi dobbiamo lanciare il fagiolo magico in acqua!- dissero in coro i gemelli

Killian si avvicinò ad Emma erano sul ponte della nave, vicino al timone.. le cinse la vita con il braccio
le prese il fianco con la mano e come lei si girò le schioccò un bacio sulla guancia.
-e quindi alla fine.. sei tornato ad essere un pirata-
-sai che sono dannatamente bello con i miei vestiti  Swan?-
lei rise -si, si lo so che ti piacciono di piu questi.. ma anche con gli altri stavi bene-
-lo so-
-modesto come sempre- Emma si mosse verso i bambini che stavano guardando in basso, verso l'acqua
-Swan, aspetta non te ne andare.. resta con me-
-Killian siamo sulla jolly roger, stiamo per tornare a casa, dove vuoi che vada?-
-no, io, niente..non voglio staccarmi nemmeno un minuto-
lei lo guardò intenerita dalle sue parole, e persa nel suo viso, sinceramente preoccupato di passare del tempo senza di lei.

-pronti?- gridarono i gemelli dalla cima dell'albero maestro
dopo un veloce segno di assenso lanciarono il fagiolo magico, si formò un vortice e la nave ne fu inghiottita.

appena passato il portale Killian ed Emma sparirono dal ponte e si chiusero  negli alloggi del capitano.
-so che, ma..-
-non dire niente...-
Killian ed Emma chiusero a chiave, le loro mani si cercavano affannosamente..nonostante il tempo passato,per loro si era fermato.. quei
dodici anni avevano solo e inevitabilmente alimentato il fuoco che già li caratterizzava.. le loro labbra dischiuse nei baci.. quasi senza
respirare volevano essere una cosa sola, unica.

benchè riconoscessero che dovevano stare sul ponte non riuscirono a fermare l'ardore ed il bruciore di quei baci tanto attesi..
Killian iniziò a scoprirle le spalle.. a toglierle il corsetto..
-tu odiavi il corsetto mi pare- disse senza staccare le labbra dalla sua pelle
-si ma nella foresta incantata la mia giacchetta è troppo appariscente.. almeno cosi mi è stato detto-
disse affannata dalla delizia dei brividi che lui le stava regalando.
con uno slanciò riuscì a girare la situazione a suo favore, mettendo Killian con le spalle al muro..
-ma proprio ora dovevi metterti la giacca pirata?- disse sospirandogli sul collo..
-basta dirlo amore- killian si fece scivolare via la giacca che cadde a terra
Emma iniziò a sbottonargli il panciotto ed a sfilare la camicia dai pantaloni, Killian ebbe un brivido..quando lei gli sbottonò anche i pantaloni.
Appena riprese possesso del comando  finì di toglierle i vestiti lanciandoli di fronte la porta..la prese in braccio, la baciò con dolcezza
e rimase qualche secondo concentrato sui suoi occhi.
la adagiò sul letto e con la mano la carezzò dapprima il viso poi scese sui  suoi seni perfetti e sul ventre piatto...sulle sue lunghe gambe..
-sei bellissima...- dicendolo si sdraiò su di lei e si persero nei loro sguardi densi del desiderio di essere uno parte dell'altro.

piu tardi

-dove sono mamma e papà?- chiesero i gemelli ai nonni
-a recuperare il tempo perso- disse Regina sbeffeggiando la loro passione.. nulla il tempo aveva fatto con loro..
pensò.. erano adolescenti e tali erano rimasti.. nel pensarlo guardò il suo Robin, le aveva confessato che in tutto questo tempo era
stato accanto a Marian, ma che arrivati a casa avrebbe amato solo lei.. solo lei.. e lei decise di aspettare casa.


la nave attraccò al porto, ad accoglierli c'era Neal che aveva letto il biglietto della madre.. e che voleva strapazzare i
gemelli per non averlo svegliato..

