T- Tree
[Snow + Regina]
Due scatoloni semi-imballati a poca distanza dai suoi piedi e
il sorriso smagliante di Mary Margaret: questi erano gli unici indizi che
Regina aveva a disposizione per tentare di capire il motivo del caloroso invito
a casa Charming. Certo, la visione dopo qualche
secondo dell’abete spoglio all’angolo tra il divano e la finestra, rese
l’indovinello meno interessante perché a conti fatti solo una poteva essere la
giusta soluzione.
“Davvero vuoi che ti aiuti a preparare l’albero di Natale?”
La domanda era stata pronunciata con stupore e accompagnata
da una risatina ironica che avrebbe scoraggiato qualsiasi persona dal
continuare con il proposito. Chiunque, ma non Snow
ovviamente. Con il sorriso ancora sulle labbra, si avvicinò semplicemente agli
scatoloni, finì per aprirli del tutto e poi invitò l’altra donna a fare lo
stesso. La risposta fu rappresentata da un’occhiata scettica e uno sbuffo
seccato, ma alla fine l’ex Regina Cattiva si mosse e senza sapere esattamente
lei stessa il motivo, forse spinta da semplice curiosità, si ritrovò a
sbirciare negli scatoloni.
“Beh, posso capire i fiocchi di neve, ma mi spieghi cosa
diavolo c’entra un timone con il Natale?” domandò ancora più perplessa,
estraendo alcune palline dall’aria piuttosto insolita.
“Oh, ma neanche i fiocchi di neve sono per il Natale!”
esclamò la figliastra con aria entusiasta, sfilandole dalle mani i due fiocchi
e avvicinandosi all’albero per appenderli “Queste simboleggiano Elsa e Ingrid!”
spiegò poi come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Beh, forse per lei lo era, ma l’espressione sul volto di
Regina non era cambiata neppure di una virgola.
“E quindi questo cosa sarebbe? Un omaggio a Hook?”
Snow scosse la testa ridacchiando
divertita a quella domanda e afferrò anche la pallina a forma di timone per
posizionarla sui rami.
“Oh, no, questo è il principe Eric! Dovrebbe esserci una nave
da qualche parte…”
Quello strano gioco finì per durare quasi tutto il
pomeriggio, al termine del quale gli scatoloni furono svuotati e l’abete si
presentò ai loro occhi completamente addobbato. Da una piccola sirena a un
grillo stilizzato, da una mela rossa a un cigno bianco, da un pugnale dall’aria
famigliare a una tazzina dal bordo appositamente scheggiato: una confusione di
simboli diversi si univano nei colori rosso e oro delle luci; potevano forse
apparire come un’accozzaglia senza senso e invece erano semplicemente una fiaba
immensa, infinita, ancora in parte da raccontare.
“Allora, adesso si può sapere cosa significa tutto questo?”
“Oh, Regina, ma non lo vedi?” domandò Snow,
spostando lo sguardo dall’abete e muovendo qualche passo verso l’altra
prendendole affettuosamente una mano “Questi siamo noi, tutti noi. Perché
questo è il nostro Natale, il Natale di persone che forse si sono odiate,
combattute, tradite, ingannate ma che nonostante tutto adesso fanno parte della
stessa famiglia. E’ il Natale per tutti – per
i buoni e per i cattivi”
Regina normalmente avrebbe voluto fare qualche commento
sarcastico e roteare gli occhi al cielo udendo un discorso simile, ma invece
spontaneamente fece un’altra cosa. Strinse più forte la mano di Mary Margaret e
le rivolse un sorriso sincero e quasi riconoscente. Il ricordo dei lontani
Natali passati insieme nella Foresta Incantata si affacciò per un attimo nella
sua mente, con un po’ di amarezza ma soprattutto una sensazione di sollievo.
Quell’anno sarebbe stato diverso, non ci sarebbe stato nessun rancore nascosto,
nessun dolore latente; quel Natale, dopo maledizioni, inseguimenti e mele
avvelenate, loro due sarebbero state finalmente una famiglia.
Ma quell’attimo di tenerezza durò solo qualche istante e
l’ironia alla fine giunse lo stesso.
“Manca la punta però… Potrei
chiedere a Hook di prestarci l’uncino…”
Dopo tutto, la pallina con la nave negli scatoloni non era
stata trovata.
NDA:
E mentre molti staranno già smontando l’albero di Natale,
Regina e Snow si ritrovano a prepararlo ahah Un altro prompt è stato
spuntato e anche l’obbligo della broship! Diciamo che
questo è un po’ il capitolo che dà un senso al titolo di tutta la storia, anche
se a essere sinceri non ha molto senso ahah Anche qui
non ho potuto evitare il piccolissimo forzato e inesistente accenno alla
HookedQueen – che ci posso fare? **
Alla prossima con Mistletoe e torneremo al mio amato crack! Giuro solennemente
di non avere CANON intenzioni *storpia il motto dei Malandrini
senza ritegno*