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Autore: feeling    29/12/2014    4 recensioni
CaptainSwan spelling:
Scrivere flashfic o oneshot partendo dai seguenti prompt, la pubblicazione può avvenire in qualsiasi momento, l’unica regola consiste nel rispettare la sequenza senza saltare lettere.
C Prompt Chocolate&Comfort
A Prompt Alcool&Angry
P Prompt Pants&Passion
T Prompt Trick&Trust
A Prompt Accord&Apologize
I Prompt Internet&Interest
N Prompt Night&Need
S Prompt Storm&Sadness
W Prompt Wood&Warmth
A Prompt Arms&Ache
N Prompt Neck&Neck
Iniziativa creata da: Alexies, CSLover, Alexandra_Potter, Lely_1324, Clohy e Pandina.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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 Alcool&Angry  

Mandò giù un altro sorso di vodka, la testa cominciava a girarle ma non aveva intenzione di fermarsi. Aveva bisogno di bere ancora, finché non fosse stata più in grado di pensare, un altro sorso scese giù per la gola di Emma. Come ho fatto? Come ho potuto? Era da più di un’ora che il senso di colpa la stava attanagliando e quelle domande si ripetevano nella sua mente come un disco rotto. Ed io sarei la Salvatrice? Si, come no. Bevve nuovamente dalla bottiglia e si alzò dalla panchina del molo su cui era seduta. Erano le due di notte e doveva tornare a casa, sul cellulare visualizzò cinque chiamate perse di David, segno che i suoi erano in pensiero per lei e perciò non erano ancora andati a dormire.
-Swan, è tutto apposto? – sentì una voce comparire alle sue spalle, la sua voce. Si voltò verso di lui cercando invano di nascondere la bottiglia dietro la schiena, facendola solamente scivolare e cadere a terra.
-Maledizione. Sto bene- disse con voce arrabbiata.
-Si David, l’ho trovata. Sta bene, è solo un po’ ubriaca- rispose a telefono ridendo dopo aver visto la scena della bottiglia. –Come è ubriaca? - la voce arrabbiata del padre giunse alle orecchie di Emma, doveva aver dato un urlo non indifferente se perfino lei era riuscito a sentirlo.
-Si, ma stai tranquillo amico ho tutto sotto controllo- si apprestò a ribattere il pirata e a chiudere la chiamata prima che il principe potesse continuare a dare di matto. – Vedo che sei in gran forma, Swan – commentò Killian lasciandosi scappare una risata, Emma cercava inutilmente di asciugare con un fazzoletto il jeans macchiato di alcool.
-Lo trovi divertente? Grazie mille, per colpa tua ho sprecato una bottiglia di vodka e ho macchiato i miei jeans- il suo tono era furioso, ma a causa del troppo alcool bevuto biascicava le parole e tutto ciò non faceva che rendere la situazione ancora più divertente agli occhi di Hook.
-Finiscila – se fosse stato possibile lo avrebbe incenerito con lo sguardo, il pirata passò dal divertito al preoccupato quando vide Emma voltargli le spalle e a grandi passi allontanarsi da lui.
-Cosa è successo? – domandò preoccupato non appena la raggiunse, le afferrò il braccio e la costrinse a voltarsi verso di lui. La Salvatrice con forza si divincolò dalla sua presa e con tono distaccato ribattè – Niente –
Gli occhi blu di Killian si scontrarono con i verdi di Emma, non la guardava più con apprensione, ora anche lui era furioso. – Dannazione, Emma! Perché ti comporti così? Perché prima dici di fidarti di me, mi ringrazi per aver lottato per te e poi non ti apri. Come al solito, ti tieni tutto dentro. Sono stanco di questa situazione-lo sguardo ferito del pirata fece sentire Emma ancora più in colpa, ma ciò non le impedì di urlargli contro a sua volta.
-Vuoi sapere perché sto così? Bene. Per giorni sei stato senza il tuo cuore, Rumple lo aveva preso e ti usava come un burattino, voleva ucciderti. E io dove ero in tutto questo? Ero alle prese con quella stupida maledizione e quella stupida Snow Queen! – sputò tutto d’un fiato, era arrabbiata sì ma con se stessa – Avrei dovuto capire subito cosa stava succedendo, avrei dovuto accorgermene- lacrime copiose le solcarono le guance – avrei potuto perderti – ora stava letteralmente singhiozzando. Killian l’abbracciò più forte che poteva, detestava vederla in quello stato.
-Non mi hai perso, tesoro- la allontanò leggermente a sé per catturare con le dita una delle sue lacrime, la baciò con intensità e con dolcezza, voleva rassicurarla come meglio poteva. Si allontanarono un momento, per riprendere fiato e poi ripresero a baciarsi, questa volta con passione, con una mano le teneva la nuca e con l’uncino le avvolgeva la vita. Emma iniziò a mordergli il labbro inferiore per stuzzicarlo, sentiva un calore familiare inondare ogni centimetro del suo corpo, ma la sbronza era troppo forte e la testa iniziò a girarle vorticosamente. Si staccò a malincuore dalle sue labbra, tenendosi con una mano la fronte e appoggiandosi a lui per non cadere, Hook le cinse la vita per sostenerla.
– Sei proprio ridotta uno straccio- la prese in braccio e la condusse nel maggiolino giallo, la sistemò sul sedile del passeggero, prima di sedersi sul sedile del guidatore accanto a lei. E adesso come la porto a casa? Di guidare non se ne parlava, non ci aveva mai provato e di certo quello non era il momento migliore per iniziare, né poteva chiamare David per farsi venire a prendere non voleva mostrarsi come un incapace. Improvvisamente si ricordò di una strana auto chiamata taxi che poteva portarti dove desideravi, si ricordò che Emma aveva salvato il numero di questo “taxi” sul suo cellulare, lo sfilò via dalla tasca e titubante chiamò quel numero. Non riusciva proprio a prendere familiarità con quell’aggeggio. Una voce maschile rispose alla chiamata, una volta che Hook diede informazioni su dove si trovava, chiuse la telefonata e si voltò ad osservare la ragazza. La Salvatrice sembrava essere sprofondata nel sonno, aveva un viso così dolce, il pirata non riuscì a trattenersi dal carezzarle una guancia con il dorso della mano.
-Killian… grazie per essere il mio eroe- biascicò nel sonno. Sorrise alle sue parole, le baciò la punta del naso e le sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
-E’ ciò che ho sempre desiderato- 


ANGOLO DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti, questo è il secondo capitolo spero che vi piaccia. Sinceramente mi sento abbastanza soddisfatta di questo capitolo è probabilmente il mio preferito di quelli che ho scritto finora. L'altra volta avevo detto di non aver stabilito la frequenza con cui pubblicare i vari capitoli, ho deciso di farlo ogni lunedì in modo da avere il tempo per continuare la storia e per poter studiare per gli esami. Chi come me segue Awkard avrà sicuramente notato che l'ultimo scambio di battute tra Emma e Hook fa riferimento ad una puntata della terza serie, non so ma mi sembrava adatta al contesto. Vorrei ringraziare coloro che hanno recensito la mia storia, coloro che la hanno inserita tra le storie seguite e coloro che la hanno semplicemente letta. Infine,anche se in ritardo, buon natale a tutti e visto che il prossimo capitolo sarà pubblicato nell'anno nuovo vi auguro in anticipo buon capodanno :)

  
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