Ciao a tutti =)
ho iniziato di recente ad appassionarmi a questo telefilm ed ora non ne posso fare più a meno!!
Ieri tra il delirio della febbre e il baccano dei vicini che festeggiavano capodanno, mi sono messa a scrivere questa oneshot, quindi non ho idea di cosa sia uscito... perdonate gli errori, che sono certa ce ne saranno a bizzeffe XD
ATTENZIONE!!! potrebbe contenere spoiler perché faccio riferimento ad di alcuni avvenimenti accaduti nella 5° stagione, quindi se non avete visto fino alla 5x8, vi sconsiglio di leggerla! Preferisco mettere un avviso del genere che rovinare la visione a qualcuno! >_<
Mi fermo qui prima di scrivere troppo, buona lettura ^w^

Folata di vento

Il nuovo rifugio sembrava sicuro ma Rick voleva esserne certo prima di organizzare una barriera difensiva e di accumulare tutte le scorte di cibo e armi in un unico punto.
- Carl, voglio che mi ascolti. Tieni a bada tua sorella, se succede qualcosa o si avvicina qualcuno ci penseranno Michonne, Sasha e Tyreese. Tu rimani nascosto, anche se le cose dovessero mettersi male - - Ma papà posso essere d'aiuto, posso tenere lontano chi vuole impossessarsi di questo posto - - Tuo padre ha ragione – Michonne arrivò in soccorso di Rick - Noi tre siamo più che sufficienti per allontanare tutti quanti, zombie o attaccabrighe - sorrise la donna, non del tutto convinto Carl annuì e andò a raggiungere Judith, posata in quel momento su alcune coperte, intenta a dormire.
Daryl afferrò la sua fedele balestra, era l'unica che finora non l'avesse abbandonato.
- Cominciamo a ispezionare la zona del retro - spiegò Rick - Da questa parte è da dove siamo arrivati e sappiamo che non c'è niente che può esserci utile. Quindi abbiamo tre zone dove effettuare le ricerche - - D'accordo - acconsentì Dixon seguendo l'amico che s'incamminava.
Entrambi gli uomini stavano all'erta, sorpresi di quanto quella zona fosse priva di vaganti. Tutto era tranquillo, fin troppo.
- Hei, Rick - bisbigliò Daryl per attirare la sua attenzione, con il mento gli indicò alcune foglie secche, Grimes non ci vedeva nulla, ma sapeva che per l'arciere volevano dire qualcosa - Da qui è passato qualcuno, poco fa, sono ancora fresche - affermò sicuro spostando con un movimento della testa un ciuffo di capelli che gli copriva l'occhio. Lo sceriffo era tentato di chiedere se ne fosse sicuro, ma bastò lo sguardo deciso e serio dell'uomo che aveva di fronte per capire che ne aveva la certezza.
- Va bene, continuiamo. In modo ancora più cauto, dobbiamo verificare se hanno un rifugio messo meglio del nostro e se sono persone con le quali possiamo fare dei compromessi - l'arciere fissò Rick perplesso, faticava a credere che fosse ancora fiducioso dopo tutto quello che avevano incontrato e affrontato.
Qualcosa attirò l'attenzione di Daryl, che prontamente fece segno a Rick di fermarsi.
Una persona stava dormendo beatamente, quasi ignara dei pericoli che la circondavano, come se gli zombie non fossero un suo problema.
- E' da sola, se guardi intorno, non ci sono coperte o zaini. Possiamo prendere i suoi averi - iniziò a dire Rick - Avevi detto che potevamo creare un'alleanza poco fa - gli fece ricordare Daryl sorridendo divertito che l'amico avesse cambiato idea - Sì, ma guarda. Sembra illesa, com'è possibile? Se è stata fuori tutto questo tempo da sola è sospetto che stia in queste condizioni. Mi fa pensare che può essere una persona pericolosa - - Ok. Fammi avvicinare per vedere cosa ha con sé -. In realtà aveva già visto qualcosa che interessava a lui. Una faretra piena zeppa di frecce.
"Se riesco a prenderla, potrei smetterla di recuperare ogni freccia che lancio" misurava ogni minimo passo, controllava che dove avesse appoggiato il piede non vi fosse un rametto che lo tradisse.
