Rieccomi! Si anche a Natale scrivo (ultimamente la mia vita sociale è 0) comunque volevo farvi leggere un altro capitolo, come mio regalo di Natale, (i pomodori li lanciate alla fine please!) Buona lettura e grazie per le recensioni!
La mattina dopo Desy si alzò fresca e riposata e fu la prima a scendere per la colazione, trovando Jackson che con la sua immancabile tazza di tè leggeva qualche parte del copione.
-Signor Jackson buongiorno!-Esclamò Desy.
-Oh Desy! Prego siediti!-Disse lui con un grosso sorriso.
-Mai un attimo di sosta?-Domandò Desy sedendosi col suo vassoio.
-Purtroppo no, la vita del regista è dura! Tu piuttosto , come mai già sveglia?-Chiese lui.
-Oh, non lo so neanche io.-Risero insieme.
-Dimmi Desy, come ti trovi con la nostra compagnia?-Chiese lui.
-Molto bene, anzi è come se fosse una grande famiglia. Tutti molto gentili e disponibili.-Disse lei con un grosso sorriso.
-Ne sono veramente felice! Vedo che ti impegni molto sul set, brava!-Disse lui prendendo un sorso di tè.
-Non voglio deludere nessuno, specialmente lei che mi ha dato questa possibilità.-Disse lei mangiando un pezzo di brioches.
-Grazie! Beh ora vado, Andy mi aspetta. Buona colazione!-Disse lui dandogli una pacca sulla spalla.
Visto che era presto decise di mangiare con tutta la calma di questo mondo tanto che iniziò a messaggiare con Chiara, facendosi maledire da quest'ultima per il fuso orario.
-Oh mio Dio! Questo si che è un miracolo, Desy sveglia prima di tutti e sta già facendo colazione!-Esclamò Luke a Martin che erano appena arrivati con i loro vassoi.
-Spiritosi! -Disse lei con un sorriso che li invitò a sedersi.
-No seriamente, come mai così presto?-Chiese Martin sospettoso.
-Non lo so, mi sono alzata e non avevo sonno. Tutto qui.-Spiegò lei.
-Abbiamo saputo che stasera uscirai con Aidan!-Disse Luke dandogli una gomitata al braccio.
-Come fate a saperlo?-Chiese lei timidamente.
-Voci di corridoio.-Disse Martin.
-Si esco con Aidan.-Disse lei finendo il caffè e latte.
-Dacci dentro!-Disse Luke facendo quasi strozzare Desy .
-Hey ragazzi!-Arrivarono anche le ragazze accompagnate da Ian e Lee.
-Buongiorno!-Dissero i tre in coro.
-Mattinieri!-Esclamò Cate.
-Oggi si!-Rise Martin.
Gli altri si accomodarono per fare colazione e dopodiché furono raggiunti dagli altri.
Quando andarono sul set la giornata passò velocemente tra trucchi, riprese e piccole pause.
La sera arrivò e Desy stava scegliendo cosa mettere quando arrivò Evangeline assieme a Cate.
-Allora sei pronta?-Chiese Cate emoziona.
-Veramente no, non so che mettere, non voglio sembrare troppo elegante, ma neanche troppo casual. Aiutatemi!-Disse Desy esasperata.
-Ci pensiamo noi! Apri il tuo armadio.-Disse Evangeline .
Iniziarono a scartare maglie , pantaloni e maglioni, finché non decisero per un paio di jeans scuri ed una camicia rossa con uno spolverino sopra nero e poi rigorosamente stivali con un po' di tacco.
-Sei perfetta!-Disse Cate.
-Davvero?-Chiese Desy.
-Si!-Disse Evangeline soddisfatta del suo lavoro.
-Desy posso entrare?-Chiese una voce maschile da fuori, era Lee.
-Entra!-Disse Desy.
-Oh wow, ti è esploso il guardaroba?-Chiese notando i vestiti per tutta la stanza.
-Ci siamo solo passate noi.-Disse Cate.
-Un uragano allora.-Scherzó Lee procurandosi un pugno sulla spalla da Evangeline.
-Ma quello è il caricatore del mio cellulare!-Disse Desy notando che Lee lo aveva in mano.
-Già, meno male che ho ridato una controllata alla roulotte prima di andarcene, lo avevi lasciato sul comodino.-Disse lui posandoglielo sulla scrivania.
-Ti ringrazio, sarei persa senza di te!-Le sorrise lei.
