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Autore: danyazzurra    29/12/2014    11 recensioni
Breve Lily/ Scorpius...dove troviamo una Lily disposta a tutto per dimenticare e uno Scorpius innamorato!! lo sapete che sono pessima nelle introduzioni, ma spero che proviate a darle una possibilità e che mi farete sapere!! un bacione a tutti!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Si fa presto a dire di essere innamorati.
Basta guardare negli occhi l’ altra persona e dirle quelle due magiche paroline, ma poi?
Poi cosa succede?
Esiste davvero il felice e contenti?
Lily avrebbe voluto dire di sì, aveva milioni di esempi intorno a lei, i suoi genitori, i suoi nonni, persino moltissimi dei suoi zii.
Merlino, era davvero fortunata.
Era circondata da persone che si amavano e che la riempivano di amore.
Ma il problema era anche quello.
Lei sarebbe mai stata amata in quel modo?
Cercò di pensare a quello che Scorpius aveva fatto per lei: l’ aveva portata ad Aruba per una sua stupida frase.
Era vero, probabilmente lo aveva fatto per sbatterle in faccia cosa voleva dire avere a che fare con lui e per dimostrarle che per lui niente era impossibile.
E probabilmente era davvero così: niente era impossibile per lui, persino lei gli era caduta tra le braccia.
Ma per lei esisteva il lieto fine?
Eppure più pensava alla settimana precedente e più il cuore le batteva e il suo corpo si accendeva.
Aruba. L’ aveva portata ad Aruba e continuando a rifletterci, non era sicura che fosse stata semplicemente per assicurarsi una notte di sesso.
Sembrava che ogni gesto od ogni parola fosse stato fatto apposta per farla stare bene.
Come le aveva preso il viso tra le mani e gliene aveva baciato ogni angolo.
Come le loro mani si fossero trovate e intrecciate fino ad incastrarsi come i loro corpi.
Arrossì, pensando a come lui non le bastasse mai. Si sentiva come una ragazzina in piena tempesta ormonale.
Però una cosa era sicura, doveva davvero smetterla e l’ aveva capito proprio quella sera, proprio nel culmine della loro passione, quando aveva aperto gli occhi incrociando quello sguardo che, illuminato dalla luna, sembrava davvero argento puro.
Quando le sue labbra si erano aperte per dirgli quelle due paroline magiche.
Si era fermata appena in tempo, soffocando le parole contro la sua spalla e premendo le unghie sulla sua schiena per sfogare la sua rabbia. La sua stupidità.
Sarebbe stato un disastro nucleare se gli avesse detto: Ti amo.
A quel punto non avrebbe più potuto piangere sul latte versato, ma semplicemente fare un’ ammissione di colpa, perché se non riusciva a tenere sotto controllo il suo corpo, doveva farlo almeno con la sua mente.
Si lasciò cadere all’ indietro sul letto e guardò le stelline attaccate al soffitto, forse, a ormai diciotto anni, era un po’ grandicella per avere quelle applicazioni, ma in fondo non si dice che si deve continuare a restare attaccati al bambino che è in noi?
E quello era il suo modo.
Solo che adesso il solo vedere quelle stelle le facevano venire in mente Scorpius.
“ Maledizione” imprecò portandosi i pugni a coprire gli occhi.
Avrebbe tanto voluto piangere, ma la realtà era che era così piena di rabbia che non riusciva neanche a piangere.
Chiudersi in camera le era sembrata l’ unica soluzione sensata.
Ogni volta che usciva, seppur cercasse di essere determinata, finiva per combinare un casino, anche se si sarebbe tutto potuto riassumere con: finiva a letto con Scorpius Malfoy.
Ed era sempre così bello che le sembrava di regredire all’ epoca nella quale credeva alle favole.
Lei era la principessa con il cuore racchiuso in una torre e lui era il principe azzurro che poteva salvarla.
Sì, come no. La realtà non poteva essere più lontana di così.
Anche se era tutto così perfetto tra loro che non riusciva a tenere a bada i sentimenti e a distinguere il sesso dall’ amore.
“ Esci subito”.
Lily quasi sobbalzò prima di rendersi conto che era la voce di Alice e che veniva fuori dal caminetto.