erano scesi tutti, ma di Killian ed Emma nessuna traccia..
-li andiamo a cercare Kil?-
-lasciali stare Ley- disse Kil facendole l'occhiolino -oh.. fratellini in arrivo!- disse Ley
-in arrivo che?- disse David
i due bambini lo guardarono di sguincio e scapparono verso il castello, giocando con la magia, lanciando sfere magiche per illuminare la strada,
smaterializzandosi tra le persone.. rincorrendosi..lanciando fuochi d'artificio per simboleggiare la loro vittoria e il loro ritorno
-beh, sembra sia tornato tutto normale dunque..- disse Mary Margaret guardandoli
-si, tranne per il fatto che ci siamo riportati tremotino indietro-
-David! è privo di poteri adesso.. non puo' piu far nulla-
-sarà ma io l'avrei lasciato volentieri dall'altra parte-
Elsa ed Anna erano in coda alla fila.. parlavano con Ingrid del futuro di Arandelle..

"kil, Ingrid sta meglio, dici che possiamo ridarle la possibilità di usare i suoi poteri?"
"vediamo domani Ley, penso di si.. ma vediamo tra qualche giorno"
"ok, ma non ti riconosco piu, non sei avventato come al solito"
"Ley, sono preoccupato.."
"abbiamo vinto cosa ti preoccupa?"
"non so, c'è qualcosa che mi agita ma non saprei cosa adesso.. ma pensiamo ad altro..che ne dici...non è ora di riportare i nostri genitori
a casa? e sopratutto.. ricordargli che i bambini siamo noi?"
"stai pensando quel che penso io?"
Kil annuì
"pronta?!"
"pronta!"

Killian ed Emma non si erano accorti di nulla, dormivano stanchi per quella notte passata a lottare per ritrovarsi,
dormivano stanchi per essere stati amanti troppe volte,
dormivano stanchi l'una nelle braccia dell'altro,
dormivano felici con le mani intrecciate..
..e cosi rimasero per gran parte della serata senza rendersi conto di dove fossero... quando..
-Swan? sei sveglia?-
-Swan? dove siamo?-
-cosa? come dove siamo..- Emma aprì gli occhi e.. vide la sua stanza e non la cabina della jolly roger..
-come ci siamo arrivati qui?- chiese un Killian spaesato
Emma rise e rise tanto, felice.
-non ho idea di quel che sia successo ma se ti rende felice Emma, beh va bene, ma spiegami per favore-
-dovrai abituarti a questo Killian, i tuoi figli sono proprio tuoi- disse continuando a ridere.. come se stessero origliando dietro alla porta..
bussarono.. -entrate monelli- anche se completamente svestiti sotto le coperte Emma fece entrare i bambini
-ma non vi siente ancora alzati!! è ora di cena! stai a vedere che adesso siamo noi i grandi..-

Killian non seppe cosa dire.. lasciò fare ad Emma.. si sentiva un bambino anche lui in quel momento.. un bambino molto imbarazzato
-allora come vi è venuto in mente di spostarci?-
-era ora di tornare a casa mamma!.. e di fare la mamma.. e il papà...avete tutto il tempo che volete adesso..-
-va bene, ora uscite che vi raggiungiamo-
i ragazzini uscirono dalla stanza
"ehmm tu che dici?","che stavano dormendo","ma non avevano i vestiti","Ley dove vuoi arrivare? per quanto non ci vogliano dire certe cose.. le sappiamo
lo sai anche tu che le sappiamo..","si, si.. ma non ti ha emozionato vederli insieme? vedere che si amano ancora? non ti è mai venuto in mente
che potevano non trovarsi piu?", "veramente no, sono legati dal potere di mamma..e..mi pare che si amino anche troppo no?" sghignazzarono nel corridoio per
scendere nel salone dei ricevimenti..
Neal era riuscito ad organizzare una festa di ben tornato per Killian e per tutti gli altri.. certo non era uno dei balli che organizzava sua madre
ma era soddisfatto di esser riuscito ad organizzarlo in poche ore..

