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Autore: Malia_    19/11/2008    27 recensioni
“Hai paura?” I suoi pensieri giunsero nella mia testa per torturarmi, sinceramente non volevo rispondere, non volevo sapere cosa sarebbe successo, ero terrorizzato.
Mi dimenticai di respirare per un attimo che mi sembrò interminabile e cercai di scacciare le immagini che stavano invadendo la mia mente. Bella indifesa seduta su un letto che mi guardava implorante, Bella che cercava di spogliarmi, Bella che non aveva paura di me.. Bella, Bella, Bella..
(Seguito di Eclipse)
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Più libri/film
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Siccome la linea mi cade continuamente.. e non riesco in nessun modo a entrare per più di dieci minuti. Mi devo proprio sbrigare ad aggiornare..
spero di non offendere nessuno.. ho visto nuove persone che mi hanno lasciato dei commenti e sono rimasta molto contenta.. perciò.. INSOMMA GRAZIE!!!
Vado col nuovo capitolo..altrimenti non vi beccate l'aggiornamento e scommetto che quello è più importante. MAHHHH.. non mi abbandonate peròòòòòò... ok??? FATEMI SAPERE.. che questo capitolo magari è interessante.. ehehehe..



Isabella Cullen: Together.


Mi portai una mano al petto cercando di respirare.. ero ancora troppo debole per poter pensare lucidamente a quanto mi fosse mancato Edward, ma sentivo chiaramente quella stretta al cuore e quel terrore che mi assalivano al solo pensare che lui potesse allontanarsi da me.
- Stammi vicino ti scongiuro..-. lo supplicai spaventata.
Mi strinse fino a farmi male e io provai sollievo.
- Edward..-. Mi avvinghiai a lui ansimante e cercai la sua bocca.
Ci baciammo e fu di nuovo urgenza, tensione, ossessione.
Si alzò trascinandomi completamente fuori dall’acqua e mi sorresse afferrandomi per i fianchi.
- Ti sto bagnando tutto..- continuai a stringerlo tremante.
- Sento..- sorrise accarezzandomi un labbro assorto.
- A che pensi..- tremai dal freddo, ma non mi mossi, potevo sentire il suo petto marmoreo sul mio seno.
- Vorrei fare l’amore con te, ma.. non voglio spezzarti..-. Mi accarezzò la base della testa massaggiandomi e facendomi gemere. Rise dolcemente.
- Davvero vuoi fare l’amore con me..?-. Ero meravigliata dalla facilità con cui lo aveva detto.
- Strano eh?- si inginocchiò lentamente facendomi tornare seduta nella vasca. Mi prese gentilmente le braccia e le portò nell’acqua.
- Prima sapevi solo dire “no, Bella è per il tuo bene”- imitai la sua voce seria e posata e lui scoppiò a ridere, poggiando la sua bocca sulla vena alla base del mio collo.
Gemetti e reclinai la testa.. sentii le sue labbra muoversi lungo quella linea pulsante e rabbrividii di piacere. Percepii i suoi denti sfiorarla e la sua lingua tracciarla.. “ Respira..”.
- Tralasciando quello che ho combinato ultimamente..-. Sussurrò poi baciandomi con studiata lentezza la spalla.
- Non è andata poi così male..-. Mi rilassai di nuovo nell’acqua e le sue mani furono immediatamente su di me.
- Bellaa..- “Tono di rimprovero alla Edward Cullen.. un po’ mi mancava”.
Le sue dita mi massaggiavano le caviglie così dolcemente che mi sentii in paradiso.
- Avevi detto di non esserti pentito..- gli ricordai tirando un piccolo respiro beato.
- Non mi piace farti del male..-. Alzò la mia gamba cominciando a massaggiarla. Ma io la riabbassai mettendo il broncio e sporgendomi verso di lui.
- Dimmi che non ti è piaciuto..-. Lo sfidai guardandolo dritto in quegli occhi dorati.
- Non mi piace comportarmi da animale-. Borbottò imbarazzato.
- Ti è piaciuto..-. Con il dito gli toccai il naso freddo per poi tracciargli la linea delle sopracciglia.
Non era una domanda.
- Se continua così ti ucciderò..-  mormorò a se stesso. Roteai gli occhi disperata. “Possibile che non capisca?”.
- Al diavolo..-. Mi distesi di nuovo.. spossata. Avevo perso completamente le energie. “Ci risiamo..”. Ero troppo debole per combattere contro di lui.
- Scusami, sono sempre il solito..-. Lo guardai da sotto le palpebre.. era completamente fradicio e gocciolante.. decisamente troppo bello per essere vero.
Lo osservai ancora.. mai stanca di vedere quella divinità in ginocchio di fronte a me. Presa da una tentazione incontrollabile lo schizzai cogliendolo di sorpresa. Spalancò gli occhi guardandomi meravigliato, mentre io ridevo.. ormai stanchissima. “Ma perché mi sento così.. uff”.