“ Alice, va via” le disse restando distesa.
“ Lily Luna Potter, abbi il coraggio delle tue azioni” la rimproverò e Lily sbuffò.
Aveva smesso di credere di poter utilizzare il suo coraggio Grifondoro, in questo caso, sembrava decisamente, essersene andato in vacanza.
“ Lily, se non esci subito da quella stanza giuro che…”
“Ho messo gli incantesimi per non fare entrare nessuno” la precedette.
“Allora, giuro che…”
“Ho imperturbato la stanza” la interruppe di nuovo.
Alice emise uno sbuffo spazientito “ Bene, l’ hai voluto tu” disse determinata “ se non esci…”
“Non lo faresti mai” si arrabbiò Lily alzandosi a sedere e Alice inarcò le sopracciglia.
“Non sai neanche cosa volevo dire” si lamentò e Lily la guardò in tralice “ mi stavi minacciando di dirlo a James”.
Alice arrossì confessando in quel modo che era esattamente quello che stava per dirle.
“Sai che non l’ avrei mai fatto, non davvero” la rassicurò.
Lily la guardò male per qualche altro secondo e poi assentì “ so che non l’ avresti mai fatto e so anche che tu, al contrario mio, mantieni quello che dici”.
“ Merlino, Lily. Non credi di esagerare adesso?”
Lily scosse la testa “ ho capito di essere innamorata…”
“E’ la quinta volta che lo capisci, Lily e poi…”
“E poi mi metto sempre in testa che non è vero. Che è solo sesso e che posso distinguere le due cose e invece…” guardò Alice dritta negli occhi e l’ amica piegò la testa vedendo i suoi occhi pieni di lacrime.
“Invece, poi mi ritrovo sempre peggio. Sempre più invischiata, sempre più in caduta libera” si prese il viso tra le mani e Alice la guardò.
Era decisamente peggio delle volte precedenti.
“ E se provassi a lasciarti cadere invece di arrestarti a metà azione?” le propose.
“ E se a quel punto mi sfracellassi?” chiese Lily scostando le mani per guardarla “ e se invece trovassi dei materassi?” la provocò Alice.
Alice non sapeva certo che cosa provava Scorpius, ma nel vederlo con Lily le era sembrato troppo coinvolto per essere semplicemente per sesso.
Lily si lasciò cadere di nuovo sul letto “ voglio davvero restare sola, Aly” le disse e sentire la sua voce abbattuta fece stringere il cuore ad Alice.
“Pensaci” le disse e poi staccò la comunicazione.
Se la sentiva davvero di dar retta all’ istinto di Alice? Avrebbe davvero potuto provare a testare le intenzioni di Scorpius?
E se poi avesse perso tutto?
Ma in fondo perdere che cosa?
Che cosa avevano? Solo qualche incontro di sesso che alla lunga sarebbe potuto solo diventare squallido.
Si alzò in piedi di scatto e andò in bagno.
Sì, sarebbe andata da lui e gli avrebbe confessato tutto.
Uscì immediatamente dal bagno e si rimise a sedere.
No, con il cavolo che l’ avrebbe fatto, non si sarebbe mai umiliata così.
“ Invece sì” si disse a voce alta, prima di entrare di nuovo in bagno.
Ne uscì praticamente all’ istante. Poteva farlo davvero?
***
Alice si tirò indietro dal camino e sospirò.
La situazione di Lily non era affatto facile e in quel momento si rese conto che era solo felice di non essersi ancora dichiarata con Albus e che nessuno dei due avesse fatto alcuna mossa.
Se non succedeva niente, non cambiava niente.
Ma le sarebbe continuato a bastare una cosa del genere?
E se lui avesse trovato qualcuna? Lei sarebbe riuscita a fingere con il cuore lacerato?
Avrebbe continuato a restargli accanto? Oppure si sarebbe allontanata?
Scosse la testa, non riusciva a sopportare l’ idea di allontanarsi da lui, ma non riusciva neanche a sopportare l’ idea di perderlo.
Forse quello che aveva suggerito a Lily fondamentalmente valeva anche per lei.
Come nella pubblicità Babbana del panettone: Buttati che è morbido.
Sarebbe caduta sul morbido davvero?
