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Autore: Roylove    27/12/2014    3 recensioni
Desy è una ragazza di un piccolo paesino italiano, scelta da Peter Jackson per interpretare un ruolo nel film Lo Hobbit. Quante avventure vivrà insieme al cast, o meglio la sua nuova famiglia? Ci sarà qualche amore o disprezzo? leggete e spero vi piaccia.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Rieccomi dopo essermi strafogata di tutto durante queste vacanze di Natale! Tra qualche giorno toccherà a capodanno ma passiamo oltre.... Sono felice che l'altro capitolo vi sia piaciuto e grazie ancora per gli auguri di Natale. Non mi resta che augurarvi buona lettura, ah vi avverto che forse ( solo un'ipotesi) molto più avanti ci potrebbe essere un cambio di rating, ma ancora è da decidere. Per ora buona lettura!!!
 
 
Quella mattina erano tutti carichi soprattutto Aidan e Desy che mentre erano solo in sala trucco ne approfittarono per parlare.
-Allora, quindi siamo una coppia?-Chiese lui perplesso.
-Credo di sì. Insomma ci amiamo e ci siamo baciati, cosa farebbe pensare il contrario?-Chiese lei.
-Niente, perciò possiamo dirlo agli altri?-Chiese lui.
-Suppongo di si.-Disse lei alzandosi dalla poltrona del trucco una volta che la truccatrice gli incolló l'orecchio da elfo.
-Allora glielo diremo alla pausa pranzo.-Finì lui ridendo.
 Quella mattina girare col 3D a Desy, ma non solo, a tutti gli altri sembrava quasi impossibile, forse Jackson era un po' di umore nero, sta di fatto che fece ripetere una scena parecchie volte, finché non arrivò l'ora di pranzo dove tutti ripresero un po' di fiato.
Erano tutti a tavola e Desy era affianco ad Aidan e Ian.
-Abbiamo una notizia ragazzi.-Disse Aidan guardando Desy che stava per mangiare un po' di insalata.
-Siamo tutto orecchie.-Disse Richard sorridendo.
-Beh, io e Desy siamo una coppia.-Disse lui sorridendo.
-Che splendida notizia!-Esclamò Evangeline.
-Ma quando?-Chiese Dean.
-Ieri sera credo.-Disse Desy perplessa.
-E bravi i piccioncini! Spero che siate felici insieme.-Disse Martin.
-Ed io spero che Desy riesca a sopportare Aidan con tutti i suoi difetti.-Scherzó Luke.
-Hey!-Disse Aidan offeso.
Intanto tutti se la ridevano o si complimentavano, ma Lee non disse nulla, era lì con un sorriso , ma non si unì mai alla conversione.
 Le riprese continuarono fino a poco prima di cena, tanto che quando tornarono in hotel andarono filati in ristorante e poi in camera, con Aidan che diede a Desy il bacio della buonanotte.
 Le giornate continuarono tranquille, ogni giorno sveglia presto, riprese, pranzo e si riniziava, finché non arrivò il giorno del compleanno di Desy.
Non aveva detto a nessuno del suo compleanno ed il motivo non lo sapeva neanche lei,però era decisa a mantenere il segreto.
-Buongiorno amore.-Disse Aidan incontrandola nell'ascensore.
-Buongiorno a te.-Disse lei dandogli un bacio a fior di labbra.
Arrivarono al ristorante, ma Desy notò subito l'assenza di Lee ed Orlando.
-Ma dove sono il mignolo col prof?-Chiese Desy scherzosa.
-Hanno detto che ci raggiungono sul set.-Disse Cate finendo il suo tè.
Come ogni giorno andarono sul set e dopo pochi minuti li raggiunsero Lee ed Orlando.
-Siete vivi!-Disse Desy sorridendo ad entrambi.
-Colpa mia, ho costretto Orlando a fare una cosa per me. -Disse Lee sorridendo.
-Sarà meglio che vi muoviate, Orlando ha le prime scene.-Disse lei andandosene.
 Quella giornata fu davvero stancante, meno male che il giorno dopo avevano una pausa.
Rientrati in hotel all'ora di cena Desy si fece una doccia e si mise un paio di jeans con un maglione bianco, era a poltrire sul suo letto, quando Orlando la chiamò al cellulare.
-Pronto?-Chiese lei dato che non aveva il numero salvato.
-Desy sono Orlando mi servirebbe un grosso favore.-Disse lui allarmato al telefono.
-Va bene si, ma è tutto ok?-Chiese lei spaventata.