-allora Killian sei pronto per affrontare il mondo non piu come fuorilegge ma come consorte della principessa?-
-cosa cosa cosa? non siamo sposati Emma-
-no, però.. è come lo fossimo..ti ho cercato cosi tanto, ho cercato cosi tanto la tua nave che tutti sanno.. che ecco.. noi..
..dai ne parliamo poi, ci aspettano, Neal ha organizzato una festa per te..-
Killian accennò un sorriso -si certo andiamo- le prese la mano, la portò alle labbra per baciarla
lui l'avrebbe spostata già 12 anni fa se avesse avuto modo.. e lo avrebbe fatto anche adesso..
-Swan?-
-si-
si guardarono negli occhi, si capirono.. Killian si tolse l'anello che portava al collo insieme agli altri ciondoli.
-era di mia madre è l'unica cosa che mi è rimasta, non me ne sono mai separato.. per nessuna.. Emma Swan vuoi sposarmi? - le disse dapprima
tenendola stretta, poi inginocchiandosi a lei, in un gesto semplice.
Emma si aspettava la domanda prima o poi, Emma voleva quella domanda e la voleva anche presto ma non credeva cosi presto.. aveva paura che
fosse un riflesso di quel che aveva appena detto sul fatto che.. era il consorte della principessa..
ma non pensò nemmeno al chiedere il pechè, la risposta scivolò sfluida dalle sue labbra scappando dal suo controllo-Si, lo voglio Killian-
lui le mise l'anello, le prese il mento con la mano e con il pollice le carezzò la guancia
-voglio sposarti presto, volevo farlo già dal bacio da Granny's... poi di come sono andate le cose lo sai.. ma ora.. ora perchè dobbiamo
aspettare? e se devo girare al tuo fianco per il regno.. voglio che sia ufficiale-
-sei più all'antica di mio padre..-
-no, lui mi ha chiesto che intenzioni avevo con te.. voleva gli chiedessi il permesso.. è piu antico dei miei dobloni..-
-ok, ma sai che avremo una cerimonia solenne vero?-
-no, noi scappiamo sulla Jolly Roger e ci facciamo sposare da quel brav'uomo che al momento è il mio sostituto..-
-ma che non sa governare la nave come te..-
-ma io sono IL capitano-
cosi dicendo, aprirono la porta della camera e si diressero anche loro nella sala dei ricevimenti.
la festa era iniziata e quando li videro scendere la scalinata scaturì un applauso di ben tornato.. Killian emozionato scese le scale
con al braccio Emma, che invece di arrossire come lui era a suo agio.. era davvero una principessa.
i due  parlarono con gli ospiti, raccontarono aneddoti, risero, ballarono... Mary Margareth rimase estasiata da come sua figlia ballava con Killian
-David, non ti sembra un principe anche lui?-
-solo perchè balla con nostra figlia..-
lei gli diede un buffetto sul braccio
anche i gemelli sembravano divertirsi.. tra il ballare e scatenare giochi di luce con Neal
Regina e Robin erano sulla terrazza, sembravano felici.. Emma era felice di tutto questo..
si guardò la mano..
-cosa guardi Emma? -chiese Biancaneve sopraggiunta in quel momento -oh.. è quel che penso?-
non disse nulla, non servì i suoi occhi parlarono per lei
-sono felice per te, e per voi due.. ve lo meritate il vostro lieto fine, non avrei mai smesso di
aiutarti a riportarlo da te, vederti distrutta appena siamo arrivati qui 12 anni fa mi ha trafitto il cuore..
..ed ora, eccoti... bellissima, e.. fidanzata!- biancaneve quasi pianse..
-dimmi.. hai idea di che tipo di cerimonia vorresti?- le chiese
Emma era tentata di scappare al posto di rispondere, cercò Killian con lo sguardo.. ma alla fine
-noi vorremmo qualcosa di semplice.. vorrei accontentare Killian-
-e lui cosa vorrebbe?-
-sposarsi sulla sua nave-
-oh..oh, molto intima.. oh ok va bene, va bene se è quel che volete.. posso dirlo io a tuo padre?-
-si, ma certo..-
biancaneve si dileguò verso David, Emma cercò Killian ma sembrava sparito.. poi si affacciò alla finestra e lo vide
nel giardino blu.. era disteso a terra con la schiena poggiata al salice.. ed in mano aveva.. aveva preso dei fiori..
Emma lo raggiunse
-Uncino..- era tanto che non lo chiamava cosi..
-Swan.. stavo ammirando i tuoi piccoli fiori blu.. ammiravo come questi piccoli fiorellini possano
trasmettere un mesaggio cosi forte.. - niente, era un sentimentale.. inutile negarlo ancora, pensò Emma.
-dai torniamo alla festa.. i tuoi scapestrati bambini hanno organizzato uno spettacolo di luci-
si alzò le cinse la vita - grazie -
-di cosa?-, -di te, di loro-
lei lo baciò, lo prese per mano e lo riportò alla festa.


