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Autore: _delilahmae_    04/01/2015    1 recensioni
Alcuni dicono che non si dovrebbe scappare dai propri problemi; ma Avery Holmes e Niall Horan stanno facendo esattamente questo.
scappando dal proprio inferno quotidiano fatto di minacce e perseguitazioni si troveranno nello stesso posto: uno squallido motel dimenticato da tutto e tutti.
cos'hanno in comune una semplice ragazza in cerca di tranquillità per lei e Aimee e una superstar della band piu famosa del momento?
il destino giocherà le sue carte per farli scontrare ed incontrare.
-Attenzione questa storia contiene situazioni delicate.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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[10] Conflicts

Avery Holmes

Quella mattina eravamo in piedi dalle quattro. Io e Niall eravamo distrutti ma sembrava che Aimee al contrario fosse più attiva che mai. Niall entrò in Netflix dal suo telefono e trovò un episodio di Sesame Street da farle vedere per cercare di farla addormentare.
Aimee decise che sarebbe stata più felice di saltare sul divano invece  che guardare un episodio dello show ma dopo mezz'ora chiese delle uova che Niall , mezzo addormentato, gli preparò con tanta cura.
All'incirca alle quattro infatti Aimee si era addormentata con il telefono di Niall nelle mani.
"Mi dispiace per tutto questo" gli sussurrai quando ci sedemmo entrambi sul divano. Lui semplicemente sorrise chiudendo gli occhi.
"Non ti preoccupare, va tutto bene". Niall insistette
Onestamente non sapevo come avesse una tale pazienza con la piccola, non si era ancora arrabbiato con lei ne aveva provato a picchiarla.Realizzai che probabilmente avevo una visione distorta del genere maschile, pensavo che tutti andassero fuori al bar ogni sera e che ti facessero sentire insignificante ogni qualvolta potessero farlo.
All'inizio quando incontrai Niall ne ero spaventata, ma ben presto realizzai che che la raffigurazione che mi ero fatto degli uomini non era che completamente errata.

"Tutto bene?" ridacchiò prendendo una coperta dai piedi del divano e portandola sopra i nostri corpi. Non volevo fargli capire che ero agitata a stare così vicino a lui così semplicemente sorrisi e annuii in risposta. Lui sbadiglò e sogghignò 
"Qualcosa non va? chiesi
"Nulla, solo che sei così rigida. Tranquilla, non ci sto provando con te"  promise " Non sono il tipo, lo giuro. A parte questo, tua figlia di tre anni è a pochi passi da noi" la indicò.
Io mi sporsi verso di lui appoggiando la testa sul suo petto in segno di fiducia. Ci aggiustammo creando una perfetta sintonia uno nell'altro e per un momento restammo in silenzio. Nessuno di noi sapeva cosa dire ma nonostante questo non era imbarazzante per nulla.

Nel giro di pochi minuti il mio respiro rallentò e i miei occhi si fecero sempre più pesanti. Anche se stavo letteralmente morendo di sonno, avevo ancora un unico pensiero in testa: Jake. Cosa avrebbe detto se mi avesse visto in questo momento? Cosa avrebbe fatto se avesse scoperto di Niall seppure non avessimo nessun tipo di relazione?

Ci avrebbe ammazzato entrambi di sicuro.

Invece che preoccuparmi di cose del passato decisi di focalizzarmi sul recuperare un po' di sonno.