-Figurati, ah sei vestita molto bene!-Disse Lee uscendo.
-Visto, siamo due maghe della moda!-Disse Evangeline fiera.
-Ora vai, se vuoi mettiamo in ordine noi.-Disse Cate.
-Ma no, dopo ci penso io!-Disse Desy sorridendo.
-No, abbiamo fatto noi questo macello,e rimettiamo noi in ordine!-Disse Evangeline.
-Oh, davvero non vi preoccupate!-Disse Desy prendendo la borsa.
-Non ti preoccupare tu, dai vai! Noi sistemiamo ed andiamo a cena!-Disse Cate.
Desy andò da Aidan lasciando Evangeline e Cate in camera sua.
Quando Desy arrivò da Aidan aveva il cuore a mille ed anche lui era emozionato e quando la vide arrivare rimase incantato.
-Sei bellissima.-Riuscì a dire facendola arrossire.
-Anche tu !-Disse lei con un grosso sorriso.
-Ho convinto Andy a lasciarci la sua auto, almeno passeremo inosservati.-Disse lui.
-Allora andiamo!-Rise Desy.
Intanto nella camera di Desy , Evangeline, Cate, Lee ed Orlando si erano riuniti.
-Allora gli piacciono i ciondoli, le foto e che altro?-Chiese Evangeline.
-È un taboo! Non abbiamo trovato altro! È una ragazza molto semplice , non fa capire cosa gli piace realmente.-Disse Orlando.
-Questo è un problema!-Disse Cate.
-Io dico di regalargli ciò che pensiamo che gli piaccia.-Disse Lee.
-Concordo!-Disse Evangeline.
Con quelle poche informazioni se ne tornarono giù in mensa dagli altri mentre Desy ed Aidan erano arrivati al ristorante.
-Salve ho prenotato, signor Turner.-Disse Aidan togliendosi il cappello.
-Certo Signore, come aveva chiesto abbiamo preparato un tavolo un po' in disparte.-Disse il maître.
-La ringrazio, è perfetto.-Disse Aidan una volta arrivati al tavolo.
-Bel locale.-Disse Desy nervosa.
-Già, ci siamo stati una volta con gli altri del cast, si mangia molto bene.-Disse lui sorridendo.
Quando portarono i menu decisero di ordinare un filetto alla Wellington e delle patate parisienne (e qui si sfoga la mia cultura culinaria da scuola alberghiera!) .
-Del vino?-Chiese il maître.
Aidan guarda un attimo Desy e capisce che forse è meglio non bere alcol.
-No la ringrazio, dell'acqua andrà benissimo.-Disse lui ridando il menu dei vini al maître.
-Meglio che mi tenga fuori dall'alcol per un po'!-Scherzó Desy.
-Credo sia meglio.-Rise lui.
-Davvero cosa ci avevi messo dentro?-Chiese lei.
-Oh solo un po' di Sambuca, vodka e curaçao per il colore.-Disse lui con nonchalance.
-Credo non berró più il tuo angelo.-Rise lei.
-Lo hai retto bene però!Quando l'ho fatto a Luke è praticamente crollato sul tavolo!-Rise lui.
-Sarei voluta esserci! Ma come hai imparato a fare questo cocktail?-Chiese lei.
-Quando studiavo lavoravo in un bar, il barman una volta era malato e l'ho sostituito, da allora ho scoperto che ero bravo in quel lavoro ed ho fatto corsi di barman e cocktail. -Spiegò lui.
Arrivarono i piatti con la carne.
-Tu invece cosa facevi prima di unirti a noi?-Chiese lui mentre versava dell'acqua ad entrambi.
-Io ho fatto la scuola alberghiera, perciò ho sempre lavorato in ristoranti o in bar, però mi piaceva recitare e continuavo a fare spettacoli con il gruppo di teatro della mia città.-Disse lei notando che Aidan aveva la faccia perplessa.
-Scuola alberghiera?-Chiese lui.
-Si, noi abbiamo scuole per ogni settore lavorativo. Voi no?-Chiese lei .
-No, noi studiamo tutto in generale. Ma alla tua scuola quindi che studiavi?-Chiese lui curioso.
-Principalmente cucina, poi anche chimica, matematica lingue ed altre materie complicate.-Rise lei .
-Forte!-Disse semplicemente lui.