-Puoi venire nella hall? È urgente , corri!-Disse lui riattaccando.
Desy non perse tempo ed infilate le sue converse corse giù nella hall dove trovò Orlando allarmato.
-Ti spiego dopo, vieni con me!-Disse lui avanzando a grandi falcate verso il ristorante, ma il suo volto era ancora preoccupato e questo fece allarmare Desy.
-Orlando, mi dici che è successo?-Chiese lei bloccandolo dentro il ristorante che era tutto spento.
-Questo!-Disse lui girandola e accendendo la luce.
-SORPRESA!!!-Urlarono in coro tutti i membri del cast e della troupe.
-Oddio!-Disse lei rimasta sorpresa.
-Credevi che non sapessimo del tuo compleanno?-Chiese Jackson andandola ad abbracciare.
 Lei per tutta risposta sorrise e qualche lacrima gli rigó la guancia.
-Si è commossa.-Disse dolcemente Richard.
-Non so che dire.-Disse lei ridendo.
-Non devi dire niente. La tua faccia parla da sola.-Disse Martin.
-Grazie ragazzi!-Esclamò lei guardando tutti.
-Bene, si dia inizio al divertimento!-Disse Serkis facendo partire la musica.
Intanto Desy si unì ad Aidan che era insieme a tutto il cast.
-Come avete fatto a sapere del mio compleanno?-Chiese lei ridendo.
-Abbiamo frugato negli archivi di Jackson, volevamo sapere quando eri nata.-Disse Evangeline.
-Spero non ti dispiaccia della festa.-Disse Graham.
-Assolutamente no. Anzi vi ringrazio di cuore.-Disse lei ridendo trascinata in pista da Aidan.
Dopo un breve buffet e qualche ballo era ora della torta, all'entrata del dolce iniziarono tutti a cantare "buon compleanno" e Desy non poté non notare la bellezza della torta. La torta era a forma rettangolare con sopra panna e una decorazione fantasiosa di cioccolato.
-Esprimi un desiderio!-Urlò un membro della troupe .
Quando soffió sulla candela ci fu un applauso e qualcuno che urlava "Sono ventisei ora!!!" Facendo così ridere di gioia Desy.
-L'interno è come piace a te, cioccolato panna e fragole.-Disse Lee spuntando alle spalle di Desy.
-Te lo sei ricordato?-Chiese lei con un enorme sorriso riferendosi ad una chiacchierata che avevano fatto un pomeriggio .
-Certo!-Disse lui scompigliandogli i capelli.
Dopo aver mangiato la torta fu il momento dei regali, ricevette di tutto, da creme di bellezza e profumi, da abiti a scarpe , Aidan gli regalò un ciondolo di Swarovski a forma di fiocco di neve, Orlando , Evangeline , Cate e quasi il resto del cast gli regalò un biglietto di viaggio per qualsiasi meta le sarebbe piaciuta.
-Non sapevamo che farti e sapendo che non hai girato molto il mondo, poteva essere un'occasione.-Disse Orlando.
-Oh ragazzi non so che cosa dire! Sono regali stupendi!-Disse lei abbracciando tutti.
-Sbaglio o manca il tuo Lee?-Chiese Orlando prendendolo in disparte .
-Glielo darò più tardi, ora non me la sento.-Disse lui sorridente.
-Come vuoi!-Disse Orlando dandogli una pacca sulla spalla.
La festa durò fino alle 2 del mattino e una volta salutati tutti, soprattutto Aidan si ritirò in camera, dove non fece in tempo ad entrare che Lee bussó.
-Bella festa.-Disse Lee sorridente ma nervoso.
-Già la migliore.-Disse lei.
-Sono felice che ti sia piaciuta.Toglimi una curiosità, ti trovi bene con Aidan?-Chiese lui cambiando magicamente discorso.
-Si perché mi fai questa domanda?-Chiese lei togliendosi gli orecchini.
-Volevo solo sapere.....-Disse lui prima di fare una lunga pausa.
-Lee, c'è qualcosa che non va?Sei strano!-Disse lei avvicinandosi a lui sul letto dove era seduto.
-Senti, tu sai che ti voglio bene. Ti chiedo solo una cosa.-Disse lui preoccupato da una reazione della ragazza.
-Cosa?-Chiese lei perplessa.
-Ti fidi di me?-Chiese lui serio.
-Certo, mi sono sempre fidata di te.-Disse lei.