Comunque la mettesse, se Albus l’ avesse rifiutata o se si fosse allontanato da lei per seguire la gonnellina di turno, per Alice sarebbe stata una sofferenza.
Allora, tanto valeva scegliere la sofferenza minore.
Una volta saputo quello che provava per lei, si sarebbe  potuta mettere l’ animo in pace.
Aprì la porta e quando si trovò Albus davanti aprì le labbra sorpresa.
Albus aveva la mano alzata per suonare il campanello, ma non aveva fatto in tempo perché lei aveva aperto.
Sorrise, all’ espressione confusa di Albus, forse si stava chiedendo se l’ avesse sentito smaterializzarsi.
“ Io… stavi uscendo?” chiese Albus incerto.
Alice lo guardò, stava valutando se dirgli che stava andando da lui, ma poi si fermò.
Era curiosa di sapere perché era lì.
“ Salazar. Sei così bella, anche pensierosa” le disse e Alice non poté fare a meno di inarcare un sopracciglio.
“ Cosa?” chiese incredula e dire che si era già preparata tutto il discorso da fargli.
Albus scosse la testa, ma le sue labbra si aprirono in un sorriso furbo, poi, prima che Alice potesse anche solo pensare di reagire,  Albus accorciò la distanza tra loro e prendendole il viso tra le mani, la baciò.
Alice spalancò gli occhi. La passione con la quale Albus la baciò, la fece arretrare di qualche centimetro e lei finì con le spalle contro il muro.
Questo sembrò far tornare Albus in sé e si staccò leggermente da lei.
Gli occhi verdi che brillavano come un prato illuminato dal sole estivo.
Si portò una mano alla nuca massaggiandosela imbarazzato “ se ti chiedessi scusa servirebbe?” le chiese mentre si malediceva per aver perso il controllo.
Ma lei era così bella, ed era lì davanti a lui.
“ Se mi chiedessi scusa, sarei molto delusa” affermò Alice e le sue labbra si aprirono in un sorriso, prima di passargli le braccia attorno al collo.
“Vorresti dire che…”
“Vorrei dire che…voglio assolutamente un bis” affermò scherzosa e Albus non si fece pregare e scese di nuovo sulle sue labbra.
L’ avrebbe baciata tutto il giorno. Quel sapore fruttato lo stava inebriando e il suo corpo stretto a lui gli stava mandando in corto circuito il cervello.
***
“ Ti amo”.
Lily fissò lo specchio e immaginò di avere gli occhi di Scorpius davanti.
“ Ti amo” ripeté e poi si diede della stupida.
Scorpius era la persona più maledettamente enigmatica che conoscesse, come poteva immaginare la sua reazione, quando, la maggior parte delle volte non sapeva neanche cosa gli passasse per la testa?
Merlino, avrebbe così tanto voluto aprirgli la testa e analizzarne il contenuto.
Avrebbe reso le cose molto più semplici.
Quando sentì bussare il suo cuore fece un balzo così forte che Lily si dovette portare una mano al petto.
Albus e James erano fuori e, dato che la maggior parte delle restanti persone che conosceva erano già in vacanza, questo riduceva molto le possibilità.
Che davvero fosse…?
Si torse le dita e prese un respiro.
Non poteva aver paura di Scorpius. Non l’ aveva mai avuta e che Godric la fulminasse se avesse cominciato proprio adesso.
Quando bussarono di nuovo, appoggiò la mano sulla porta come se potesse, tramite il tatto, vedere chi l’ aspettava al di fuori della porta e se si trattava proprio di lui.
Prese un respiro e guardò per un attimo le venature della porta. Non ce l’ avrebbe mai fatta a confessargli il suo amore, era troppo orgogliosa, non sarebbe mai sopravvissuta ad un’ umiliazione.
E se trovassi dei materassi?  La frase di Alice le perforava il cervello, ma non riusciva a crederci. Era troppo terrorizzata di restare di nuovo ferita per crederci.
Dall’ altra parte c’ era ormai silenzio. Forse se n’ era andato?
No, no, no, non poteva essersene andato, lei doveva…le andava bene tutto, anche il sesso e basta.
L’ importante era non perderlo. Non ce l’ avrebbe fatta.
