Venti anni dopo gli avvenimenti di Denver.
Newt era seduto alla scrivania di Thomas non lo vedeva da due mesi, ma non si sarebbe mai rassegnato all'idea di averlo perso per sempre.
Gli aveva promesso che sarebbe tornato.
Che avrebbe fatto di tutto per tornare da lui e lui si aggrappava saldamente a questa speranza.
Aveva proseguito con la ricerca come gli aveva promesso,aveva continuato con il loro lavoro.
Posò lo sguardi sulle foto che li ritraevano insieme.
E gli occhi si riempivano di lacrime, voleva essere più forte, era un uomo adulto, che doveva mandare avanti un centro di ricerche eppure frignava come un bambino.
Non sapeva se stava bene, se era vivo o morto cosa stava facendo.
Cerco nei cassetti per trovare qualcosa con cui asciugarsi gli occhi e mise le mani su uno strumento rigido e nero, un pass verticale.
Se lo rigirò tra le mani e lo studiò con attenzione non l’aveva mai visto prima.
Dietro c’era un biglietto.
Era la calligrafia di Tommy.
“te l’avevo promesso testa puzzona”
Con il cuore in gola Newt corse lungo i corridoi fino alla sala dei comandi trattenendo il fiato.
Non gli aveva mai parlato di questo pass, perché quell'idiota non l’aveva fatto.
Probabilmente non era sicuro che funzionasse, probabilmente sperava che lui si rassegnasse.
Imposto i dati e schiacciò il pulsante di avvio.
Chiuse gli occhi mentre nel muro si creava il familiare squarcio che permetteva a due dimensioni di comunicare tra loro.
Avrebbe funzionato, doveva funzionare.
Per circa cinque minuti non accadde nulla, e lo squarciò nella parete ormai stava per chiudersi per sempre.
Newt attese e attese, e poi all'improvviso accadde.
Una figura ricoperta di stracci, con almeno dieci chili di meno e tutta ricoperta di fango emerse dal bagliore argentato del pass verticale.
Anche così malconcio per Newt era bellissimo.
Gli corse incontro e gli gettò le braccia al collo.
-Tommy!-urlo con tutto il fiato che aveva in gola.-Sei tornato da me!-
-Te lo avevo promesso no?-rispose quello come se fosse la cosa più scontata al mondo.
E poi copri le labbra di Newt con le sue in un bacio che sapeva di amore di speranza e di casa.