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Autore: isabelle88    24/12/2014    2 recensioni
Frammenti di vita SwanQueen, il più ordinaria possibile. -Per quanto sia possibile essere "ordinari" quando vivi con la Evil Queen e la Salvatrice.-
Partecipa alla Challenge "Slice of Life" di aeron indetta sul forum di EFP.
Non prendo in considerazione quello che accade dopo la 3x22.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri, Emma Swan, Henry Mills, Regina Mills
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: #9, Regali di Natale
Titolo: Io voglio quello per Natale!
Autore: isabelle88
Fandom: Once Upon a Time
Personaggi:  Emma Swan, Regina Mills, Henry Mills
Genere: Slice Of Life
Rating: Verde
Avvertimenti: nessuno

Lunghezza: 1734 parole – 3 pagine e mezzo
Eventuali note dell’autore : Eccoci al quarto prompt! Mi sembrava logico scegliere 'regali di natale', dato che è la Viglia :') Io li ho già aperti quasi tutti, è una tradizione aprirli il 24 appena dopo cena! Erano tutti fantastici, e soprattutto ho avuto il mio pc nuovo :') a voi com'è andata? Beh, buon natale! E spero, come sempre, che la shot vi piaccia ;) Ah, Henry ha dieci anni.
Partecipa alla challenge :Challenge “Slice of Life” indetto da areon sul forum di EFP

 

-OH MIO DIO. MAMMA. MAMMAAAAA.-

Henry si era messo a gridare nel bel mezzo del centro commerciale, facendo girare più della metà dei presenti. Nello sentire 'mamma' sia Emma che Regina si erano girate di scatto, preoccupate.

Emma corse dietro al bambino e gli mise una mano sulla bocca.

-Shhh! Non c'è bisogno che sentano proprio tutti, eh!-

Henry prese il polso della madre e si liberò dalla stretta.

-Ma mamma, guarda! Non è bellissimo?- Emma seguì il dito di Henry con lo sguardo, per vedere cosa stava indicando.

-IO VOGLIO QUELLO PER NATALE! Vi prego. Voglio quello, e solo quello. Per piaceeeere.-

-Henry, quel coso non entrerà mai in casa mia. Mai.- sentenziò Regina.

-Mamma! Come fai a dire una cosa del genere? Non vedi com'è tenero e coccoloso?-

Regina guardò di nuovo il cagnolino che Henry continuava ad indicare, spiaccicando il il dito paffuto sulla vetrina. Doveva ammettere che era carino, ma Henry poteva scordarselo.

-Però , Regina...- si intromise la bionda.

-Emma, non prendere le parti di tuo figlio.-

-Quando fa qualcosa che non va è sempre mio figlio.- disse, sbuffando.

-Comunque, perchè no? E' veramente la cosa più tenera e coccolosa che sia mai esistita! Cioè, appena lo vedi ti viene voglia di strapazzarlo e- continuò lo sceriffo, ma Regina la interruppe.

-Emma, no. Quando dico no è no, e mi sembra che lo sappiate bene entrambi!-

-Ma mamma...-

-Niente ma! Ora andiamocene.-
Regina afferrò la mano di un Henry abbastanza scocciato, mentre Emma li seguiva, qualche metro dietro, pensando. Dopotutto, un cane sarebbe stata una bella cosa. A lei piacevano gli animali, e con quel cucciolo era stato amore a prima vista! Era rimasto lì a guardarli tutto il tempo, scodinzolando,e quando se n'erano andati si era accucciato, triste. A Emma niente aveva mai fatto più pena, ma sapeva che c'era poco da fare quando Regina si metteva in testa qualcosa.

Almeno in questo aspetto del carattere erano simili. Forse solo in questo.

Continuarono il loro giro di shopping prenatalizio, per farsi venire qualche idea sui regali che avrebbero dovuto comprare.

Nè Emma né Regina avevano la minima idea di cosa fare all'altra. Volevano entrambe che fosse qualcosa di speciale, ma cosa? Regina ci pensava già da mesi, e non le era venuta nessuna bella idea, mentre Emma aveva appena iniziato a cercare, intanto era solo l'8 Dicembre!

Nei giorni successivi, quando Regina usciva, ogni santa volta si ritrovava davanti a quel negozio, senza avere la minima idea di come ci fosse finita. Si ritrovava a guardare la vetrina, con quell'adorabile - no,Regina, non è adorabile- cagnolino a fissarla, gli enormi occhioni imploranti, che le dicevano' portami via, ti prego', ogni singola volta. Ma lei non avrebbe ceduto, non voleva nessuna palla di pelo scorrazzante in casa.

Discusse spesso con Emma, che continuava ad essere dell'idea che un cane avrebbe fatto bene alla famiglia.

-Dai, Regina, ci prometto che ce ne prenderemo cura noi e solo noi. Tu dovrai solo coccolarlo quando ne avrai voglia e lanciargli una pallina ogni tanto. Noi penseremo al resto!-

Eccola, la cavolata. Regina non voleva un cane perchè era sicura che sarebbe finita all'inverso di quello detto da Emma. Lei avrebbe dovuto fare tutti i compiti noiosi e sporchi, mentre gli altri due se la sarebbero spassata.