18 settimane dopo

La festa fu un successo, la vita riprese normalmente nella foresta incatata, forse piu allegramente, Ingrid riprese possesso dei suoi poteri,
i gemelli le spiegarono che erano sempre stati li.. solo che avrebbe potuto iniziare a riusarli nel momento in cui avesse ritrovato l'amore
incondizionato della sua famiglia..e quando successe insieme alle sue nipoti partì per tornare ad Arandelle.

Killian ed Emma quella mattina tardarono a scendere per la colazione.. erano ancora a letto.. a contemplare il cielo dalla loro finestra..
-Killian..- lui si girò a guardarla, lei gli prese la mano e gliela mise sulla sua pancia..
Killian inclinò la testa di lato come un gatto curioso poi la guardò dritto dentro gli occhi come a volerle entrare nella testa....e comprese quel gesto..
-Emma...tu..tu- non riusciva a dirlo.. iniziò a sorridere e gli occhi iniziarono a brillare sempre più, lucidi.
-Jones, se anche questa volta sono gemelli sappi che non avrai piu il permesso di toccarmi, basta sesso-
lui la guardò malizioso.. -nemmeno se.... non so ti carezzassi cosi?... o se ti baciassi qui?.. o se...-
non servì finire la frase.. non pranzarono..scesero nel pomeriggio come nulla fosse accaduto.. ma non resistettero ed annunciarono la notizia.

 

foresta incantata poco piu di 8 mesi dopo

-vai, tranquillo, vai con loro in mare, starete via solo un giorno.. su io starò benissimo.. questo sarebbe il terzo parto.. su
ne ho affrontati altri due.. vedrai che domani starò ancora qui ad aspettarti e anche tuo figlio, o figlia..e poi non è il momento, mancano dei giorni ancora-
-Emma io non posso lasciarti sento che non è giusto-
-vai divertiti con loro, glielo avevi promesso su, ho tutti qui al castello che mi dicono cosa non devo fare, dirvertiti-
sentendo questo si convinse
-va bene, prometti di fare qualcosa, qualunque cosa per avvisarmi se... e sopratutto promettimi che non farai nulla di avventato-
-promesso-

killian aveva promesso ai gemelli di fare una piccola escursione in mare, ma gli impegni del regno avevano ritardato questo evento ed ora
aveva paura che potesse coincidere con la nascita del nuovo piccolo pirata.. era emozionato,amava Emma con la pancia prominente,
la trovava bellissima, gli piaceva guardarla mentre  dormiva, sentire i movimento di suo figlio mentre oziavano a letto e si perdevano nei loro discorsi
..gli piaceva vedere la riga piu scura che si era formata a partire dall'ombelico..
ora avrebbe avuto la possibilità di essere padre.. come avrebbe voluto anche per i suoi figli.
si rammaricava anche se ugualmente felice di aver fatto il padre a bambini grandi..
tra bealfire, henry.. i suoi stessi bambini, ma non ne aveva mai cresciuto uno fin dall'inizio era tutto nuovo per lui..
come era nuovo riavere la sua nave, vivere serenamente senza Gold che lo voleva morto ogni giorno, senza dover temere nessun nuovo mostro...
.. non ci credeva a tutto questo;questa tranquillità lo destabilizzava anche se era la tranquillità che inseguiva da secoli.