Rick rimase dietro un cespuglio con la pistola pronta a sparare nel caso il compagno avesse avuto bisogno di una mano.
- Mmmmmnh - pronunciò la persona girandosi a pancia in su, ora l'arciere era abbastanza vicino da notare che era una donna dai capelli corvini, rimase colpito nel vedere che stava abbracciando un arco.
"E' un modello avanzato e di precisione" pensò Daryl "Questo spiega il motivo del perché è così ben equipaggiata" allungò la mano per prendersi la faretra, quando notò che gli occhi della donna stavano per aprirsi "Ho la gola arida, quando mai non ho preso con me una borraccia... aspetta... forse ho la vista ancora annebbiata, ma non c'è uno stronzo che cerca di rubare le mie frecce?" con quel pensiero spalancò i suoi occhi verdi, allungò il proprio braccio strattonando a sé la faretra.
- Senti stronzo, se vuoi morire, potevi chiederlo anche senza fare un gesto così folle - prima che Daryl se ne accorgesse, aveva una freccia che gli punzecchiava la gola, lui rimase in posizione accucciata senza muovere nemmeno un muscolo. - Va bene - disse alzando le braccia - Però tra me e te, sei tu quella che rischia di essere fritta - sogghignò Dixon.
- Sul serio pensi che sono sopravvissuta fino ad ora da sola? Sì, certo avrei potuto in effetti - commentò lei - Comunque se il tuo amico, che poco fa era nascosto nel cespuglio, pensa di potermi colpire alle spalle come un vigliacco, beh, al suo posto abbasserei la pistola tra due secondi - un proiettile atterrò a pochi centimetri dal piede di Rick, facendo notare che la donna non mentiva.
Si alzò in piedi e ordinò - Mettetevi vicini, le vostre armi potete tenerle, siamo onesti, è giusto che anche voi rimaniate armati, del resto anche noi lo siamo. E' bello combattere ad armi pari -.
Un uomo dai capelli corvini e occhi azzurri, apparve al suo fianco - Te l'avevo detto di smetterla di addormentarti quando vai in cerca di cibo, ti metti solo nei guai sorellina - - Taci! - lo ammonì lei - Ti ricordo che sei più grande di me solo di tre secondi – la donna sollevò gli occhi al cielo sbuffando quando per tutta risposta il fratello le arruffò i capelli. Rick notò l'arma da fuoco che si portava in spalla lui - E' un M4, vero? - - T'intendi di fucili - - Ero uno sceriffo una volta -.
- Uuuuuh - la donna lo fissò con interesse, ma un pugno la colpì in testa - Smettila di fare l'idiota Shyla! Ti proibisco di portarlo da qualche parte e di fargli domande - - E' materiale utile per il mio racconto, tu ti rifiuti di parlare, lui lo farà - protestò lei massaggiandosi la testa e sbattendo i piedi - Nessuno lo leggerà - lei lo fulminò - Robert, ti spaccherò il naso se lo ripeterai ancora una volta - spostando l'attenzione sui due uomini che aveva di fronte, la donna domandò - Immagino che voi siete partiti per ispezionare la zona, avete qualcun altro nel vostro gruppo, vero? - - Come se dovessimo condividere queste informazioni con voi - rispose soffiando Rick, di loro non si fidava, si vedeva che nascondevano qualcosa, lui l'aveva capito, lo diceva il suo intuito di poliziotto - D'accordo - sospirando la donna chiuse gli occhi e annuì - Allora... vi darò in pasto ai cani - - Piantala di sparare cazzate, nessuno ride alle tue battute prive di un senso logico, ci fai passare per degli idioti!! - - Tu lo sei! - stava per concentrarsi nuovamente sul fratello, quando con la coda dell'occhio notò un movimento che attirò completamente la sua attenzione - Se fossi in te arciere, non lo farei... solo io posso colpire quest'idiota - cercando di calmare gli spiriti Rick prese a parlare - Notavo che siete in buono stato, immagino che non state vivendo per strada - Robert fece per rispondere, ma stavolta fu la sorella a interromperlo - Sai che non puoi dire nulla... ci ucciderebbe squartandoci lentamente - a quel pensiero entrambi rabbrividirono.