Aprì la porta di slancio e s’ immobilizzò, fermo con la schiena appoggiata al muro e la braccia incrociate c’era proprio Scorpius.
“Pensavo di doverti aspettare tutta la notte” la prese in giro, ma Lily si limitò a guardarlo.
Si doveva essere appena fatto la doccia, dato i suoi capelli ancora umidi e quel profumo di legno appena tagliato, che ormai aveva imparato ad associare a lui e che le stava riempiendo le narici.
Merlino. Era bellissimo. Nonostante il naso leggermente allungato ereditato dal padre e la pelle talmente d’ alabastro da sembrare quasi albina, era ancora il ragazzo più bello che avesse mai visto.
E lei lo amava. Lo amava davvero.
“ Ti sei drogata, Potter?” chiese lui e Lily immaginò come dovesse apparire.
Con un’ espressione inebetita sul viso e le labbra aperte, ma ancora silenziose.
Maledizione. Era una tale stupida.
Continuava a dire che le sarebbe bastato anche solo il sesso, ma sapeva che non era così, lei non era così.
Si stava comportando da stupida. Stava sotterrando il suo orgoglio e la sua dignità.
“Sembra tu abbia appena visto un fan…”
Ma si bloccò appena Lily iniziò a spogliarsi.
Fanculo. Se si comportava da stupida ne avrebbe preso le conseguenze.
Voleva sentirsi sporca. Voleva che la cosa finisse perché provava ribrezzo a pensare a quello che era successo.
Forse era l’ unica maniera.
Si tolse le ciabatte scalciandole via, poi si sfilò la maglia allungando le braccia e facendola scorrere fino alla sua testa. Faceva tutto meccanicamente. Senza darsi tempo per pensare.
“Lily…”
Scorpius non sapeva cosa dire. Lui era andato con l’ intenzione di confessarle i suoi sentimenti e adesso lei si stava spogliando? Perché?
Appena la vide portarsi una mano al reggiseno per sganciarselo, lui la raggiunse e la fermò prendendole le braccia e riportandole davanti a sé.
“Che c’ è ?” chiese lei sprezzante “ non ti va così? Preferisci che stia parzialmente vestita?” domandò e Scorpius vide che nonostante stesse cercando di sembrare non curante, la sua voce era ferita.
“Ho fatto qualcosa per…”
“Posso rimettermi la gonna se vuoi sollevarmela... posso addirittura lasciarmi l’ intimo addosso, magari nel modo classico sta diventando monotono per te”.
Scorpius la stava guardando a bocca aperta, ma era diviso, adesso non voleva più dirle che l’ amava, adesso voleva scuoterla fino a riuscire a capire cosa le stesse passando per la mente.
Lily lo guardò come se si aspettasse che lui dicesse qualcosa e quando vide che non lo faceva si mosse un po’ per allentare la presa delle sue mani.
“Vuoi legarmi? Per quello mi tieni così?” gli chiese e si avvicinò per strusciarsi contro di lui.
Scorpius s’ irrigidì, non lo stava eccitando affatto. Stava ottenendo l’ effetto contrario perché quella non era lei.
Sembrava posseduta.
“ Si può sapere che ti prende?” le chiese lasciandole le mani e allontanandosi contemporaneamente da lei.
“Non sei venuto per fare sesso?” gli chiese e la sua voce sembrava piena di rabbia, come se stesse covando dentro una tale ira che lei stessa aveva paura a far venire fuori.
“ Non così” rispose lui “ non in questo modo squallido…sembri…sembri…”
Si fermò prima di dire qualcosa di cui si sarebbe pentito, ma dov’ era finito tutto quello che c’ era tra loro?
Forse era davvero solo per lui. E quel pensiero lo martoriava dentro.
Lily respirò a fondo. Si era tirato indietro?
“Pensavo che volessi… sai, il nostro patto…” adesso era un po’ imbarazzata.
Non sapeva neanche lei cosa le era preso, quali fossero stati i pensieri che l’ avevano condotta fin lì.
“Ed io pensavo ci fosse qualcosa di più tra noi” commentò Scorpius e la sua voce sembrava davvero delusa.
Lily sentiva le parole premere per uscire, ma ogni volta le ricacciava in gola.