-Io il massimo che ho cucinato è stato una bistecca!-Rise lui
-Dai non ci credo!-Disse lei.
-Giuro, cucina mia madre a casa!-Continuò lui ridendo.
-Un giorno ti farò assaggiare uno dei miei piatti.-Scherzó lei.
-Non senti la mancanza dell'Italia?-Chiese lui finendo la carne.
-Veramente no, sento la mancanza solo della mia migliore amica, per il resto neanche un po'.-Disse lei diventando seria.
-Tu invece sei abituato a viaggiare per lavoro e stare via tanto tempo.-Disse lei bevendo un sorso d'acqua.
-Veramente ogni volta che parto devo ammettere che mi manca la mia famiglia, l'Irlanda, sembra sciocco ma a volte vorrei lasciare tutto e ritornare a casa.-Confidò lui.
-Non è sciocco, se avessi una famiglia anche io avrei questi pensieri.-Sorrise lei.
Lui fece una faccia interrogativa e Desy si ricordò che non le aveva detto niente della sua famiglia.
-I miei genitori non ci sono più e con mio fratello non vado d'accordo. Perciò anche se tornassi a casa, mi ritroverei sempre da sola.-Disse lei cercando di non dare a vedere la sua tristezza.
-Tu non sei sola qui! Ci sono io, Lee, Evangeline e tutti gli altri! Siamo una grande famiglia.-Disse lui stringedole la mano destra dolcemente.
-Grazie Aidan, ma sappiamo che prima o poi dobbiamo salutarci , quando sarà tutto finito.-Spiegò lei.
-Prima cosa non credere che ti lasci andar via molto facilmente e seconda cosa per ora godiamoci i giorni che abbiamo tutti insieme.-Disse Aidan sorridendole.
Desy non disse niente , si limitò a sorridere , in quel momento si sentiva molto felice.
-Ti va un bel dolce?-Chiese poi lui.
-Con cioccolato ?-Chiese lei.
-Mi pare ovvio madame! Sennò che dolce sarebbe?-Chiese scherzoso mentre tentava di fare un accento francese.
-Non sarebbe un dolce monsieur! A te la scelta!-Disse Desy ridendo.
-Io dico un tortino al cuore caldo di cioccolato con panna montata e crema inglese.-Disse lui ordinando al cameriere.
-Perfetto!-Disse lei .
-Arrivano subito.-Disse il maître.
-Sono contento che tu mi abbia detto di si per questa serata.-Confidò lui.
-Ed io sono felice per essere stata invitata da te. Ma puoi spiegarmi una cosa?-Chiese lei con sguardo furbo.
-Cosa?-Chiese lui perplesso.
-Quando eravamo in sala trucco, che hai detto "un bel maschiaccio", che volevi dire?-Chiese lei.
-Oh beh....che , che.....Io, sei molto bella ecco.-Disse lui diventando tutto rosso in volto.
-Oh ti ringrazio! -Disse lei , che era molto più emozionata di lui.
Il dolce arrivò e fu praticamente divorato dai due ragazzi, dopodiché visto che era abbastanza tardi, decisero di tornare in hotel.
-Sono stata davvero bene questa sera , ti ringrazio Aidan.-Sorrise dolcemente Desy.
-Anche io, la miglior serata di sempre!-Esclamò lui.
-Bene, allora ci vediamo domani.-Disse lei facendo per andarsene.
-Aspetta.-Disse Aidan tenendola per la mano.
Lei si girò sorpresa ma non disse nulla.
-Volevo fare una cosa, ma promettimi che non mi menerai o ti arrabbierai.-Disse lui ritornando rosso come al ristorante.
-Cosa?-Chiese lei, ma il tempo di finire la frase che si ritrovò le labbra di Aidan sulle sue.
La stava baciando, aveva il cuore a mille , non le sembrava vero, solo quando Aidan si staccò ricordò di respirare.
-Io, beh ecco, ormai avrai capito che sono attratto da te.-Disse lui guardandola negli occhi.
-Credo di averlo capito, si.-Disse lei.
-Ma dimmi, tu cosa provi per me?-Chiese lui ora spaventato.
Lei per tutta risposta lo ribació sulle labbra in modo così dolce da farlo sciogliere.
-Credo che tu l'abbia capito.-Disse lei .
-Si, credo proprio di sì.-Rispose lui sorridendo come un ebete.
-Ora vado, ci vediamo domani.-Disse lei andandosene sorridendo.