-Allora fidati di me , se ti dico che Aidan non è il tuo tipo.-Disse lui guardandola negli occhi.
-Perché dici questo?-Chiese lei come se fosse ferita.
-Ieri ho sentito Aidan parlare al telefono, non eri tu, visto che eri sul set. Diceva a questa persona di amarla, e che sarebbe tornato presto.-Spiegò Lee vedendo la rabbia di Desy crescere.
-Non ti credo.-Disse lei chiudendo gli occhi.
-Desy ti prego, so che può sembrare assurdo, ma è la verità!-Disse lui spaventato dalla reazione della ragazza.
-Hai detto bene, è assurdo. Aidan dice di amarmi ed io gli credo, perché dovrei credere a te?-Chiese adesso furiosa.
-Perché sono tuo amico e non voglio vederti ferita da qualcun'altro.-Disse lui sincero.
-Ti prego Lee, non voglio continuare oltre questa storia. Resterò con Aidan , ora ti prego, sono stanca.-Disse lei cacciandolo dalla stanza.
Lee uscì dalla stanza infilandosi il regalo per Desy in tasca.
Quando tornò alla stanza non era arrabbiato con Desy, bensì non capiva perché non le avesse creduto. Lui aveva visto e sentito Aidan parlare al telefono con quella misteriosa ragazza, e voleva bene a Desy, ecco perché gli aveva detto tutto, sennò se ne sarebbe fragato.
Ma la cosa che lo deriva di più era il fatto che Desy non gli aveva creduto, questo si che lo feriva.
Desy se ne andò a letto ripensando alle parole di Lee , credendo che avesse torto.
Nei giorni seguenti tutto continuò bene o male come sempre, tranne che tra Desy e Lee che si vedevano poco, oltre per via di alcune interviste che iniziavano a rendere famosa anche Desy , il resto non si vedevano, anche le riprese si alleggerirono visto che mancava poco alla fine.
Presto arrivarono ben quattro settimane di vacanza, sotto il periodo natalizio.
-Se vuoi vengo con te!-Esclamò Desy in camera di Aidan che si stava facendo la valigia per tornare in Irlanda.
Aveva ricevuto una chiamata che diceva che suo padre era stato ricoverato in ospedale ed era grave.
-No tranquilla. Ti annoieresti soltanto a fare ronde in ospedale. Goditi il Natale.-Disse lui sorridendogli e prendendola dolcemente le mani.
-Sicuro, ho ancora il biglietto che mi hanno regalato potrei...-Disse lei , ma lui sapeva cosa stava per dire, non voleva che sprecasse quel biglietto per andare in Irlanda.
-No, non lo fare. Meriti di passare un meraviglioso Natale, ci sentiremo tutti i giorni.-Disse lui baciandola.
-Va bene.-Disse lei triste.
-Non fare quella faccia!-Esclamò lui abbracciandola.
Uscirono dalla camera, lei , Lee , Orlando e Cate sarebbero partiti la mattina dopo.
-Ti serve una mano?-Chiese lei notando Lee in seria difficoltà con i bagagli.
-Ti ringrazio!-Disse lui posando due valigie a terra.
-Quanta roba!-Esclamò lei.
-Tutti regali per i parenti, i miei nipotini non vedono l'ora di vedermi.-Rise lui.
-Torni a casa?-Chiese lei.
-No, vado a New York, ho i miei parenti riuniti li per Natale . Tu invece torni a casa?-Chiese lui.
-Si, passerò il Natale a casa da sola. Mio fratello ha vinto una vacanza ai Caraibi quindi...-Disse lei sorridendo.
-Da sola? Vieni con me!-Disse lui .
-No ti ringrazio, anche se non la amo molto, mi manca l'Italia.-Rise lei.
-Va bene. Oh ho saputo del padre di Aidan, tutto bene?-Chiese lui.
-Non si sa, volevamo passare Natale insieme ed invece suo padre sta male, ed è giusto che passi il Natale con la famiglia.-Spiegò lei.
-Non potevi andare con lui?-Chiese Lee sospettoso.
-Ha detto che mi sarei annoiata a fare le ronde all'ospedale , perciò mi ha detto di tornare a casa e di passare un bel Natale.-Disse lei.
-Capisco, beh se cambi idea, io sono a New York basta uno squillo!-Rise Lee.
-Grazie.-Disse lei.
La mattina dopo partirono e finalmente Desy tornò a Roma e ad asppettarla in aeroporto c'era Chiara e Fabrizio (alias Bizio).
