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Autore: kanolavatrice    13/11/2008    3 recensioni
Due ragazze che vivono in 2 postri differenti,due ragzze diventate amiche grazie ad internet e alla stessa passiono per saiyuki...due ragazze che grazie ad un desiderio espresso in una notte stellata le porterà nel luogo dei loro sogni...
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Gokugakuji, Kanzeon Bosatsu, Kogaiji, Lirin, Sha Gojio, Son Goku, Yaone
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 18

 

Stava calando la notte, ormai i ragazzi con vera erano scesi in quel tunnel da più di un’ora.

Goku intanto aveva messo al riparo di una grande roccia marta dal vento che si era alzato, e ora sedeva con la schiena appoggiata alla parete e hakuryu in braccio, guardava preoccupato la ragazza. Non sapeva se era meglio quando si lamentava oppure adesso incosciente ma con il respiro accelerato e piccole gocce di sudore che le scendevano lungo le tempie.

La ragazza aprì gli occhi.

 

Marta: goku?

 

Goku: ti sei svegliata come va?

 

Marta: potrei dirti bene ma non so se è il caso…

 

Sorrise lei

 

Goku: prova a bere un po’, hakkai mi ha detto che hai bisogno di liquidi.

 

Le disse avvicinandole la borraccia e sollevandole la testa, a marta sembrò uno sforzo immane quello di alzare la testa infatti dopo ansimava più di prima.

 

Marta: non sono ancora tornati gli altri? È da tanto che sono la sotto…

 

Era molto preoccupata.

 

Goku: stai tranquilla torneranno presto e vera non può essere in mani migliori.

 

La ragazza tentò di sorridere ma una fitta dolorosa le trapassò la spalla trasformandolo in una smorfia.

 

Goku: tutto bene! Le chiese allarmato

 

Marta: è solo la ferita che brucia un po’…

 

Goku: mi dispiace..

 

La ragazza lo guardò sorpreso aveva assunto un’aria sconsolata.

 

Marta: goku perché dici questo?

 

Goku: non sono come gli altri in queste situazioni io non so che fare e mi sento inutile.

 

Disse chinando il capo

 

Marta: smettila! Non è vero!!

 

Protestò marta con tutto il fervore che si poteva permettere, goku la guardò sopreso.

 

Marta: tu non sei inutile! Non lo sei mai stato e sono sicura che anche gli altri la pensano allo stesso modo! Non sei tu che quando sanzo è stato ferito hai fatto di tutto pur di aiutarlo?

 

Goku rimase interdetto senza sapere cosa dire.

 

Marta: e comunque sono molto contenta che tu sia rimasto, sono sicura che posso contare sempre su di te e non potevo chiedere di meglio!

 

Il ragazzino arrossì un po’ prima di sorridere.

 

Goku: d’accordo!

 

Marta: perché non mi racconti qualche aneddoto delle vostre avventure? Così penso meno al dolore

 

Il ragazzo accettò di buon grado il consiglio cominciando a raccontare.

 

------

Gojyo: sentite ma siamo sicuri che sia questa la strada giusta?

 

Gojyo proseguiva al buio parziale del tunnel.

 

Hakkai: ero sicuro fosse questa la strada…

 

Disse il ragazzo tenendo alto il telefonino di vera per far luce.

 

Sanzo: siamo alle solite…

 

Sbuffò caricandosi meglio la ragazza sulle spalle, che non si era ancora ripresa.

 

Gojyo: se vuoi la posso tenere io.

 

Quella innocente proposta fece pulsare nervosamente la famosa venetta sulla fronte del bonzo.

 

Sanzo: no

 

fu la secca risposta

 

Gojyo: scusami tanto e io che volevo essere gentile per una volta ma mister cold mi sa che non gradisce..

 

Ribattè alzando la mani sopra la testa mentre sente la pistola scattare.

 

Sanzo: un giorno o l’altro ti ammazzo…

 

Gojyo: ci devi solo provare.. almeno ho una scusa buona per portarti con me…

 

Sanzo: non ho intenzione di farmi uccidere da uno stupido scarafaggio.

 

Hakkai: ci risiamo…

 

Mormorò il moro sconsolato tentando di capire dove andare

 

Gojyo: e io da un bonzo di quart’ordine buono solo a sparare quando gli girano le palle..

 

Sanzo: ripetilo!

 

E ritirò fuori la shoreju

 

Gojyo: certo stupido..

 

Vera: smettetela idioti….

 

Sanzo, gojyo e hakkai si fermarono voltandosi verso la ragazza pensando che avesse ripreso conoscenza e invece dormiva ancora

 

 Hakkai: a quanto pare riuscite a farvi rimproverare anche mentre dorme…

 

Disse sorridendo ai due evidentemente imbarazzati

 

Gojyo: senti mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte tra me e vera non c’è assolutamente niente!

 

Sbottò gojyo accendendosi una ennesima sigaretta.

 

Sanzo: nessuno ti ha chiesto nulla…

 

Replicò il biondino gelido

 

Hakkai: sanzo dovresti ascoltare di più le persone quando ti parlano..

 

Sanzo varò seriamente la possibilità di farli fuori entrambi ma non ribattè.

 

Gojyo: tu non mi hai chiesto nulla è vero però vera non si merita quel tuo comportamento da menefreghista acido tutte le volte che parla con me, se ti dà fastidio diccelo e basta!

 

Continuò il ragazzo procedendo dopo hakkai che aveva ripreso a camminare

 

Hakkai: quella là in fondo deve essere l’uscita

 

Sanzo: come mi comporto sono affari miei…

 

Gojyo: anche e discapito delle altre persone?