“ Ieri, io avevo pensato… ho creduto… non importa” concluse con un sospiro e le diede le spalle, prendendo dei respiri per calmare la sua rabbia.
Lui aveva davvero pensato che potessero avere qualcosa di magico insieme.
Lily si morse un labbro. Scorpius sembrava piuttosto turbato e cosa voleva dire con pensavo ci fosse qualcosa di più tra noi?
Le sembrava di avere un nodo alla gola che non andava né su né giù e sapeva che era colpa di quelle due paroline.
Stava esplodendo. Non voleva perderlo, ma contemporaneamente sapeva che lo aveva già perso.
Lo aveva già perso perché lo amava troppo. Lo amava così tanto che il sangue sembrava smettere di scorrergli nelle vene quando era con lui, era come se non le servisse.
E lei sapeva benissimo che tra l’ amore e il sesso, quest’ ultimo ne sarebbe uscito perdente.
Tanto valeva tentare tutto, o forse no?
Scorpius la guardò a fondo: le guance rosse e gli occhi lucidi e non era eccitazione, era davvero sconvolta per qualcosa.
“Senti, forse è meglio se…”
“ Ti amo” lo interruppe lei e spalancò gli occhi capendo immediatamente cosa aveva fatto.
Gli aveva appena confessato di amarlo. Lo aveva fatto davvero.
“ Che cosa?” chiese Scorpius. Forse aveva capito male.
Era andato da lei per confessargli i suoi sentimenti, per dirle che non resisteva più, che aveva bisogno di lei e non solo per una notte ed un po’ di sesso, ma per giorni, per mesi, per anni o anche secoli, se fossero vissuti e invece lei, prima si spogliava e cominciava a trattarlo come se fosse un giocattolo sessuale e poi…
“ Ti amo” ripeté Lily e Scorpius la guardò.
Poteva capire dal leggero tremito della sua voce che aveva paura e lo immaginava anche, dato che Lily non era abituata ad esporsi con nessuno, ma i suoi occhi non vacillavano e restavano fissi in quelli di lui.
“ Ti amo” ripeté ancora e stavolta lo disse come se per lei fosse una liberazione.
Il silenzio che seguì quelle parole fu talmente assordante che Lily si chiese se Scorpius la stesse ascoltando.
“Ti amo, va bene?”
Perché non le diceva niente?
Poteva trattarla male, ricambiarla, oppure semplicemente prenderla in giro e disprezzarla, ma non stava facendo niente di tutto questo.
La guardava e restava immobile, quasi come se avesse paura che qualsiasi suo movimento potesse rovinare il momento, cambiare quello che stava succedendo.
La osservava, facendo scorrere i suoi occhi grigi su ogni parte del suo viso e portandola a chiedersi se fosse questo il suo modo per umiliarla.
Ma ormai non le importava più niente.
Che andasse al diavolo tutto, lei ne sarebbe uscita a testa alta e non si sarebbe rimangiata tutto il suo coraggio.
“ Ti amo e mi dispiace se per te non è così, ma non ce la facevo più a tenermelo dentro” confessò senza lasciare mai i suoi occhi.
“Ho provato di tutto. Giuro su Godric, Scorpius. Ho provato a dirmi che non facevi per me, che non facevo per te, che sei un Casanova da strapazzo, che mi farai soffrire, che non mi ricambierai mai…ma ogni volta ci ricado…sei come una calamita per me, una sfida per dimostrare che non riesco a mantenere nessun buon proposito” continuò e i suoi occhi luccicarono di lacrime di rabbia.
“ Adesso basta. In un modo o nell’ altro stasera finisce… e finisce davvero. Non riesco più a distinguere il sesso dall’ amore…” rise sommessamente “ in realtà non ci sono mai riuscita…e sono una pessima attrice anche con me stessa…Alice mi ha ripetuto circa diciotto volte che ero innamorata ed io… bè, per i primi cinque minuti le davo ragione e poi dicevo che potevamo anche rifarlo perché tanto ero preparata, temperata, ma…” si torturò un dito con l’ altro, prima di rendersene conto e smettere immediatamente.
Non voleva dargli a vedere che era nervosa.
Non voleva fargli capire quanto temeva la sua risposta.