Anche lui tornò in camera con un grosso sorriso.
La mattina dopo Lee andò a svegliare Desy, notando che era in forte ritardo.
-Desy! Sei in un ritardo atroce!-Gli urlò da fuori la stanza.
Si sentì un tonfo e poi vide Desy aprire la porta.
-Che ora è?-Chiese lei correndo dentro la stanza facendo entrare Lee.
-Sono le sette passate e tra venti minuti dobbiamo stare sul set.-Disse Lee entrando e chiudendo la porta dietro di sé.
-Cavolo!-Disse lei cacciando abiti a caso dall'armadio e andando al volo in bagno per lavarsi il viso.
-Fatto tardi ieri?-Chiese lui accomodandosi sul letto.
-No, è la sveglia che ha le batterie scariche, non ha suonato!-Esclamò lei dal bagno .
Ritorno con top e pantaloni neri in camera.
-Tieni!-Disse le lanciandogli un maglione blu che aveva cacciato lei dall'armadio.
-Grazie!-Disse infilandoselo e sistemandosi di corsa i capelli.
Intanto Lee si stava gustando tutta la scena divertito, per fortuna aveva preso una brioches per lei quando era sceso in mensa, sennò anche quella mattina sarebbe stata a digiuno.
-Direi che sono pronta!-Disse Desy occhiando che tutto fosse in ordine.
-Perfetto, mangerai in auto, dobbiamo andare.-Disse lui ridendo, mentre gli passava la brioches.
-Ti ringrazio!-Disse lei allegramente.
una volta nella hall gli altri stavano salendo in macchina.
-Siete vivi!-Disse Orlando.
-Spero ci sia un buon motivo per il vostro ritardo.-Scherzò Ian.
-Scusate, colpa mia, la sveglia si è scaricata.-Disse Desy seria.
Lei si sedette vicino ad Aidan e subito si scambiarono delle occhiate e sorrisi.
-Allora piccioncini, com'è andata ieri sera?-Chiese Luke.
I due si guardarono perplessi, in effetti si amavano, ma ancora non avevano capito se ora erano ufficialmente una coppia.
-Bene.-Disse Aidan pensandoci su.
-Come solo bene?-Chiese Evangeline.
-Molto bene.-Disse Desy incerta.
-Sputate il rospo.-Scherzò Martin.
I due si scambiarono facce perplesse ma per fortuna Ian e Cate erano dalla loro parte.
-Oh andiamo ragazzi! Saranno anche faccende personali le loro, non mettete becco.-Rise Ian.
Con lo sguardo Desy ed Aidan ringraziarono Ian che era affianco a loro.
Così facendo arrivarono sul set, pronti per una nuova giornata di lavoro.
Continua, spero vi piaccia, buon natale!
Intanto Lee si stava gustando tutta la scena divertito, per fortuna aveva preso una brioches per lei quando era sceso in mensa, sennò anche quella mattina sarebbe stata a digiuno.
-Direi che sono pronta!-Disse Desy occhiando che tutto fosse in ordine.
-Perfetto, mangerai in auto, dobbiamo andare.-Disse lui ridendo, mentre gli passava la brioches.
-Ti ringrazio!-Disse lei allegramente.
una volta nella hall gli altri stavano salendo in macchina.
-Siete vivi!-Disse Orlando.
-Spero ci sia un buon motivo per il vostro ritardo.-Scherzò Ian.
-Scusate, colpa mia, la sveglia si è scaricata.-Disse Desy seria.
Lei si sedette vicino ad Aidan e subito si scambiarono delle occhiate e sorrisi.
-Allora piccioncini, com'è andata ieri sera?-Chiese Luke.
I due si guardarono perplessi, in effetti si amavano, ma ancora non avevano capito se ora erano ufficialmente una coppia.
-Bene.-Disse Aidan pensandoci su.
-Come solo bene?-Chiese Evangeline.
-Molto bene.-Disse Desy incerta.
-Sputate il rospo.-Scherzò Martin.
I due si scambiarono facce perplesse ma per fortuna Ian e Cate erano dalla loro parte.
-Oh andiamo ragazzi! Saranno anche faccende personali le loro, non mettete becco.-Rise Ian.
Con lo sguardo Desy ed Aidan ringraziarono Ian che era affianco a loro.
Così facendo arrivarono sul set, pronti per una nuova giornata di lavoro.
Continua, spero vi piaccia, buon natale!