partirono la mattina al sorgere del sole, era una mattina stupenda,la brezza del mare aperto.. quanto gli era mancata..
sarebbero tornati in tarda serata, non voleva passare la notte fuori ed i gemelli compresero.
-papà- dissero i gemelli in coro saltando giù dall'albero maetro
-cuccioli, ancora arrampicati lassù, è pericoloso-
-papààààà- fecero in coro i gemelli sbuffando..
-si, lo so, lo faccio sempre anche io.. ora capisco cosa voleva dire vostra madre..e Regina.. e David..e Mary Margaret..ok, allora chi vuole leggere le
carte nautiche e chi tiene il sestante?-
-ma davvero vuoi farci studiare? pensavamo di andare a tutta velocità.. e cercare i delfini..-
-fare queste cose, non esclude la velocità ed i delfini...- disse ammiccando
-capitano! giù la randa, si parte a tutta velocità-
-si signore!-
la nave iniziò a prendere velocità, sentivano il vento fendergli le guance che si arrossarono quasi subito, le onde tagliate dalla nave..
il mare era veramente bello, e navigare con loro lo era ancora di piu.. Killian era felice come non lo era mai stato.
stava al timone, guardava in lontanaza il cielo..navigarono per qualche ora prima di iniziare ad intravedere i delfini che i suoi bambini
volevano tanto ammirare -i delfini!- dissero girandosi verso di lui,
i bambini iniziarono a saltare sulla prua della nave per vederli meglio, per un attimo Killian ebbe paura di vederli cadere in acqua.. per fortuna
non si arrampicarono.. rimasero sul bordo a guardare i pesci solcare il mare assieme alla jolly roger e poi videro uno spettacolo avvincente..
i delfini iniziarono a saltare sulle onde, ad uscire dall'acqua ed a costeggiare il fianco della nave, era  meravoglioso..
i gemelli ne erano entusiasti....mentre killian teneva il timone.. per un attimo ebbe un mancamento..un capogiro..
mentre si stava chiedendo il perchè di quel mancamento, svenne sbattendo contro il timone e facendo virare la nave all'improvviso..
il capitano si precipitò a soccorrerlo i gemelli rimasero attoniti di fronte a lui non sapendo cosa fare..
era passato qualche minuto ma Killian non si era ancora ripreso.. era sofferente, respirava a fatica, provarono a tirargli su la testa.
-papà!!!!-
-Ley facciamo invertire la rotta torniamo a casa!-
-si...Capitano!! si torna al castello a tutta velocità-
-si principessa-

-Kil non faremo mai in tempo... sta male e non capisco.. stava bene fino a poco fa..-
-Ley la mamma.. Ley voglio vedere la mamma-
-dici che sta male anche lei?-
-dico che il motivo per cui papà sta cosi è la mamma-
-sicuro che sia davvero per questo?-
-ley loro sono sempre uniti, sempre.. sono collegati.. ley temo per entrambi.. se succede qualcosa a mamma, credo
che si ripercuota anche su di lui.. se mamma sta per partorire.. se qualcosa non va?.. se nessuno dei due sopravvive?-
Ley aveva le lacrime agli occhi, ma in un impeto di coraggio schiafferriò il fratello-
-Kil riprenditi! so che avevi paura di queste cose, so che ne abbiamo parlato tanto.. ma  ora riprenditi, vedrai che andrà tutto bene,
dobbiamo invece sbrigarci a tornare al castello e credo che l'unica soluzione sia usare la nostra magia-
Kil guardò la sorella dritto negli occhi,era come guardarsi in un riflesso.. la guancia gli bruciava da matti, ma Leila aveva ragione ,
doveva farsi coraggio e non cedere come quando hanno combattuto contro Tremotino, ma ora era diverso.. non dovevano salvarne uno..
dovevano evitare di perderli entrambi.