-Ragazzi!!!-Esclamò lei andandoli ad abbracciare.
-Eccola la nostra attrice!-Esclamarono i due.
-Non sapete quante cose ho da raccontarvi! Andiamo!-Disse Desy prendendolo per mano ed uscendo dall'aeroporto.
 I primi giorni erano stati eccezionali per Desy, aveva rivisto i suoi vecchi amici,  il suo vecchio posto di lavoro aveva finalmente mangiato piatti italiani dopo molti mesi, però non mancava di sentire ogni giorno Aidan.
-Desy, sembri giù di morale.-Disse Chiara.
-Lo sono, Aidan mi ha detto che il padre è ancora grave,  ma non vuole che io vada da lui. Tra quattro giorni è Natale ed io non me la sento di festeggiare senza di lui.-Spiegò lei.
-Allora vai da lui. Se veramente ti ama , sarà felice di averti vicino in questo momento.-Disse Chiara porgendogli una cioccolata calda.
-Hai ragione, non può impedirmi  di fare un viaggio di piacere in Irlanda.-Disse Desy con furbizia.
Così fece, la mattina dopo prese il primo volo per l'Irlanda ed arrivò a Clondalkin verso l'ora di pranzo. 
Con molte indicazioni ed il suo pessimo senso dell'orientamento arrivò all'ospedale poco dopo le 16.
-Devo migliorare il mio orientamento.-Disse lei tra se e se.
-Buongiorno, mi scusi, cerco il signor Turner.-Disse alla donna della reception.
-Non abbiamo nessun signor Turner qui.-Disse la donna.
-Mi scusa, ma suo figlio mi ha detto che era qui.-Insistette lei.
-Intende il signor Aidan Turner?-Chiese la donna.
-Si esatto!-Disse Desy speranzosa.
-Spiacente di informarla che il signor Aidan Turner non fa visita a questo ospedale da ben 5 anni. Per quanto riguarda il padre è vivo e vegeto, gode di ottima salute.-Disse la donna con un sorriso.
-Mi sa dire l'indirizzo della loro abitazione?-Chiese Desy confusa.
-Mi dispiace ma queste informazioni non posso darle.-Disse la donna.
-Va bene, la ringrazio Buon lavoro.-Disse Desy andandosene ancora più confusa.
Decise di cercare un hotel per la notte e cercò di chiamare Aidan, ma nessuna risposta.
Trovò un piccolo hotel tre stelle e dopo aver lasciato lì i bagagli andò a fare un giro, non poteva perdere l'occasione di girare un posto nuovo, e fu proprio quello il suo sbaglio, perché alla fine della giornata mentre era fuori da un pub, notò Aidan con una ragazza tenersi per mano.
Rimase li impiedrita a guardarli, ma la cosa che fece traboccare il vado fu il lungo e appassionato bacio tra Aidan e quella misteriosa ragazza.
Solo quando Aidan salutò la ragazza decise di andare da lui.
-Desy! Che ci fai qui?-Chiese lui sconvolto.
-Oh beh, ero preoccupata per tuo padre, sai sono andata in ospedale appena arrivata e mi hanno detto che tuo padre sta benissimo e che a te li dentro non ti vedono da anni!-Disse lei iniziando ad infuriarsi.
-Posso spiegarti!-Esclamò lui cercando una scappatoia.
-Sono curiosa di sapere chi era quella ragazza, non credo che tu sia così intimo con tutte le tue amiche.-Disse lei.
-Scusa, non dovevi scoprirlo , non così almeno. Avevo intenzione di dirtelo dopo Natale, ecco perché ti ho detto di non venire. Volevo che fossi felice almeno a Natale.-Spiegò lui vergognandosi come un cane.
-Hai superato il limite!-Disse Desy togliendosi il ciondolo che le aveva regalato al compleanno dal collo e ridarglielo.
-No aspetta Desy! Dove vai?-Chiese lui seguendola.
-Lontano da te, questo è sicuro!-Urlò lei correndo via.
Tornò in hotel e la prima cosa che fece fu chiamare Lee, per scusarsi.
-Ciao è la segreteria di Lee, lasciante un messaggio e vi richiameró!-Disse la voce della segreteria.
-Lee, sono Desy, volevo .... Volevo augurarti un buon Natale, anche se in anticipo e... Oddio Lee scusami, avevi ragione, scusami!-Disse lei riattaccando in lacrime.
Era così sconvolta che neanche cenó, si addormentó tra le lacrime disperata e ferita.