Niall Horan


Al mattino, mi svegliai accanto a un corpo caldo. Stropicciai gli occhi e guardai verso Avery che era appoggiata ancora sul mio petto. Sorridendo la rimisi più in la sul divano e cercai Aimee in giro per la stanza capendo che probabilmente durante la mattinata si era spostata di nuovo nel suo letto.
Guardai di nuovo in direzione di Avery e le aggiustai i capelli cercando di non svegliarla. Non ero mai stato così vicino a una ragazza prima d'ora, nemmeno con delle persone con cui ero serio, come Barbara

Barbara

Tecnicamente non ci stavamo frequentando, eravamo semplicemente impegnati a vicenda nel senso che lei non vedeva nessuno al di fuori di me e io lo stesso. Più o meno. Io non stavo vedendo Avery, cioè, la stavo semplicemente aiutando. Era completamente diverso mi dissi tra me e me.
"Mmh?" Avery mormorò distendendosi e guardandosi attorno sfregandosi la testa. Io sogghignai e guardai in direzione dell'orologio in cucina. Erano già le dieci del mattino, era già tardi per me.
"Giorno, Dormito bene?" le chiesi.
"E stata una serata insolita"
"Aimee, dove sei?" chiamai a gran voce dirigendomi verso la stanza da letto. Una volta arrivato al bagno vidi la piccola bimba con una delle mie maglie indosso e il mio telefono appoggiato sul suo orecchio.
"Uh, huh" disse nel ricevitore.
"Io tre" anche se chiunque fosse al telefono non poteva vederla, alzò le tre dita. Risi e alzai un sopracciglio sedendomi accanto a lei sul mio letto.
"Chi è al telefono Aimee? le chiesi, lei stacco il telefono dall'orecchio un attimo "Un uomo" mi rispose tornando alla conversazione.
"Posso parlare un attimo con l'uomo?" le chiesi. Aimee sospirò e mi passò il telefono. Non sapevo chi avesse chiamato, avevo molte persone tra i contatti e speravo non fosse qualcuno di importante.
"Ciao, scusa per la piccola, chi è?"
"Niall, amico!" una voce rauca mi rispose "Sono Harry! Ti dispiacerebbe dirmi perchè c'e una bimba di tre anni con te?" sorrisi, era bello sentire la voce di Harry ancora. Non parlavo con i ragazzi da un po' di settimane, il periodo più lungo di tutti questi tre anni e mezzo.
" Harry, è davvero complicato" ammisi "è bello sentire la tua voce. C'è qualcuno dei ragazzi con te?" chiesi speranzoso.
"No, loro sono a casa io sono in America da Darcy" sogghignò.
"Ah, il managment non sarebbe contento di sapere che sto parlando con altri che non siano loro. Ancora scusami per Aimee. Lei sta nella mia stanza di hotel con sua mamma."
"Sua mamma?" potevo praticamente sentire il suo sopracciglio alzarsi "Sei paasato alle donne mature Horan?"
"No, ha la nostra età, vorrei davvero spiegarti tutto ma ho la bimba ancorata alla mia gamba. Cercherò di convincere il management a farmi fare una chiamata skype con voi, okay?" chiesi guardando verso Aimee che stava fingendo di mordermi il polpaccio.
"Perfetto, stammi bene amico. Ci manchi davvero tanto. Non vedo l'ora che trovino questo figlio di p-"
"C'è una bimba di tre anni nella stanza Harry" gli ricordai "Ma lo so, e una volta trovato chi è tornerò da voi il più in fretta possibile. Davvero, non voglio più stare qui".
"Ti sta godendo la tua permanenza?"
"No, lo odio.Non vedo l'ora di tornare e partire con voi. Queto posto è così morto non puoi capire. Le persone poi sono una tale scocciatura, una noia davvero."
Attaccammo entrambi il telefono e io riportai Aimee nel salotto tenendola per mano.

"Aimee sa come fare delle chiamate ne eri al corrente?" scherzai mentre lei andò verso la televisione e la accese. Avery era seduta al piccolo tavolo in cucina e annuì dolcemente senza guardarmi con un bicchiere di succo d'arancia nelle mani
"Ha chiamato uno dei miei compagni del gruppo" le spiegai sedendomi di fronte a lei sul tavolo e afferrando il cartone del succo versandomene un po'.
" Pensavo potremmo portare Aimee al parco divertimenti oggi, posso affittare il posto se vuoi" dissi con una voce tentennante.
"Okay, ma devo fare una doccia prima"
Mi accipigliai e la guardai con uno sguardo strano ma lei non incontrò il mio. Dovevo chiederle cosa non andava?