“ Ma non era così” concluse con un sospiro “ adesso sai tutto…sai perché prima mi sono buttata tra le tue braccia… sai che sono una stupida sentimentale… adesso, come ti ho detto prima, finisce, ma sei tu a scrivere il finale…”
S’ interruppe guardandolo senza neanche riuscire a sorridere. Era così tesa.
Scorpius si avvicinò di un passo e Lily non si mosse pur sentendo il suo cuore battere pericolosamente forte.
Quando mosse il secondo passo Lily tese una mano.
“Non faremo di nuovo sesso” lo ammonì “ eppure prima sembravi così impaziente” scherzò lui, ma Lily restò seria per fargli capire che era davvero determinata.
“Non preoccuparti” la rassicurò “ non voglio fare sesso con te” le disse e poi le prese il viso tra le mani e l’ attirò a sé.
Lily stava per protestare, ma Scorpius le mise un dito sulle labbra “ adesso tocca a me” l’ ammonì e Lily sigillò le labbra strusciandole nervosamente e facendo sorridere Scorpius.
“Ti desidero così tanto che penso di poter scoppiare, ora qua e subito, ma siccome ti amo credo che tu abbia bisogno di qualche spiegazione in più…”
“Mi ami?” sussurrò Lily, non riuscendo a credere alle sue orecchia “ Per Salazar, Lily. Ti ho portato ai Caraibi” le disse per avvalorare la sua tesi.
“Volevi dimostrare che saresti riuscito anche nell’ impossibile” protestò lei e Scorpius scosse la testa.
“ Sei incredibile, sai?” le disse scuotendo la testa “ non volevo dimostrare niente, io volevo accontentarti…volevo sorprenderti e lo volevo perché quando sei felice i tuoi occhi risplendono…” sorrise “ proprio come adesso” le disse portandole le mani attorno al viso e alzandolo per godere di quella luce in quelle iridi castane.
“ Nel momento in cui i tuoi occhi brillano in questo modo, sembrano poter illuminare la notte” concluse e poi attirò il suo viso verso di lui e la baciò senza togliere le mani da attorno il suo volto.
Lily mise le proprie sopra le braccia di Scorpius e si staccò leggermente da lui “ ma… e il sesso senza amore e…”
“ Tutte cose che avevi deciso tu…sei tu che devi dirmi se vuoi che sia ancora così” le disse e spostò le dita dal suo viso alla sua nuca massaggiandogliela dolcemente.
Lily s’ inarcò leggermente cercando un maggiore contatto delle sue dita.
“ E’ vero, Scorp?” gli chiese in un sussurro.
Scorpius la guardò piegarsi leggermente indietro e la baciò sul collo “ certo che è vero” le disse alternando le parole a tanti piccoli baci.
Lily alzò le braccia e lui le sfilò la maglia prima di seguire con un dito tutto il suo profilo, dal collo fino al seno coperto ormai solo dal reggiseno.
“ Ti amo” le disse posandole le mani sui glutei.
Salazar, stava davvero impazzendo di desiderio. Voleva amarla. Ora e subito.
Lily aprì i bottoni della sua camicia e gli accarezzò il petto prima di scendere con le mani verso il bottone dei suoi Jeans.
“ Quindi se adesso io mi fermassi ti andrebbe bene?” gli chiese ancora ansimante e Scorpius alzò la testa guardandola con gli occhi ancora ottenebrati dal desiderio “ è quello che vuoi?” le chiese con voce roca.
Lily lo guardò, cercando di raccogliere tutta la sua determinazione “ sì” gli disse e Scorpius annuì allontanandosi da lei.
Lily fu invasa dall’ aria fresca della sera e rabbrividì.
Scorpius la vide e le passò immediatamente la maglietta e le sorrise vedendo come lo stava studiando.
“ Allora? Cosa vuoi fare?” le chiese e Lily scosse le spalle “ non abbiamo avuto molti appuntamenti, dato che siamo andati subito al sodo…che ne dici di uscire a bere una Burrobirra?” propose.
Scorpius annuì e Lily inarcò le sopracciglia mostrando il suo stupore.
“ Dubiti di me?” la provocò e Lily sorrise “ vorrei solo essere sicura che tu non voglia fare sesso con me”.