-hai ragione, scusami, sono con te..-
-scusa per lo schiaffo-
-hai fatto bene, mi sono spaventato ed ho perso il controllo-
-allora, usiamo la magia? ci proviamo? una distanza tale non l'abbiamo fai affrontata..-
-beh.. io si..-
-cosa? senza di me? e dove sei andato?-
-a trovare Ingrid.. poi ti racconto.. ma ora procediamo, se stiamo uniti ce la facciamo sicuramente, dove arriviamo? in camera loro forse non è il caso-
-in camera nostra... è abbastanza vicina a quella loro.. e non credo che nostra madre venga a vedere da noi.. ok-
presero aria dal naso e la mandarono violentemente nei polmoni.. era pronti.

-capitano.. noi.. noi portiamo nostro padre al castello.. portate la nave al porto e poi venite al castello, se non ci troverete darete l'allarme
altrimenti resterete a disposizione-
-si vostra altezza-

-pronta Leila?-
-pronta Killian-


al castello stesse ore

-Emma!!!- Biancaneve chiamò la figlia
erano tutti agitati, Emma era entrata in travaglio ma era presto.. sarebbe dovuto accadere tra un paio di settimane..circa
Emma era agitata, era bianca in viso e sofferente.. anche dei gemelli si era sentita uno straccio ma non come in questo momento..
l'avevano aiutata a stendersi sul letto.. erano accorsi tutti pronti a dare una mano come possibile..
Biancaneve uscì dalla stanza lasciando la porta socchiusa
-David, questa volta è diversa.. ho paura-
-Neve, vedrai che andrà bene-
-no, sento che c'è dell'altro..-
nel frattempo dalla stanza.. -KILLIANNNNNNNNNNNNNN!!-
Neve rientrò di corsa
-Emma?!-
-dove è Killian, portatemi Killian!!-
-E' uscito con i gemelli sulla jolly roger non lo ricordi?-
-portatemi Killian!!!! voleva starmi vicino in questo momento.. fatelo tornare!!-
erano le uniche cose che riusciva a dire.. Neve era sempre piu spaventata, mandò un messaggero da Regina sperando che
la potesse aiutare.


alcune ore dopo

la situazione non migliorava, nessun bambino accennava a venire al mondo ed Emma iniziava ad essere troppo stanca..ed a perdere troppo sangue..
-che dice la levatrice?-
-che possiamo solo aspettare.. e sperare...-
-se eravamo a storybrooke questo non sarebbe accaduto..-disse Regina pentendosene poco dopo.. ma sapeva di aver ragione.
Emma esausta, non parlava, si mordeva le labbra tra un urlo e l'altro e l'unica frase di senso compiuto che pronunciava era sapere dove era Killian
e perchè non era ancora arrivato
-non puoi aiutarla con la magia Regina?-
-posso fare un tentativo, ma la mia non è magia bianca.. e se anche il bambino ha dei poteri non so come potrebbe andare..-
-prova, per favore, sono ore che urla.. non era andata cosi con i gemelli.. temo il peggio- disse Neve tra le lacrime.

in quel momento arrivarono i gemelli che urlarono a gran voce
-MAMMA!!-
-ragazzini, calma, vostra madre sta per partorire- disse Regina bloccandoli- un attimo che ci fate qui non eravate a zonzo con vostro padre?
-mamma! ..sta male, sta male la senti? la senti come urla dentro? Kil stanno male, stanno male entrambi!!-
-Ley fai silenzio, lo sento e sto male anche io..-
-che state farneticando voi due-
non risposero, presero il nonno e lo costrisero a seguirli, tornarono poco dopo con Killian sorretto a stento, semi incosciente, bianco
come un lenzuolo.
David fece cenno per essere aiutato, Killian si adagiò sul letto vicino ad Emma che in quel momento sembrava dormire..
le prese la mano e le baciò la guancia..
lei aprì gli occhi, gli fece un sorriso..
-sono qui... sono qui non ti lascio....-

i bambini iniziarono a piangere, le lacrime scendevano veloci sui loro visi..
"qualcosa non andava e loro se ne erano accorti.. qualcosa stava andando male.. e loro già sapevano cosa sarebbe accaduto.."
Neve non potè evitare quel pensiero ed iniziò a piangere anche lei come se nulla fosse piu possibile..