La mattina neanche mangiò, rimase in camera sua , voleva rimanere sola, non era mai stata ferita così, lei lo amava, ma a quanto pare non era ricambiata e pensare che forse una volta sembrava il contrario.
Squilló il telefono nel primo pomeriggio.
-Pronto?-Chiese con un sospiro.
-Se mi apri, eviti di mandarmi una mano in ipotermia.-Disse la voce al telefono che lei riconoscette al volo era Lee.
 Apri le la porta e se lo ritrovò davanti con un grosso secchio di gelato alla vaniglia sotto braccio.
-Ma che? Come?-Chiese lei facendolo entrare.
-Ho sentito il messaggio e ho capito subito che qualcosa non andava.-Disse lui sorridendogli dolcemente.
-Come hai fatto a trovarmi?-Chiese lei sedendosi sul letto con lui.
-Non sono stupido, ho capito che eri venuta qui in questa città e per l'albergo, beh ce ne sono due, se non eri ad uno eri all'altro.-Disse lui abbracciandola.
-Dovevo ascoltarti, scusa.-Disse lei piangendo, ma in quel momento non capì se era per il fatto di Aidan o perché era felice di avere Lee al suo fianco.
-Tranquilla, non sono arrabbiato con te! -Disse lui baciandola sulla fronte.
-Non so che farei senza di te!-Esclamò lei asciugandosi le lacrime.
-Ormai non possiamo fare a meno l'uno dell'altra.-Disse lei abbracciandola forte a se.
-E quello?-Chiese lei indicando il barattolo di gelato.
-Oh beh,speravo potesse tirarti su di morale, non sono pratico di delusioni amorose. Spero ti piaccia la vaniglia.-Rise lui, notando che aveva fatto ridere leggermente anche Desy.
-Si la adoro!-Disse lei .
-E ci vuole anche un bel film!-Disse lui accendendo la tv e sdraiandosi sul letto con il secchiello di gelato e Desy al seguito.
Così passarono un pomeriggio a vedere film scelti rigorosamente da Desy e a mangiare gelato .
Solo quando il film finì ed il gelato rimpinzó completamente le loro pance cominciarono di nuovo a parlare.
-Ho un'altra cosa per te, sarebbero due ma l'altra te la darò in seguito.-Disse Lee cacciando dalla tasca del pantalone un foglio piegato per bene.
-Ma è un biglietto per New York.-Disse Desy guardando Lee .
-Perspicace, è per te, domani partirei con me per New York e questa volta non voglio scuse.-Rise lui.
-Ma lascia almeno che ti ridia i soldi! Sarà costato molto all'ultimo minuto.-Disse lei prendendo il portafogli.
-Non ti azzardare a prendere quei soldi! Non devi preoccuparti, ho un mio amico che lavora su quella tratta e mi ha procurato quel biglietto. Tu devi solo venire con me senza far storie.-Spiegò lui bloccandola quando stava per cacciare i soldi.
-Ma la tua famiglia non si arrabbia se porti qualcuno senza preavviso?-Chiese lei ingenuamente.
-Non conosci la mia di famiglia più siamo e meglio è, mia madre e mia zia saranno felicissime di averti con noi durante le vacanze di Natale.-Disse Lee ridendo.
-Non so che dire.-Disse lei asciugandosi gli occhi prima che le lacrime iniziassero a rigargli il viso.
-Solo si.-Disse lui raggiungendola.
-Si.-Disse asciugandosi di nuovo le lacrime.
-Non piangere.-Disse lui  accarezzandole una guancia.
-Scusa è che sono felice,felice che almeno tu ci sia.-Disse lei sorridendo.
-Ci sarò sempre.-Disse lui.
Li interruppe una chiamata dalla reception.
-Si?-Chiese Desy.
-C'è il signor Aidan Turner per lei signorina Ward. Lo faccio salire ?-Chiese il receptionist.
-No, gli dica che non intendo parlare con lui per ora.-Disse Desy arrabbiata.
-Mi ha detto di riferirle che lui aspetterà qui alla hall finché lei non scende.-Disse il receptionist a Desy.
-Faccia come vuole!-Disse Desy prima di riattaccare.
-Aidan?-Chiese Lee rimettendosi il giacchetto.
-Si, ha detto che non se ne va finché non gli parlerò.-Disse lei seria.
-Vuoi che ci parli io?-Chiese Lee avvicinandosi a lei.