Scorpius scoppiò a ridere “ certo che lo vorrei” le disse “ ho vent’ anni e solo vederti davanti a me mi fa eccitare… ma non è solo sesso” chiarì.
“ E’ molto di più. Tanto di più. Troppo di più. Così tanto che mi destabilizza perché non ho mai sentito tutto questo… non lo so, Lily. Giuro non so neanche io come definirlo… mi riempi, ok?” confessò “ sogno i tuoi occhi, bramo le tue mani, anelo le tue labbra e amo il tuo carattere. Adoro la tua impulsività e il fatto che tu mi sappia sorprendere, amo che tu non abbia paura di niente e che affronti ciò di cui hai paura” continuò.
“ Adoro anche la tua testardaggine…come sai tenermi testa… alla fine credo di amare anche ciò che odio di te e che mi fa rabbia, perché è comunque parte di te… come adesso…giuro che non so come puoi ridurmi…”
Lily lo fermò con un bacio “ facciamo l’ amore” propose e con un’ eccitazione che le faceva tremare le mani ricominciò a sbottonargli la camicia.
“ Lily…l’ appuntamento…la Burrobirra” protestò Scorpius cercando di restare lucido.
Aveva fatto così tanto per dimostrarle che non era solo per sesso che stava con lei.
“Dopo…adesso ti voglio troppo” gli disse e Scorpius non si fece pregare e la sollevò da terra con un impeto tale che Lily scoppiò a ridere.
Quando arrivò davanti al letto, si fermò con Lily ancora tra le braccia “ dopo crederai ancora che ti amo?” le chiese.
“E’ proprio questa sicurezza che mi fa desiderare di fare l’ amore con te” gli disse e Scorpius la guardò con i suoi occhi grigi, prima di baciarla di nuovo.
Lily si staccò leggermente da lui, i capelli che sfioravano il petto già nudo di Scorpius, lui la guardò sorpreso “ ci hai ripensato di nuovo?” le chiese scherzoso, ma anche un po’ impaurito.
La desiderava così tanto.
Lily rise e si avvicinò a lui “ ammetti che mi hai portato ai Caraibi anche per dimostrare che niente è impossibile per te… ammettilo, Malfoy” lo sfidò sgranando gli occhi come per dirgli che lo conosceva troppo bene per fregarla.
“Faremo l’ amore lo stesso dopo?” la provocò e Lily gli tirò un pugno sul braccio “ lo sapevo” affermò e fece per scostarsi, ma Scorpius ribaltò le posizioni e la bloccò sotto di sé “ sei riuscita a farmi capitolare, ma non puoi pretendere che diventi un’ altra persona” le disse e le loro labbra erano talmente vicine che Lily si chiese se le sue si fossero mosse insieme a quelle di Scorpius.
Lily rise “ mi accontenterò” scherzò e poi entrambi lasciarono spazio alla passione e all’ amore.
 
Solo per te,
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare senza di te.
“ Solo per te” Negramaro

COMMENTO: ALLORA, PRIMA DI TUTTO AUGURI ANCHE QUA E SCUSATE IL RITARDO ; )) QUESTO E’ STATO IL CAPITOLO FINALE, ADESSO MANCA SOLO L’ EPILOGO…IN FONDO AVEVATE CAPITO TUTTE CHE ERAVAMO ARRIVATI AD UNA SVOLTA…ANCHE SE, AD ESSERE SINCERI,  DOVEVA ESSERCI UN ALTRO CAPITOLO PRIMA, MA PIU’ LEGGEVO QUELLO CHE AVEVO SCRITTO E PIU’ MI SEMBRAVA UN ALLUNGO INUTILE E QUINDI HO RIFATTO TUTTO ED ECCOMI QUA : )) SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E CHE MI FARETE SAPERE!! RINGRAZIO LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO OVVERO: ICEPRINCESS / LUISA21 / ALWAYS89 / ARYELLE / MIKILILY / SHIORI LILY CHIARA / SINISA / LILITH LILIAN MALFOY E ZONAMI84!! GRAZIE DI CUORE!! INOLTRE RINGRAZIO CHI MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE!! UN BACIONE!! ANCORA AUGURONI E CI VEDIAMO NEL 2015 CON L’ EPILOGO : ))
   
 
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