Edward Cullen:  A possibility.


Ero seduto di fronte alla finestra della mia stanza, la pioggia continuava a cadere incazzante. Erano passati quattro mesi dall’ultima volta che l’avevo vista. E domani sarebbe stato il suo compleanno.. mia moglie.. Bella..
- Edward..?- Alice entrò nella stanza con il viso amareggiato. “Deve sentirsi distrutta”.
- Non ce l’ho con te.. cerca di non venire ogni giorno a scusarti. Ha fatto la sua scelta-. Sospirai.. dovevo credere così. Ma era colpa mia.. ero stato io a lasciarla andare.
“ Cosa ti costava fare l’amore con lei? Perché tutto questo timore?”.
- Basta.. Ed. Non ti torturare..-. Mi prese la mano e se la portò su una guancia – Non sopporto di vederti così. Nessuno lo sopporta a casa..-. mi abbracciò di slancio e io ricambiai stringendola forte.
- Non dovevo lasciarla andare..- Respirai tra i suoi capelli e chiusi gli occhi.
- Le hai dato la possibilità di essere felice e di rimanere umana. Sai anche tu che hai fatto la cosa giusta..-. Mi passò una mano tra i capelli e attese.
- La voglio mia..- gemetti sentendo il mio petto lacerarsi.
- Edward.. – mi prese il viso tra le mani – se la vuoi non è ancora finita..-.
- Per darle cosa.. non sono stato capace di soddisfarla..-. La guardai confuso. “Sto male”.
- Direi che è venuta l’ora di riprenderci la nostra sorellina.. Bella mi manca..-  Emmett aprì la porta di scatto e mi osservò con il muso.
Storsi la bocca.
- Ed.. ma ti rendi conto? Sei un vegetale.. e poi secondo me sottovaluti un sacco tua moglie..-. Si sedette sul letto e alzò le braccia.
- Vaffanculo Emmett..-.Gli dissi sentendomi sollevato.
- Vaffanculo a te, fratello- mi sorrise comprensivo.
- Con queste parole, ragazzi, smettetela..- Esme entrò con un bicchiere di succo d’arancia in mano. La fissammo tutti stupiti. “ Manca anche a lei..”.
- Arriviamo anche a prepararle i pasti quando non c’è.. siamo messi male..- Emmett prese il bicchiere dalle mani di Esme e assaggiò quella spazzatura. Sputò tutto sul pavimento- solo a lei potrebbe piacere questa robaccia..-. “ Che schifo”.
- Già..- risposi poggiando la testa sul vetro dietro di me, mentre Alice si dirigeva di nuovo verso la porta.
- Se solo potessi vedere qualcosa su di lei ora.. ma sta attaccata ai licantropi..-. Cominciò a fare avanti e indietro nella stanza fino a quando non si bloccò.
- Dimmi solo cosa vuoi che faccia Edward.. e io lo farò..-. La guardai grato. Sapevo che aveva cercato con tutte le sue forze di cambiare le cose.. sin dall’inizio. E aveva dato a Bella una possibilità non dicendole tutto esplicitamente. Non potevo avercela con lei.
- Conta anche su di me.. rivoglio la mia sorellina..-. Affermò il grizzly battendosi un pugno sulla mano.
- E su di me..-. Jasper entrò improvvisamente appoggiandosi allo stipite.
“ Grazie..”. Potevo sentire i suoi pensieri pronti a fare qualsiasi cosa per aiutarmi..
Alice si diresse verso di lui e lo abbracciò baciandolo leggermente e Jas la afferrò stringendola e accarezzandole la schiena. Nessuno diede a vedere nulla.. ma sapevamo che finalmente le cose tra loro si erano sistemate. “ Almeno voi..”.
- Io non saprei neanche da dove iniziare.. entrare a La Push sapete benissimo cosa significherebbe..-.
Mi sorrisero tutti e potei chiaramente leggere nelle loro menti “Si è deciso..”.
- Uffi Ed.. se non ci fosse la tua Rose tu che faresti eh??- Rosalie entrò trafelata. Le buste piene di vestiti e di pacchetti si diresse dritta verso il mio divano e poggiò tutto.  Scartò una confezione e ne tirò fuori due cellulari.. – si chiama nuova generazione..formidabile-.
“ Tu vuoi che io riconquisti Bella con un cellulare?”.