Mossi un piede e lo poggiai nell’incavo tra il collo e la sua spalla, osservandolo rilassata e sorridendogli. Lo mossi sfiorando i suoi capelli bagnati e un brivido mi percorse. “Che bella sensazione..”.
- Tu non sai quello che fai..-. “No è vero, sono troppo debole per poter pensare..”.
- Ho fame..- gli risposi.
- E io cosa c’entro.. perché mi torturi..-. Il tono di voce rauco e basso mi fece accapponare la pelle.
- Almeno così avremo fame entrambi, non sarò sola..- “Tu sei completamente fusa..”.
Ringhiò e saltò sulla vasca da bagno aggrappandosi ai bordi, rimanendo immobile.. il silenzio che ci inebriò fu irreale.. potevo percepire le gocce di acqua che dalla sua maglietta cadevano su di me.. “Ho bisogno di te..”. I nostri visi erano a pochi centimetri l’uno dall’altro, ci fissavamo assetati e le nostre pupille si cercarono frenetiche. “Che amore impossibile..e bellissimo..”. Pensai presa dalla follia.
Portò una mano dietro alla mia schiena, dura e forte, e mi sollevò come fossi aria.. l’acqua scivolò via e io vibrai quando il mio seno si schiacciò sul suo torace e i miei occhi si scontrarono con la sua furia.
- Edward..-. lo chiamai conscia che di lì a poco avrei perso ogni contatto con la realtà.
- Ti ho presa..-. Sussurrò stringendomi più forte. “Caccia fin troppo facile..”.
- E ora cosa farai?- Tremai abbandonandomi a emozioni troppo forti per un semplice essere umano.
- Ti tengo prigioniera.. sei solo mia..-. Spalancai gli occhi trattenendo il respiro. Il cuore cominciò di nuovo la sua corsa folle.
Gli allacciai le mani dietro la nuca e le immersi tra i suoi capelli completamente fradici. “E’ sempre così forte..”. Pensai stringendomi maggiormente a lui e arrossendo. 
- Ti amo..- gli sussurrai senza timore sentendolo sorridere.
- E’ molto più che amore..-. Mi rispose lasciandosi cadere nell’acqua con me. “ Ha ragione.. è vita”.
- Edward sei vestito..!-. Prima che potessi finire mi ritrovai con la testa interamente sommersa e lasciai che le nostre bocche si unissero di nuovo.
“ Soffocherò..”.
Ma lui fu più veloce della mia mente, mi rovesciò su di sé tenendomi sopra il suo corpo supina. In pochi attimi mi ritrovai a fissare il soffitto ansante con mio marito completamente vestito sotto di me. “ E’ assurdo..”.
- Uhh.. rapido..- bisbigliai sistemandomi meglio.. il contatto con la stoffa dei suoi jeans mi dava molto fastidio e ormai c’era ben poca acqua.. avevamo allagato il bagno.
Ridacchiò visibilmente scosso. – Wow..- bisbigliò facendomi sorridere.
- I tuoi effetti speciali sono alquanto.. come dire.. interessanti-. Rabbrividii… ero nuda e l’atmosfera non era delle più calde. In più non mangiavo da giorni e i capogiri si susseguivano ad un ritmo forsennato.
- Hai bisogno di calore e cibo..altrimenti crollerai- mi afferrò con l’intenzione di farmi alzare, ma io mi rigirai e mi aggrappai a lui cercando di farlo rimanere steso. “Che vuoi fare, Bella”. Non lo sapevo, ma volevo rimanere il più possibile vicina a lui.
- Amore..- mi sollevò come niente, ma io mi lamentai e lui si rilassò ancora. Gli afferrai capricciosa la maglietta e feci il gesto di volergliela togliere. “ Sei proprio svergognata..”. Con mio enorme stupore alzò le braccia e lasciò che io gliela sfilassi. Tremai debolmente dalla fatica, e ignorai ancora il freddo che mi gelò le ossa. Presi un respiro e feci scorrere le mie mani sui suoi jeans.. non reagì e io presi coraggio. Mi allungai verso le sue scarpe, gliele tolsi e feci lo stesso con i calzini. “Adesso mi fermerà, ne sono convinta..”.  E infatti le sue braccia mi circondarono.
- No, Edward..- protestai, ma una sensazione di calore e benessere immediato mi travolse. Aveva aperto l’acqua calda e la stava passando a getto sulla mia schiena. Mugolai dal piacere, ma non mi fermai. Mi voltai verso di lui e cominciai a slacciargli i jeans, mentre il calore continuava a scorrere su di noi. “Vorrei che tu lo desiderassi quanto lo voglio io..”.
Lasciò che la vasca si riempisse di nuovo e mi aiutò lasciandomi piacevolmente stupita..si sollevò togliendosi i pantaloni e rimase in intimo.
- Non ci credo..tu vuoi..-. “ Vuoi fare l’amore con me?”. Non ne ero ancora sicura. Non sapevo come interpretare i suoi gesti.
- Non mi vuoi?-. Portò le mie dita sui suoi boxer e io rimasi immobile per dieci minuti cercando di connettere la mia testa con quello che stavo facendo.