- Con che razza di mostro sadico state? - chiese Daryl dopo quell'affermazione una freccia gli sfiorò l'orecchio, a quel punto perse le staffe e s'infuriò - Brutta stronza, che cazzo pensi di fare eh? Vuoi morire colpita da una mia freccia? - Rick si mise davanti a Dixon cercando di farlo ragionare - Dobbiamo sapere in quanti sono nel loro gruppo prima, cerca di mantenere la calma - gli bisbigliò.
- L’idiota sarai tu! – lo insultò Shyla - Avrei potuto farti azzannare visto che non vi siete accorti che uno zombie si era avvicinato alle vostre spalle - "Ora che ci penso, non ho notato che avesse imbracciato l'arco, è veramente veloce" si meravigliò Daryl, la furia di rispondere alla provocazione l'aveva reso cieco.
- Tu, sceriffo - disse Robert - Mi sembri una persona ragionevole, vogliamo fare un accordo? - - Di che genere? - chiese a sua volta Rick sospettoso - Ho capito che siete un gruppo affiatato e noi non vogliamo creare inutili faide, comportano solo morti da entrambe le parti. Di questi tempi amici e alleati ci vogliono per sopravvivere. Del resto mi pare di capire che con le nostre caratteristiche, noi insieme non potremmo convivere ci sarebbero conflitti d'interesse - indicò con un cenno Daryl - Due arcieri in un gruppo è impossibile che convivano, è come mettere due polli nello stesso pollaio - - Se mi stai dando della gallina... - - Non ora sorellina, sto facendo un discorso serio - la zittì Robert - Perdona l'interruzione - - Figurati, continua pure - lo scusò Rick interessato.
- Mia sorella è una testa calda - - Quindi? - la domanda giunse da Deryl - Quindi - riprese scocciato Robert da tutte quelle interruzioni - E' meglio se dimenticate di averci visto, siamo troppo diversi, una convivenza creerebbe troppi conflitti - concluse il corvino. Rick metabolizzò tutte le informazioni che aveva ottenuto "Ha parlato solo di loro due, ma non del loro capo... cosa diamine stanno nascondendo?" stava per porre una domanda quando notò Shyla spostarsi quasi a fianco dove c'erano lui e Daryl, la vide girare l'arco in posizione orizzontale e scoccare due dardi, posizionati a qualche centimetro di distanza, voltandosi si rese conto che c'erano due zombie.
- Altri due punti per me! - esclamò saltellando contenta - Dovresti smettere di tenere quest'assurdo conteggio dei punti, non hai più cinque anni– sospirò Robert mentre la sorella provvedeva ad annotare i punti nel blocchetto - Lo sai che lei vuole saperlo, almeno mi darà una razione in più di budino al cioccolato - - Avete una lei come capo? - domandò Rick – Sì, un tempo era giudice di una contea - rispose d'impulso Robert, come premio ricevette una gomitata allo stomaco – Sai che non devi dirlo in giro! Se ti scopre, ti torturerà con gli spilli o ti prenderà a frustate! –. Grimes e Dixon si guardarono, il loro capo era ben peggiore del Governatore e forse anche della gente di Terminus.
Shyla alzò le braccia per sgranchirsi, quel gesto le fece scendere le maniche della maglia fino al gomito.
Rick e Daryl videro lunghe cicatrici e all’altezza del polso un morso.
– Se avessi tagliato la mano subito, ti saresti potuta salvare – le disse Grimes, lei lo guardò confusa – Guarda che non mi ha morso uno zombie, mica sono così stupida. Mi sarei già sparata un colpo in testa – si affrettò a nascondere i segni.
Ora il suo sguardo, prima giocoso e allegro, era diventato vuoto e freddo, gli occhi verdi avevano persino perso la vitalità, in quel momento si notò la sua vera età. Il volto era solcato da rughe sulla fronte e da una stanchezza che prima pareva nascosta.