"In realtà, Niall, non penso restermo qui ancora a lungo" disse guardando verso il suo grembo
"Cosa? Perchè? Cosa farò senza voi due?"
"Uhm, non lo so, magari senza noi due questo posto non sarà troppo noioso o morto per te. E dal momento che muori dalla voglia di andare via di qua, da noi, allora probabilmente te ne andrai anche tu ben presto. Chi lo sa."

Oh.

Il mio stomaco subbugliò, non avevo pensato che lei avesse potuto aver ascoltato la conversazione che ebbi con Harry. Stavo dicendo quelle cose cosicchè Harry non pensasse che stessi andandomene dalla band, perchè era ò'ultima cosa che volevo.
"No, aspetta un attimo. Ho detto quelle cose solo perchè-"
"Non devi mentire per alleviare i miei sentimenti. Lo posso capire, se sei così stufo di noi, allora potresti trovare un altro motel dove potremmo stare. odio essere una scocciatura per te e la tua permanenza qui"
Iniziai a dire qualcosa ma poi mi girai.
"Qui, Aimee" le diedi il mio telefono " vai in camera e guarda Sesame Street, okay?" lei annuì e si diresse fiera nella stanza chiudendo la porta dietro di se.
"Ho detto quelle cose perchè non volevo che lui pensasse che io mi stessi allontanando dalla band. Non volevo che sapesse che mi stavo divertendo comunque nonostante la situazione"
"Magari avresti dovuto dire queste cose quando io non potevo sentirti dall'altra parte del muro, Niall"
"Non posso rimangiarmi cosa ho detto ma sappi che non lo intendevo davvero" mi alzai, avvicinandomi a Avery cosicchè lei doveva guardarmi.
"Sto facendo la cosa giusta? Ti conosco da solo un mese, vivo con te e sono già madre. Dovrei andarmene?"
"No"
"Perchè no?" chiese lei con i lacrimoni "Perchè dovrei restare?"
"Perhè" sospirai "per numerose ragioni mi sento come se tu e Aimee foste state inviate qui solo per me. Voi mi tenete sano e sento che io vi sono utile tanto quanto voi siete utili per me"

"Oggi è stata una giornata ricca di eventi. Scompiglio generale e non è ancora mezzogiorno" Nei moemtni successivi mi abbracciò forte, la sua testa nell'incavo del mio collo. Sentivo le sue lacrime calde affondare nella mia camicia ma non me ne interessava.
"Non intendevo quelle cose, lo prometto non era mia intenzione e non volevo diventassero di dominio pubblico"
"Penso potremmo riscaldare qualche nuggets dal freezer già che ci siamo"
"Davvero pensi di andartene presto? Non appena si scoprirà chi è stato a provare ad ucciderti"
"Sì. e tu? cosa farai dpo?"
"Non ne ho" disse lei "Viviamo un po' la giornata finchè dura. cercherò un lavoro presto, devo iniziare a guadagnare soldi da sola".
Assorbendo il peso delle sue parole non dissi nulla. Niall che ti stava succedendo? Perchè te ne fregava che lei avesse bisogno di aiuto o che non volesse più avere contatti con te? Non avevo idea del perchè mi sentissi così, triste e dispiaciuto.






















Note:
Eccomi quiiii!
Innanzitutto: Buon Anno! 
Spero stiate passando delle buone feste e l'anno sia iniziato nel migliore dei modi :)
Sono un po' di fretta ma mi fa molto piacere leggere ciò che pensate della storia quindi grazie per i commenti e grazie sempre per leggere!
Non pensavo ma la storia sta raggiungendo già dei livelli di letture e apprezzamento elevati



Alla prossima xx
  
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