Se
mi stai ascoltando, batti un colpo!
Nota
dell’autrice:
questa piccola One Shot non so esattamente da dove sia venuta
fuori… l’avevo
scritta tempo fa, ma mi sembrava molto una stupidaggine e
l’ho messa nella mia
cartella piena d’idee idiote, che ogni tanto partorisco ma
che rimangano solo
lì. Oggi l’ho ripresa e mi sono decisa a
sistemarla per pubblicarla! Perché?
Perché, anche se penso ancora che sia molto stupida, mi
piace! E poiché mi
piace, eccola qui! Spero che possa farvi sorridere e che vi faccia
provare la
tenerezza che io ho sentito mentre la scrivevo!
***
Sirius
Ma
perché era toccato proprio a me restare a
casa con Lily? Volevo andare anch'io in missione, non stare qui a
rodermi il
fegato, pensando agli altri in pericolo. Quando James era da solo, gli
capitava
sempre qualcosa. Stare con lui e con gli altri evitava di farmi
impazzire
temendo il peggio! E, invece, dov’ero? A casa con Lily, che
si era pure
addormentata. Che divertimento! La guardai sdraiata sul divano,
rilassata con i
tanti cuscini che prima di andarsene James si era assicurato fossero
messi in
modo più confortevole possibile. Il pancione era davvero
enorme visto così, si
alzava e si abbassava al ritmo del suo respiro. Sorrisi, pensando a
quanta
gioia aveva portato l'arrivo di quel piccolo nella nostra vita e
specialmente
in quella di James. Era sempre stato pazzo e tremendamente casinaro, ma
ora era
felice come una pasqua, sempre! Parlava del bambino in arrivo con gioia
assoluta, moriva sempre dalla voglia di tornare a casa dalla sua amata
e
immaginava le mille cose che avrebbe fatto il suo bambino.
Guardavo
distrattamente la pancia di Lily
quando vidi dei movimenti strani. Guardai Lily preoccupato ma lei si
limitò a
sorridere nel sonno e ad accarezzarsi leggermente il pancione.
Incuriosito, mi
avvicinai.
Tutti
gli avevano sempre toccato la pancia,
avevano sentito questo bambino scalciare, ma io no, perché,
in effetti, mi
spaventava. Wao, ammettere che una cosa mi spaventa non è
normale, ma tanto non
lo ammetterò mai davanti a nessuno, neanche sotto tortura!
Cosa mi spaventava
esattamente? Beh… L'idea che ci fosse una persona in quella
pancia era una cosa
inquietante secondo me, non riuscivo a capire come tutti potessero
essere
invece così felici. Joy addirittura si era messa a piangere
dalla commozione
quando l'aveva sentito scalciare la prima volta, lei che non piangeva
quasi
mai.
Piano,
cercando di non svegliare Lily,
appoggiai la mano sul punto dove prima avevo visto del movimento.
Inizialmente
non sentì niente, solo il tessuto della maglietta tesa sulla
pancia, ma poi,
sentì un piccolo colpo. Spalancai gli occhi sorpreso,
incredulo.
“Ogni
sera gli parlo. Gli racconto una storia
divertente, gli spiego le regole del Quidditch, è una cosa
importante. Ogni
minuto o secondo ascolta sempre Lily parlare, parlare e parlare. La
voce che
sente di più è la sua, purtroppo, quindi
chissà quanto si annoia, povero
bambino. Devo salvare mio figlio dalla noia! E poi più sente
anche me, più mi
riconoscerà quando nascerà!”.
Ricordai
le parole di James, che mi aveva detto
mentre cercava di spiegare perché una volta, non tanto tempo
fa, l'avevo
trovato con l'orecchio appoggiato alla pancia di Lily e un libro sul
Quidditch in
mano. L'avevo preso in giro anche dopo questa spiegazione,
perché mi faceva
ridere l'idea che parlasse con la pancia di Lily.
Ma
ora mi avvicinai anch'io alla sua pancia, con
un certo timore. Se prima ero preoccupato che Lily si svegliasse, ora
ero anche
molto imbarazzato all'idea che mi potesse vedere o sentire fare una
cosa del
genere. Ma con un'occhiata attenta mi resi conto che lei dormiva
davvero
profondamente. Oltre ad una fame davvero spropositata, questa
gravidanza
l’aveva portata anche a dormire così profondamente
e così spesso che sembrava
certe volte cadere in letargo.
Allora
presi coraggio e sussurrai appena,
vicinissimo alla pancia: -Ciao piccolo, io sono lo zio Sirius. So che
non mi
sono mai rivolto a te personalmente ma mi avrai sentito parlare altre
volte,
vero? Non è che devo esserti per forza appiccicato
perché tu mi senta, giusto?
Specialmente perché non posso farlo molto, sai, sei dentro
la pancia della
moglie del mio migliore amico, non posso stargli mica appiccicato
altrimenti
tuo padre mi staccherebbe la testa e sai, anche la mia ragazza
è un tantino
gelosa. Ma ciò non toglie che, se davvero James ha ragione e
tu devi sentire
bene la voce delle persone per ricordarle subito appena sgusci fuori,
beh,
questa è la voce del mitico zio Sirius. Ricordatela e quando
uscirai, ti farò
fare tutto quello che vuoi. Vuoi un cane, ti esaudirò in
meno di due secondi! I
tuoi genitori non ti fanno fare qualcosa, chiama lo zio Sirius, che ti
porterà
a fare quello che più vuoi. Hai capito piccolo? Ci
divertiremo un sacco
insieme, promesso! Se mi stai ascoltando, batti un colpo, io aspetto!-
e
stranamente divertito mi lasciai andare a una mezza risata, sentendo
quasi
subito un piccolo colpo ma decisamente distinguibile. Mi aveva risposto!
All'improvviso
l'idea che davvero ci fosse un
minuscolo bambino lì dentro non mi fece più una
brutta impressione. Lo
immaginai per un attimo; un piccolo bambino che assomigliava a quei
miei due
amici, magari con i capelli di James e gli occhi di Lily. Oppure tutto
il
contrario. Ero sicuro che comunque fosse sarebbe stato meraviglioso
come loro.
-Bravo
il mio nipotino. Ora riposa, altrimenti
sveglierai la tua mammina!- e detto questo accarezzai delicatamente il
punto,
dove prima l'avevo sentito e mi avviai in cucina, deciso a prepararmi
qualcosa
da mangiare.
***
Lily
Aprì
lentamente gli occhi per assicurarmi che
non ci fosse più e poi mi lasciai andare a un largo sorriso,
cercando di non farlo
sfociare nella risata felice che sarebbe voluta venire fuori. Mi
asciugai gli
occhi con una mano, pieni di lacrime di commozione. Aveva
ragione Joy, Sirius sapeva essere
talmente dolce quando voleva che non potevi non volergli bene. Mi
accarezzai il
pancione felice.
-Ti
aspettiamo tutti mio piccolino, ci sono
talmente tante persone che ti vogliono bene e che ti aspettano che sono
sicura
che non ti sentirai mai non amato!-
***
Come
vi è sembrata? Vi va di farmi sapere cosa ne pensate? Mi
rendereste davvero
felicissima! In ogni caso grazie per essere arrivati fino a qua e aver
letto
questa piccola storia! Buon 2015 a tutti!!!!!!!!!
Iva!