- Scherzi..?-. Ero stregata da lui, da ogni suo movimento. “Effetto bello impossibile..”
- No, vieni qui, avvicinati..-. Ingoiai la saliva con forza quando le mie mani si strinsero sull’elastico e lo trascinarono giù per quel corpo perfetto.
“ Oh mamma.. sono mesi che non lo vedo nudo.. morirò sul colpo”.
Chiusi gli occhi spaventata e lo sentii ridere. Le sue cosce, i suoi polpacci e poi.. “ Oddio è nudo..”.
- Guardami Bella..- Mi intimò Edward con voce roca.
Scossi la testa veloce. “No,no,no.. non ce la faccio..”.
- Guardami..-. L’acqua correva su di noi e io sentii le sue mani afferrarmi e portarmi su di sé. I nostri corpi aderirono. “E’ quasi tiepido…”.
Aprii piano piano le palpebre e osservai il suo viso serio e preoccupato accanto al mio. Mi accarezzò i capelli bagnati e sorrise rassicurandomi. Mi rilassai..godendomi quel momento così intimo. Appoggiai la testa sul suo torace e aspettai che l’acqua ci avvolgesse completamente prima di parlare.
- Come si sta bene..-. Sospirai beata tracciando con le dita la linea dura della sua spalla.
- Mhh..- mi rispose in assoluto relax.
Mi strusciai su di lui e arrivai a baciargli una guancia, poggiando la fronte nell’incavo della sua gola. Profumava di buono. Lo annusai mai sazia di quell’odore che mi faceva girare la testa.
- Sei caldo..-. Lo accarezzai sentendolo al tatto piacevolmente temperato.
- Tu scotti..- si irrigidì all’improvviso sotto le mie carezze.
“Ho fatto qualcosa di male?”. Mi fermai in attesa di capire come dovevo comportarmi in quella nuova situazione. “Bella ragiona.. non lasciarti trascinare dalle emozioni. Poi sai quello che succede..ti fai male”.
Sussultai quando mi afferrò una mano e la portò gentilmente sotto l’acqua.. chiuse le mie dita tra le sue gambe e io ingoiai la saliva che minacciava di soffocarmi.
“Non svenire, non svenire..”.
- Accarezzami..-. Mi sussurrò roco.
Sapevo che voleva mettersi alla prova.. mi mossi lentamente per dargli il tempo di capire se poteva rimanere abbastanza lucido da non farsi sopraffare dall’istinto e lo toccai.
Percepii il suo respiro farsi affannato e la sua eccitazione aumentare al mio tocco.
“Sei perfetto..”.
Sorrise compiaciuto quando si rese conto di poter sopportare quelle emozioni e reclinò la testa all’indietro. Mi feci audace.. approfondii i miei movimenti sentendolo gemere.
- Va tutto bene..?- sussurrai impercettibilmente sapendo che mi avrebbe sentito.
- Mai stato meglio..-. Mi sfiorò una guancia totalmente abbandonato.
- Riesci a controllarti..-. Lo vidi annuire e ridacchiare.
- A malapena.. ma posso provare..-. Mi afferrò e mi portò a cavalcioni sopra di lui. Mi sbilanciai sorpresa cadendogli addosso e facendo uscire altra acqua.
Risi quando il suo sguardo malizioso si posò su di me.
“Mi fido di te..”.
Mi chinai per baciarlo e lui mi strinse con foga, abbracciandomi..
“ Ti ho desiderato tanto.. non mi sembra vero”.
Mentre le nostre labbra si sfioravano successe qualcosa di totalmente inaspettato.
La porta si spalancò di colpo.. rivelando un Emmett preoccupato e una Esme con un vassoio enorme pieno di cibo. Rimasi sconvolta.
- Ma che cazzo.. avete allagato anche il corridoio..!- Diventai rossa come un peperone, stringendomi a Edward il più possibile. “ Oddio.. che figuraccia!”. Lui mi nascose il più possibile, lo sguardo omicida.. mi accorsi che aveva cominciato a ringhiare sommessamente.
- Grizzly.. non arriverai vivo alla fine della serata…!- ruggì violentemente facendomi sussultare allarmata.
Esme aveva il viso sorpreso e piuttosto imbarazzato. – Io volevo soltanto portarle da mangiare..-. poggiò a terra il vassoio facendolo scivolare verso di noi.. Edward lo fermò veloce con un mano scostandola da me.
- Grazie..- fece cenno scocciato di richiudere la porta, roteando gli occhi nervoso.. il corpo era un tremito feroce. – Via ora..!!- Ringhiò livido.
Mi coprii il volto paonazza. “Momento migliore non potevano scegliere..”.



SPOILER di frettissima.. Edward..


- Riprendiamo da dove abbiamo iniziato signor Cullen?-. Mi disse maliziosa.
Respirai a fondo e piano. “Ce la posso fare..”. Il suo profumo tornò a inebriarmi forte e concentrai la mia attenzione sull’alzarsi e abbassarsi del mio torace. “Smettila di preoccuparti.. lei ti vuole, tu la vuoi..”. Mi imposi controllo.. “Non farti prendere dal panico, puoi resistere..devi.. per lei..”.

   
 
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