- No.. io queste cose le odio..-. Scossi la testa e rifiutai quella proposta.
- Non è sbagliato Ed..sei un genio Rosie- Jasper aveva alzato la voce eccitato.
- Lo so, lo so..- fece lei ridendo e scrollando la chioma fluente.
- Se tu le mandassi messaggi, potresti stare qui senza incorrere in un gruppo di licantropi inferociti..è una strategia-. Si portò la mano sul mento pensieroso e guardò immediatamente Emmett.
- E’ una buona idea.. ma dobbiamo educarti anche in questo fratello..-. Sorrise malizioso l’orso.
“ oddio mi rifiuto di leggerti nella testa..”. 
- Rimane solo un problema..- si intromise Esme – come glielo facciamo avere?-.
- Andrò io a da lei..-. “ E’ una buona scusa per ucciderti.. cane rognoso”.
- Edward non devi farti ammazzare..-. Emmett si stese e giocherellò con le coperte –capito scemo?-.
- Vaffanculo orso..-. Ringhiai ancora.
- Fanculo verginello..- rispose ridendo.
- Ragazzi.. non vi ho insegnato queste cose!!- Esme urlò disgustata – calmatevi..-.
Il silenzio calò immediatamente nella stanza. Ognuno stava pensando a qualcosa che potesse funzionare. “ Spero solo che tu non l’abbia toccata.. cagnetto.. altrimenti stavolta sei morto veramente..”.
- Li distraiamo noi..- sbottò Jasper – facciamoli correre la sera del compleanno di Bella.. e tu andrai da lei..-.
- Scontato.. Black lo capirebbe..-. Fece Alice guardando nella mia direzione.
Scossi la testa. “ No, non lo capirebbe..”. Tutta la mia famiglia si lasciò sfuggire un ghigno divertito.
- E che motivo troviamo per non scatenare una guerra? Che Emmett si è scordato dov’è il confine..?- Jasper ridacchiava immaginando la faccia confusa del grizzly in preda alla perdita di orientamento.
- Ci penso io..- Carlisle abbracciò Esme alle spalle. “ Papà è tornato..”.
- Finito di lavorare amore?- lei lo baciò con calore e insieme si voltarono verso di me.
- Sì..dobbiamo per prima cosa camuffare un po’ il tuo odore però.. e poi qualcuno dovrà restare con Bella no? Per proteggerla.. a questo non ci pensavate..?-. Carlisle aveva ragione.
- No.. perché con lei ci sarà Seth..-. Parlò Jas - Lui ti aiuterà.. siete amici no?-
“ Seth!! Non ci avevo pensato”.
- Non andrà contro i suoi amici..-. Scrollai le spalle sicuro.
- Si tratterebbe solo di darle un cellulare Ed.. lo farà-. Alice sembrava piuttosto convinta.
- E dobbiamo vestirti con l’odore di un umano.. o meglio di un licantropo..-. Sorrise Carlisle.
“ Dovrei chiedere a Seth i suoi abiti? Mi starebbero tre volte..che puzza!”. Rimasi muto.
- Edward.. la vuoi o no?- Mi urlarono all’unisono tutti.
- Sì..-. ammisi semplicemente.
Alice continuava a fissarmi e a chiedermi scusa mentalmente. La guardai con affetto e le feci capire ancora che non era affatto colpa sua. “ Le cose dovevano andare così..”.
- Bene.. preparati figliolo..-. Carlisle mi fece un cenno con la testa e la camera si svuotò di colpo. Potevo pensare da solo ora… o meglio torturarmi.
Facciamo l’amore ti prego..
Bella..non posso.
Ricordavo il sapore del suo corpo e il suo desiderio per me.
Edward ho bisogno di te..
Potrei farti ancora del male..
Dopo la prima volta avevo fatto di tutto per evitarla, ero arrivato a lasciarla sola per giorni. Ero disgustato, ma avevo troppa paura di me stesso.
Stai con me..
Devo cacciare..
Avevi promesso che non ci saremmo più separati..
Ricordavo le sue grida e il cuore mi andò in pezzi.
Non voglio che tu diventi vampira..
Non erano questi i patti, Edward!
Io voglio solo proteggerti!
Così mi distruggi.. ti prego..amore..
L’avevo fatta scappare..l’avevo rifiutata.