Killian ed Emma erano cosi diafani.. si vedevano le vene sotto la pelle del viso....
sembravano perdersi nell'abbraccio di un sonno immortale.. ma cosa li stesse portando via, perchè entrambi? erano le domande che Neve,David,Regina si stavano
ponendo in quel momento..
-Kil..stanno andando via, Kil.. non voglio, non voglio.. KILLIAN DAVID NON VOGLIO, FATTI VENIRE UNA DELLE TUE IDEE!- disse Ley disperata..
ma il bambino era distrutto, avvertiva tutta quella sofferenza..tutto quel dolore.. un dolore lancinante che li stava distruggendo entrambi..
un dolore profondo nel petto.. nel petto.. al centro...nel cuore....giusto!
si fiondò sul padre -scusa papà- gli infilò una mano nel costato e ne estrasse il cuore.. Killian non ebbe nemmeno la forza di reagire
Nessuno disse una parola, nessuno ebbe il tempo di dire niente.
-LEILA, aiutami, vieni aiutami! lo vedi?- Ley si avvicinò al fratello, aveva in mano il cuore di Killian rosso rubino, che pulsava lentamente
-Ley vedi, vedi nel centro? hai visto?- lei fece cenno di si col capo
-ok, credo che sia questo che li stia portando via entrambi.. -
-ma perchè entrambi?-
-perchè loro si proteggono a vicenda.. sin dal giorno del portale.. i poteri di mamma trasferiti, l'amore e il coraggio di nostro padre per lei..
loro si proteggono sempre.. ed ora che mamma sta per partorire ha abbassato le difese e lui non riesce a sostenere questa cosa.. e ne soffre anche lei..
ti prego Ley io tengo il cuore, cerco di tenerlo in vita.. perchè... perchè se ne sta andando..
tu devi togliergli quella scheggia.. ce la fai? vero?- disse piangendo incessantemente
-Kil.. oh Kil io.. -
-Ley se non ci sbrighiamo li perderemo tutti.. ley tutti.. ti prego prova- Kil stava supplicando la sorella con la voce rotta dalla disperazione e dal dolore..
li stavano perdendo per una scheggia di dolore conficcata nel cuore di Killian..
Ley mise le mani attorno al cuore del padre e con la magia lentamente cercò di sfilare quello spillo letale.

nella stanza c'era un silenzio inverosimile, sembrava che si fosse congelato il tempo, sembrava che non ci fosse vita ne dentro il castello
ne fuori..

Ley estrasse la scheggia.. Kil lentamente smise di sostenere con la magia i battiti del padre.. che lentamente sembrarono riprendere a battere piu forte..
con le sole sue forze..ancora non erano sicuri di poter tirare un sospiro di sollievo, fino a quando Emma non aprì gli occhi
-bambini.. Killian!-
Kil non rimise subito a posto il cuore di Killian, voleva essere sicuro che fosse abbastanza forte per entrambi perchè ad Emma stavano tornando le forze
perchè la vita sembrava scorrere di nuovo in lei, la vita della creatura che doveva venire al mondo..
-Ley, senti?!- disse Kil con un enorme sorriso inondato dalle nuove lacrime, ma di gioia questa volta..
-si Kil sento!!- si sorrisero

-bambini.. che è successo? di chi è quel cuore che avete in mano?- chiese biancaneve
-come? non hai visto nulla nonna?- avevano veramente congelato il tempo?

si sorrisero di nuovo

-su su credo che ci siamo, uscite, o mettetevi da parte..e..fate attenzione a quel cuore..- disse Regina sprezzante, sapendo già a chi potesse
appartenere un cuore rosso e splendente come quello..-ma dopo mi spiegate per filo e per segno perchè non è al suo posto e che cosa è successo-


ore dopo

-Emma..-
-ciao Capitano che scherzi combini?-
-ciao Swan, non potevo lasciarti la scena tutta per te.. che cosa è successo?-
-siamo stati sul punto di andarcene entrambi, insieme..-
-facciamo le cose in grande io e te.. - disse sorridendo