-Davvero, le cose tipo svegliarci alle sei di mattina e uscire al freddo e al gelo per fargli fare la passeggiata, o portarlo dal veterinario o fargli il bagno le faremo noi, Regina. Te lo prometto.- Emma però sembrava davvero disposta a farlo, glielo vedeva nello sguardo speranzoso.

La teneva stretta per la vita, e i loro nasi quasi si sfioravano. A Regina venne d'istinto baciarla, con quanta più passione aveva.

-Wow... lo prendo come un sì?- mormorò Emma, ancora senza fiato.

-Prendilo come un vediamo, okay? Ma è sempre più un no che un sì.-

Alla bionda andava bene comunque, significava che il piano di convincimento ideato da Henry stava andando a buon fine.

Henry stava diventando un figlio modello. Credeva che se avesse dimostrato a Regina di essere responsabile e adulto per la sua età, lei avrebbe almeno considerato l'idea di avere un cane. Avrebbe capito che lui ci teneva davvero, più di quanto tenesse alla PlayStation o a qualsiasi altro stupido oggetto che avesse mai desiderato. Lavava i piatti dopo il pranzo, aiutava Regina in cucina, e, cosa che credeva gli avesse fatto guadagnare più punti di tutte, svegliava Emma nelle mattine dei weekend.

-Ma sono solo un bambino!- protestò.

-Henry, non giocarti la carta dell'età. Sei suo figlio.-

-E sei tu che dormi con lei! Ti prego, almeno questo no, una volta ha cercato di mollarmi un pugno.-

-Devo ricordarti l''unghiata che mi ha dato?-

-E va bene, va bene, lo faccio io.- accettò, sbuffando.

Regina notava questi piccoli cambiamenti, ma non era ancora arrivata al fatto che erano strategie per farsi comprare il cane. Non pensava che Henry ci tenesse davvero così tanto.

Emma, nel frattempo, aveva girato per Storybrooke almeno venti volte, alla ricerca del regalo giusto per la sua fidanzata. Ma non ne aveva idea, zero, assolutamente niente. Le sembrava tutto troppo banale, troppo scontato, un regalo troppo classico.

Lei voleva qualcosa di speciale, per una persona speciale.

I giorni passavano, e Natale si avvicinava sempre più.

-Regina, sei sveglia?- sussurrò Emma, nel buio della loro camera, illuminato solo dalla debole luce della luna.

-Sì.-

-Allora, cosa regaliamo ad Henry?-

-Oddio, Emma basta pensare ai regali!Sei ossessionata, parliamo solo di quello, ventiquattr'ore su ventiquattro!-

-Ma ormai manca poco... e voglio qualcosa di speciale per lui. E' il Natale dei suoi dieci anni, voglio che sia speciale, come tutti gli altri finora. Voglio che se lo ricordi.-

Regina si girò su un fianco, in modo da guardare Emma negli occhi.

-Credo che dovremmo comprargli quel cagnolino.- continuò.

-No, Emma. Ti ho già detto che non lo voglio!-

-Ma lui ci tiene così tanto! Sarà delusissimo quando aprirà i regali e troverà gli ennesimi videogame, non credi?-

-Non mi sembra ci tenga tanto, ne parli più tu di lui.

-Beh, ma lui cerca di fartelo capire attraverso le cose che fa. Prende bei voti, ti aiuta in casa, mi sveglia di mattina...-

-Allora lo sai anche tu che sei un pericolo di mattina!-

-Non sono un pericolo! Sono solo... -

-Pericolosa. Dobbiamo tenerci almeno a un metro di distanza, quando ti veniamo a svegliare.-

Regina rise, e Emma le tirò un cusino.

-Ehi!-

-Comunque, parlando di cose serie, non lo avevi ancora capito?-

-Sinceramente no. Vedevo che, come dire, è più...mi aiuta di più. E comunque ha sempre preso bei voti.-

-Vabbè, era solo per inserire altre qualità positive nel mio 'discorso-convinci-Regina.'-

-Okay, Emma, vedremo. Ora dormiamo, che è tardi.-

Posò un leggero bacio sulle labbra di Emma, e si addormentarono abbracciate.

La mattina di Natale arrivò veloce, più velocemente del solito, almeno così sembro alla famiglia Swan-Mills.

-MAMMEEEEEEEEEEEEEEEE!- urlò Henry, buttandosi di peso su Emma e Regina, che ancora dormivano.

-Ahi, Henry! Ma che ore sono?- si lamentò Regina, guardando la sveglia.

-SONO LE SETTE E UN QUARTO! Henry, sappi che mi vendicherò.- sbuffò Emma, infilando la testa sotto il cuscino.

-Ma è Natale!-

-Non importa! C'è una regola che dice che a Natale non si dorme?-

-Su, Emma, cerca di essere meno scontrosa del solito, almeno per questa mattina.- disse Regina, sorridendole.