Robert sembrò titubante su cosa dire, avvicinò una mano verso la sorella ma lei si scostò bruscamente – Dobbiamo tornare indietro – disse semplicemente – Se siete curiosi di conoscere il nostro leader fate pure, solo… non vi piacerà quello che vedrete, quindi vi prego di stare lontani da noi, se dovesse capire che vi abbiamo condotto noi da loro potrebbero vendicarsi su nostra sorella e lei ha solo sei anni – finita la frase, iniziò a tossire, poi sputò per terra un grumo di sangue. – Ti sei fatta guardare dal dottore? – le chiese preoccupato Robert appoggiandole una mano sulla schiena, lei lo allontanò dando uno schiaffo alla mano – Ti ho detto che sto bene! - - Perché ti ostini in questo modo? - - Perché tu non la smetti di farti gli affari miei? – la sua voce era piena di rabbia e frustrazione.
“Mi domando come faceva a sembrare innocua mentre ora sembra una tigre pronta a sbranare chiunque si metta sulla sua strada” si domandò Daryl, quel modo rissoso gli fece tornare in mente suo fratello Merle.
Il corvino continuò a parlare come se i due uomini non ci fossero – Perché non mi vuoi dire cosa è successo l’altro giorno? Hai almeno fatto controllare che non hai delle costole incrinate? - - Cristo santo, Robert!! Se tu non ci sei mai quando quegli stronzi arrivano cosa dovrei fare eh? Lasciare che se la prendano con Katy? No, questo non accadrà mai, io posso sopportare tutto questo, lei è fragile e lo sai bene! – l’ira era chiara, quasi come una furia omicida. Ci furono attimi di silenzio.
- Il vento sta cambiando direzione - Shyla annusò l'aria e s'irrigidì - Sta per arrivare un temporale con i fiocchi, meglio tornare alla base - - Come l'hai capito? - s'intromise Daryl. Nel gruppo di Rick era lui quello che si accorgeva dei dettagli e avvisava gli altri, un po' gli dava fastidio che quella donna l'avesse capito prima di lui. - Mai annusato il vento? - gli rispose lei con un'altra domanda - Porta con sé molti indizi, oltre al lezzo delle orde di zombie. Inoltre le nuvole si stanno oscurando e ravvicinando, questo fa del punto in cui ci troviamo l'epicentro della tempesta - - Puttanate - sputò per terra - Stai dicendo questo solo per farci allontanare e far sì che non vi seguiamo - - Credi a quello che vuoi - disse lei alzando le spalle – Io porto il mio culo al sicuro e al caldo, al vostro posto farei altrettanto. Bisogna capire e seguire ogni singola folata di vento -.
"Ci puoi scommettere stronza" pensò Daryl "Ma non credere che te la lascerò passare liscia".
– Hey arciere – lo chiamò Shyla – Tieni – gli lanciò la faretra, Dixon la afferrò al volo con la mano sinistra – Perché? – le chiese confuso – Siete brave persone, ne avrete bisogno – fu la semplice risposta che ottenne – Cosa dirai a lei? – chiese preoccupato Robert seguendola – Gli dirò che mi è caduta in una pozza di sabbie mobili - - Dovresti smetterla di sfidarla, prima o poi andrà male - - Se quel giorno dovesse arrivare so di avere te a coprirmi le spalle –.
Grimes e Dixon rimasero fermi indecisi se seguirli oppure no. Un tuono in lontananza sembrò dar loro la risposta che attendevano.
Quando i due uomini tornarono alla casa, Carl si avvicinò correndo
– Avete trovato qualcosa? - - No – gli rispose Rick – Abbiamo incontrato qualcuno, domani li andremo a cercare ora dobbiamo coprire più che possiamo le finestre. Sta per arrivare un gran temporale.
La notte sembrò infinita. Potenti raffiche di vento fecero tremare finestre, mobili e anche tutte le persone raggruppate in quella casa.
Il giorno dopo quando Rick e il gruppo raggiunsero il punto dove avevano incontrato i due fratelli, grazie a Daryl riuscirono a trovare la strada per il rifugio di cui avevano menzionato.
Il posto che raggiunsero però era deserto.
– Com’è possibile? Ci avevi detto che c’era un accampamento qui – chiese Michonne meravigliata – Maledizione! Se ne sono andati, sono scappati! – inveì Rick.
– No – li corresse Daryl, ricordandosi delle ultime parole di Shyla – Hanno seguito il vento. Quei due devono aver allungato la strada prima di tornare alla loro base, solo per far in modo che non riuscissi a rintracciare i loro passi e che quindi noi non arrivassimo al loro rifugio. Quella puttana è davvero furba -.