“Basta Edward..hai lasciato passare troppo tempo”. Ero stanco di fare la scelta giusta.
Afferrai il cellulare e chiamai Seth senza pensarci.
- Pronto..-. Rispose dall’altra parte.
- Seth?- feci io.
- Dio.. Edward.. meno male che sono da solo..-. Sorrisi.. “ Sono contento anche io di sentirti”.
Non pensavo potesse crearsi un’amicizia con un licantropo, eppure quel cane lo ritenevo veramente in gamba. Come avrei ritenuto Black se non avesse girato troppo intorno a Bella.
- Come sta..-. Non avevo bisogno di dire chi.. sicuramente sapeva.
- Sta.. solo quando vede Jacob sembra riprendere vita..-. Mi rispose sincero ma continuò – Tu come stai?-. Trattenni il respiro.. “ Ora faccio preoccupare anche i licantropi..”.
- Di merda..- ammisi spostando il cellulare sull’altro orecchio.
- Ed, senti te lo dico da amico. Qualunque cosa sia successa noi sappiamo poco.. a parte che hai un culo da favola e ce l'hai lungo..-. Spalancai gli occhi e scoppiai a ridere. “Figura del cazzo..”.
- L’ha detto lei in dormiveglia a Jake.. riferendosi al fatto che tu la rifiutavi in certe circostanze. Ma di altro non ha parlato..-. “E meno male che non ha detto altro..diventare lo zimbello dei licantropi..non ci posso pensare”.
- Ho bisogno di un favore..-. “ Non dirmi di no.. ti prego”.
- La vuoi vedere.. ma farti bussare a casa di Jacob non è una buona idea..- rise dall’altra parte della cornetta e io risi con lui.
- Seth..-. Non potevo certo rivelargli i miei sentimenti, eppure avrei dovuto confidargli tante cose se volevo avere la sua collaborazione.
- Edward..posso garantirti poco tempo prima che tutti lo vengano a sapere  e Jake mi ammazzi. Ma ti capisco.. e ti aiuterò. Ho visto quanto la ami..e.. beh.. lo so credimi-. Lo sentii molto vicino in quel momento e lo ringraziai mentalmente per aver evitato di mettermi in imbarazzo con domande stupide.
- Anche il tuo amico la ama..-. Mi passai una mano tra i capelli mentre quella verità mi colpiva come uno schiaffo.
- Non è così credimi. Non è Bella.. lui lo sa..ma si autoconvince del contrario. Perciò ti sto aiutando..-. Aveva ragione, sapevo dell’imprinting, ma non lo comprendevo fino in fondo. Non ero un lupo per fortuna.
- Quando..- aggiunse poi.
- Domani sera..-. risposi solamente.
- Sarà difficile è il suo compleanno. Le starà attaccato..-. “Meglio che metta la distanza di sicurezza..quel cagnolino..”. Pensai con sguardo omicida.
- Non quando avrete i Cullen nella vostra riserva..-. Spiattellai subito sorridendo.
- Cazzo Ed.. vuoi scatenare una guerra?-. Si era arrabbiato. “ Scusa Seth..”.
- Seth.. mio padre si inventerà una scusa per il gesto..-. Gli dissi sincero.. non avevo proprio da perdere nulla e una mano in più poteva servire.
- Cioè che tuo fratello Emmett ha perso l’orientamento??- Era sbalordito, ma ancora di più io che non riuscii a trattenere una risata.
- Sinceramente non lo so..l’importante è che riesca a vederla anche solo per pochi minuti..-. “ Voglio vederti Bella..”.
- Ed.. ci penso io.. chiamerò tutti a raccolta dopo dieci minuti e riferirò che tu volevi vederla e che i Cullen ti hanno aiutato.. ti do’ questo tempo..almeno non ci metteremo ulteriormente nei guai raccontando frottole. Dillo a tuo padre..-. “Sei un amico.. grazie..”.
- Grazie...scusami se ti sto mettendo nei guai..-. “ Stai facendo molto..”.
- Ricambierai il favore in futuro, ci conto. Per l’odore come la mettiamo.. non me lo dire.. ci vediamo domani da qualche parte vero?-. “ Sarà divertente vedere un vampiro puzzolente vestito da licantropo”. Pensava ridacchiando.
- Già.. non me lo dire..ma devo farlo..-. “Non ho altra scelta se voglio riconquistare Bella..”.