-Okay, okay. Ci proverò.-

Henry le saltò addosso, abbracciandola, mentre lei cercava di alzarsi, ributtandola sul letto.

-Ehi! Ma così...-

-Emma.-

-Okay, okay. Mi trattengo.- Emma ricambiò l'abbraccio di Henry, seduta sul letto, mentre Regina li guardava sorridendo.

-Ah, Buon Natale!- esclamò Henry, includendo anche Regina nell'abbraccio.

-Buon Natale anche a te, ragazzino.-

-Su, non sei curioso di andare a vedere i regali che ci sono sotto l'albero? Sempre se ci sono, ovviamente!-

Henry sciolse l'abbraccio e sfrecciò via, al piano di sotto.

Emma ne approfittò per baciare Regina, con un bacio vero, dolce ma passionale.

-Buon Natale anche a te.- sussurrò, affondando il viso nei capelli profumati di Regina.

Rimasero così, abbracciate, stringendosi con quanta più forza avevano, finchè Henry non spalancò nuovamente la porta urlando:- CI SONO! CI SONO UN SACCO DI REGALI!-

Emma e Regina lo seguirono giù per le scale, e si sedettero tutti a gambe incrociate vicino all'albero.

-Su, Henry, scegline uno e inizia!-

Henry prese un pacchetto abbastanza piccolo, e dentro trovò un videogioco che voleva da mesi.

Aprirono un regalo a testa, iniziando dai più piccoli, fatti da amici e parenti, fino ad arrivare a quelli che si erano fatti tra di loro.

-Emma, questo è per te.- disse Regina, porgendogli un pacchetto che sembrava una scatola.

La bionda lo scartò, velocemente, e aprì la scatola. Dentro c'era un maglione, con disegnato un cigno con indosso una corona.

Un cigno.

E una corona.

Loro due.

Emma si avvicinò a Regina e la baciò, sussurrandole 'grazie' all'orecchio.

-Appena l'ho visto ho pensato a noi due.-

-E'.. è perfetto!- lo sceriffo si tolse il maglione che aveva indosso, e lo mise subito.

-Ti sta benissimo.- disse Regina, sorridendo. Emma ricambiò il sorriso.

-Adesso tocca a te, mamma!- esclamò Henry, porgendole un pacco quasi più grosso di lui.

Emma e regina risero nel vedere i goffi tentativi che faceva di sollevarlo e prenderlo per darlo a Regina.

-Aspetta, tesoro, ti aiuto io.- Emma gli prese il pacco dalle mani, e lo posò vicino alla mora, che, come l'altra, lo scartò velocissima, curiosa di sapere cosa ci fosse dentro.

Era un enorme bacheca, con scritto in cima 'la nostra storia'.

C'era tutto di loro, foto, biglietti, frasi, da quando si erano conosciute a quel momento esatto.

C'era il primo compleanno di Henry passato insieme.

C'era quando Emma aveva traslocato da loro, quando Emma aveva chiesto a Regina di sposarla.

C'era quando erano andati in vacanza in Florida, c'erano Regina urlante con Emma e Henry sorridenti sulle montagne russe, c'era il loro primo ballo, c'era il loro primo appuntamento.

C'erano loro, c'erano Emma, Regina ed Henry.

C'erano, ed erano una famiglia.

-Emma, è...è bellissimo.-

regina buttò le braccia al collo della fidanzata, affondando il viso nei suoi capelli.

-Ti amo.-

-Ti amo anch'io.-

-Potreste evitare di baciarvi di nuovo?- domandò Henry, con un'espressione disgustata.

Emma e Regina risero, sciogliendo l'abbraccio.

-Beh, io credo che bisogni aggiungere qualcosa alla nostra storia.-

La mora prese un bigliettino e scrisse 'il nostro primo cagnolino', fissandolo con una puntina in fondo.

-Cosa? Mamma? MAMMA! MI HAI PRESO IL CANE! Mammaaaaaaaaa! Non sai quanto ti voglia bene!-

-Lo andiamo a scegliere insieme oggi pomeriggio, okay?-

-Okay!- Henry era entusiasta, e saltellava in giro per la casa.

Emma guardava Regina sorridendo, e le prese la mano.

-Grazie.-

-Forse avevi ragione. Non so, forse un cane ci farà bene, in qualche modo. Ma devi promettermi che lo porterai tu in giro la mattina.-

-Ecco, non è che potremmo fare a giorni alterni?-

-Emma!-

-E dai, stavo scherzando!- disse, ridendo e posando la testa sulla spalla di Regina, che le diede un bacio tra i capelli.



Note dell'autrice pt.2: Il maglione che Regina regala ad Emma è quello indossato da Jennifer Morrison e Lana Parrilla in queste foto. ( http://instagram.com/p/tlvROtt5H1/   http://instagram.com/p/tp0JqBt5KU/ ) Inutile dire che quando le ho viste ho fangirleggiato come non mai! :D *^* E di nuovo, BUON NATALEEEEEEEEEE <3

 

 

 

  
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