-No, anzi, vado subito a parlargli. È vero che abbiamo litigato , ma dobbiamo lavorare insieme per altri tre mesi, saranno un inferno se non chiariamo subito.-Spiegò lei mettendosi le sue fidate converse.
Scese seguita da Lee che la lasciò alla hall sotto richiesta di lei.
-Aidan.-Disse Desy arrivando alle spalle del ragazzo.
-Desy, sei qui.-Disse lui sorpreso.
-Già.-Disse lei semplicemente.
-Senti, volevo chiederti ancora scusa è vorrei che tenessi questo ciondolo. Lo so , mi sono comportato davvero da cane, ma non voglio rompere la nostra amicizia. Eravamo amici prima di essere una coppia, se non siamo più una coppia, almeno vorrei che fossimo ancora amici.-Spiegò lui serio e sul punto di un pianto.
-Lo pensavo anche io, e che vero mi hai ferita, ma dobbiamo lavorare ancora insieme e vorrei che fossero sereni i giorni a seguire.-Disse lei.
-Quindi amici come prima?-Chiese lui speranzoso.
-Si, amici!-Disse lei sorridendogli.
-Che farai adesso?-Chiese lui.
-Vado a casa.-Mentì lei .
-Capisco, beh allora ci sentiamo per gli auguri.-Disse lui mettendosi le mani in tasca e andandosene.
Desy rimase li finché Lee non la risvegliò dai suoi pensieri.
-Perché gli hai detto che tornavi a casa?-Chiese lui.
-Non lo so, ma meglio così.-Disse lei.
-Ti va di fare un giro?-Chiese lui sorridendo.
-Certo, devo comprare dei regali per i tuoi genitori!-Disse lei sorridente.
-Ma non ti devi preoccupare! Dai andiamo.-Disse lui stavolta ridendo di gusto.
Uscirono e andarono per negozi, senza farsi notare Desy comprò a Lee un orologio che aveva occhiato da tempo anche in nuova zelanda, però non se l'era mai comprato per qualche insano motivo che lei non aveva mai capito. In più comprò una collana per la madre di ,Lee e una sciarpa di filo di scozia (anche se si trovavano in Irlanda) per il padre.
-Che ne dici di cenare in quel pub?-Chiese Lee indicando un pub carino a due  metri da li.
-Va bene.-Disse lei mettendo i regali in borsa.
Putroppo la cena al pub saltò per via di alcuni fan che si erano accorti della loro presenza.
-Hey, voi siete Lee Pace e....-Disse la ragazza fermandoli per la strada.
-Desy Ward.-Disse lei sorridendo.
-Siamo noi si.-Disse le con uno dei suoi sorrisi da far sciogliere anche un cubo di ghiaccio.
-Potrei chiedervi un autografo?-Chiese la ragazza.
-Si certo!-Disse Lee prendendo il foglio e la penna che la ragazza gli aveva offerto.
Quando la ragazza se ne andò Lee decise di tornare in hotel.
-Corri, svelta in hotel.-Disse Lee spingendola.
-Ma perchè?-Chiese Desy camminando svelta davanti a Lee.
-Tra poco qui sarà un macello di gente.-Disse lui semplicemente.
Qunado arrivarono in hotel andarono subito a cena visto che erano quasi le 20.
-Starai qui per stanotte?-Chiese lei mangiando dello stufato.
Lui si bloccò pensando che non aveva provveduto alla sistemazione per la notte, era partito con solo i soldi e i documenti , neanche un borsone.
-Veramente non so, non ho pensato alla sistemazione.-Disse lui sorridendo.
-Puoi stare in stanza da me, almeno eviti di spendere il doppio visto che sono rimaste solo camere costose.-Disse lei finendo il piatto.
-Ma il receptionist non si arrabbierà?-Chiese lui finedo il suo pollo.
-Non sono affari suoi!-Disse lei con superiorità.
-Mi piaci così! Va bene dormirò in camera con te, il divano sembra comodo.-Disse lui ridendo.
-Ma quale divano. Dormi nel letto! E' grande per entrambi.-Disse lei chiudendo il discorso.
-Mi fai paura quando sei autoritaria.-Disse lui scherzoso.
-Grazie! -Disse lei finendo la sua acqua.
Arrivarono in camera e dopo aver chiacchierato e visto un film horror, stavolta scelto da Lee, andarono a letto, lui con i suoi vestiti e lei con il suo pigiama, anche se la cosa fece provare ad entrambi un leggero imbarazzo.


Continua, spero vi piaccia!!!!




 
  
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