si affacciarono alla porta i bambini titubanti, con il cuore di Killian

-Kil, Ley venite qui..- li chiamò Emma che ormai aveva ripreso spirito nonostante la fatica affrontata
-che cosa è successo?-
-papà aveva una scheggia nel cuore.. la tua magia lo ha sempre protetto, ma oggi ne avevi bisogno tu..
ed essendo uniti hai richiamato la magia che aveva lui.. almeno questo è quello che pensiamo sia successo..
..ma la scheggia ha avuto effetto anche su di te..-
-la scheggia..?-
-era li da un bel po.. sembrava fredda come il ghiaccio ma non si è sciolta quando l'abbiamo tolta-
-la ferita di Ingrid!- disse Emma

-Emma..ma..-
-si, si.. ti sei perso la nascita.. eri qui.. dormivi.. o qualcosa di simile..
non chiederti come ti se fatto i graffi sul braccio.. è inutile-
-non importa, l'importante siete voi per me, che stiate bene voi, il resto non conta-
-conta per noi! senza di te noi non possiamo stare-
dissero in coro Kil,Ley ed Emma
risero felici tutti e quattro.
-ora però.. posso riaverlo?-
-si-Kil fece un cenno al padre e gli rimise il cuore nel petto
-è molto ambito il tuo cuore- disse Emma
-è che sono irresistibile.. mi vogliono tutti-
nel mentre di queste piccole schermaglie..
-si può?- bussò alla porta David sorridente con in braccio un fagottino dai capelli neri
Emma si girò verso Killian, gli carezzò una guancia, guardò i suoi profondi occhi azzurri e -ti presento Liam-
-Emma...è bellissimo...e grazie- disse con voce roca ed emozionata
-vuol dire molto per me.. ciao Liam..piccolo mio..-
vederlo ammirare il suo cucciolo fece scendere una lacrima sul viso di Emma..
amava Killian, amava ogni piccola parte di lui, e tutto il suo sempre negato sentimentalismo.

Killian non si era accorto....era entrata anche Mary Margaret.. e gli mise un altro fagottino  dai capelli biondi tra le braccia
-...e lei è Eva-
Killian si sentì ubriaco, ubriacato dalla sua stessa felicità
-due..Swan.. tu..-
-a proposito di questo.. scordati il sesso- disse lei a bassa voce, avvinandosi al suo viso
-si vede che ti faccio troppo felice Swan- rispose in un sussurro ed ammiccò sorridente.


6 mesi dopo

era una giornata assolata ma non troppo calda.. il mare era calmo e sulla jolly roger
c'era una gran festa..
-sai che dopo sarà la nostra prima notte di nozze vero?-
-niente sesso Killian-
-Swan.. nemmeno se....- le disse carezzandole il viso, scendendo con la mano sul collo.. poi sempre piu giu
lei non rispose, lo guardò maliziosa e lo buttò fuori dalla cabina per iniziare a prepararsi per la cerimonia
quando salì sul ponte David l'accompagno da Killian
-sei bellissima Emma-
-anche tu..-
-lo so- si sorrisero.

fuochi d'artificio e grandi sorrisi completarono la serata dopo il loro si..
-Emma.. allora..che ne pensi se...- lei si ritrasse con un sorriso
-quanto tempo dovrò aspettare ancora?-
-non avevi tutto il tempo del mondo..?-
gli disse baciandolo e sgattaiolando in cabina tirandolo a sè

"Ley, li hai visti vero?"
"si Kil..dovremo dire a nonno di costruire una nuova ala al castello..."

 

note:
allora questo capitolo è stato difficile da scrivere, non tanto per l'idea del finale ma perchè
volevo fosse ben strutturato.. ma non credo di aver fatto un buon lavoro.. o meglio forse potevo lavorarci di piu
ma avevo voglia di pubblicarlo e chiudere felicemente la storia.. si è capito che spalmo lieto fino ovunque vero? ;)

grazie per avermi seguita fin qui in tanti....e le critiche sempre ben accette!
grazie ancora
E.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: ethy