 

Gli chiese pungente il rosso

 

Sanzo: tsk..

 

Lui aveva imparato a non avere legami, questo gli era stato insegnato dal suo maestro. Ma poi un bel giorno è arrivata quella stupida scimmia e volente o nolente se l’era dovuta tenere e averci a che fare e ora anche quella ragazza. Forse era geloso ed è per questo che gli sembrò ancora di più giusto il non avere legami, i sentimenti che ne derivano lo rendevano debole e la gelosia faceva parte del pacchetto che lui non voleva.

Che dovevo fare con lei non lo sapeva neppure lui…

 

Gojyo: allora non hai nulla da dire?

 

Gli chiese girandosi e quasi subito andò a sbattere contro hakkai che si era fermato di botto.

 

Gojyo: che diavolo fai?

 

Chiese seccato raccogliendo da terra la sigaretta che gli era caduta.

 

Hakkai: non sentite anche voi questo rumore?

 

Tutti e due gli altri zittirono all’istante mettendosi in ascolto.

C’era come un rumore sordo che si espandeva nello spazio circostante, poi si sentì un sonoro crack sopra di loro.

La trave che sosteneva la galleria si ruppe e il soffitto cedette.

Sanzo balzò all’indietro per evitare i massi in caduta ma il peso della ragazza lo sbilanciò facendolo cadere e una roccia gli colpì la caviglia.

Hakkai e gojyo riuscirono ad evitare il crollo grazie alla barriera prontamente eretta dal moro.

Dopo che la polvere si fu diradata i due ragazzi si avvicinarono a quello che era un solido muro fatto di detriti.

 

Hakkai: sanzo!!! Tutto bene?!

 

Sanzo: sì…

 

Il ragazzo si guardò intorno la caviglia gli faceva parecchio male probabilmente se non si era rotta c’era molto vicino, vera era appoggiata al muro incolume per fortuna.

 

Sanzo: merda!

 

Esclamò quando provò a muovere qualche passo incespicando.

 

Hakkai: sanzo noi siamo quasi all’uscita non possiamo spostare questi massi o rischiamo di provocare altri crolli, ci deve essere un'altra strada adesso proviamo a cercarla.

 

Sanzo pensò al da farsi, dovevano sicuramente uscire da lì ma se quei due venivano a cercarlo la ragazzina fuori rischiava ulteriormente la vita.

 

Sanzo: no me la cavo da solo voi cominciate a uscire date l’antidoto alla mocciosa.

 

Gojyo: quanta magnanimità ma sei sicuro?

 

Sanzo: piantala di fare il cretino e muovetevi!

 

Hakkai: ok allora torniamo appena possibile

 

Sanzo sentì i passi dei due mentre si allontanavano e si voltò a guardare vera

 

Sanzo: “ e ora come la mettiamo?”

 

Si chiese mentalmente.

 

 

 

 

 

 

COOOOOmmmmmEEEEENnnnnnnTTTTTiiiiiinoooooooooo!!!!!

 

Signori e Signore è con profondo dolore che annuncio la dolorosa e inaspettata perdita di un pezzo fondamentale della vita dei nostri eroi. Purtroppo la storia non sarà più la stessa senza,abbiamo riso,scherzato,pianto e a volte ci siamo scaldati e impauriti dal suo improvviso click. Purtroppo lo abbiamo perso durante il nostro cammino.

L’adorato accendino di Sanzo è venuto a mancare all’affetto dei suo cari polmoni durante la caduta dei massi che gli hanno spiaccicato la caviglia. Ha dovuto fare una scelta se lasciare me per prendere lui o il contrario….lo ammetto è stata dura scegliere ma poi avrebbe dovuto fare i conti con un personaggio che se si incavola altro che fuoco. Comunque si accettano cartine di tabacco o quelli che avete in sua memoria.

E con questo passo la parola alla mia sorellina che non so fino a quanto potrà scrivere visto che è totalmente persa nel suo dolore.

Ti capisco Sor,era una luce che illuminava le nostre notti e qualche volta accendeva anche un fuocarello per scaldarsi…non so come potrò andare avanti senza di lui…oddio…non ce la faccio…

Vera scappa in tabaccheria per comprarsi un accendino che gli ricordi il sanzino infuocato!!!!

 

Commento! (ma siamo sicuri che si possa ancora definire tale? ?_?)

…………………………….

…………………………

………………………….

Salve! Sono il rappresentante legale nonché maggiordomo della signorina kano! In questo istante la padrona…

Buhuhuhuhuhuhu

Dicevo la padrona non può essere presente perché…

Buhuhuhuhuhuhuhu

Come potete notare è profondamente turbata dall’accaduto…

Swrrrrrr (soffio di naso)

Per cui si è raccomandata di fare le sue condoglianze al signor san…

Kano: ma che sei matto?! Guarda che sanzo mica lo sa!!!

Magg: a no?

Kano: no… se no da quella galleria stai pur sicuro che non esce… piuttosto si suicida!

Magg. Signorina lei dovrebbe essere distrutta dal dolore… ^^”

Kano: buhuhuhuhuh

E così se ne andò..

Magg: per concludere si ringraziare tutti coloro che hanno commentato come la nostra Lav_92 e tutti coloro che leggono l’operato della mia padroncina e della sua amica di merende! Si ringrazia fin da ora per la partecipazione al cordolio e speriamo che questo non abbia effetti negativi (più del solito) nella stesura della storia!

 

 

  
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